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PERIODI CERNIERA

Quando vi è discontinuità tra due periodi storici, con un vuoto centrale, si inseriscono questi periodi detti 'cerniera' per mantenere una sorta di continuità. Età che sono come delle cerniere tra momenti e altri. Porta a più fluidità. Introduce le coppie precedenti ovvero continuità e discontinuità.

ETA' ANTICA

Esso va dal V millennio al 476 d.C. Considerando l'Europa è una età molto lunga. È formato da particolarismi e universalismi, momenti di frammentazione e di universalità. Vi sono:

  • PARTICOLARISMI: vi sono condizioni particolari, soprattutto personali. Vi possono essere personalità molto forti che trainano gruppi come Alessandro Magno, oppure organizzazioni che impongono modelli.
  • UNIVERSALISMI: soprattutto in ambito politico, con forte omogeneità.

Andiamo ad analizzare in Età Antica una serie di termini legati alla...

Grecia.-elladico-ellenico-ellenistico Ellade,Hanno radice comune, ma hanno significati diversi. Tutti sono legati dalla radice ovvero Grecia.-ELLADICO, qualcosa che riguarda la Grecia-ELLENICO, guarda alla cultura greca-ELLENISTICO, è una koinè, ovvero un insieme dei due termini precedenti, i quali formano qualcosa di nuovo. La koinè prende elementi, li mescola e crea qualcosa di nuovo. Ellenismo è invece un periodo della storia greca dove vi è lo spezzettamento dei regni ellenistici. GRECIA Possiamo fare una distinzione tra tre periodi: - ARCAICA, è la più antica, sino alla tirannide di Atene - CLASSICA, con la conquista di Filippo di Macedonia - ELLENISTICA, con l'ascensione di Alessandro Magno In Età Arcaica, nell'Ellade, ci sono diverse organizzazioni ovvero regni, i quali precedono le città stato. Ciascuno presenta una propria capitale con un forte peso, vi è un sovrano e una serie disviluppi consistenti. Queste città possono presentare due modelli:
1) TERRAFERMA
Prende anche il nome ‘Miceneo’. Presenta delle mura ciclopiche in pietra molto spesse. Esse difendono il palazzo reale dove risiedeva il sovrano, il quale rappresentava tutto. All’interno vi erano anche i magazzini da difendere. Vi era una zona sacra definita ‘un recinto dentro il recinto’. La città venne divisa in Acropoli e Agorà, città alta e bassa. Si trova sulla terraferma.
2) INSULARE
Prende anche il nome ‘Minoica’. Essa è insulare, quindi è protetta dal mare, non necessita di mura. Viveva di commercio. Il palazzo formava l’intera città e ospitava la famiglia del sovrano. Vi era un immenso cortile, il Megaron, un’area multifunzionale e sacra. Non vi era una netta distinzione tra area sacra e palazzo.
Erano due condizioni geografiche e organizzazioni diverse.
14/10/19
CITTÀ GRECHE
In tutte le cittàarcaica, quando si iniziò a sviluppare un modello miceneo di città. Gli insediamenti più antichi si associavano per sfruttare le funzioni e le capacità di ciascuno, creando così una comunità. ATENE era una città emblematica e nell'età arcaica non presentava un impianto ordinato. L'Acropoli era sopraelevata, difesa dalle mura e ospitava il governo e i templi, ma non vi erano abitazioni. L'Agorà, invece, era caotica e poco organizzata, ma era abitabile e vi era facile accesso all'acqua. Fu abbastanza improvvisata e le case erano costruite con materiali facilmente infiammabili, quindi bruciava facilmente. Non vi era un collegamento tra le due parti della città, ognuna aveva la propria organizzazione. Sopra, la vita era scollegata e lontana, sede degli Dei. Sotto, vi era la vita comune. Una vera e propria organizzazione si sviluppò solo all'inizio dell'età arcaica.

classica. Vennero definite le aree e i percorsi per delle cerimonie sacre con particolari esigenze, erano le Panatenaiche, le feste religiose per il culto di Atena. Questo avvenne nel 5 secolo a.C.

Il percorso avrebbe avuto inizio dalla città bassa, dalla porta di ingresso, sino all’Acropoli dove era collocato il tempio.

Nella città bassa vennero demolite delle abitazioni per il tracciato e ci fu il primo processo di riordino. Venne ridefinita l’Acropoli. Essa presentava una serie di problemi tecnici. Era scomoda. Furono realizzati i Propilei, un termine generico per indicare ‘introduce a’, voluti da Mnesicle. Erano dati da una soluzione di scale e quote differenziate per un accesso monumentale e per ridurre la rampa per raggiungere la città alta. Collegava le due parti della città per le processioni.

In fase persiane le Acropoli vennero distrutte. Ad Atene ci furono le colmate persiane, ovvero i cumuli degli edifici distrutti dai Persiani.

Vennero regolarizzati e spianati per fare da base all'Acropoli.

MILETO

Questa città era una delle colonie della Grecia in Asia Minore- area micro asiatica. Molte città subirono trasformazioni con la ridefinizione Ippodamea. Essa prende nome da Ippodamo da Mileto, il quale aveva dato nome anche ad una scuola. Nelle colonie vi erano pensieri più liberi, lontani dalle regole rigide delle poleis.

La città presentava una Acropoli distante, vecchia e collocata su un arroccamento. La rifondazione venne fatta in un luogo comodo, con condizioni idonee per un impianto urbanistico. Essa era collocata vicino al fiume Meandro. Vicino al mare vi era una città che proteggeva. Rispetto ad altre città presentava un impianto regolare con diversi vantaggi: acqua e collegamento tra diverse zone. Si utilizzò un quadrettato geometrico, il quale prendeva il nome di maglia ippodamea. Risolveva una serie di problemi funzionali ed era bella esteticamente.

Vantaggi:

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/21 Urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher xxjedix00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'urbanistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Devoti Chiara.