vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LEGAMENTI INSERZIONE
ORIGINE NOME
TIBIO-TALARE ANT.
corpo e collo del TALO
malleolo tibiale
L.COLLATERALE MED.: TIBIO-TALARE POST.
tubercolo post. TALO TIBIO-CALCANEARE
sustentaculum tali di CALCAGNO TIBIO-NAVICOLARE
superficie supero-med SCAFOIDE
margine ant. malleolo peroneale TIBIO-FIBULARE ANT.
incisura fibulare tibia
L.TIBIOFIBULARE: margine post. malleolo peroneale TIBIO-FIBULARE POST.
chiude articolazione con m.interossea TIBIO-FIBULARE INTER.
PERONEO-ASTRAG. ANT.
faccia laterale TALO (collo)
malleolo peroneale
L.COLLATERALE LAT.: PERONEO-ASTRAG. POST.
faccia posteriore TALO (tubercolo) FIBULO-CALCANEARE
faccia laterale CALCAGNO (tubercolo)
L.TALO-CALCANEARE: processo lat. talo faccia lat. CALCAGNO TALO-CALCANEARE LAT.
tubercolo med. talo faccia med. CALCAGNO TALO-CALCANEARE MED.
solco del talo solco del CALCAGNO TALO-CALCANEARE INTER.
processo post. talo faccia post.-sup. CALCAGNO TALO-CALCANEARE POST.
TALO-CALCANEARE ANT.
faccia sup. CALCAGNO
tubercolo collo talo
L.TALO-NAVICOLARE: faccia sup. talo (collo) faccia sup. SCAFOIDE TALO-NAVICOLARE
L.CALCANEO-NAVIC.: sustentaculum tali faccia plant. SCAFOIDE CALCANEO-NAVICOLARE
L.BIFORCATO: faccia sup. CALCAGNO faccia dorso-med. CUBOIDE CALCANEO-CUBOIDEO LAT.
faccia dorso-lat. SCAFOIDE CALCANEO-SCAFOIDEO MED.
L.PLANTARE LUNGO: faccia plant. CALCAGNO faccia plant. CUBOIDE PLANTARE LUNGO
L.NAVICOLO-CUBOIDEO: DORS, PLANT e INTEROSS.
L.NAVICOLO-CUNEIFORMI: DORSALE e PLANTARE
L.CUNEO-CUBOIDEO: DORS, PLANT e INTEROSSEO
L.TARSO-METATARSALE: DORS, PLANT e INTEROSS.
L.INTERCUNEIFORMI: DORS, PLANT e INTEROSSEO
L.INTERMETATARSALI: DORSALE e PLANTARE
L.METATARSO-FALANGEO: PLANT, TRASV e COLLAT.
L.INTERFALANGEO
ARTICOLAZIONI
Il piede ha numeroso articolazioni, servono a mettere/orientare il piede in base all’ appoggio al
in modo da modificare curva e forma dell’ arcata
suolo (rapporto inclinazione gamba-suolo),
per adattare il piede al terreno e all’ appoggio, e per ammortizzare il peso scaricato.
plantare
-TIBIOFIBULARE DISTALE: è una SINARTROSI, formata da superficie convessa della parte mediale-distale
del perone e da quella concava dell’ incisura fibulare della tibia. I suoi legamenti sono i tibiofibulari ant.,
post., e interosseo. Non possiede capsula.
-TIBIOTARSICA (CAVIGLIA): è una TROCLEA uniassiale, formata dal mortaio tibio-peroneale in cui entra l’
astragalo. L’ asse su cui si muove è l’ ASSE DI HENKE, il quale non è fisso, è dinamico e varia a seconda della
posizione del piede e con lui varia l’ escursione dei movimenti. La capsula articolare che la ricopre è sottile
ma rinforzata da legamenti collaterali, va da superfici articolari tibiali e malleolari fino a troclea dell’
astragalo, si fonde con leg.trasverso inf. e va alla fossa malleolare fibulare. I suoi legamenti sono il
collaterale mediale e laterale e i legamenti anteriore e posteriore
-ASTRAGALOCALCANEARE: è composta dalle faccette articolari di ASTRAGALO e CALCAGNO, è divisa in
due: la parte POST. formata da faccetta astragalica post. del calcagno convessa e faccetta calcaneare post.
dell’ astragalo concava, e la parte ANT. formata da faccetta astragalica ant. del calcagno concava e da
faccetta calcaneare ant. dell’ astragalo. Formata da legamenti corti e potenti. Possiede capsula che avvolge
l’ articolazione. I suoi legamenti sono i leg. talocalcaneari med. lat. e interosseo (composto da due fasci ant.
e post. all’interno del seno del tarso), e il leg. cervicale.
