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VALORE DELLA TRASPARENZA

4) Contabili ed extracontabili: quelle contabili sono quelle rilevate tramite i conti, quelle extracontabili, invece non vengono rilevate mediante i conti. Fra queste, risultano di maggiore importanza quelle di origine contabile, poiché considerate le più affidabili. Conto significa calcolo, misurazione ed anche enumerazione, attraverso cui si valuta un totale. Il conto quindi è costituito da quantità riguardanti un dato oggetto e insieme composte al fine di rilevare la grandezza dell'oggetto stesso. Il conto è importante perché risponde al bisogno di tener memoria di fatti o di eventi che hanno interessato uno specifico patrimonio durante un certo arco di tempo, mentre il suo scopo è quello di offrire informazioni utili sia all'azienda stessa che ai soggetti ad essa interessati. Esso, inoltre, assume rilevanza anche come strumento di trasmissione di cultura da un

popolo ad un altro, poiché imodelli di comportamento, le credenze, i valori trovano frequente traduzionein termini di conto. Per cui i dati di conto non sono altro che l’insieme degliatti di comunicazione, cioè dei rapporti di scambio che l’azienda tiene con glialtri organismi nel medesimo tessuto economico.

In conclusione, il quarto presupposto è importante in quanto fa riferimentoalla capacità dell’azienda ad operare, facendo particolare riferimento allastretta dipendenza o correlazione che sussiste tra obiettivi, attivitàaziendali e strumenti utilizzati. Questo perché il produrre un determinatobene o l’apprestare un servizio è la manifestazione concreta non solo delpatrimonio delle conoscenze e delle abilità delle persone che compongono lacomunità aziendale, ma anche dei modelli organizzativi adottati, e inde nitiva, degli obiettivi gestionali che l’azienda medesima si pone nel brevecome nel

medio/lungo periodo.V° presupposto: “l’azienda memorizza gli eventi”.

L’organismo aziendale è capace di memorizzare gli eventi che lo hanno interessato, per questo motivo ogni azienda ha una sua identità che la rende unica ed irripetibile. L’identità si genera grazie alla memoria, la quale consiste nel cumulare i dati contabili che sanno gli eventi, scolpendoli in modo indelebile nella storia della vita aziendale e creando così il presupposto delle diversità fra gli organismi aziendali. L’azienda adotta molteplici criteri e metodi per memorizzare gli eventi che la riguardano e che costituiscono manifestazione dei propri comportamenti (es. verbali delle riunioni, contratti stipulati, documenti di programmazione e pianificazione ecc.). Però, tra tutti, assumono importanza gli eventi che si traducono in documenti contabili, infatti sia per un discorso di obbligatorietà, che per un aspetto più documentario,

si è tenuti a memorizzarli. Gli eventi riportati nei documenti contabili hanno carattere quantitativo-monetario, e pertanto attengono agli aspetti economici e finanziari delle dinamiche gestionali. La serie dei dati raccolti nei prospetti di conto rappresenta elementi di un ininterrotto processo comunicazione, e quindi di continuità nei comportamenti. Dalla rilevazione contabile è possibile risalire ai caratteri dello scenario ambientale in cui l'azienda opera e dei continui cambiamenti che esso subisce. I dati contabili tracciano la storia dell'azienda, indagano sui valori cui essa si ispira e cercano di interpretare le motivazioni dei comportamenti degli attori economici e, quindi, dell'uomo che è generatore e destinatario di quei comportamenti. VI° presupposto: "l'azienda è in grado di fare previsioni", per cui si definisce un comportamento sulla base delle proprie previsioni. Sulla base delleesperienze e delle conoscenze acquisite, l'azienda è capace di effettuare previsioni di andamento e di impostare comportamenti non solo razionali, ma responsabili in una visione strategica di lungo periodo tendente al raggiungimento di obiettivi desiderati. Il sistema delle scritture contabili costituisce la base conoscitiva sulla quale si formula una qualunque ipotesi previsionale, per quanto concerne i possibili scenari nei quali l'azienda dovrà operare e quindi, per l'adozione di scelte più razionali ed efficaci, e la conseguente assunzione di decisioni che si intendono adottare per dominare il cambiamento in atto o quello prevedibile, in modo da consentire la realizzazione degli obiettivi prefissati. Per cui, l'azienda opera sviluppando delle previsioni e definendo i propri obiettivi in base a queste previsioni. La previsione, però, resta pur sempre una elaborazione mentale relativa al futuro e effettuata tenendo conto del passato, il quale

costituisce una guida di riferimento (si ricollega al quinto presupposto, nello specifico alla memorizzazione degli eventi), ma questo non potrà mai sostituire l'imprevedibilità dell'uomo. Per tal ragione, bisogna raccogliere informazioni relative a ciò con cui l'azienda deve interagire, poiché la nostra esperienza resta sempre una base di riferimento, ma bisogna tener conto del fatto che essa non necessariamente corrisponderà al futuro, perché costituisce un fattore di rischio, in quanto è caratterizzata da un margine di incertezza che può essere più o meno ampio. L'azienda, innanzitutto acquisisce informazioni, anche mediante modelli matematici che vanno a elaborare, tramite una formula matematica, i dati storici dell'azienda per sviluppare delle previsioni. Si tratta di modelli di previsione dell'insolvenza aziendale che sviluppano più variabili/indicatori sui dati passati, attraverso cui

