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Intensità di corrente e densità superficiale

XI è uguale all'intensità di corrente che attraverserebbe il segmento AB se la corrente fosse concentrata sulla superficie con densità superficiale >?.

Nei metalli ad alta conducibilità, anche a frequenze dell'ordine dei MHz, lo spessore della pelle è talmente piccolo da permettere di considerare il campo di corrente come una lamina concentrata sulla superficie del conduttore. Inoltre, con uno spessore pelle infinitesimo, il campo magnetico va bruscamente a zero appena si attraversa la superficie del conduttore.

A ridosso della superficie: (1 O)@ >?[ + ×C X 2(* )9=ä = 0(1[ + O) ÖC C ma la componente tangenziale del campo elettrico/magnetico immediatamente all'esterno del conduttore è uguale a quella interna, quindi vale anche per × 9 = [ + O)@ * = 0C X

La potenza media dissipata per effetto Joule nello strato pellicolare in un elemento della superficie è uguale alla potenza

media che entra nel conduttore attraverso Δå Δå:& &|@ | |Ö |X CΔé = b Δå = [ Δå = [ Δå[ C C2 2 21Effetto pelle – generalizzazioneConsideriamo un corpo metallico qualsiasi supponendo che la frequenza sia tanto alta da assumereche:• spessore della pelle < tutte le dimensioni del corpo• spessore della pelle < più piccole distanze dove si vedono le variazioni del campo .@ XAllora, attorno ad un generico puntoP, si può pensare che il campo e ladensità di corrente siano come nelcaso unidimensionale; basta sostituire< >?nelle espressioni a e un’ascissa sè(con origine in P) a z.In questo caso si parla di effetto pelle spinto.Il campo di corrente può essere assimilato ad una lamina superficiale di densità< < dove è il campo magnetico immediatamente all’esterno del corpo.Ö = @ × è =@×è

Inoltre, campo elettrico e magnetico sulla faccia esterna soddisfano la condizione di Leontovic: (1< .è × 9 = [ + O)

La potenza media dissipata nel corpo conduttore vale: è = [ hà = [ hà∫ ∫[ C C] ]& &Conduttore perfetto

Se il metallo ha conducibilità molto elevata è possibile considerarlo come un conduttore ideale a conducibilità infinita, conduttore perfetto, dove: lim Ç = 0 lim [ = 0.CY→Z Y→I• Dato che lo spessore della pelle si annulla, il campo passa bruscamente da essere diverso da zero all'esterno ad essere uguale a zero all'interno del corpo metallico corpi metallici à impenetrabili dalle onde elettromagnetiche.• Dato che la resistenza di superficie si annulla, la condizione di Leontovic diventa la condizione di parete elettrica: il campo elettrico tangenziale alla superficie è × 9 = 0 à del conduttore perfetto è nullo.

Quindi il campo viene considerato normale alla superficie. Approssimazione dell'ottica geometrica Consideriamo un'onda (non per forza piana o uniforme) che si propaga in un mezzo omogeneo isotropo senza perdite, con indice di rifrazione n, dove le variazioni del campo sono apprezzabili solo su distanze molto maggiori della lunghezza d'onda approssimazione dell'ottica geometrica (OG). Una superficie equifase può essere scomposta in tanti elementi Ω ΔΩ (dimensione >> considerati piani e in cui il campo è distribuito) uniformemente. Quindi: velocità di fase costante su tutta Ω >= t/q Ω >= ×6 < E e H tangenti alle superfici (onda TEM) @= 9=T @×C Ω?! !|6| |D|? <= < vettore di Poynting aa= C C ⊥ Ω&? &! !|6| | D|? densità locale di potenza = =b&? &La polarizzazione rimane immutata se ci si sposta in direzione normale rispetto alle superfici equifase Ω.

22Dato che la velocità di fase non dipende dalla posizione, la distanza (in direzione normale) tra le superfici equifase è sempre la stessa. Le linee normali alle superfici vengono dette raggi e non sono altro che le linee di flusso del vettore di Poynting; i fasci di raggi costituiscono congruenze rettilinee normali. Inoltre la polarizzazione non cambia lungo lo stesso raggio. Possiamo quindi dire che utilizzare l'approssimazione dell'ottica geometrica (OG) significa studiare la propagazione tracciando i raggi e studiando l'andamento dell'ampiezza e della fase dei campi lungo di essi.

Variazione del campo lungo i raggi

Se si conosce il campo in un punto è possibile determinarlo lungo tutto il raggio che passa da quel punto. Consideriamo il fascio di raggi che attraversa un elemento di superficie attorno a P.

