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IL TEOREMA DI ARROW:
Uno dei risultati più importanti nella teoria della scelta sociale è il Teorema di Arrow. Informalmente, questo teorema afferma che ogni funzione di benessere sociale ha potenzialmente dei problemi. Più precisamente, non esiste una funzione di benessere sociale W : L n → L che soddisfi tutte le caratteristiche minime desiderabili:
- W deve dare un risultato (universalità o dominio non ristretto)
- W è razionale (o transitiva)
- W è efficiente nel senso di Pareto, cioè se tutti sono d'accordo sull'ordine fra due alternative, W lo rispetta
- W è indipendente da alternative irrilevanti, cioè l'ordine fra due alternative dipende solo dalle preferenze degli agenti fra queste alternative e non da altre alternative
- W è dittatoriale, cioè c'è un agente le cui preferenze determinano sempre l'ordine sociale
Il Teorema di Arrow afferma che non esiste una funzione di benessere sociale W che soddisfi tutte queste caratteristiche quando si considerano almeno tre alternative.
irrilevanti devenecessariamente essere dittatoriale”>SCELTA SOCIALE:
Abbiamo dimostrato che non esiste una funzione di benessere sociale 1) efficiente in senso di Pareto,2) indipendente da alternative irrilevanti e 3) non dittatoriale è
Problema fondamentale: con cicli non esiste vincitore di Condorcet e se non esiste vincitore di Condorcet difficiletrovare funzione di scelta sociale⇒ ∃ ⇒
Ma se restringiamo preferenze vincitore di Condorcet più facile trovare funzione di scelta sociale Inparticolare, ipotesi preferenze a picco unico
PREFERENZE A PICCO UNICO> :
Un gruppo di individui ha preferenze a picco unico se dopo aver ordinatoDefinizione: “alternative orizzontalmente: ognuno ha unica alternativa ideale e all'aumentare distanza(da due lati), alternative meno preferite.”
preferenze ancora eterogenee ma tutti d'accordo su come disporre alternative da destra a sinistra⇒ ∃
Se numero dispari di agenti (elettori) ha
preferenze a picco unico vincitore di Condorcet (batte altre amaggioranza uno a uno) ed è migliore risultato (alternativa) di elettore mediano elettore il cui migliore risultato è mediano (rispetto a migliori risultati altri) Nessuno ha interesse a modicare preferenze (es. voto strategico) Dato che se inuisce su risultato non migliora suasituazione. Una società che ha picco unico ha ancora preferenze diverse ma c'è un consenso sulla dimensionalità del problema.
TEOREMA DELL'ELETTORE MEDIANO> :Se preferenze a picco unico, facile ricavare funzione di scelta sociale quella che fa vincere vincitore di Condorcet (es.maggioranza 1 a 1) Inoltre, possiamo ricavare risultato su comportamento politici Ipotesi:
- preferenze cittadini a picco unico
- 2 candidati che vogliono solo vincere
- votazione a maggioranza
- no astensionismo
- annuncio simultaneo politica: p1, p2⇒ in equilibrio: p1 = p2 = pmediano alternativa ideale elettore
"Sda per le scienze sociali" - (Daron Acemoglu)
Ma, nonostante passi avanti, sappiamo ancora relativamente poco quindi difficile sapere quali politiche funzionano
Fatti stilizzati aiutano a fare domande giuste (regolarità empiriche che ci fanno capire quali sono i problemi principali)
-1° FATTO STILIZZATO - enormi differenze di livello di benessere tra paesi. come lo sappiamo? ci basiamo sul PIL PRO CAPITE. ha molti limiti questo indicatore ma è un buon punto di partenza. Si misura in PPA (parità di poteri d'acquisto) es. 100k in usa potere a. > che in Nigeria. se non usiamo PPA la differenza aumenta.
➢ Grandi differenze in REDDITO PRO CAPITE. È una misura imperfetta.