-SOTTOASTRAGALICA: è formata dall’articolazione tra ASTRAGALO-CALCAGNO-SCAFOIDE.
A livello del TALO ha tre faccette: -post/est: larga e concava, corrisponde al calcagno
dccccccccccccccccccccccccccccccc-ant: faccia inf. collo e testa
dccccccccccccccccccccccccccccccc-ant: a livello della testa, corrisponde a scafoide
A livello del CALCAGNO ha tre faccette: -post/est: larga e convessa, è il TALAMO
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiii-ant/int: concava, a livello del sustentaculum tali
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiii-ant: articola con scafoide, articolazione formata da leg.glenoideo
Astragalo e calcagno sono uniti da legamenti corti e potenti, calcagno e scafoide sono uniti dal
leg.glenoideo, che forma una superficie articolare per testa dell’ astragalo e mantiene l’arco int. del piede.
L’ ARCO INTERNO DEL PIEDE a livello della sottoastragalica dipende dai legamenti e dai muscoli:
leg.glenoideo, tibiale post., peroneo lungo, flessore proprio alluce(stabilizza talo e calcagno).
L’ ARCO ESTERNO DEL PIEDE a livello della sottoastragalica dipende da: leg.calcaneocuboideo plant.,
peroneo breve, peroneo lungo, adduttore del v° dito del piede.
BIOMECCANICA delle ARTICOLAZIONI SOTTO-ASTRAGALICHE:
Statica: queste articolazioni partecipano alla ripartizione del carico a livello della volta plantare, la posizione
dell’arco interno dipende dai legamenti e dai muscoli; i muscoli preponderanti sono:
Tibiale posteriore, Lungo Peroniero lat., Flessore proprio dell’aluce, Peroniero breve lat., Add. Del 5°dito.
Attraverso il collo dell’astragalo, nell’appoggio anteriore e interno, verrà trasmesso 1/3 del carico.
Attraverso la testa dell’astragalo e la grande apofisi del calcagno, sarà trasmesso 1/6 del carico.
Dinamica: Al momento dell’inversione del piede, il movimento dell’astragalo sarà una torsione secondo
l’orientamento del legamento interosseo-astragalo-calcaneare che é un autentico perno. Dato che durante un
appoggio semplice l’astrgalo é solidale alla tibia, durante l’inversione invece diventerà solidale al perone e la pinza
malleolare si chiuderà. Quindi riassumendo l’astragalo sarà posteriore rispetto al calcagno ma anteriore rispetto
alla pinza malleolare. Al momento dell’eversione del piede sarà un movimento contrario a quello dell’inversione.
-MEDIOTARSICA: è composta dall’ unione tra la FILA PROSSIMALE (calcagno e talo) e la FILA DISTALE
(scafoide e cuboide) delle ossa del tarso, la linea che le divide è la LINEA DI CHOPART (a forma di S). È
formata da due porzioni: la parte TALO-NAVICOLARE (enartrosi), faccetta del talo convessa, faccetta del
navicolare concava, i cui legamenti sono leg.talonavicolare e leg.calcaneonavicolare; e la parte CALCANEO-
CUBOIDEA (a sella) faccetta del calcagno concava, faccetta del cuboide convessa, i cui legamenti sono
leg.biforcato (a Y, chiave di Chopart, perno dell’articolazione), leg.plantare lungo, leg.calcaneocuboideo
plantare. Entrambe le porzioni sono dotate di capsula articolare.
-NAVICOLOCUBOIDEA: è una sindesmosi tra SCAFOIDE e CUBOIDE, formata da leg.navicolo-cuboideo
dorsale, plantare e interosseo. A volte può essere un artrodia di tipo sinoviale (capsula+membrana).
-CUNEONAVICOLARE: è un artrodia tra SCAFOIDE e CUNEIFORMI, in cui la faccetta ant. dello scafoide
convessa (divisa in tre) si articola con le tre faccette concave dei cuneiformi. I legamenti che la
compongono sono i leg.navicolo-cuneiformi dorsali e plantari (tre e tre). Possiede capsula e membrane
sinoviali in continuità con quelle della cuneocuboidea e intercuneiforme.
