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L:
Rapporto tempo-fiume
Fiume C natura = la natura è ancora capace di parlarci, è significante metaforica che emette senso\visione
Vd. “lungofiume” = unione fra il girovago e la strada (?)
*AV
= varie poss di oscurità (intesa come tema e come modalità poetica = commissione interiorità-esteriorità):
-paese altro, esotico (rimb)
-poe che si chiude in sé narcissicamente (mallarmè)
-costruzione rapporto altro con la Natura (rilke) = Vd. varianti di Il cimitero delle fanciulle, p.68, 1359
= nei testi finali: th assenza-presenza
..oscurità vuole eliminare le differenze fra gli elementi
..il movimento quasi surrealista delle ipallagi segue la direzione di una rottura, creazione di un mondo altro
che porta a un tentativo di conclusione e riporta il sigillo del “senza”
..la condizione svuotante si concretizza in simboli alienati, ma con la trasposiz delle qualità per ipallage si
riconquista l’unità
……si tratta di una oscurità = piena di senso e di ossimori = da seguire fino le sue profondità mitocondriache
= prima sez: I fenomeni = th vite ritrovate, legami: fenomeno-sogno, fantasmi.vetri\specchi
Vd. biografia ad Ebe, un brindisi, p.103 e figlia di Babilonia di Big. = superamento del vetro nel futuro
..turbamento dell’equilibrio del vetro e di un segreto che era rimasto oscuro per sottrarle alla descrizione narr
IL LINGUAGGIO
Il ling poetico è il luogo dove si può richiedere, indicare e svelare il silenzio
Bisogna lasciarsi prendere dall’appello del linguaggio che è autentica dimora dell’universo
L. ne fa esperienza ascoltando la voce silenziosa (non sirena) del mondo!
..dim ontica: può accogliere la poesie degli essenti
La poe ha capacità gnoseologiche: toglie caligine e arricchisce: conduce a realtà misteriose e profonde
= il silenzio è lo stato iniziale della parola, da cui essa si stacca per poi tornare
..esso è impo quanto le parole = Vd. incisi, puntini = è continuum e ricordo delle parole
..contiene in potenza tutte le parole = fondamento negativo del logos che la poesia cerca di accogliere
..differenza: Silenzio – silenzio coatto
= parola e silenzio prodigano l’indicibile tacendo, la parola compie un’epifania del silenzio
= la parola è rivelazione ontica e ontologica
= PBF: prova a dare voce agli animali!; Frasi e Inc: poe misticheggiante che conduce a ciò che tace!
CONCETTO DI NATURALEZZA
L. vs neorealismo = perché il reale è imposs rapp
Fra mondo dell’essere e il mondo episodico = conflitto..il mondo episodico può corrompere le parole
UNA VARIANTE DELLA MALINCONIA: IL PATHEMA NELL POESIA DI LUZI
Freud:
Melanconia: perdita di interesse per il mondo esterno, incapacità di amare, inibizione di ogni attività,
abbassamento della considerazione di sé, senso di colpa, ambivalenza verso l’ogg introiettato
Lutto: l’ogg è perduto in quanto ogg di amore = colui che perde No coscientemente percepire cosa ha perso
melanconia: collegata ad una perdita oggettuale legata alla coscienza: lutto per una perdita sconosciuta
Questo quadro si iscrive nel quadro dell’identificazione narcissica con l’oggetto perduto o abbandonato:
“cade così l’ombra dell’oggetto sull’io” si giunge alla pure perdita dell’io
La storia della melanconia:
-Aristotele
-aegritudo
-medioevo: acedia malinconica = mortale inerzia, evagatio mentis, disgusto, talvolta + malattia d’ammore
entrambe sintomatologia autofagica
-volto umanistico della malinconia, sotto il segno di saturno e della falce del tempo
bizzarria, capriccio, fantasia dispersiva, alienazione di una mente lacerata
-melancolia romantica
-spleen, simbolismo decadentismo
-900: la melanconia perde la sua funz. di th poetico = si affonda nella’angoscia esistenziale
• Agamben:capacità fantasmatica di far apparire come perduto un ogg. inappropiabile
• Kristeva: identifica l’oggetto con la Cosa (das Ding)
• Klein: Cosa=corpo mitico della madre
• Lacan: Cosa=Altro preistorico, innominabile, che nessuno raggiungerà mai = cercare e rifuggire
Processo di sublimazione dell’oggetto allo status di Cosa, al discorso religioso-mistico, vuoto di Dio da
scoprire, linguaggio, senso, rapporto patetico che il soggetto instaura con esso
• La Cosa luziana: iscrivibile in questa costellazione di semi: inafferrabile, innominabile, originaria,
inobliabile, inattingibile, altra…ma in quanto anche prossima al soggetto: fonte inesausta di ricerca-
rimpianto-dolore-eccesso folgorante di piacere.
= la scrittura luziana fa il lutto di questa Cosa
=FDC: il rapporto patetico del soggetto con quel non-significato assume il nome di “patema”
Vd. sez.segmenti del grande patema; poesia: detto?non taciuto appena.Duro, p.452
patema duro (qualcosa di segreto, oscuro di cui si smarrisce il senso) – duro filamento dell’elegia
Patema:
• Aristotele: un sapere per passività, passione, patimento, non una scienza ma un’esperienza che affonda le
radici nel mutismo, si nega alla verbalizzazione
• Agamben: un non-poter-dire, un sapere su cui si deve tacere
• Luzi:
= si situa al di sotto del linguaggio e dell’Io (inteso come creatura di Dio)
= Vd. FI, p.387; E il lupo, p.247
Dio può essere la Cosa in varie modalità: come Padre, portatore delle lex, colui che scinde separa taglia,..
