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ESTIMO

SOSTENIBILITÀ:

È un concetto legato all'economia che introduce elementi estranei ai concetti economici.

  • AMBIENTALE
  • ECONOMICO
  • SOCIALE

Un progetto per essere sostenibile deve possedere tutti e tre gli elementi.

Nel 1987 la commissione mondiale stila il RAPPORTO BRUNDTLAND secondo il quale uno sviluppo per essere sostenibile deve venire incontro ai bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni - SVILUPPO INTERGENERAZIONALE o VERTICALE. Qui, il concetto di sostenibilità è più legato al fattore culturale.

Il fattore sociale si svilupperà solo nel 1992 con la conferenza di Rio.

1973:

Prima grande crisi mondiale - CRISI PETROLIFERA

Si inizia a parlare di risorse rinnovabili e non. L'elemento discriminante è il tempo (quanto tempo ci vuole a far sì che il giacimento di petrolio si rinnovi). Si inizia a concepire modelli economici non più legati alla spirale del consumo. Si parla di CRISI DEL MODELLO PRODUTTIVO e dell'ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE. Non ci può affidare solo al petrolio, bisogna mirare a sviluppare nuove tecnologie.

Negli anni il concetto di sostenibilità si arricchirà. Alcuni autori introducono il concetto di TEMPO e l'insieme di priorità e di preferenze individuali.

A COSA SERVE L'ECONOMIA?

Il pensiero economico nasce formalmente nel 1774 con il volume La ricchezza delle nazioni di Adam Smith. La scienza economica ha, poco più di 250 anni, cambiando completamente l'approccio alle economie di cui era prima entrambe delle tante componenti, diventando quindi fondamentale.

Negli ultimi 100 anni la teoria economica è diventata uno dei temi centrali dello sviluppo delle politiche mondiali.

le problema nasce nel capire l’obbiettivo economico da perseguire e come conciliare questi obbiettivi.

La maggior parte degli individui venga posti dell’ambiente.

Il concetto di produzione economica e ambiente possano andare di pari passo.

TUTELA AMBIENTE —> QUALITÀ AMBIENTE —> un ambiente puro è quello al’interno del quale non esiste alcuna interferenza.

L’ambiente non può essere cristallizzato, perché non è fermo.

Gli equilibri di qualità sono definiti da un approccio economico e da un approccio sociale.

Che significa la qualità dell’ambiente?

APPROCCIO ECONOMICO: inquinare = malattie = - prodotto è basato sul concetto di dipendente delle risorse deve premattere ai modelli economici di autoprodursi.

APPROCCIO SOCIALE: che permette a tutti due di prosperare economicamente e socialmente.

TRADE-OFF

È un contributo aumento: Nel momento in cui non posso acquisire tutti i beni e quindi soddisfare tutti i miei bisogni allo massimo. Le risorse a uno disposizione, minimizzando il consumo di risorse a uno disposizione.

È una contrapposizione fra obbiettivi confliggenti sulla funzione tal’ al crescetta di uno l’altro diminuisce.

È una questione di disponibilità di risorse.

Come risorse limitate possano andare di pari passo con uno sviluppo continuo?

Ci sono due scuole di pensiero, pessimisti e ottimisti, la fattore discriminante è la prospettiva rispetto il tempo.

Nello scenario del gruppo le risorse si riproducono e si sviluppano e scarti di produzione, se risorse rimanevano comunque limitate.

Un aiuto per rispondere a questa domanda sta nell’ECONOMIA DELL’INFORMAZIONE: la terza rivoluzione economic che porterà i nostri sistemi economici a utilizzare semper meno risorse e produrre sempre meno beni vecchi e ai utenti semper più idee, mercanti in base a circolazioni delle informazioni e scambiate di idee.

La nostra economia è ancora strettamente collegato al concetto di mercato.