β-convergenza: correlazione negativa fra livello iniziale e tasso di crescita PIL pro capite. se a crescere paese che aveva PIL basso: B-convergenza. se a crescere è un paese che già aveva PIL alto: B-divergenza
σ-convergenza: diminuzione della
varianza della distribuzione del livello PIL pro capite. se varianza diminuisce: convergenza. se varianza aumenta: divergenza. Dal 1960 la varianza è aumentata (divergenza) perché i paesi ricchi cresciuti di più e quelli poveri di meno. e perché i tassi di crescita sono relativi. se il tasso di crescita è costante la varianza aumenta. es +10% - In USA con 34k + 3400. in Nigera con 1k + 1000.- LOGi tassi di crescita costanti non aumentano se considero il del PIL pro capite. perché esso comprime molto la variazione tra valori esterni. la curva è più simmetrica. nonostante ciò la varianza aumenta anche in questo caso. Anche se in misura minore, è varianza ,- In particolare notiamo la STRATIFICAZIONE (gobbe nelle curve) che ci mostra: aumento densità paesi ricchi (convergenza alcuni paesi), arretramento o trappola povertà di altri PIL pro capite importante, ma non sufficiente a misurare benessere medio. problemala riforma del sistema elettorale?-La prima proposta di Maskin e Sen è quella di introdurre il sistema del "voto a preferenza singola trasferibile". In questo sistema, gli elettori possono indicare una lista di preferenze per i candidati e i voti vengono trasferiti dai candidati meno votati a quelli più votati fino a quando un candidato raggiunge la maggioranza dei voti. -La seconda proposta è quella di adottare il sistema del "voto ponderato". In questo sistema, agli elettori viene assegnato un certo numero di punti che possono distribuire tra i candidati in base alle loro preferenze. I candidati con il punteggio più alto vincono. -La terza proposta è quella di introdurre il sistema del "voto a doppio turno". In questo sistema, viene effettuato un primo turno di votazioni in cui gli elettori indicano la loro preferenza tra i candidati. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti, i due candidati con il maggior numero di voti passano al secondo turno, dove gli elettori scelgono tra i due candidati rimasti. Queste sono solo alcune delle proposte avanzate da Maskin e Sen per riformare il sistema elettorale e migliorare la rappresentatività delle elezioni.Migliorare il sistema elettorale americano? Quale ha maggior probabilità di successo?
Le tre proposte di Maskin e Sen per migliorare il sistema elettorale americano sono:
- Eleggere il Presidente optando per il voto popolare nazionale, sostituendolo ai "Grandi Elettori".
- Scegliere il vincitore nelle elezioni generali secondo le preferenze della maggioranza dei voti rispetto alla mera pluralità, sia a livello nazionale che statale.
- Sostituire nelle primarie il "plurality system" con il "majority".
L'ultima proposta avrebbe maggior probabilità di successo perché:
- La sua adozione richiederebbe soltanto un emendamento delle loro regole da parte di entrambi i partiti maggiori (Repubblicani e Democratici).
- Incoraggia il dibattito pubblico, ma lascia anche libertà di espressione nel manifestare un ordine tra i candidati.
È un sistema più complicato per quanto riguarda il conteggio dei voti, ma le nuove regole potrebbero portare a un sistema elettorale più equo e rappresentativo.
tecnologie potrebbero essere un efficace rimedio. Inoltre potrebbe essere possibile che nessun candidato riesca a battere tutti i concorrenti in un testa a testa. 2, GUIDO TABELLINI - articolo treccani>Quali sono i limiti principali del modello dell'elettore mediano secondo Guido Tabelllini? - Problema dell'esistenza dell'equilibrio dove entrambi i candidati scelgono la politica economica che corrisponde al vincitore nel senso di Condorcet, cioè quella che non può essere battuta da nessun'altra in un confronto bilaterale con voto a maggioranza semplice. Se l'equilibrio esiste, esso coincide con la politica economica preferita dall'elettore mediano. Ma l'esistenza dell'equilibrio è problematica: se non esiste il vincitore nel senso di Condorcet, non esiste neanche l'equilibrio del gioco di competizione elettorale (quanto meno non in strategie pure). Inoltre le condizioni per l'esistenza di un vincitore nelsenso di Condorcet sono stringenti.- Il problema politico unidimensionale, o perché la politica economica ha una sola dimensione (ad esempio, la scelta di un'unica aliquota d'imposta), oppure perché gli elettori differiscono tra loro per una sola caratteristica (ad esempio il reddito, oppure la posizione ideologica, destra vs. sinistra)- Diversa intensità delle preferenze, elettori con preferenze molto forti influenzano l'equilibrio scelto dai candidati tanto quanto elettori che sono quasi indifferentiIn sintesi, Guido Tabellini individua come limiti il fatto che le condizioni per l'esistenza di un vincitore di Condorcet sono molto restrittive. Infatti occorre che il problema politico sia unidimensionale: o la politica economica ha una sola dimensione oppure gli elettori differiscono tra loro per una sola caratteristica.Inoltre viene considerata solo la distribuzione delle preferenze degli elettori e non la loro intensità quindi elettori cone della mente e del corpo. È importante trovare un equilibrio tra le proprie preferenze e le esigenze del corpo e della mente.