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Piano assistenziale al paziente diabetico Pag. 1
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Estratto del documento

POTENZIALI COMPLICANZE

1. COMA (ipo o iperglicemico, iperosmolare non chetoacidosi)

2. NEFROPATIE (IR)

3. VASCULOPATIE DEGENERATIVE (ictus, IMA, aterosclerosi, tromboflebite)

4. RETINOPATIE (cecità, cataratta)

5. NEUROPATIE PERIFERICHE

6. MICROANGIOPATIE

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

Iperglicemia correlata ad inadeguatezza dell’insulina endogena (TIPO1) o associata a resistenza insulinica (TIPO2)

OBIETTIVI

- Prevenire o ridurre complicanze

- Coordinare le cure di sé con un programma di controllo del diabete

- Rendere ottimale il mantenimento della salute nelle condizioni date

INTERVENTI

1) Somministrare insulina EV, IM, SC o ipoglicemizzanti secondo prescrizione medica

2) Controllare la glicemia con prelievo capillare ogni 6 ore o comunque prima della somministrazione

3) Avere conoscenze sulle differenze di picco e durata d’azione degli ipoglicemizzanti e le varie insuline. Es. INSULINE RAPIDE (2-6 ORE) INSULINE INTERMEDIE (6-12 ORE), INSULINE PROLUNGATA (10-30

  1. Stabilire infusione di liquidi (sol. Fisiologica) con relativa rilevazione dellasecchezza delle mucose, turgore cutaneo, diuresi e altri segni di disidratazione
  2. Rilevare segni di ipoglicemia indotta da farmaci (pallore, sudorazione,confusione mentale, cefalea, astenia) che possono coincidere con il piccoematico o con i pasti ritardati o saltati. Alla luce di questi eventi avvertire ilmedico, rilevare glicemia e preparare una soluzione di glucosio dasomministrare
  3. Rilevare segni di iperglicemia (letargia, stupore, astenia, confusione mentale,sete intensa, secchezza delle mucose, convulsioni). Alla luce di questi eventiavvertire il medico, misurare la glicemia e prepararsi alla somministrazione ininsulina in una soluzione ipotonica, replezione di potassio
  4. Rilevare segni di ketoacidosi (nausea, affaticamento, poliuria, tachicardia, setetardiva, respiro di kussmaul, ipotensione. Alla luce di questi avvisare il medico eprepararsi alla

Somministrazione di soluzioni ipotoniche o isotoniche, insulina ev, idratazione con reintegro di K.

INDICATORI DI RISULTATO:

  1. Entro 2 ore il paziente presenterà miglioramento della glicemia
  2. Sarà vigile
  3. Avrà i parametri vitali nella norma entro 24-48 ore
Dettagli
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher amministratrice.roy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Basi dell'assistenza infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Esposito Marialuisa.