Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Insetti dannosi per i legumi e i cereali
Bruchidi
Attaccano principalmente i legumi maturi, per il loro basso contenuto d'acqua. Le ali sono tronche, il primo pezzo del torace e il capo formano un triangolo e le antenne si dilatano distalmente. È un ottimo volatore e quindi può creare delle colonie nei campi. La femmina si accoppia e le uova le depone sulla superficie dei cereali, che si schiuderanno e la larva di prima età entrerà all'interno del legume grazie alle mandibole molto sviluppate. L'adulto invece avendo delle mandibole poco efficaci non riesce a dilaniare il legume, per cui la larva, prima di diventare matura, provvederà a preparare l'uscita, rimanendo però sempre all'interno per proteggersi. Nel prodotto creano un odore sgradevole anche in minima quantità.
Anobidi
Sono di dimensioni ridotte con una cuticola piuttosto lucida e ricoperta di peluria. Il loro profilo è arcuato e il primo pezzo del torace ricopre il capo. Sono ottimi
volatori e a differenza della maggioranza delle speciesono attratti dalla luce. Sono tipici insetti che attaccano il legno, che col tempo si sono spostati anche inindustria alimentare grazie appunto a bancali di legno. Due specie solo legate ai vegetali essiccati, inparticolare le piante officinali (ad uso medico, aromatiche e spezie) ma anche il tabacco e sostanzeamidacee. Si adatto molto bene alle situazioni sfruttando anche i cambiamenti dell'uomo. Hanno delleefficienti mandibole sia allo stadio di larva che allo stadio adulto. Dermestidi Hanno anch'essi il corpo ricoperto di peluria o setole e le varie specie vengono caratterizzateprincipalmente grazie alle macchie che si vanno a formare sulla loro superficie. Dal punto di vista della lorobiologia è presente una forte variabilità a partire dalla preferenza di substrato infestato, dalla pelletteriaall'industria dei salumi. L'unica cosa in comune è una ricerca di alimenti proteici, cheMolto spesso trovano insetti, e quindi nelle trappole luminose se non si provvede ad allontanare gli insetti morti. Le larve in alcuni casi hanno una specie di coda pelosa, e hanno delle bande colorate spesso marrone o giallo. Nelle abitazioni attaccano sia tappeti che fiori secchi, soprattutto dove sono presenti pavimenti e battiscopa di legno. Il loro sviluppo è molto lento e quindi nelle infestazioni il numero non è molto elevato. Una specie in particolare si sviluppa nelle cariossidi dei cereali, ma solo in presenza di temperature molto elevate come nel caso del Centro-America. Le setole presenti hanno delle estroflessioni spinose e ciò può portare dei problemi gastrici nel caso di ingestione di alimenti contaminati.
Coleotteri secondari
Coleotteri meno portati a forare gli imballaggi, preferiscono cibi morbidi e sfarinati. Spesso sono presenti sotto i macchinari dove vanno a posizionarsi degli sfridi.
Tribolium (famiglia dei tenebrionidi)
Insetti di piccole
dimensioni hanno il capo libero, la prima parte del torace e dopo una interruzione il terzosegmento con il primo paio di ali coriacee (elitre). Le loro larve hanno cerci e zampe ed il colore a bandegialle-marroni. Sia gli adulti che le larve hanno una morfologia piuttosto schiacciata. Non essendo dei braviforatori, sfruttano le aperture nel cartone per introdursi. Questa specie è poco esigente poiché ha bisogno solo di cellulosa e amidi, chiamata anche "specie chiave del molino".
OrizefiliSi differiscono dai precedenti perché la prima parte dell'addome risulta zigrinata. Si nutrono di polveri esfarinate ma addirittura anche disaccaridi come lo zucchero. È legato quindi sia a semi essiccati, riso ma anche a sfridi di pasticceria. Si trova anche nelle industrie dei cioccolati. Essendo che nella loro crescita si nutrono soprattutto di funghi, una loro presenza porta al rifiuto della partita per probabile presenza di funghi e micotossine.
Ordine dei
lepidotteri
Facilmente presenti nei magazzini e nelle industrie, si propagano facilmente grazie alla presenza di ali.
Queste specie sono polifaghe e quindi si nutrono di tutto ciò che trovano.
Lo sviluppo è olometabolo con formazione di crisalide, non prima di aver creato una bava sericea di materiale setoso che la ricoprirà durante la metamorfosi.
La femmina viene attirata dagli odori di un substrato, soprattutto tendendo a deporre le uova in substrati simili a quello su cui loro stesse si sono sviluppate.
I maschi volano soprattutto alla sera alla ricerca della femmina, che al crepuscolo tende ad appoggiarsi su una superficie e alzando l'addome crea odore tramite ghiandole apposite.
Le uova possono essere lasciate o a gruppi o singolarmente.
L'apparato boccale delle larve è masticatore, rendendole molto capaci di rompere i contenitori, mentre l'adulto ha un apparato boccale succhiante.
Inoltre le larve presentano delle zampe e quindi sono in grado
di muoversi. Gli adulti vivono pochi giorni e possono anche non cibarsi.
Sitotroga cerealella (famiglia dei Gelechidi)
Appare di un colore oro-giallastro con ali frangiate. Questa specie è legata solo ai cereali dove la femmina depone le uova. La larva entrerà all'interno del cereale preparando già l'uscita, che non sarebbe in grado di crearsi da adulta.
