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Estratto del documento

E.

_I costi sono i decrementi dei benefici economici di competenza dell’esercizio, che si manifestano

sotto forma di flussi finanziari in uscita o riduzioni di valore di attività_

Anche i costi, così come i ricavi, rappresentano un’opzione residuale di collocazione.

Flussi finanziari (cash flows)

F.

I flussi finanziari sono le entrate e uscite di disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Le

disponibilità liquide comprendono la cassa e i depositi a vista, mentre i cash equivalents

comprendono investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente

convertibili in valori di cassa e sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

Rilevazione degli elementi del bilancio:

Una voce che soddisfa la definizione di elemento (attività o passività) deve essere rilevata se:

è probabile che ogni beneficio economico futuro a essa associato affluirà o defluirà dall’

a) entità

la voce ha un costo o un valore che può essere valutato con attendibilità.

b)

Composizione del bilancio

Gli IFRS incoraggiano ma non obbligano le imprese a presentare una relazione degli

amministratori, tuttavia le direttive CEE quarta e settima obbligano alla relazione.

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria

1.

Il principio definisce un contenuto minimo, ma non ne stabilisce uno schema obbligatorio. Le voci

devono essere chiamate nel modo in cui sono di più efficace interpretazione questo però fa perdere

la standardizzazione del documento. Un’entità deve distinguere tra attività e passività correnti e non

correnti, eccetto quando una rappresentazione basata sulla liquidità rappresenta in modo più

attendibile e veritiero le poste. Il criterio principale è quello finanziario.

Un’attività deve essere classificata come corrente quando un entità:

• Si suppone realizzi l’attività, oppure la possegga per la vendita o consumo, nel normale

svolgimento del ciclo operativo

• La possiede principalmente con la finalità di negoziarla

• Si suppone realizzi l’attività entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio

• L’attività è costituita da disponibilità liquide o equivalenti a meno che non sia vietato

scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi.

4

Tutte le altre attività devono essere classificate come non correnti.

Un’entità deve classificare una passività come corrente quando:

• È previsto che estingua la passività nel suo normale ciclo operativo,

• La possiede principalmente con la finalità di negoziarla

• La passività deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio

• L’entità non ha un diritto incondizionato nel differire il regolamento della passività per

almeno dodici mesi dalla data di chiusura.

Nel caso in cui vi siano all’interno del contratto covenant questi trasformano i debiti da lungo a

brevi, occorre quindi una rinegoziazione del debito in questi casi per mantenerlo a lungo termine.

IFRS 5 attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate

Un’ attività deve essere classificata come non corrente posseduta per la vendita, se il suo valore

contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita anziché di uso continuativo.

L’attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua

condizione attuale e la vendita deve essere altamente probabile. Le attività e passività di un gruppo

in dismissione devono essere rappresentante separatamente senza attuare una compensazione

rilevando il netto a bilancio.

ATTIVITÀ = PASSIVITÀ + PATRIMONIO NETTO

Prospetto dell’utile d’esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

2.

Gli IFRS permettono di presentare le voci di costo e ricavo:

• In un unico prospetto di conto economico complessivo

• In due prospetti: uno che mostra le componenti dell’utile d’esercizio (conto economico

separato) e uno di conto economico complessivo.

Nel sistema IFRS vi sono alcuni proventi e oneri non realizzati che secondo quanto stabilito da

specifici principi contabili, devono o possono non contribuire alla determinazione dell’utile, ma

contribuiscono solamente al risultato economico complessivo. Tali ricavi e costi sono detti altre

componenti di conto economico complessivo (OCI).

L’utile complessivo è quindi dato dall’utile d’esercizio più i proventi ed oneri che gli IFRS

richiedono o consentono non contribuiscano alla determinazione dell’utile d’esercizio, il total

comprehensive income è la variazione che il patrimonio netto ha subito per effetto di tutte le

transazioni verificatesi nel periodo, ad eccezione delle transazioni avvenute con i proprietari.

Il principio stabilisce due alternativi principi classificatori ma non impone uno schema obbligatorio.

Le due classificazioni possibili sono per natura o destinazione (in questo caso alle note del bilancio

deve essere riportata la classificazione per natura). In ogni caso un’entità non deve presentare

componenti straordinarie nel prospetto di conto economico complessivo o separato.

Un’attività cessata è un componente che è stato dismesso e classificato come posseduto per la

vendita, per tanto deve essere classificato separatamente nel conto economico attraverso un valore

complessivo dato dalla somma degli utili o perdite delle attività operative cessate al netto degli

effetti fiscali e l’eventuale minusvalenza o plusvalenza generata.

Un’ entità può presentare le voci del prospetto delle altre componenti di patrimonio netto

complessivo: al netto degli effetti fiscali oppure al lordo correlato con un unico valore relativo

all’ammontare aggregato delle imposte sul reddito.

