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LEGALITA'

diritto politica

Nello Stato moderno e sono due elementi strettamente connessi. La politica ha lo

l'ordine

scopo di garantire e di organizzare le relazioni sociali.

Possiamo individuare diversi elementi fondamentali nella politica: l'ambito (l'organizzazione

sociale), il presupposto (la politica su un conflitto), lo scopo (la risoluzione del conflitto) ed i mezzi

e gli strumenti (per raggiungere lo scopo; ricordiamo che da questo punto di vista la il potere

politico è l'unico legittimato ad utilizzare la coercizione).

La politica, al suo interno è caratterizzata dalla presenza di ideologie ed interpretazioni diverse. Da

questo punto di vista esistono consociati, ovvero soggetti liberi ed eguali che, attraverso uno scontro

dialettico devono ottenere un consenso. limitare l'esercizio del potere

In questo ambito il diritto gioca un ruolo fondamentale; quello di

politico . Sappiamo che con lo Stato moderno, in seguito alla codificazione, non esiste diritto

positivo che non sia emanato da un organo politico. Le istituzioni politiche sono infatti le uniche ad

avere la competenza di creare regole.

Stato costituzionale,

Lo e quindi la costituzione, è l'elemento che più limita il potere politico.

Da questo punto di vista l'attenzione del diritto, rispetto alla politica, si basa sul controllo dei mezzi

di esercizio del potere e sul fatto che la prescrizioni giuridiche (regole giuridiche) devono essere

regolarmente applicate, da un organo imparziale ed indipendente, non solo alla società ma anche

alle istituzioni politiche stesse, in quanto deve essere rispettato il principio “nessuno è al di sopra

della legge”.

Vediamo come il diritto serva anche a limitare il potere politico, per far sì che quest'ultimo non cada

nell'arbitrio e che agisca nel rispetto della legalità.

legalità

La è un termine che rimanda alle modalità di esercizio del potere e a vedere il diritto come

elemento essenziale ed organizzativo della società.

prevalenza del “governo delle regole” sul

La tematica della legalità si può indicare come la

“governo degli uomini”.

La legalità è un elemento cardine dello Stato di diritto e dovrebbe garantire la prevalenza del diritto

sulla politica.

Possiamo intendere la legalità in due modi: a) come conformità alla legge; b) come il fatto che il

potere politico deve attenersi all'ordinamento, dove sono presenti legge che regolano l'esercizio del

è legittimo soltanto qualora ci sia una norma

potere politico stesso. Il potere politico, infatti,

predeterminata che ne disciplini la sua esecuzione.

Possiamo quindi intendere la legalità come legittimità.

La legalità si realizza nell'intreccio tra procedimenti giuridici e modalità giustificative e rimanda

alla conoscenza dei valori e dei principi. Essa partecipa così in due momenti del diritto: quello della

strumentalità ( indisponibilità

legata alla finalità del legislatore politico) e quello dell' (legata

all'idea del diritto come strumento difensivo).

La legalità, come già detto, si pone come limite nei confronti dell'eventuale “discrezionalità” del

legislatore e riguarda anche la sfera di competenza nella quale la legge incide sulle posizioni

soggettive dei cittadini.

Da questo punto di vista (quello dello Stato ottocentesco) la legalità si identifica con l'idea della

sovranità esclusiva della legge (ricordiamo che essa è dotata di una caratteristica generale e

astratta, della pubblicità e della irretroattività).

sovranità legislativa

Parliamo quindi di una , dove la legalità si pone come unica forma di

legittimità e di razionalità statale. Possiamo quindi vedere come la legalità non abbia nulla a che

fare con il contenuto della legge, ma solo con il suo procedimento di creazione. Infatti ogni

disposizione può essere legale al di la della sua sostanza. Siamo quindi in presenza di un “Governo

per mezzo di diritto” e non di un “Governo di diritto”.

Diversa è la prospettiva nelle organizzazioni common law, dove il diritto viene concepito come

qualcosa di estraneo e opposto allo Stato.

Stato Costituzionale

Con il moderno la legalità non ha a che fare esclusivamente con processi di

anche con il suo aspetto sostanziale e contenutistico

creazione del diritto ma ; in quanto la

legge è subordinata alla Costituzione e per essere legale deve conformarsi a quei diritti

fondamentali dell'uomo. Un intero ordinamento per essere legale e legittimo deve rispettare i

principi costituzionali, sottraendo le leggi, almeno in parte, alla contrattazione politica e al calcolo

degli interessi sociali. sostanziale formale

Nello Stato costituzionale il principio di legalità è sia che ed indica:

la subordinazione dei poteri pubblici a leggi che ne disciplinano l'esercizio

• la sottoposizione degli atti normativi al controllo di organi giurisdizionali

• il fatto che tutti i poteri siano vincolati dai diritti fondamentali

• STATO COSTITUZIONALE E PLURALISMO

Costituzione

La è un elemento che rende dinamico il nostro ordinamento, principalmente per tre

motivazioni: a) la legislazione ordinaria si deve adeguare ai contenuti della Costituzione; b) i

giudici della Corte Costituzionale, applicando i criteri di risoluzione delle antinomie, possono

abrogare, annullare o derogare una legge; c) anche i giudici ordinari e della pubblica

amministrazione creano norme facendo riferimento alla Costituzione.