Plodia interpunctella (famiglia dei Piralidi)
È la specie più frequente poiché è una specie particolarmente polifaga e si riproduce in modo molto efficiente. Il colore è mattone, con una fascia color avorio; la larva è di colore giallo. Produce molta bava sericea che pone anche sul substrato, dove possono svilupparsi anche die funghi. In un molino si trova soprattutto su farine grezze poiché sono più ricche di proteine, grassi e sali minerali. Si trova anche molto spesso nei depositi di germe di grano o di altro cereale per analoghi motivi.
Genere Cadra
(famiglia dei Piralidi)L'adulto ha le ali con una banda grigio chiaro e il resto grigio scuro. Sono legate soprattutto ai prodotti dolciari. Le larve sono di un colore bianco rosato. La differenza con Plodia sono dei puntini presenti sull'alarva di colore più scuro.
Ephestia kuehniella È grigia su tutto il corpo ma ha delle greche nere in circa quattro file. È la meno capace a forare le confezioni. La larva è molto simile a quella precedente. Ha poche esigenze e riesce a sviluppare anche su farine molto raffinate, ma è tipica dell'industria del pane. Vola meno e risulta più stanziale.
Tinea granella (famiglia dei Tineidi) Lepidottero bianco con macchie nere che infesta i funghi secchi.
Corcyra cephalonica Il colore è tendente al bronzo e la sua larva è la più robusta rispetto alle precedenti. Non è particolarmente selettiva, ma necessita di temperature molto elevate e quindi è facile che venga importata.
insieme alle favedi cacao, stando soprattutto nella zona di tostatura. È in grado di forare delle scatole di PET. Presenta delle sfumature marroni con crepe bianche e la sua presenza è indice di presenza di funghi ed eventuali micotossine.
Acari
Fanno parte della classe degli aracnidi. Sono di dimensioni molto piccole, hanno una cuticola molto sottile, apparato boccale differente da quello degli insetti formato da delle specie di chele che grattano substrato, bagnandolo con la saliva per poi succhiarlo, presentano quattro paia di zampe e sono sprovvisti di ali. Hanno uno sviluppo eterometabolo molto rapido. Avendo una cuticola molto sottile, prediligono ambiente strettamente umido (maggiore del 60%), ma hanno un largo range di temperatura. La loro identificazione è molto difficile. Il substrato alimentare idoneo sono i formaggi stagionati, salumi e insaccati. L'infestazione è molto difficile da eliminare ed è necessario spostare i prodotti e pulire i magazzini periodicamente.
oltre alla spazzolatura grossolana. Alcuni sono molto specifici e prediligono specifici funghi. Esistono anche degli acari predatori che cacciano altri acari oppure uova di insetti, caratterizzati da velocità grazie a zampe più lunghe. Alcuni acari, presenti sui vegetali, hanno una cuticola più spessa. Roditori Sono mammiferi e quindi sono portatori di numerosi patogeni per l'uomo soprattutto a livello intestinale come batteri, platelminti e parassiti, portando rischio igienico e sanitario, e la loro presenza quindi non è assolutamente tollerata. Nel caso dei roditori non bisogna aspettare che sia presente l'animale per applicare l'azione correttiva, ma si effettuano delle barriere con delle sostanze rodenticida anche prima della loro presenza. I roditori appunto rodono, perché i loro incisivi sono in continua crescita, ciò li porta a rovinare spesso bancali ma anche confezioni. La continua azione di pulirsi il pelo portaall'ingestione dello stesso, che quindi rende riconoscibili le variespecie con l'analisi delle feci. Le feci risultano grandi come un chicco di riso e sono più lucide se deposte dapoco tempo, e sono un forte indice di infestazione da parte di roditori.Le specie di interesse infestante appartengono alla famiglia dei Muridi.Il danno indiretto provocato da tali specie è il veicolo di patogeni mentre il danno diretto è l'erosione dicibi, il loro rovinamento e la deposizione di feci su di essi.Sono dotati di forte intelligenza e senso di gruppo e tendono ad agire per la sua salvaguardia.Le canaline e i tombini devono avere delle maglie non sorpassabili dai roditori e resistenti all'erosione.Quando si fanno nuovi lavori di idraulica è indispensabile richiudere il passaggio intorno al tubo; analogo èper la canna fumaria eventuale che deve essere chiusa con delle griglie di piccole dimensioni.Mus domesticus (Topo domestico)È dipiccole dimensioni, è molto veloce ed i suoi percorsi sono irregolari: la loro dimensione percepita dall'uomo è molto più grande di quella effettiva per il pelo che si può rigonfiare. Questo animale può insinuarsi in aperture anche di 1 cm. Questo roditore avrebbe uno stretto regime alimentare legato ai cereali ma effettivamente può mangiare di tutto, attratto molto da formaggio e cioccolato. La sua entrata in azienda è molto spesso veicolata dai bancali. La riproduzione è molto veloce e nel giro di poco tempo da pochi individui si instaurano delle vere e proprie colonie.
Apodemus sylvaticus (Topo selvatico)
Ha il capo molto grande molto più evidente del Mus domesticus con orecchie più evidenti. La sua presenza non è strettamente legata alla vita umana ma col passare del tempo e con l'industrializzazione si sono spostati dai campi alle aziende.
Rattus rattus (Ratto nero, Ratto dei tetti, Ratto dei granai)
Ha