-CUNEOCUBOIDEA e INTERCUNEIFORME: sono articolazioni di tipo sinoviale, a superficie piana o quasi,
capsule e membrane sono in continuità con quelle cuneonavicolari. I legamenti che legano insieme queste
ossa sono il leg.cuneocuboideo dorsale plantare e interosseo, e i leg.intercuneiformi dorsali plantari e
interossei.
-TARSO-METATARSALE: sono articolazioni sinoviali piane del tipo artrodie. Viene divisa in due:
CUNEIFORMI-METATARSI tra I° II° III° cuneiforme e I° II° III° metatarso, e CUBOIDE-METATARSI tra cuboide
e IV° V° metatarso. Possiede capsula. I legamenti che la stabilizzano sono leg.tarsometatarsali dorsali e
plantari, e leg.cuneometatarsali interossei. La linea che divide tarso da metatarso è la LINEA di LISFRANC.
-INTERMETATARSALI: sono composte dai legamenti dors. e plant. tesi tra i metatarsi (assenti tra I° e II°).
-METATARSOFALANGEA: sono articolazioni ovoidali o elissoidali tra TESTE METATARSALI convesse e BASI
FALANGI PROSSIMALI concave. Possiedono capsula. I suoi legamenti sono i leg.metatarsofalangei plantari,
trasversi e collaterali.
-INTERFALANGEA: sono articolazioni a ginglimo, tra TESTE e BASI DELLE FALANGI, ognuna di esse ha una
capsula e due leg.interfalangei collaterali che le stabilizzano.
-PERONEO-TIBIALI: Legate meccanicamente alla tibio-tarsica.
L’articolazione tibio-peroneale sup. è un artrodia formata da:
-faccetta articolare tibiale sul contorno postero esterno del piatto tibiale.
-faccetta articolare peroneale è sulla faccia sup. della testa del perone sormontata dall'apofisi stiloide del
-perone sulla quale si fissa il tendine del bicipite femorale.
-legamento collaterale lat. del ginocchio (LCL) si inserisce fra bicipite e faccetta articolare.
-legamento ant. fra tibia e perone, posteriormente.
-legamento post. e mm popliteo.
L’articolazione tibio-peroneale inf. è un anfiartrosi senza superfici cartilaginee formata da:
- Faccetta art. tibialeconcava e faccetta art. Peronealeconvessa in cui le due ossa non sono a contatto, c'è
-interposizione di tessuto adiposo visibile radiograficamente (8 mm ant. 2 mm post.) se la distanza è
-maggiore avremo diastasi.
-Legamento ant. in basso e in fuori e il legamento post. più spesso e largo.
-Legamento interosseo fissato sul margine esterno della tibia e su quello interno del perone.
FISIOLOGIA: Flessione caviglia: nell’articolazione peroneo-tibiale sup. la faccetta articolare del perone va in
m alto e si apre in basso e dietro. Nell’articolazione peroneo-tibiale inf. il
k malleolo peroneale si allontana, si alza e ruota esternamente.
L Estensione caviglia: nell’articolazione peroneo-tibiale sup. la faccetta articolare del perone va
- in basso e si chiude in alto e avanti. Nell’articolazione peroneo-tibiale inf. il
h malleolo peroneo si avvicina, scende e ruota internamente.
VOLTA PLANTARE
La volta plantare è sostenuta da 3 archi e il suo peso è applicato sulla chiave di volta (la tensione impedisce
l'allontanamento). Ha 3 punti d'appoggio: -Testa del 1°metatarso
-Testa del 5°metatarso
-Tuberosità posteriori del calcagno
Sostenuta da 3 ARCHI: ARCO INTERNO: Più lungo e più alto, ed è formato da 5 segmenti ossei. Dall'avanti
all’ in dietro: - 1°metatarso (poggia con la testa)
- 1°cuneiforme (sospeso)
- Scafoide (chiave di volta)
- Astragalo (riceve le linee di forza)
- Calcagno (appoggia posteriormente)
Disposizione delle travate ossee:
- Corticale ant. tibia: vanno oblique/basso/posteriormente
- Corticale post. tibia: vanno basso/avanti
-Tibiale posteriore
Muscoli c