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Pesi molecolari
- costituite dalla ripetizione di piccole unità concentrato tramite legami covalenti
- peso molecolare elevato
- presentano una distribuzione dei pesi molecolari lunghi ed elevati
Esempio:
- etilene CH₂=CH₂ → polietilene [-CH₂-CH₂-]n
Una molecola può essere definita macromolecola → peso molecolare
I polimeri hanno catena di lunghezza elevata
Ingenerano polimerizzazione a catena ionica
Distribuzione dei pesi molecolari
Mediamente occupano un valore medio di pesi molecolari
Influenza del peso molecolare sulle proprietà
Numero di carboni basso → gas
Numero di carboni elevato → solidi
Adesivi, più plastici
Ex (H₂C)₄ (CH₂)₄ (CH₃)2
Distribuzione sulle lunghezze
Grado di polimerizzazione medio ➔ numero medio del polimero
Peso molecolare medio ➔
→ polimero
Esempio:
Si parte da 100 monomeri e alla fine del processo di polimerizzazione si ottengono 5 catene con polimeri formate.
Esempio molecola: il monomero è 20
Se ogni unità: monomero pesa 100 allora il peso molecolare sarebbe 2000.
Esempio:
Miscela con 5 elementi = 1 con peso (10:1000 Kg) e 2 minori, 1 (Kg).
-
Mn = Σi NiMi / Σi Ni
-
[4:100:000] + [6:1] = 2:000
i = da 2 (zanzare)
(carpi)
-
Mw = Σi Ni2Mi / Σi NiMi
-
[10:0002:1] + [6:1]
10:1000
Esempio:
15 molecole totali : 5 con lunghezza 100 : 5 con lunghezza 150 : 5 con lunghezza 200
grado di polimerizzazione = 150
Se le peso molecolare di un unità monomera fosse 100
peso molecolare medio = 15:000 = [5·15:000] + [5·15:000] + [5:15:000]
-
(numerica)
-
5 + 5 + 5
peso molecolare medio = [5.10:0002] + [5.15:0002] + [5.20:0002] = 16:000
-
(ponderale)
[5.10:00015.15:00025:20:0001]
maggiore dispersione delle piccole molecolari
Mw ≈ Mn
più elevata Mw ≠ Mn
INDICE DI POLIDISPERSIBILITÀ
Mw / Mn ≥ 1
Indica di quanto è larga la distribuzione rispetto a M preciso anche la polimero monodisperse (tutte le molecole hanno la poly momecolare)
≡ (senza solvente) maggiore è le rapporto e maggiore è la distribuzione dei pol molecolari
per delta termico arbitrario A diminuito
(simile del gas idro)
Re relazione
ut/RTC = C
C = lineare
se possiamo trascurare le potenze
c2, c3, c4, cn
T/R1/2 C = (1 + A1 C) vero
dall'intersezione iniziale 1/4
della pendenza A α circa B
secondo coefficiente dell'espansione in potere del violino
1'ordine Approssimativamente
P1P2 approssimativamente ε attorno all'ultima teoria ricavabile
delle relazioni ricavate dalla teoria delle βtabizioni
più le beta stime successive
cambierà il comportamento
della βrelazione
θ temperatura diventa per pendenza 20 cambierà (cambierà A2)
ma interezza rimane illesa
(Θ si rimane invito alla variazione del gomez
oltre il k abissale β posizionato ed inoltre la stessa
interezza
Atestato polimero che dinterna normale formato
scelto nullo innesco inverso ω alla δ stessa temperatura
cambierà il peso molecolare quindi cambia
l'intersezione con le ordinate (Δ
le pendenze invece rimane la stessa
ξreverse δΘΓ
‘θ inverso δ ambiente alla
inversa imperoccia
non cambia Θ
inacioni δβtestato polimero ‘ elemento diverso, ωnuova temperatura
ω
ω ω ₂non cambia
se non riusci a trasformare in termiondi di secondo girente si può usare:
(A-1): A2 A2 + 1/4
tacca1/2
T/R (1 + A1 A2)1/2
ω
grimanzia (α/ω1/2) ⟹
e α11/41/2
Interferenza interna
Effetti dipendono dalla posizione reciproca dei campi elettrici.
Se le molecole sono bloccate: ad esempio in un reticolo cristallino. Interferenza interna è pressoché totale e la radiazione diffrange.
Se almeno che a ≈ distanza intermolecolare nel cristallo.
Se le molecole possono muoversi sotto l'effetto della radiazione ed i campi sono al termine si manifestano fenomeni di riflessione e rifrazione.
Diffusione di Rayleigh
Molecole di un gas diventano centri di diffusione radiazione monocromatica. In os;plara angenz minimizza l'assorbimento.
C = distanza campione e rivelatore.
Θ = angolo di diffusione.
Intensità debita la diffrazione che provoca su una singola molecola a un angelo Θ.
Dipendente da cosΘ.
Te sono indice dell'orientazione dei un rivelatorio determinato o riduzione attraversa la direzione della radiazione e particelle rifratte in piano ortogonale.
Depolarizzazione:
Intensità al piano = uguale per angoli sferometrici Θ = π/2.