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PRODUZIONI IN CORSO DI REALIZZAZIONE

Non sempre al termine dell'annata agraria sono completati i cicli produttivi delle singole attività. Per questo motivo in sede di bilancio consuntivo, vengono distinti due casi:

  1. Attività in via di completamento, che completeranno il ciclo alcune settimane dopo la chiusura dell'anno;
  2. Attività avviate da poco.

Per il primo caso sarà opportuno anticipare il ricavo includendo nella produzione vendibile il presumibile valore dei prodotti. Per il secondo caso si è soliti posticipare i costi dell'annata successiva.

SERVIZI FORNITI A TERZI

La capacità operativa di alcuni capitali fissi aziendali (macchine, animali da lavoro) in determinati periodi dell'anno eccede le esigenze dell'azienda. L'imprenditore trova quindi vantaggioso fornire ad altri agricoltori che li richiedono i servizi di tali capitali. I ricavi determinati da queste prestazioni costituiscono per l'azienda...

delle entrate di cuitener conto nel bilancio.

-SERVIZI DESTINATI ALLA REMUNERAZIONE DEI FATTORI
servizi di taluni capitali fissi aziendali, oltre ad essere forniti a terzi, possono essereutilizzati anche dalla famiglia dell'imprenditore, dai lavoratori al di fuori dell'attività aziendale (trasporti ecc). Anche tali servizi vanno computati nella produzionevendibile, la stima solitamente viene effettuata basandosi sul mercato dei noleggi(seguono le sue tariffe).

-USO DELL'ABITAZIONE
L'abitazione costituisce un reddito per la famiglia dell'imprenditore e per i lavoratori, mentre costituisce un costo per l'azienda (quote di ammortamento, costi di costruzione). Nel bilancio consuntivo, viene incluso il beneficio dell'abitazione nell'attivo (perché ha un insediamento in azienda), mentre i costi dell'abitazione sono inclusi nel passivo.

ENTRATE ACCESSORIE
In questa categoria ricadono le entrate che pur non essendo il risultato di

processi produttivi specifici, sono comunque realizzate per effetto dell'attività aziendale. Le più frequenti sono:

  1. Contributi integrativi dello Stato (es. integrazione);
  2. Risarcimento di eventuali danni alle produzioni da parte di istituti assicurativi (vengono incluse le somme relative a danni causati dalla grandine alle colture ecc.);
  3. Interessi attivi del conto corrente (questa voce fa riferimento al fatto che spesso l'imprenditore, per le operazioni finanziarie dell'attività aziendale, fa uso di un conto corrente. Egli esegue operazioni di prelievo per far fronte alle spese di gestione, e di versamento, in corrispondenza di vendita di prodotti). Gli interessi attivi che risultano sul conto alla chiusura annuale, sono inclusi nell'attivo del bilancio.

UTILE LORDO DI STALLA (Bene)

L'utile lordo di stalla viene utilizzato per la stima della carne prodotta nell'anno (il cui valore non è racchiuso nella voce "Prodotti venduti").

Ed indica la variazione del valore del bestiame, da inizio annata a fine annata. Questo elemento della produzione vendibile può essere distinto in due parti:

  1. Differenza tra il valore degli animali venduti, ed il valore degli animali acquistati;
  2. Differenza tra il valore degli animali presenti in stalla alla fine dell'anno e il valore degli animali presenti in stalla all'inizio dell'anno;

Prima di analizzare le due parti, bisogna spiegare l'andamento di una stalla e le decisioni dell'imprenditore riguardo essa. Una stalla non è ferma, non è stabile, in quanto il bestiame è diviso in categorie (es vitello, vitellone), e durante l'anno si verificherà il cambiamento di categoria da parte di un capo, non solo, si avrà anche l'aumento dei capi, dovuto ad acquisti, o alle nascite (a riguardo di questo si parlerà di rimonta interna) e una diminuzione dei capi, dovute a morte e a vendite.

(solitamente l'imprenditore cerca di mantenere stabile la stalla vendendo animali che sono giunti a fine carriera, animali poco produttivi ed animali non destinati alla rimonta interna). Analizziamo ora le due parti, che si diversificano fondamentalmente: - La prima fa riferimento a valori effettivamente realizzati, quindi il calcolo dei valori degli animali venduti e acquistati non presenta difficoltà, in quanto è determinato. - La seconda, ai fini dell'utile lordo di stalla, presenta qualche problema in quanto bisognerà determinare il numero e il valore di capi presenti in stalla. Determinare il numero degli animali presenti in stalla ad inizio e a fine anno, significa effettuare un inventario iniziale e finale. Il numero degli animali, distinti per categoria, è di facile determinazione se nell'azienda è tenuta una corretta registrazione (chiaramente nel numero, da inizio a fine anno, si verificheranno delle variazioni, dovute a morti, nati, ecc.).

cambiamento di categoria ecc). Piùcomplessa è l’attribuzione del valore di ciascuna categoria, dovuta al fatto che i tempisono diversi (inizio, fine anno). E il valore della categoria varia durante l’anno. Perquesto se l’obiettivo del bilancio è la determinazione del reddito netto, il calcolo delvalore del bestiame presente in stalla all’inizio e alla fine dell’anno, verrà effettuatotenendo conto dei prezzi vigenti in ciascuna data. Stimati i valori del bestiamepresente in azienda all’inizio e alla fine dell’anno, il calcolo dell’utile lordo di stalla puòessere riassunto:

ULS = (valore inventario finale – valore inventario iniziale) + (valore bestiame venduto– valore bestiame acquistato)

Il valore ottenuto è la variazione del valore del bestiame, che rientra tra la produzionevendibile. Solitamente l’imprenditore tende a vendere o ad acquistare i capi, in diversitempi, regolando le

Le sue scelte ai prezzi di mercato. Mantenendo stabile la stalla.

