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MARGINI

Margine lordo (valore assoluto MOL): (ricavi - costi beni e servizi acquistati) / ricavi, riflette il valore che un'impresa aggiunge ai beni e servizi acquistati rispetto ai costi produttivi.

Margine operativo (ROS): risultato operativo/ricavi. Quanti ricavi si trasformano in reddito operativo dopo aver pagato i fattori produttivi.

Margine netto: utile netto/attività totali. Il margine operativo e il margine netto misurano la capacità di un'impresa di ottenere profitti dalle vendite.

UO VROE= xV CIROE=ROS x capital turnover

Quanto spiegato fa parte della contabilità analitica o direzionale che si differenzia dalla contabilità generale. La contabilità generale guarda al passato perché quando effettuo delle scritture di bilancio, sto registrando expost delle attività già svolte.

il rendimento dell'azienda. Inoltre, l'analisi dei bilanci consente di valutare la situazione finanziaria dell'azienda, la sua capacità di generare profitti e la sua solidità patrimoniale.

La gestione dell'organizzazione.

La valutazione delle strategie

L'applicazione dell'analisi DCF alle scelte strategiche richiede la previsione di flussi di cassa: ma formulare una previsione attendibile dei costi e ricavi connessi a una strategia è molto difficile.

Ma una strategia non è un piano dettagliato: piuttosto è una direttrice di marcia.

Ciò implica che:

  • Può essere preferibile vedere la strategia come un portafoglio di opzioni invece che come un portafoglio di progetti di investimento.
  • Approcci qualitativi all'analisi strategica possono essere più utili di approcci quantitativi.

L'implementazione pratica dell'analisi della performance

Per quanto detto finora si può affermare che:

  • È ragionevole considerare la massimizzazione del profitto come obiettivo strategico delle imprese. In un orizzonte multiperiodale, la massimizzazione del profitto equivale alla massimizzazione del
Il valore dell'impresa. Il metodo Dcf: - presenta difficoltà per la stima dei flussi di cassa futuri - non tiene conto del valore d'opzione La valutazione della performance attuale e passata ha due fasi: 1. Valutare la situazione corrente 2. Diagnosi Misure di performance "forward looking": il mercato azionario Se l'obiettivo è la massimizzazione del profitto lungo l'intera vita dell'impresa, la valutazione della performance deve prendere in considerazione il flusso dei suoi profitti (o dei cf) nel medesimo arco temporale. Come fare? Per le società quotate la valutazione del mercato azionario Misure di performance "backward looking": i ratio contabili Data la volatilità e i limiti per la concreta applicazione delle misure di performance basate sulle quotazioni azionarie, la valutazione delle performance tende a concentrarsi su misure basate sui dati contabili (ratio), al duplice scopo di giudicare. La strategia corrente:L’efficacia del management
  • Il valore del Dcf può essere interpretato come una funzione di 3 variabili:
    • Il rendimento del capital investito (ROIC), anche detto rendimento del capitale utilizzato (ROCE);
    • Il costo medio del capitale;
    • Il tasso di crescita del risultato operativo;
  • Il rendimento sul capitale investito e quelli ad esso strettamente collegati (ROCE, ROA, ROE) misurano la capacità dell’impresa a generare profitti.
  • Il valore dell’impresa è estremamente sensibile al tasso di crescita dei profitti.
  • Per cui, l’aumento del rendimento del capitale investito ottenuto riducendo l’investimento in capitale può non riuscire nell’intento di aumentare il valore dell’impresa.
  • Per interpretare correttamente gli indicatori di redditività occorre un termine di paragone - benchmark.
  • Il confronto va impostato:
    • Nel tempo
    • Nello spazio (altre imprese, rivali, media di settore)
    • Rapportando il ROCE al WACC

Il ROE al costo del capitale azionario.

La diagnosi della performance

Se la performance in termini di profitto non è soddisfacente, occorre diagnosticare le cause affinché il management possa impostare azioni correttive.

La diagnosi richiede la disaggregazione del rendimento del capitale al fine di individuare i fattori che creano valore.

Un utile approccio consente nell'utilizzare la "formula di Du Pont"

Su tale base, poi si può procedere ad ulteriori disaggregazioni.

21 ottobre

Analisi delle performance - Formula Du Pont

Questo metodo si propone di scomporre il ROCE individuando gli elementi che lo caratterizzano:

  1. Redditività delle vendite: ROS= RO/ricavi, ossia quanta parte delle vendite una volta coperti i costi della gestione caratteristica vanno a formare il reddito operativo.
    • costo dei prodotti venduti / vendite
    • ammortamento / vendite
    • costi di vendita generali e amministrativi / vendite

Gli indicatori ci comunicano informazioni per analizzare la performance.