Che cos’è il mercato?

le dibattito economico oggi fa emergere 4 strategie:

  • stabilizzazione delle popolazioni che vivono sotto il grado di sussistenza
  • restituire il nostro rapporto coni sui e consumo (consumo meno, meno centrato sossessioni di consumi assoluto, consumi meno e niente, e scegliere le energie rinnovabili da utilizzare)
  • sovralimentazione di processi di innovazione rivolte alla nostra sussistenza favorable alle innovazioni
  • multiplicentuali di consumo distributive di consumo onde sempre non distribuito consumiamo solo per i nostri sogni e sulle base basati sule informazioni

Bolle Speculative

John Law verra incaricato da Filippo d'Orleans di creare la Banque Royale con capitale e gestione finiti.

Un anno dopo Law creare la Compagnia de Mississipi per l'emissione di azioni pubbliche. La banca emetteva più moneta di quanto dai fosse, i cittadini per acquistare le azioni, fanno uso di questa costosi. Così sulle tasche delle ci compenso del Mississipi entro le contornuitudini "sueco talent" e si resto che azi.

Si creano sempre più bolle speculative che mostrano l'esperienze di un intervento pubblico.

  • Azione di contenimento
  • Regolemantazione di l'emissione delle banconote
  • Regolemantazione la creazione di monte di credito
  • Quasano le BANCHE CENTRALI
  • Disciplinae l'emissione di azioni
  • Qusano banchi d'affari, sozete per azioni e basse valori

Nasce così il sistema finanziario!

in ambito immobiliare le componenti di rischio sono:

  • RISCHIO MACROECONOMICO DEL MERCATO
  • RISCHIO PROPRIO DEL BENE

RISCHIO GENERALE: aspetti macroeconomia del mercato

Dipende dalle condizioni del mercato a livello nazionale e locale, dal mercato ricavi al solo immobiliare. In un paese in crisi economico, il suo capitale maturerà molto lentamente.

RISCHIO SPECIFICO: inerente le beni di consumo

Posso investire su beni la cui localizzazione può essere più o meno rischiosa. Un esempio sono i centri storici considerati a basso rischiaie eccetto per quelli a rischio spopolamento. Il degrado di alcuni centri storici porta al depauperamento del valore immobiliare.

RISCHIO TOTALE è dato dalle somma di queste componenti.

Conclusione:

Capisco se il mio bene è profittevole se:

  • mi dà dei ritorni (capitale e profitti)
  • se è poco rischioso (minore è il rischio maggiore e le possibilità che io ottenga indietro il mio investimento in modo remunerato)

L'AZIENDA

è l'insieme e la combinazione elementari dei fattori di produzione. L'elementare perché c'è equilibrio tra risorse naturali, lavoro e capitale.

IMPRESA

Una impresa può essere pubblica o privata. A loro volta le imprese private possono essere:

  • INDIVIDUALI: ovvero con un solo titolare. In questo modo il rapporto con i dipendenti e i clienti è più stretto e le decisioni risultano più semplici, però l'imprenditore concentra su di sé i rischi e risponde personalmente e illimitatamente per i debiti contratti.
  • COLLETTIVE: ovvero vi sono diversi proprietari.

Inoltre, un'impresa può essere piccola, media o grande in base al numero di dipendenti e fatturato, modalità, dello sviluppo tecnologico e delle attitudini dell'imprenditore.

SOCIETÀ

Una società può essere

  • di PERSONE dove i soci rispondono illimitatamente per i debiti. Si tratta di società in nome collettivo o società semplici.
  • di CAPITALE dove i soci rispondono solidalmente e limitatamente rispetto al capitale versato. Si tratta di società per azioni a responsabilità limitata in accomandita.
  • di COOPERATIVE di consumo, di trasformazione, di produzione, di credito e assicurazione.

In un'AZIENDA è possibile l'integrazione con altre:

  • ORIZZONTALMENTE: ovvero aziende della stessa fase di produzione/distribuzione che si uniscono sotto una sola azienda con potere decisionale che si collegano ad essa mantenendo la propria individualità.
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
29 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/22 Estimo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ningi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Estimo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Pandolfi Alessandra.