La Costituzione, inoltre, legittima il potere politico; difatti non solo limita il potere statale ma per

certi punti di vista li apre una strada, in quanto il legislatore ha il dovere di raggiungere quegli

obiettivi e principi presenti a livello costituzionale.

Vediamo quindi come il principio di legalità non sia solo un limite per il potere politico, ma uno

strumento con la quale atti normativi e principi costituzionali possono tra loro intersecarsi.

Precisiamo, però, che i principi costituzionali rappresentano, come già detto in precedenza, limiti

per i poteri sovranazionali. pluralismi

Vediamo come la Costituzione si presenti come contenitore di garanzie e di .

All'interno dello Stato costituzionale sono difatti presenti diversi tipi di pluralismi:

pluralismo sociale: nello Stato sono presenti diversi etnie

• pluralismo istituzionale: esistono diversi organi statali creatori di diritto positivo

• pluralismo culturale: all'interno di diverse etnie sono presenti anche diverse culture

• pluralismo etico: qua rientrano tutti i valori, i principi e le ideologie delle diverse persone

In questo ambito è molto importante, e soprattutto molto difficile da disciplinare, il pluralismo che

riguarda il conflitto di interessi, di identità e di valori.

conflitto di interessi

Il si basa sul fatto che le parti agiranno, in maniera soggettiva, per

raggiungere i propri scopi e con i propri mezzi. Alla giustizia spetta il compito di bilanciare questi

interessi e, nel caso estremo, di attribuire torto o ragione a una delle due parti.

conflitto identitario

Il si basa sul fatto che una persona pretende che li venga riconosciuta la

propria identità distinta e differente da quella degli altri. Il sistema giudiziario dovrà quindi agire

attribuendo o imponendo a ogni identità i propri doveri.

conflitto di valori

Veniamo poi al ; secondo questo conflitto ogni parte pretenderà un certo

comportamento sulla base di una propria e soggettiva verità. In questo caso la giustizia deve

garantire la sicurezza e la pubblicità dell'esternazione di questi valori. Al diritto, in quest'ultimo

caso, si richiede di difendere le parti.

Tornando alla classificazione dei diversi tipi di pluralismo, soffermiamoci su quello istituzionale;

separazione dei poteri

esso può infatti essere inteso in tre diversi modi, tramite il principio della :

separazione dei poteri orizzontale: caratterizzato dalla presenza di tre organi (Parlamento,

• Governo e Magistratura) situati sullo stesso piano, dove ognuno non può invadere la

competenza dell'altro

separazione dei poteri verticale: ovvero la presenza di poteri centrali (lo Stato) e poteri

• locali ad esso subordinati (come gli enti locali)

separazione dei poteri in senso vasto: qua intendiamo poteri di diversa natura, come per

• esempio quello dei mass media e quello economico

la separazione dei poteri sia essenziale per mantenere l'ordine in

Vediamo, quindi, come

uno Stato costituzionale, laddove ci sia anche un forte pluralismo.

Da sempre un qualsiasi tipo di pluralismo si collega molto facilmente con uno Stato di carattere

elementi necessari e fondamentali

liberale. Vediamo come due “ ” fanno sì che questo

i principi fondamentali e

pluralismo non faccia “cadere” il potere politico nell'arbitrio: a)

generali dell'ordinamento che regolano le modalità di funzione del Parlamento e del

governo i diritti

(in questo ambito è molto importante il principio della maggioranza); b)

fondamentali e le libertà dell'uomo (a cui la maggioranza politica non può opporsi).

Sembrerebbe, ad un primo acchito, molto difficile per lo Stato costituzionalista mantenere l'ordine

con tutti questi diversi tipi di “pluralismo”. Questo problema deve essere risolto proprio dalla

giustizia e dal diritto, che devono fornire una base solida, sulla quale tutte queste persone

caratterizzate dall' “essere diversi tra di loro” possano riconoscersi e giustificarsi in conformità dei

principi dell'ordinamento, senza però perdere la propria identità ed i propri valori.

linguaggio d'interazione

Vediamo come in questo ambito il diritto acquisisca la funzione di un ,

che si pone l'obiettivo di amministrare il disaccordo e di risolvere i conflitti ed evitando l'arbitrio e

la discriminazione.

FORME E REGOLE DELLA DEMOCRAZIA

L'ordine pubblico, basato sui principi di libertà e uguaglianza, trova ampio spazio in quella che è la

democrazia. specifico modo di funzionamento del potere politico, dove la

La democrazia è uno

sovranità del popolo da o toglie periodicamente il consenso ai suoi rappresentanti

politici . La democrazia fa sì che i cittadini abbiano una potenzialità legislativa, tramite, appunto, i

rappresentanti politici scelti.

Sono state individuate sei vere e proprie regole che caratterizzano la democrazia:

1. tutti i cittadini, al compimento della maggiore età, entrano in possesso di tutti i diritti;

soprattutto quello di esprimere la loro opinione tramite la possibilità di vo

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Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MatLanders di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Pastore Baldassare.
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