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PRO
- Facile estrazione e determinazione: parametri pubblicati nel conto economico aziendale
- Universalità: sono di nota comprensione
- Facile benchmarking: facile confrontabilità
CONTRO
- Non tengono conto dell'impegno di capitale richiesto per ottenere il risultato. Nel confronto quindi non mettono in luce il grado di efficienza con cui si svolge la gestione nell'ottenimento del risultato (gestione efficiente dello SP e trade off)
- Non sviluppano alcuna informazione con riguardo al grado di rischio
Parametri contabili di redditività
- PRO
- Facile estrazione: parametri contenuti nel bilancio
- Universalità: note e di facile interpretazione
- CONTRO
- Non tiene conto delle aspettative di rendimento (costo del capitale). La misura di redditività di per sé è insufficiente alla determinazione di giudizi con riguardo alla qualità della performance.
- Incoraggia downsizing: non
Sono suscettibili di indicare in modo univoco la creazione di valore. Difatti tendono ad incoraggiare indiscriminatamente il risparmio nella quantità di capitale. E questo non necessariamente si congiunge con la creazione di valore. L'individuazione di obiettivi in termini di redditività contabile non produce in modo univoco creazione di valore perché in alcune situazioni la definizione di obiettivi strategici sulla base del tasso di redditività può spingere al downsizing, a cui però si collega anche una riduzione nella capacità di creare valore. Trascura rischio. Incoraggia harvesting: efficientamento del conto economico fondato su una riduzione di spese a più lungo termine nella capacità di generare benefici come capita con tutte le spese che hanno natura di investimenti. Al fine di aumentare la redditività contabile di breve le aziende possono essere spinte a minimizzare l'incidenza di
spese aventi natura di investimento. Questo al fine della creazione di valore risulta controproducente le volte in cui le spese aventi natura di investimento ha un potenziale in termini di creazione di valore. – No analisi trade off breve lungo (ignora prospettive) Downsizing con ROIC < WACC Il tasso di reddittività inferiore al costo del capitale implica un'incapacità della gestione di produrre valore come mostrato dal fatto che la capital charge richiesto come reddito minimo che la gestione dovrebbe procurare per soddisfare le aspettative dei portatori di capitale (405) risultando inferiore al flusso di reddito risultante dalla gestione (NOPAT = 360) mostra un disavanzo negativo, cioè un risultato di gestione inferiore al risultato minimo (EVA < 0). In questa condizione, basare le scelte gestionali sul tasso di reddittività porta a selezionare come strategia opportuna incrementare la reddittività. Ciò si potrebbe ottenere riducendo in parte ilcapitale investito con una riduzione meno che proporzionale nella capacità di risultato. Downsizing con ROIC > WACC L'azienda è in una situazione di creazione di valore tenuto conto che NOPAT risulta più che capiente rispetto alla richiesta di reddito richiesto dal mercato finanziario. La gestione produrrebbe un flusso di EVA positiva.
In queste condizioni la massimizzazione del tasso di redditività è controproducente. Difatti se l'azienda decidesse di optare per un efficientamento nell'uso di capitale: riduzione del capitale impiegato con una meno che proporzionale riduzione nella capacità di produrre risultato, che si traduce in un incremento di redditività. In questa situazione il downsizing con associato incremento del saggio di redditività sarebbe controproducente al fine della creazione di valore perché porterebbe ad una capacità di produrre EVA inferiore a prima.
883. Parametri economici (Economic
Profit – EVA)PRO– Facile collegamento a contabilità– Considera impiego e costo del capitale (= rendimento richiesto da investitori) utilizzato al fine dellaproduzione di risultato e anche le aspettative di rendimento che vengono dal mercato finanziario.CONTRO– Ignora aspettative dei finanziatori: le misure della performance fondate infatti sulla misura dell’EVAconsiderano l’efficienza della gestione in sé ma non tengono conto della variazione nella efficienzadella gestione rispetto a quanto implicito nelle aspettative di mercato estraibili dai prezzi di mercato.La creazione di valore misurata da EVA sembra preferire B…Consideriamo due aziende che hanno lo stesso capitaleinvestito.Supponiamo che le due aziende sono uguali quindi per esseil mercato quota lo stesso costo del capitale.Tuttavia A consegue un tasso di reddittività operativainferiore a B.La creazione di valore misurata dall’EVA fa emergere come migliorel'azienda B. Tuttavia l'EVA non tiene conto di ciò che si aspettava il mercato, e quindi quale sia l'effettivo rendimento che questa efficienza del capitale genera in capo allo specifico investitore, la quale dipende dal prezzo specifico che l'investitore ha pagato e dalle aspettative implicite a questo prezzo. EVA misura l'efficienza della performance per sé (efficienza della gestione vs inefficienza, rispetto allo standard fissato dal mercato)... ma ignora l'effetto causato dalla revisione delle aspettative. All'inizio del periodo il mercato era scettico nei confronti di A: il market expected return on investment (MEROI) = 10% dal quale si può ricavare il prezzo dei titoli di A pari