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la bilancia dei pagamenti
è un conto in cui vengono rilevate in modo sistematico le transazioni economiche che si
verificano in un dato periodo di tempo tra i residenti di un paese e quelli di un altro.
Si divide in sezioni:
-conto corrente: è il blocco della bilancia dei pagamenti dove vengono registrate
transazioni di natura non finanziaria tra residenti e non residenti. Abbiamo in
questo conto:
“movimento delle merci”
“movimento dei servizi”
“movimento dei redditi” che può essere da lavoro come con salari e stipendi o da capitale
relativi ad attività finanziarie estere o passività finanziarie verso non residenti
“trasferimenti unilaterali correnti” che rappresentano la contropartita di cambiamento
di proprietà di risorse reali e attività tra operatori residenti e non residenti
-conto capitale: è bene ricordare che per bene capitale si intende il bene strumentale che
compone i processi produttivi. Tale conto si compone di:
“trasferimenti unilaterali inlinea capitale”: trasferimenti di proprietà di beni capitali, i
fondi collegati all’acquisto o alla vendita di beni capitali, la remissione dei debiti
“attività intangibili”:brevetti, diritti d’autore e l’avviamento commerciale; nel conto
capitale vengono registrate le variazioni delle proprietà di tali attività
-conto finanziario: vengono registrati i movimenti di tipo finanziario e le variazioni
delle riserve ufficiali.
La bilancia dei pagamenti sottende l’esistenza di un mercato della valuta intesa come
moneta per le transazioni. Se importiamo beni stiamo acquisendo moneta straniera e
vendendo moneta italiana. La banca centrale movimenta le riserve di valuta e agisce
indirettamente sul mercato della moneta attraverso i che condiziona anche l’economia
reale. 2
Conto corrente e conto capitale
Saldo delle partite correnti: è il saldo dei movimenti dei beni in termini reali
Pc=X-M=f(p(-),Pw(+), e(-), y(-),yw(+)
Dove
X esportazioni in termini reali
M importazioni
P prezzo o livello generale dei prezzi del paese considerato
Pw prezzo estero
e tasso di cambio nominale bilaterale
Y reddito
Yw domanda del resto del mondo/ reddito del resto del mondo
Se y cresce pc cala poiché aumentano le importazioni e dipendiamo dalle altre
economie. Nel mercato della valuta succede questo: y aumenta, m aumenta e il deposito
di moneta straniera aumenta poiché se si cede più moneta nazionale e la moneta
straniera si apprezza la banca incamera moneta nazionale per dare moneta straniera.
Se si apprezza la moneta straniera va moneta nazionale è svalutata e scende e cala il
tasso di cambio . la domanda di valuta straniera cala poiché non è possibile più
permettersela a causa del suo elevato costo. Si innesca una pressione a ribasso sul tasso
di cambio fino a che c’è un nuovo equilibrio tra domanda e offerta di valuta . Nb:
e=$/1euro. Se il tasso di cambio è fisso deve intervenire la banca centrale per riportare
il tasso di cambio al livello di partenza agendo con la riserva di moneta offrendo nel
mercato più moneta straniera in cambio di moneta nazionale. Effettua una politica
restrittiva. Tale politica fa aumentare il tasso di interesse che è indice della scarsità
della moneta nel circuito economico, e diminuisce il livello del reddito nazionale.
Se aumenta i il prezzo dei titoli si abbassa e scende l’investimento. Quindi un
aumento del reddito potrebbe essere neutralizzato dalla politica monetaria obbligata ai
sistema di cambi fissi. 3
Importazioni e esportazioni
Dipendono da fattori di domanda, fattori strutturali e fattori di competitività che
possono essere di prezzo e non di prezzo.
Le importazioni:
M=my
M sono le importazioni, m è la propensione ad importare, y è reddito.
Se y aumenta per i fattori di domanda che sono legati al reddito M aumenta.
Se il prezzo dei prodotti nazionali aumenta e quello estero scende e il tasso di cambio
aumenta, per i fattori di prezzo che indicano la competitività dei prezzi dei beni
nazionali rispetto a quella estera,M aumenta.
M=m ( P(+), Pw(-),e(+)) y
dove p è il prezzo nazionale, pw quello straniero y il reddito e e il tasso di cambio
Le esportazioni:
possono essere considerate importazioni del resto del mondo
X=Mw= mw(Pw(+), P(-), e(-)
Conto finanziario
Sono aumenti di capitale non imputabili all’autorità monetaria. Dipendono da:
differenziali nei tassi di interesse a lungo e breve termine, variazioni attese dei tassi di
cambio. La condizione di equilibrio a parità scoperta indica perfetta sostituibilità tra
attività finanziarie nazionali ed estere che abbiano lo stesso tasso di rendimento:
MK=f(i(+), iw(-), ee(+)
Mk è il saldo dei movimenti di capitale, ee sono le variazioni attese del cambio
Se i aumenta MK cala
Se iw cala MK aumenta
Se ee* aumenta MK aumenta.