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SISTEMA CIRCOLATORIO: EMOLINFA
Di colore diverso a seconda della specie. Funzione nutritiva, funzione difensiva, funzione ormonale su numerosi aspetti della fisiologia (biocidi). L'emolinfa, libera nelle cavità tra gli organi, tranne per un tubo chiuso nella parte posteriore e aperto nella parte anteriore cefalica. Per un tratto del tubo posteriore vi sono dei fori, quest'area è detta cuore. L'emolinfa è spinta nell'area del capo e avanza grazie alla muscolatura e dei diaframmi di separazione interni. Al momento della metamorfosi l'emolinfa viene spinta per facilitare l'uscita dalla cuticola vecchia.
SVILUPPO EMBRIONALE: Si ricorda come l'embrione risulti spesso molto sensibile a variazioni indotte all'esterno. Di conseguenza, soprattutto nella protezione delle derrate mediante mezzi fisici, l'uso di radiazioni ionizzanti, microonde, alte temperature, può determinare mortalità delle uova, variabile in funzione del...
tempo intercorso dallaloro deposizione e, quindi, del progressivo evolversi dell'embrione nell'uovo. Tali valori variano inoltre inrelazione alla specie. È pertanto necessario, accingendosi alla difesa antiparassitaria con l'uso di tali mezzi,effettuare specifiche sperimentazioni, per non incorrere in insuccessi più o meno gravi.SVILUPPO POSTEMBRIONALE
Le uova possono essere trattenute per un certo periodo dall'adulto e ricoperte da un secreto prima delrilascio. Vengono prodotte delle uova raggruppate e protette da una sostanza ganglionare che dà luogo aduna protezione (ad esempio da variazioni delle condizioni ambientali).
In situazioni ottimali le uova si separano e si schiudono.(corion si rompe, a volte la spinta è data dallo spostamento dell'emolinfa).La liberazione delle uova può avvenire sul substrato suolo, durante il volo oppure gradualmente lasciandoleimpilate e ricoprendole da una sostanza che ne consente comunque
Il differenziamento. Lo sviluppo postembrionale ha inizio quando un insetto si schiude dall'uovo e termina con il raggiungimento dello stadio di adulto, attraverso una serie di mute e metamorfosi.
Mute. Uscito dall'uovo, l'insetto presenta accrescimento ponderale e volumetrico. Il primo è continuo e dipende dall'assunzione del cibo e dal conseguente sviluppo dei tessuti; il secondo, discontinuo, richiede la sostituzione della cuticola, fenomeno che avviene per mezzo delle mute. Il distacco della vecchia cuticola è favorito dall'azione meccanica di contrazioni muscolari. La nuova cuticola è dapprima molle ed estensibile e permette così all'insetto di aumentare le dimensioni del corpo. Il periodo intercorrente tra una muta e la successiva è detto età. In genere il numero delle mute è costante per ogni specie, variando però anche sensibilmente da una specie all'altra.
TIPOLOGIA DI METAMORFOSI: METAMORFOSI
INCOMPLETA: uovo, neanide, ninfa, adulto:cambio di struttura parziale (es: ali, apparato riproduttore)
METAMORFOSI COMPLETA: uovo, larva, pupa/crisalide, adulto: (crisalide per i lepidotteri)cambio maggiore di struttura (es: da larva ottengo una farfalla)(classe insetti, ordine tisanuri ecc…)
Oltre alle mute, per poter raggiungere lo stadio di adulto, gli insetti vanno incontro a trasformazioni più o meno complesse, variabili nei diversi Ordini. A questo riguardo possono essere distinti in tre grandi gruppi:
TIPO DI SVILUPPO: dall’uovo esce una neanide (met. incompleta)dall’uovo esce una neanide (met. incompleta)dall’uovo esce una larva (met. Completa) 20Ametaboli: in cui la forma giovanile (neanide), appena schiusa, è molto simile all'adulto (ad es. Tisanuri).Effettua una metamorfosi incompleta e diviene adulto senza ali. Costretto ad effettuare mute ripetuteanche da adulto a causa di una cuticola estremamente sottile (perde acqua, necessita di
umidità) e pocoresistente, meno chitinizzata. Eterometaboli, o "a metamorfosi incompleta o graduale, o progressiva": in questi insetti la neanide è più o meno simile all'adulto, da cui si distingue solo per alcuni caratteri, quali la mancanza di ali (ad es. Blattodei). (Presenti su vegetali di campo ma anche in magazzini con bancali, scatole di cartone ecc...)(ooteca rivestimento che contiene molte uova contemporaneamente) Olometaboli, o "a metamorfosi completa o totale finale": è il caso in cui l'insetto quando nasce ha una forma (larva) completamente diversa da quella dell'adulto. Di conseguenza possono essere diversi gli organi interni, l'apparato boccale, il regime dietetico, l'ambiente stesso di vita. In seguito all'accrescimento più o meno prolungato dell'insetto durante il quale esso si alimenta, avviene la trasformazione completa durante uno stato pressoché immobile di pupa. (es: Lepidotteri,
Coleotteri, Ditteri, Imenotteri).
Lepidotteri
Uovo con superficie non liscia ma con concavità e convessità.
Tale superficie si adattano meglio a cambiamenti di pressione (vuoto).
L’uovo non è completamente sigillato ma ha piccolissime aperture per permettere l’ingresso di aria.
Ditteri
Uova singole tenute unite con secreto colloso e più allungate.
Larve di dittero perché sono senza zampe e hanno un apparato boccale dilaniante e parte apicale del cono nerastra.