Ω

Dato che il fascio di raggi è un "tubo" di flusso del vettore di Poynting, la potenza che attraversa tutte le

sezioni è la stessa: potenza che attraversa = potenza che attraversa (punto Q spostato di d rispetto a P). Quindi: hΩ hΩ_ ` Ha /con fattore di divergenzab hΩ = b hΩ → b = è b è=_ _ ` ` ` `_ _ `_ Ha 0Dato che la densità di potenza è proporzionale anche al quadrato del modulo del campo:!1./ QH &B|9| |9|= Eè → 9 = 9 Eè 5 ritardo di faseZh = qh3,` `_ _ ` _ `_ R ,!1./ QH cammino otticoqh|@| |@|= Eè → @ = @ Eè 5 3,` `_ _ ` _ `_Il campo in un generico punto Q è ottenuto partendo dal valore del campo in P, da cui esce il raggio passante per Q. Se, però, non si rispettano le ipotesi di base, nell’approssimazione OG appare il fenomeno della diffrazione.L’approssimazione OG non è ammissibile quando la sezione del fascio intorno al raggio si annulla.I risultati dell’OG non sono accettabili in prossimità dicaustiche e fuochi. L’OG continua

valere se i raggi vengono prolungati oltre caustiche e fuochi, purché ci si allontani di molte lunghezze d'onda. Nei punti A, B e C il fattore di divergenza tende a infinito e i raggi convergono nel fuoco. Questi punti costituiscono una superficie chiamata caustica. Altro problema: secondo l'OG (ottica geometrica) i raggi devono mantenersi rettilinei e paralleli fino all'infinito, così che l'onda piana rimanga confinata in una zona di sezione S... in realtà il parallelismo viene meno! A distanza (con D dimensione massima di S) l'onda diventa sferica e, solo nel caso in cui i raggi si mantengono paralleli fino all'infinito. Possiamo dire quindi che l'approssimazione θ → 0, l'OG non regge su lunghe distanze (θ è sempre diversa da zero!). 24 - Riflessione e trasmissione Consideriamo due mezzi non magnetici e senza perdite, con indici di rifrazione n1 e n2.rifrazione n ed n, separati da un'interfaccia piana su cui incide un'onda proveniente dal mezzo con indice di rifrazione n. Il fatto che il mezzo sia discontinuo fa nascere due onde: un'onda riflessa (che si propaga nel mezzo 1) e un'onda trasmessa (che si propaga nel mezzo 2).

piano xz piano di incidenza angolo di incidenza

L'onda incidente è rappresentata da: '(∙*$%&&'( -.$ = ) + + ) !" ∥," (+ ) − ' )" ∥ '(∙*$%&/= . !1!

con: ) )(=3( 9:2 sin(! + cos(!! !, ) )( ( ( 9:+ =2 × ' = −3 cos(! + sin(!! !A [E ) )](> 2 ∙ @ = C sin(θ + G cos(!! ! ! !B

componente normale campo elettrico nell'origine) " componente parallela campo elettrico nell'origine)

La relazione tra e determina la polarizzazione dell'onda.) )" ∥+ + ++ ++

Chiamiamo e i campi dell'onda riflessa e e i campi dell'onda trasmessa; sapendo che le$ / $ /componenti

tangenziali sono continue sull'interfaccia deve valere che:

+ ,++ -+ -++J + J = J J + J = J

- con eI G = 0 ∀E, O,+ ,++ -+ -++K + K = K K + K = K

-dove il campo nel mezzo 1 è dato dalla somma del campo incidente e del campo riflesso.

• L'ampiezza del campo incidente è costante su tutta l'interfaccia. [C• )]La fase dipende dalla coordinata x sin(! E + BPQRà ! !/(la costante rappresenta la fase di o a seconda della componente considerata)) )" ∥Perché si verifichino, anche il campo riflesso e il campo trasmesso devono avere lo stessoandamento sull'interfaccia.Onda riflessa +,′) ) )( ( 9:2 = 3 sin(! − cos(!∥+"+ '(+∙*$%&&'( -.$′ = ) + + ! ! !, ) )( ( ( 9:+′ = 2′ × ' = 3 cos(! + sin(!" """10 2 $3(2 ! !'(+∙*$%&# ∥/′ = . A! [E ) )](′> 2 ∙ @ = C sin(θ − G cos(!4 ! ! ! ! !B ( (L'onda

Riflessa si propaga parallela al piano di incidenza in direzione simmetrica a rispetto2′ 2all’asse z legge della riflessione.à 25

Onda trasmessa ∥" "", ++ ) )"++ '( ( ( 9:++ ++2 + $%& ∙* 2 = 3 sin(! + cos(!($ = &' ) + + -. % 5 5, ++ ++ ) )( ( ( 9:+ =2 × ' = −3 cos(! + sin(!,T ∥+++ "++ ()+ ) − ' ′ 5 5A$%& '(++∙*/′′ = . % [E ) )](> 2′′ ∙ @ = C sin(θ + G cos(!1 5 5 5 55 BAnche l’onda trasmessa è un’onda piana uniforme che si propaga parallelamente al piano di(incidenza secondo una direzione inclinata rispetto all’asse z di un angolo che deve soddisfare2′′ !5) ).la legge di Snell: C sin(! = C sin(!5 5 !

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
70 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/02 Campi elettromagnetici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Jettappunti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Campi elettromagnetici 2: propagazione guidata e radiata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Bozzi Maurizio.