Prospetto della variazioni di patrimonio netto

3.

Il prospetto in argomento giustifica la variazione del patrimonio netto evidenziando in particolare:

La variazione di capitale dovuta a scambi di risorse con i soci

a) La variazione di capitale dovuta alla gestione attraverso utile complessivo (OCI)

b) Eventuali correzioni di errori o cambiamenti retroattivi di principi contabili

c)

Il patrimonio netto può essere idealmente suddiviso in:

Capitale conferito (paid in capital) 5

Utili non distribuiti (retained earnings)

Rendiconto finanziario

4.

È un documento contabile che giustifica la variazione avvenuta nel valore del fondo disponibilità

liquide, mediante l’esposizione analitica dei flussi monetari (opportunamente aggregati) generati

durante il periodo di riferimento dell’attività aziendale.

Il rendiconto finanziario di cash presenta i flussi monetari avvenuti nell’esercizio classificandoli in:

• Attività operativa

I flussi monetari dell’attività operativa sono le entrate (fonti) collegate ai ricavi correnti e le uscite

(impieghi) collegate ai costi correnti. Sono escluse le plusvalenze e minusvalenze realizzate in sede

di alienazione di immobili. Gli interessi passivi pagati se inclusi nell’attività operativa devono

essere indicati separatamente.

Esempi:

_ incassi dalla vendita di prodotti o prestazione servizi

_ incassi da royalties, compensi, commissioni, e altri ricavi

_ pagamenti a fornitori di merci e servizi

_ pagamenti a e per conto di lavoratori dipendenti

_ incassi e pagamenti di un’entità assicuratrice per premi e risarcimenti

_ pagamenti o rimborsi di imposte sul reddito a meno che essi non possano essere specificatamente

fatti rientrare nell’attività finanziaria o di investimento

_ incassi e pagamenti derivanti da contratti stipulati con scopo di negoziazione commerciale

La differenza tra ricavi e costi correnti è il flusso di cassa generato dalla gestione operativa, tale

flusso è anche detto reddito monetario. Per la sua rappresentazione si può utilizzare il metodo

diretto (vengono evidenziali i singoli flussi finanziaria della gestione operativa) o indiretto (il flusso

di cassa viene determinato partendo dal risultato economico di periodo operando una serie di

rettifiche). Il metodo diretto permette di fornire maggiori informazioni rispetto a quello indiretto che

si basa sulla rettifica dei valori non monetari, entrambi i metodi portano comunque allo stesso

risultato.

• Attività di investimento

I flussi monetari dell’attività di investimento sono le uscite (impieghi) collegate all’acquisizione di

immobilizzazioni e le entrate (fonti) collegate alla dismissione di immobilizzazioni. L’impiego è il

costo pagato per l’immobilizzazione acquisita mentre la fonte il prezzo di vendita incassato.

Esempi:

_ pagamenti e vendite per immobili, impianti e macchinari compresi i costi di sviluppo

_ pagamenti e incassi di strumenti rappresentativi di capitale o di debito di altre entità

_ incassi e pagamenti derivanti da rimborso anticipazioni e prestiti fatti a terzi

_ incassi e pagamenti da contratti per consegna a termine e derivati.

• Attività finanziaria (o di finanziamento)

I flussi monetari dell’attività finanziaria sono le entrate (fonti) collegate all’acquisizione di nuovi

finanziamenti e le uscite (impieghi) collegate al rimborso e alla remunerazione dei finanziamenti

esistenti. Per finanziamenti si intendono sia quelli da terzi che di capitale proprio, gli interessi

passivi pagati sono inclusi generalmente nell’attività operativa, ma potrebbero essere anche

nell’attività finanziaria. I dividendi pagati ai soci sono generalmente nell’attività finanziaria.

Esempi:

_ incassi emissione d’azioni, pagamenti per liberare azioni

_ incassi derivante dall’emissione di titoli obbligazionari

_ rimborso di prestiti

_pagamenti da parte del locatario per la riduzione delle passività esistenti di leasing finanziario

A differenza dell’OIC 10 lo IAS 7 permette nel fondo di riferimento di includere i cash equivalents

e sottrarre gli scoperti di c/c. Gli interessi pagati e i dividendi possono essere collocati liberamente.

Note esplicative

5. 6

Principi adottati, dettaglio delle voci riportate, fornire informazioni aggiuntive ai documenti

Ricavi

I ricavi sono i flussi lordi di benefici economici dell’esercizio derivanti dallo svolgimento

dell’attività ordinaria dell’entità, quando tali flussi determinano incrementi del patrimonio netto

diversi dagli incrementi derivanti dagli apporti degli azionisti.

I ricavi possono derivare dalle seguenti operazioni:

Vendita di beni

- Prestaz

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A.A. 2015-2016
36 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher paolo.imola93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi contabili internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Mattei Marco Maria.