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Piani e Rette
Per individuare un piano nello spazio possiamo assegnare:
- un punto P0 ed un vettore v ortogonale ad π;
- un punto P0 ed due vettori u e v paralleli ad π;
- tre punti P0, P1, P2 di cui non allineati.
Nel caso a): sia P0(x0, y0, z0) e v(a, b, c), se P(x, y, z) è il generico punto di π, il vettore (OP - OP0) è parallelo ad π e quindi è ortogonale a v. Si ha perciò la equazione vettoriale:
v · (OP - OP0) = 0
che, passando dai vettori alle componenti, diventa:
a(x-x0) - b(y-y0) + c(z-z0) = 0
da cui l'equazione cartesiana:
(*) π: ax + by + cz + d = 0 dove d = -(ax0 + by0 + cz0)
Un piano π si rappresenta quindi con un'equazione lineare in x, y, z e i coefficenti della inequazione sono le componenti di un vettore ortogonale ad π. Se si moltiplica la (*) per un fattor non nullo, si ottiene un'equazione che rappresenta lo steggio piano, perciò l'equazione cartesiana di π è determinata a meno di un fattore di proporzionalita'.
Nel caso b) è facile ricondursi al caso a); basta osservare che il piano passante per un punto P0 parallelo a due vettori u e v è il piano per P0 ortogonale al vettore v = u ^ v
Nel caso c) si cerca il piano passante per i punti P0, P1, P2; basta osservare che π è il piano che passa per uno dei punti, per esempio per P0 ed è parallelo ai vettori (OP1 - OP0) e (OP2 - OP0). e perciò applicando il caso b), basta determinare il piano per P0 ortogonale al vettore v = (OP2 - OP0) ^ (OP2 - OP0).
Parallelismo tra piani
I piani π: ax + by + ez + d = 0 e π': ax + by + ez + d1 = 0 sono...