UTILE LORDO DI STALLA SCORTE VIVE

Nel momento in cui andiamo a determinare l'utile lordo di stalla, stiamo compilando un bilancio consuntivo, quindi siamo a fine annata agraria. Dovremo dare anche un valore alle scorte vive, che sono capitali di scorta, del capitale di esercizio, e questo valore possiamo definirlo tenendo conto dell'ULS. Infatti il valore delle scorte vive si ricava dall'ULS, in quanto sono il valore del bestiame che non vendo, che mi rimane in stalla a fine annata. Quindi il valore delle scorte vive coincide con il valore dell'inventario finale calcolato nell'ULS.

L'AZIENDA AGRARIA COME SISTEMA

L'azienda agraria è un sistema, ovvero è l'insieme di elementi legati da relazioni di interdipendenza che generano un comportamento unitario. L'azienda agraria è un sistema aperto, perché opera in un ambiente con cui interagisce attraverso una

seriedi relazioni. Gli elementi del sistema aperto con le loro relazioni sono specializzati eorganizzati in una struttura stabile nel breve periodo. La struttura è soggetta acambiare nel tempo per adattarsi ai mutamenti dell'ambiente (struttura dinamica nellungo periodo).

AZIENDA:

  • SISTEMA (insieme di elementi che dipendono l'uno dall'altro)
  • DINAMICA (le condizioni di equilibrio variano nel tempo)
  • INSTABILE (non tende a ripristinare in maniera autonoma le condizioni diequilibrio venute amancare)
  • APERTA (relaziona con l'ambiente)

L'azienda in un sistema aperto, dinamico e instabile in cui i soggetti aziendali svolgonouna complessa attività definita "Amministrazione aziendale". Nell'ambito del sistemaaziendale vengono individuati tre sottosistemi a cui corrispondono tre aspettidell'attività amministrativa:

  1. SOTTOSISTEMA GESTIONALE, a cui corrisponde l'aspetto della gestione; la gestione è

L'insieme delle decisioni e delle operazioni tramite le quali le imprese scambiano beni e servizi sui mercati e attuano processi di produzione e consumo per raggiungere gli obiettivi definiti dal soggetto economico. Nel processo di gestione si distinguono 3 momenti:

  • MOMENTO DECISIONALE, riguarda l'assumere decisioni sul corso d'azione (programmazione e altri obiettivi);
  • MOMENTO DI ESECUZIONE, riguarda l'esecuzione delle decisioni sul corso d'azione;
  • MOMENTO DI CONTROLLO, si accerta che le decisioni siano eseguite correttamente;

SCORTE VIVE NUCA (numero di unità consumatrice animale).

Soffermiamoci sulla determinazione dei fabbisogni alimentari del bestiame allevato. Per la determinazione dei fabbisogni alimentari si tiene conto di una unità di riferimento (unità consumatrice animale), che indica il numero di unità consumatrici animali corrispondente al capo in esame. Questa unità consumatrice è data dal prodotto

dell'indice di presenza in stalla e il coefficiente di conversione relativo alla categoria a cui l'animale appartiene. NUCA = IT XCENUCA= numero di unità consumatrici animali corrispondente al capo in esameIT= indice di presenza in stallaCE= coefficiente di conversione relativo alla categoria a cui l'animale appartiene. Dal confronto dell'unità consumatrice animale e le unità foraggere disponibili, l'imprenditore capisce se i suoi foraggi sono autosufficienti al mantenimento del bestiame o se dovrà ricorrere al mercato dei mangimi. L'imprenditore cerca di mantenere stabile la stalla perché i foraggi disponibili non gli permettono di soddisfare il fabbisogno alimentare di altri capi.

IMPOSTE

Le imposte comprendono tributi e contributi. I tributi sono caratterizzati dalle imposte dirette, quelle imposte che vengono applicate al reddito, alla ricchezza certificata, secondo gli scaglioni; e dalle imposte indirette, quelle imposte

che vengono applicate agli scambi di beni. I contributi includono tutte quelle tasse derivanti dall'utilizzo di servizi collettivi (es luce dei lampioni, mondizza ecc).

2) SOTTOSISTEMA ORGANIZZATIVO, al quale corrisponde l'aspetto dell'organizzazione; l'organizzazione è l'insieme di elementi correlati, ciascuno con specifiche funzioni al fine di ottenere la massima efficienza.

3) SOTTOSISTEMA INFORMATIVO, a cui corrisponde l'aspetto della rilevazione dei dati. La rilevazione è l'insieme di operazioni di osservazione dell'ambiente e della struttura dell'impresa (contabilità).

Anche se vengono individuati tre sottosistemi e tre aspetti dell'attività amministrativa, occorre dire che l'azienda è un sistema unitario quindi l'amministrazione rappresenta un processo unitario. Le funzioni aziendali permettono le finalità aziendali attraverso le operazioni, azioni di natura economica.

realizzate dall'

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
30 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tony974 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi di Economia dell'azienda agraria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Bozzo Francesco.