= sotto la parola = mugolare \ pianto(sentito piangere) \ belato(pt. viscerale in senso passivo e gregaria)
P
P = sotto il pensiero = sonno-sogno, dormiveglia, non-pensare
= sorta di non-ragione che assume la forma dell’ossessiva interrogazione e dell’indicibile dilemma
= in questi processi vengono coinvolti:
sogg.(diviene scriba)
ogg. = non perde la funz.logico-gramm, ma si attenua la sua funz referenziale
Il referente tende a confondere la propria individuazione oggettuale (sia esso presente come Tu o come Lei)
Abbiamo un dissolversi dell’ogg. in indistinto fluire avviene anche al sogg. perche si identifica
Melanconia: supporto dell’io che tenta di sfuggire al proprio dissolvimento (resistenza narcissica)
Fin da B. sémi di dubbio, vaghezza,.. connotano tutti gli ogg.
(in particolare la donna: il soggetto è spinto a cercare questa identità in ogni donna, epoca, verso l’origine!)
…in questa origine senza origine sta Das Ding, la cosa materna di cui il patema compie il lutto malinconico)
Vd. complesso della madre morta (Green):
la madre non è morta, ma è occupata dal lutto
= La sofferenza del sogg. Non nasce dalla perdita della Cosa, ma dalla sofferenza che abita la Cosa!
identificazione con l’ogg. = giochi di riflessi specularei = alienandosi = perdita di senso
..che viene ricercato attraverso attività immaginativa e intellettuale
= Fig. materne pervase da una tristezza mortale: madre-parca; madre-Madonna;
madre-Andromaca; madre-Eva (Vd. Abele, p.26; Vd. ungaretti si concentra su Caino e la colpa-rimorso)
…l’unico “nome” Vd. Né tregua, p.174: angoscia, pazienza, dolore, abbandono, tedio, afflizione
…non-identificabilità della Cosa materna
= Fig. successive: donna-muliebrità (Vd. una donna o innumerabile?); donna-trota; donna-pernice
…cambiamento:
il patema si sposta dall’indicibile esperienza individuale del patema mathos
all’indicibile ma più ampia e consolante esperienza di un patire in consonanza e aderenza al cosmo
dove l’io può disperdersi senza perdersi = sublimazione = no patire..delizia! = Vd Genera azzurro, l’azzurro
ci troviamo in esaltante prossimità dell’Altro! = felicità dal minimo abissale che ci separa-unisce alla
Cosa!
Vd. lei che avvampa, p.664; Bene mai avuto o bene dimenticato, p.679
Vd. p.368 Fi: accostamento a Freud e Lacan
LA BARCA: tra Hugo e Apollinaire
= by Macrì: libro con una corposità ciclica e continua in una orbe la cui spiritualià è senso e corposità!
= Navigazione, Avvenire: th centrali nell’estetica letteraria fr. dagli esordi romantico-simbilisti fino tt 900
• Apollinaire:
Viaggio dell’immaginazione: giungere a un approdo in cui il poeta possa ricongiungersi al corpo della donna
amata = unica soluzione alla condizione malinconica dell’assenza
• Hugo,La fin de Satan:
itinerario di ascesa della barca demoniaca intrapreso per raggiungere la donna
= Vd. th contatto fra: divinità – referenza muliebre
= anche L.: spesso ambiguità semantiche sporcano il primato divino trascendentale del pensiero e lo
orientano verso un “pensare la creatura”= Vd. canto notturno per le ragazze fiorentine, p.19
Vd. th barca-corpo femminile = metaf. di origine fr.
Vd. “viso” = “corpo” delle fanciulle…vale lo stesso per “viso di’Iddio” (Vd. Agostino) di alla vita?
…ambiguità semantica che presuppone due linee di ricerca! = metaf. corporea per connotare la divinità
Vd.Lamartine: trasporta th infinitivo seno di Dio…in una semantica nuova=nucleo terre-monde-femme-mère
Interpretaz divinamaterna-ctonia =inizio-fine= ritrovare l’origo = desiderare un infinito diverso
IMPO rifl. Hugoliana sulla trascendenza in quanto essa focalizza su due concetti dell’estetica dell’assenza
che saranno anche alla base dell’ermetismo:
- volontà e calcolo del pensiero che cerca di approssimarsi al suo oggetto
- centralità dell’elemento antropomorfico del cogito-pneuma in cui si delinea l’identità del desiderato
• Vigny:
tradiz. profetica della barca, th del viaggio, inevitabilità del naufragio\morte
Th “vasi comunicanti” = formula di un problematico rapp.: logos-referenza mondana, vedere-nonvedere
La barca si presenta come allegoria del mondo attraverso cui vedere il mondo, schermo del mondo
Il mondo si vede dalla barca, ma non vi è alcun rapporto referenziale fra i due,
perché la profezia arriva dove la vita è assente! (anche per L.)
= th brindisi per mare = atto di proiezione-fede verso una realtà\entità assente a cui si spera di giungere dopo
la traversata… th vita come termine della profezia (anche L.) = risalita all’ambigua sorgente-origo
= th mondo visto solo a tratti sullo sfondo dalla barca (anche L.)
• Luzi: sintesi dei due temi in Alla vita, p.29
= Intreccia suggestioni da: Baud, Hugo, Mallarmè
= Th bauteau orphique simbolista:
la barca-immaginazione deve accordare 2opposti: alto-basso; logos-physis
Barca quale metafora del pensiero-sforzo umano = innalzato ma carico di traccie materiali della conoscenza
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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