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- Ricerche economiche: problemi e decisioni di valutazione.
- Scarsità, problema di carestia.
- Impresa economica: ciò che in senso diretto oggetto della ricerca economica e ha un valore prezzo.
- Consumatore: individuo razionale che sceglie cosa e quanto consumare in base ai suoi bisogni ed alla sua possibilità economiche. Individualizza le sue risorse e sceglie cosa e quanto consumare secondo il vincolo (reddito-prezzo)- l’investimento (di tempo libero).
- Impresa: oggetto della utilizzazione. Produce e vende "il bene". È propretario "l’imprenditore" di un’azienda. Tutte le decisioni di lui bo tutti i benefici, obiettivo è la massimizzazione del profitto settoriale (piani di produzione).
- Vincolo (costi) intento (massimizzazione del profitto).
- Teoria neoclassica: l’impresa è un black box dove input di produzione ottimizzata. Ottimizzare equilibrio con output. L’imprenditore sceglie il piano di produzione che gli permette il profitto più alto.
- Costi: insieme di esborsi necessari per realizzare una determinata fino al massimo output. Si ottimizzano ai prezzi d’uso dei fattori produttivi.
- Mercato: insieme di imprese che producono e scambiano lo stesso bene.
- Regimi di mercato e concorrenza perfetta - monopolio - concorrenza monopolistica - oligopolio
- Concorrenza perfetta: è numerosi soggetti, sia per domanda che per offerta, non possono modificare le peculiarità di mercato; le imprese perfettamente analizzati: informazioni perfette sui prodotti sullo specifico il costo zero; guida l’informazione che segue il prezzo. L’imprenditore non ammette sunk cost cost.
unitari del caturca e x usato.
Le imprese sono PRICE TAKER e devonopotere influisce sul prezzo, subisconoil prezzo dettato dal mercato.con BARI MARGINALE = C.M.
MONOPOLIO: Z. differenze della concorrenza perfetta, c’è unosolo impresa che ha barriera d’entrata ed uscita; per produrele quello solo quantito ci sono costi altroissimi iniziali, c'èsevero degli investimenti speficiali (prodotti) e difficile chearrivino imprese di altro tipo di mercato. L’offerta è limitatae il prezesto di impresa INTRUSI che controlliamo l’accaqartamente del poterci non sarà troppo elevato i tantissimiconsumatori.
ECONOMIE DI SERIE ⇨ i costi medi diminuiscono alla crescittodegli output (solo se gli output crescono moltissimo).
CONCORRENZA MONOPOLISTICA: questo maglio noto ha giornecentriestente che lo radiosim simpli del monopolo e divuinezi il monopoly lo similler dalla concorrenza perfetta. Numerositàd’ogetti che per la domanda che per l’offerta, le impresa si fanno concorrenza, tonivere diffévietta e selvicetti ai satoc,che non sarto significative; prodotto differenziato (a punte dioptimizione al suo, cambiure produzione del consumatore);Sduque della pottenia clientinuzione di warchiushipi con i clievifeelezim azoine ad agrve de numvolletr i comfot altro ci saraconcorrenza sul costo
DIF. ORIZZONTALE prodotti con caratteristica simile; un riconscibilitixco corc. il punto di prestozione il consumatore sceglie il marchioconoscuito. (FIDE UZZI il MARCHIO)
DIF. VERTICALE: differenze nelle prestozioni e nella qualitàa punita di uso. si possonia l’affetto i laçchotlóraifica come inflieseo opposti respoetto ad una SETE.
Metodo di Marshall
ΔQ / ΔP, P / Q= (BC / AB) . (OP1 / OQ1)= Q1' + ΔQ' / ΔP' = Q1' / OQ1'
Teoria dei triangoli simili
Dove la variazione della quantità e del prezzo possono essere sostituiti con i cateti dei triangoli simili, sono equivalenti.
Offerta
- S: Qx = ƒ(PI, CTi, Piθ, Pƒsi, Pe)
- S: Qx = ƒ(PA) > 0 - partitia crescente
ΔQ: Se i costi totali aumentano, l'offerta diminuisce e la curva trasla verso sinistra; se i costi diminuiscono, l'offerta aumenta e la curva trasla verso destra.
ε S = ΔQSX = ΔQSX, PX → > ε > 1
PX = 95X ΔPX 95X ΔPX
ΔP X = ΔP X
L'offerta varia in off. se varia solo il prezzo
Elasticità rispetto al reddito
- ER = Δg/g
- ER > 1 beni di lusso
- 0 < ER < 1 beni normali
- ER < 1 inferiori
IMPRESA
INPUT OUTPUT
π = RT - ct
PROFITTO
RT = p · q = quantità
prodotti vendute
Π = ƒ (H, L, K, Te, Hⱼ)
→ MODO → TERRA = MODO FISSO
PRODOTTO MATERIA CAPACITÀ
TOTALE PRIMA MARGINALE
IN BREVE PERIODO → L’imprenditore non può modificare
queste scelte (K, Te, Hⱼ) ma può solo aumentare la quantità
prodotte o il tempo del lavoro: l'imputabile è il solo 2° possibile
combinatione
NEL BREVEISSIMO PERIODO → PT= ƒ (L)
1) Unico input variabile: il Lavoro, gli altri sono fissi
PT (OUTPUT) LAVORO (INPUT)
OF
DALL’ORIGINE A F (PUNTO DI FESSO),
LA FUNZIONE CRESCE A RITMI CRESCENTI
ALLA VARIAZIONE DI LAVORO, LA FUNZIONE
CRESCE IN MODO ↑ CHE PROPORZIONALE
IN F (PRODOTTO TOTALE) LA VARIALE ↑ DI UNA FORZA SEGMENTALE.
DA F A Z LA FUNZIONE CRESCE
MA NON IN MODO PROPORZIONALE SUPERIORE
< PUNTO OTTIMALE
NOTE: In tal limitato nth eneg, la prod ma
la ↑ produtt non cresce.
Proprietà Curve
- Incurvazione - Non sazia (a parità di X cambia)
- Convessità
- Non si intersecano
- Pendenza
∂PS = -Δy / Δx
ΔU = Ux / Uy
ΔU = 0
Ux * Δx = Uy * -Δy
Ux / Uy = -Δx / Δy
SHST A - ΔH
→ SHST = PL0
pH
PL0 = ΔPT0 → ΔPT0 = pH0 · ΔH
PL1 = ΔPT1 → ΔPT1 = p'L1 · ΔL
ΔL
ΔPT = 0
p'H1 · ΔH + p'L1 · ΔL = 0
p'H1 · ΔH - p'L1 · ΔL = ΔL
p'L0 = -ΔH
ΔL