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Lezione 1 - Linguaggio e Comunicazione
Il Linguaggio Umano
Facoltà innata a sviluppare un sistema di comunicazione con un insieme di caratteristiche specifiche.
Facoltà unica della specie umana, riconducibile a caratteristiche anatomiche e fisiologiche che le altre specie non hanno.
Caratteristiche
- Discretezza → Il linguaggio umano è un sistema discreto (digitale).
- Ricorsività → Meccanismo che consente di inserire in una frase un'altra frase.
- Dipendenza dalla struttura → Non è rilevante l'ordine lineare degli elementi, bensì le relazioni con eventuali strutture che costituiscono un vero e proprio 'nodo'.
- Doppia articolazione: → Numero elevato di segni combinando un numero limitato di elementi privi di significato.
- Unità minime di prima articolazione - L’entità con significato - morfemi.
- Di seconda articolazione - I suoni - fonemi.
5. Riflessività (metalinguaggio)
È possibile usare la lingua x parlare della lingua.
6. Equivocità
Possono prevedere rapporti non univoci (1:1) tra espressione e significato.
La facoltà di linguaggio comprende:
- Sistema di esecuzione
- Sistema senso-motorio (SM)
- Produzione e riconoscimento dei suoni/scrittura
- Sistema concettuale-intenzionale
- Costruzione del significato
Lingua Naturale
Un sistema in cui si combinano elementi lessicali in opporti sintattici.
La sintassi ha un ruolo fondamentale in quanto forma espressioni linguistiche legabili ai due sistemi (senso-motorio/conoscettuale-intenzionale).
Sintassi: connessione tra significato e suoni
Lezione 3
Origine e creazione del linguaggio
Fino al 19 sec. era un tabù
- Oppi si affronta l’argomento in modo scientifico.
Chomsky: «La comparsa del linguaggio crea una differenza di ordine qualitativo tra essere umano (Homo sapiens) e altri animali.»
Chomsky parla della “povertà dello stimolo”
- Le produzioni linguistiche nei bambini è molto povera e necessita di una competenza linguistica innata.
Bickerton: Ipotesi del “protolinguaggio”
- Linguaggio rudimentale che n’è evoluto nel tempo ma gradualmente.
Per convessi
- Gradualmente
(dietro progressivo di dialetti apporunti) finché non diventa due "lingue distinte".
Per catastrofe
- Situaizone del frute (gruppo estero penetra in un’ora)
- Situazione della pianta piane (nuova società con gente da ogiee diverse)
Per modo di articolazione
SONORANTI
- sonor
- vocali
- semivocali
- consonanti liquide
- nasali
OSTRUENTI
- occlusive → oclusione momentanea
- affricate → oclusiva + fricativa
- fricative → fessura stretta
APPROSSIMANTI (semiconsonanti)
gli infranti vengono avvicinati ma senza contatto
Per punto di articolazione
- Bilabiali → occlusive delle labbra
- Labiodentali
- Dentali
- Alveolari
- Palato alveolari
- Velari
LE VOCALI SI CLASSIFICANO IN BASE AL SISTEMA VOCALICO
- altezza della lingua
- avanzamento/arretramento della lingua
- arrotondamento o meno delle labbra
- innalzamento della lingua
- avanzamento vs arretramento
Lezione 5 - Morfologia 1
La morfologia è la branca della linguistica che si occupa della struttura delle parole. Le unità fondamentali dell'analisi morfologica sono la parola e i morfemi.
È un costrutto della teoria morfologica.
L'unità minima di prima articolazione, il più piccolo pezzo portatore di significante.
Associazione minima di significante e significato.
Il morfema
Unità di livello astratto, realizzata concretamente dai morfi (allomorfi).
- Ogni elemento di significante segmentabile all'interno di una parola.
Allomorfo: forma variante di un morfema. Es. inutile - in n - non x
Un morfo a cui corrispondono più significati è detto morfo cumulativo. L'insieme dei morfemi rappresentati da un unico morfo è detto pacchetto morfemico.
-
Lessicali
Significato lessicale. Es: gatto e gatti
-
Grammaticali
Valore grammaticale. Es: gatt-a
SIGNIFICATI GRAMMATICALI
esprimibili dai marcatori flessivi (grammaticali) e dalla sintassi
-
Tempo es. Domani vado al cinema/Andrò al cinema
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Aspetto es. Ho mangiato/mangiavo
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Aktionsart (qualità dell'azione) es. andare/camminare
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Diatesi (passiva o attiva)
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Modo