La larva alla sua ultima muta utilizza la cuticola per procedere alla metamorfosi: il pupario contiene la pupa in metamorfosi.
L’adulto spinge un punto del pupario più elastico che si apre.
Coleottero
Uova lisce. Larva con le zampe (due età diverse).
Non tutta dello stesso colore.
La pupa si sviluppa in un adulto, non viene ricoperta da sostanze ma si ripara autonomamente.
TERMINOLOGIA RELATIVA AGLI STADI POSTEMBRIONALI DEGLI INSETTI.
I nuovi individui possono essere simili o
dissimili all'individuo adulto: Neanide: forma giovanile di un ametabolo o di un eterometabolo. Si differenzia dall'adulto per le dimensioni, l'assenza delle ali e degli organi genitali esterni. Generalmente, è di aspetto molto simile all'adulto (es. scarafaggi) Ninfa: (neanide che diviene adulta) forma giovanile di un eterometabolo, che ha subito una prima metamorfosi; Si differenzia dalla neanide per la comparsa degli abbozzi alari. Larva: stadio giovanile di un olometabolo. Di aspetto diverso dall'adulto. Può essere: - apoda (larva di Ditteri Brachiceri), - oligopoda (cioè con 3 paia di zampe, come nella generalità dei Coleotteri), - polipoda (provvista quindi, oltre che delle zampe, anche di un numero variabile di pseudozampe addominali, come nella generalità dei Lepidotteri). Larva apode larve oligopoda larva polipoda Pupa: (larva che diviene adulta) stadio generalmente quiescente ed afago di un olometabolo, mostrapiù o meno abbozzate le caratteristiche morfologiche dell'adulto. Le pupe vengono definite exarate se hanno appendici libere e distaccabili (come nei Coleotteri) o obtecte, se le appendici stesse sono strettamente aderenti al corpo e rivestite della stessa cuticola (es: Lepidotteri, la pupa viene chiamata anche crisalide). A volte, la pupa è protetta da un bozzolo sericeo prodotto dalla larva matura (numerosi Lepidotteri), in altre casi è racchiusa nel pupario, originato dalla cuticola dell'ultima età larvale, che invece di essere abbandonata all'atto della metamorfosi, indurisce a protezione dell'individuo in trasformazione (Ditteri).
ETÀ: Periodo che intercorre tra una muta e l’altra. Il numero di età è legato alla specie, al cibo, alla temperatura, all’umidità e alle condizioni ambientali. (es: se troppo caldo salta una muta, se manca cibo effettua più mute) La mutua è necessaria in quanto
L'aumento ponderale di peso (non di volume) fa sì che la cuticola esterna sia sottopressione da parte del materiale interno. Si ha un cambio di cuticola e la formazione di una nuova di dimensioni adeguate e quindi l'insetto può avere anche un aumento volumetrico. L'insetto trasparente ha appena mutato, elimina la spoglia larvale, l'insetto fuoriesce dalla parte tergale dove la cuticola è più elastica, le dimensioni sono variate. La gravità può essere utilizzata per facilitare l'uscita.
PRINCIPALI INFESTANTI DELLE DERRATE E DEGLI AMBIENTI:
ORDINE COLLEMBOLI:
Comprende numerosissime specie di minute dimensioni (in genere gli adulti non superano i 2-3 mm), caratterizzate dalle capacità di spiccare salti, grazie ad una specifica struttura posta ventralmente sull'addome. Il corpo è di colore variabile dal biancastro al bruno, a volte con tegumento maculato. Vivono essenzialmente a spese di detriti di origine vegetale.
sotto scorze di alberi marcescenti, nel terriccio. La riproduzione è spesso par-tenogenetica. Seppure sporadicamente, si possono rinvenire come infestanti in reparti industriali per la lievitazione o in aziende produttrici di lieviti, con microclima caldo-umido. Spoglie di Collemboli si possono rinvenire in prodotti di origine vegetale (in particolare funghi secchi, confetture, ortaggi)
ORDINE DEI TISANURI: (famiglia lepismatidi)
Gli insetti appartenenti a questo ordine sono caratterizzati da esoscheletro poco sclerificato, di colore generalmente grigio-brunastro uniforme, spesso ricoperto da squame argentee moniliformi, con apparato boccale masticatore. L'addome è provvisto di un paio di cerci e paracercio
Si tratta di ametaboli, I Tisanuri vivono in ambienti umidi, sotto pietre e foglie in decomposizione, tra i muschi, ma si possono trovare anche nelle abitazioni, nei magazzini, in reparti industriali.
Sviluppo a metabola, corpo ricoperto da scaglie grigiastre o marroncine.
(1cm o poco più)Tre paia di zampe e andamento strisciante perché hanno appendici a livello dell'addome.(non risalgono pareti lisce)Antenne molto lunghe e fragili. Hanno due lunghissimi cerci e tra loro un para-cercio.Sviluppo molto lento (mesi) in ambienti caratterizzati da elevata umidità e temperatura.Presenti in magazzino su bancali di legno sporchi e umidi oppure nei pressi di davanzali e infissi di legno.Si cibano di sostanze cellulosidiche. Si ricordano in particolare, della Famiglia Lepismatidae, le specie:Thermobia domestica: in prossimità di macchinari (necessita di elevata temperatura e umidità)L'adulto misura 15-20 mm; il corpo è coperto di squame brune.Habitat: in particolare in panifici e pastifici, sotto gli essiccatoi ed i forni, in quanto tollera le alte temperature (optimum intorno a 32-35 °C). Sopporta bassi valori di umidità ambiente (sino al 30-40%), ma in tali condizioni esige presenza di acqua, che
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