1. Tasso di rotazione sul capitale investito: Vendite / capitale investito - più basso è l'indicatore, più oneri sta sostenendo l'organizzazione, perché il capitale resta investito. Se invece circola c'è un ricambio che va ad alimentare il ciclo produttivo.

- Rotazione attività fisse (vendite / attività fisse): ai fini dell'efficienza mi consente di pianificare gli acquisti e gli approvvigionamenti.

- Rotazione scorte (vendite / scorte): misuro quante volte girano le scorte all'interno del magazzino. Una volta capito questo, ai fini dell'efficienza mi consente di pianificare gli acquisti e gli approvvigionamenti.

- Rotazione dei crediti (vendite / crediti clienti)

- Rotazione delle altre componenti di capitale circolante

Questa formula ci consente di effettuare una diagnosi della performance. Attraverso la scomposizione

del roce ho la possibilità di individuare dove sono annidate le criticità. L'organizzazione prende atto delle criticità e può intervenire tarando il percorso e il modus operandi che ha caratterizzato l'organizzazione. Questo approccio può essere utilizzato sia in modo positivo, sia in modo negativo: consente di superare le criticità e se ci sono risultati positivi riesco ad implementare politiche manageriali in grado di rafforzare quanto di buono è stato fatto. Possono i risultati passati suggerire strategie per il futuro? Se la performance è insoddisfacente: Attraverso la diagnosi se ne comprendono le cause - ciò costituisce un punto di partenza per le azioni correttive, che saranno - di natura sia strategica che operativa. Tanto più sono peggiori i risultati, quanto più il focus manageriale sarà sul breve termine Se la performance è soddisfacente: L'analisi finanziaria consente dicapirne i motivi
  • La strategia può proteggere/rafforzare le determinanti del successo
  • Un altro metodo per valutare la performance è il BREAK EVEN POINT (calcolo del punto di pareggio): punto dove ricavi e costi totali si equivalgono. Consente di studiare i costi con particolare riferimento al loro comportamento, questo approccio adotta una prospettiva in grado di individuare:
    • Costi fissi, rimangono immutati all'interno dell'organizzazione
    • Costi variabili, variano al variare della base di riferimento (quantità prodotte, ore lavorate)
  • RT=CT dove RT=pq e CT= CF + CV
  • RT=CT
  • Pq=CF+ CV
  • Pq=CF CV
  • quCFq= -CVp u uQ= CF/ (p - Cv ) punto di pareggio espresso in quantità, si riferisce alle aziende monoprodotto.
  • 16P - CV Margine di contribuzione: la differenza contribuisce alla copertura dei costi fissi (in primis), una volta coperti i costi fissi va ad alimentare il cosiddetto utile o risultato netto di esercizio. Una volta
raggiungala copertura del costo fisso, per stimare una serie di scenari alternativi non bisogna ricostruire il conto economico, ma si moltiplica il margine di contribuzione per le quantità che eccedono il punto di pareggio ottenendo il risultato netto che l'azienda può conseguire in uno specifico momento. Come si calcola il costo all'interno dell'organizzazione? Distinguiamo costi di prodotto (costi che risultano attaccati al bene da produrre e sono le materie dirette, il costo della manodopera diretto e i costi generali di produzione: questi consentono di stimare il costo del bene prodotto all'interno dell'azienda) e costi di periodo (vengono ribaltati nel conto economico). Esistono due tipologie di sistemi per rilevare il costo di produzione: Sistema di costi per commessa (lotto di produzione), focalizzo l'attenzione sulle commesse che l'organizzazione riceve. Viene implementato nelle organizzazioni che producono beni non

omogenei.Sistema di costi per processo, mi focalizzo sui singoli reparti produttivi.

Organizzazione che producono beni omogenei dove non sono richieste differenziazioni (eni).

Il metodo Du Pont è un'analisi di indicatori in quanto consente di esplorare il ROCE (Return on Capital Employed), questi indicatori però guardano al passato dell'organizzazione.

L'approccio strategico dice che il mondo degli affari cambia e la strategia deve aiutare l'impresa ad adattarsi ai cambiamenti. È necessario individuare le minacce e le opportunità all'interno del contesto di riferimento. Bisogna equilibrare un approccio che guarda al passato e uno che guarda al futuro.

Dettagli
A.A. 2020-2021
107 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher savellanicola97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pianificazione e gestione strategica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Massaroni Enrico.