a 1000 che deriva dalla capitalizzazione perpetua del NOPAT adesso emodellizzato sul MEROI. Se il rendimento atteso era 1% il mercato si aspettava da A di produrre 100. Il prezzo di mercato incorpora questa aspettativa. Il fatto che alla fine del periodo abbiageneratouna reddittività pari a 11%, rappresenta una sorpresa positiva che genera capital gain. Ne consegue che la sola analisi dell'EVA azienda le può non essere significativa per quanto riguarda l'effettivo rendimento prodotto in capo agli investitori tutte le volte in cui la gestione ha realizzato miglioramenti nell'efficienza d'uso del capitale e ha generato una revisione delle aspettative implicite nel prezzo. Gli investitori in A ottengono un TSR maggiore di coc, grazie al capital gain collegato alla revisione delle aspettative di redditività aziendale conseguente alla migliorata capacità di gestione. 4. Total Shareholder Return PRO – Misura realizzazione aspettative investitore. Tiene conto anche delle aspettative formulate dall'investitore con riguardo alla capacità di creazione di valore del titolo. CONTRO – Subisce condizionamento di mercato finanziario (cicli di borsa): non sempre i prezzi di mercato risultano.dai fondamentali dell'azienda. Questo può portare i manager a prendere decisioni basate sulle fluttuazioni del mercato piuttosto che sull'effettiva performance dell'azienda. Inoltre, l'utilizzo di misure di performance legate ai prezzi di borsa può incentivare comportamenti scorretti da parte del management al fine di aumentare il valore delle azioni, senza un reale miglioramento dei fondamentali dell'azienda. Questo fenomeno è conosciuto come "earning game" e può portare a comportamenti collusivi tra manager e analisti finanziari. Infine, l'adozione di misure di performance basate sui prezzi di mercato può esporre i manager all'"effetto frullino" o "treadmill effect". Questo effetto si verifica quando i manager si trovano costantemente a dover proiettare i prezzi delle azioni in avanti, indipendentemente dai fondamentali dell'azienda. Questo può mettere a rischio la stabilità finanziaria dell'azienda e creare una dipendenza dai mercati finanziari.rispetto alla evoluzione dei fondamentali. TSR e treadmill effect Azienda non indebitata: capitale investito = patrimonio netto. Tasso della redditività ROI = tasso redditività del patrimonio netto → costo del capitale medio ponderato = cost of equity La situazione iniziale mostra un'azienda che fa un uso non efficiente della propria dotazione di capitale. L'azienda si trova in uno stato di non efficienza mostrato dal fatto che la sua redditività 8% < costo del capitale 10% e contemporaneamente questo è riflesso nel suo multiplo P/BV che in condizioni di equilibrio stazionario assume un valore uguale al valore del rapporto esistente tra ROE/WACC. Immaginiamo che arrivi un nuovo manager che riesce a migliorare l'efficienza d'uso del capitale portando la redditività da 8% a 10%. Questo porta ad un aumento della capacità del risultato atteso in funzione dell'incremento del saggio di redditività. Il problema si crea.permettere di valutare il rendimento degli investitori in relazione ai parametri di performance. In questo modo, è possibile verificare se il management sta effettivamente raggiungendo gli obiettivi prefissati e se l'azienda sta generando valore per gli azionisti. Una delle misure più comuni per valutare la performance di un'azienda è il Return on Investment (ROI), che indica il rendimento ottenuto dagli investimenti effettuati. Se il ROI supera le aspettative degli investitori, ciò può portare ad un aumento del prezzo delle azioni e ad un incremento delle aspettative di ulteriori miglioramenti nell'efficienza. Tuttavia, se il prezzo delle azioni aumenta solo a causa delle aspettative di miglioramento e non viene supportato da un effettivo incremento dei risultati aziendali, il management potrebbe trovarsi sotto pressione per realizzare tali miglioramenti al fine di mantenere la performance per gli azionisti ad un livello congruo con i prezzi delle azioni. È importante sottolineare che la revisione delle aspettative e il conseguente aumento del prezzo delle azioni possono portare ad un significativo Total Shareholder Return (TSR), che rappresenta il rendimento totale per gli azionisti nel periodo considerato, inclusi i dividendi. In conclusione, la relazione tra rendimenti per gli investitori e parametri di performance è fondamentale per valutare l'efficacia del management e la capacità dell'azienda di generare valore per gli azionisti. Una buona misura di performance deve tener conto di entrambi questi aspetti e consentire una valutazione accurata della performance complessiva dell'azienda.azione nelle attese di consenso mostra un valore di R-squared molto più elevato rispetto alla regressione con altre variabili concomitanti come il valore dell'utile per azione o il valore dell'EVA. Ciò indica che le variazioni nelle aspettative di consenso hanno un ruolo significativo nell'evoluzione del prezzo di mercato e quindi del TSR. In conclusione, è importante considerare le aspettative di mercato nel valutare il prezzo di un'azione e il suo impatto sul TSR. Le variazioni nelle aspettative di consenso possono influenzare in modo significativo il TSR, mentre altre variabili concomitanti possono avere un ruolo meno rilevante.