si ottiene ciò che potrebbe succedere in futuro. Per cui, le previsioni sono fondamentali in termini operativi. Ogni attività aziendale presuppone decisioni e per assumerle al meglio, sono necessarie le previsioni, le quali cercano di prevedere comportamenti più adeguati possibili. Per definire l'adeguatezza dei comportamenti si tiene conto di due concetti: - Razionali -> razionalità: legato al fatto che le risorse aziendali sono limitate, la capacità dell'azienda ad utilizzare nel miglior modo possibile le risorse a disposizione. L'efficienza si collega molto a questo e tutto ciò è possibile: 1. Raggiungendo lo stesso risultato minimizzando le risorse utilizzate 2. Massimizzando al massimo le risorse, ma minimizzando gli sprechi. Quindi una produzione è razionale quando si provano ad utilizzare le risorse nel modo più efficace ed efficiente possibile. - Responsabili

—> responsabilità: nasce in un contesto giuridico, poichésorgono diritti ed obblighi per l’attività aziendale. Però oggi si parla anche di responsabilità sociale, ossia che l’azienda si assume le conseguenze che tutti i soggetti (es. i dipendenti) subiscono, anche se sono azioni legali. Quindi responsabilità giuridiche e sociali, inoltre la responsabilità sociale è bidirezionale, poiché così come i dipendenti possono subire, così può subire anche l’azienda. Inoltre, si parla anche di responsabilità nei confronti dell’ambiente. (Etica della responsabilità)

Gli obiettivi che l’azienda intende realizzare si correlano inevitabilmente alle risorse disponibili e quindi al comportamento che essa è capace di adottare nei confronti dei mutamenti attesi. È possibile, quindi, ipotizzare diversi comportamenti che l’azienda può assumere:

  • ...

Adattivo o passivo: prevedendo un certo cambiamento, si adatta, stabilisce un comportamento che si adatta a ciò che accadrà. In questo caso l'attività aziendale si adegua ad ogni evento, poiché le previsioni sono a stretto giro, cioè si ragiona su brevi termini e ci si adatta in maniera passiva, con un atteggiamento che va quasi a subire.

Anticipativo (importante): ragionando su cose passate, raccoglie informazioni, per prevedere per tempo ciò che avverrà e i comportamenti da adottare tenendo conto dei dati storici e di ciò che si prevede. Pagina 32 di 63.

Attivo o innovativo: l'attività aziendale non anticipa solo i cambiamenti, ma li stimola, li attiva, va a sviluppare dei cambiamenti ambientali. Va a stimolare l'esistenza di un bisogno. Le previsioni si concretizzano in obiettivi da realizzare, ben classificati. La previsione, da un punto di vista operativo, richiede un tempo necessario.

per conseguire obiettivi di breve, medio e lungo termine. Questo perché ad ogni decisione si lega una previsione che può avere un arco temporale diverso rispetto ad un'altra. - Decisioni strategiche - previsioni di lungo termine - Decisioni tattiche - previsioni di medio termine - Decisioni complementari - previsioni di breve termine Più si va avanti nel tempo (es. 20 anni), più è difficile fare previsioni, poiché si susseguono sempre cambiamenti che modificano l'ambiente circostante. Bisogna quindi ragionare in termini di maggior rischio (strategiche). - Una previsione può essere effettuata in un contesto interno o esterno all'azienda, quindi lo "spazio economico" può essere interno o esterno, in base al contesto della previsione. I fattori di rischio da considerare sono diversi (es. un macchinario rotto), per cui è più facile prevedere all'interno che all'esterno. - Il modo in cuisi esprimono le previsioni, la loro "natura" è diversa, esse infatti possono riguardare elementi quantitativi (numeri) e qualitativi (caratteristiche). Per cui si hanno: - Obiettivi nel breve, medio e lungo periodo - Obiettivi interni ed esterni - Obiettivi quantitativi e qualitativi. Anche le previsioni devono essere formalizzate, specialmente quando le realtà aziendali sono complesse. In questo modo tutti i soggetti che prendono decisioni possono coordinare le proprie azioni in base ad uno schema: il programma aziendale. Programmare significa razionalizzare le scelte ed ordinare, in modo prioritario, gli obiettivi da raggiungere in funzione alle reali possibilità operative dell'azienda. Il programma aziendale è un documento redatto per formalizzare le previsioni, è un documento-guida che definisce linee guida dell'azienda, che appunto orientano le decisioni rispetto agli obiettivi da raggiungere.
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Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher swamyricciardi1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Cleofe Giorgino Maria.
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