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PROTEINE E FABBISOGNO PROTEICO
Proteine: costituenti fondamentali degli organismi viventi, rappresentano oltre il 50% dei composti organici e circa il 14% (a seconda dell'età) del peso corporeo.
Aminoacidi: acidi organici nei quali uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti da uno o più gruppi aminici. In natura ne esistono circa 300, ma solo 20 formano le proteine degli organismi animali.
AMINOACIDI ESSENZIALI devono essere forniti dagli alimenti, in quanto l'organismo non è in grado di sintetizzarli. Sono 8: Isoleucina, Leucina, Fenilalanina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina.
AMINOACIDI NON ESSENZIALI possono essere sintetizzati dall'organismo a partire da precursori contenenti carbonio e azoto.
AMINOACIDI SEMI-ESSENZIALI Tirosina e Cisteina possono essere sintetizzati in vivo a partire da Fenilalanina e Metionina, quando l'apporto di quest'ultimi è sufficientemente.
elevato.Funzioni proteine:
- plastica
- energetica
- regolatrice
Valore nutritivo delle proteine:
- contenuto proteico rapporto proteine/energia
- composizione aminoacidica concetto di aminoacido limitante
- biodisponibilità degli aminoacidi reazione di Maillard
L'utilizzatore delle proteine dipende dal livello energetico totale-digeribilità delle proteine →TURNOVER PROTEICO (TP) la quantità di proteine riciclate ogni giorno è di circa 4 volte quella introdotta con il cibo. Per mantenere in equilibrio il bilancio azotato deve essere sempre assicurata una certa quantità di proteine esogene. Il TP nell'infanzia è accelerato.
3 FORME DI CATTIVA NUTRIZIONE:
- Malnutrizione condizione causata da un eccesso o una carenza di energia e nutrienti, o da uno sbilancio di nutrienti
- Sottonutrizione carenza di energia o nutrienti
- Sovra nutrizione eccesso di energia o nutrienti
GLOBAL BURDEN OF DISEASE Nasce come
Tentativo di andare oltre gli indicatori di mortalità e misurare la salute delle popolazioni in modo standard e confrontabile, ai fini di:
- Aiutare a prendere decisioni in termini di sanità pubblica, non basate solo sull'aspettativa di vita alla nascita;
- Confrontare lo stato di salute di due popolazioni o di una popolazione in due diversi istanti temporali;
- Rendere possibili le analisi di costo-efficacia di particolari interventi sanitari.
Perdite alimentari (food losses): Perdite che si determinano a monte della filiera agroalimentare, principalmente in fase di semina, coltivazione, raccolta, trattamento, conservazione e prima trasformazione agricola.
Sprechi alimentari (food waste): Sprechi che avvengono durante la trasformazione industriale, distribuzione e consumo finale.
GASTROENTERITE
La gastroenterite virale o batterica è una malattia molto diffusa che causa infiammazioni e irritazioni dell'intestino e dello stomaco. In altre parole,
quella che è meglio conosciuta come influenza intestinale. Le cause più comuni sono: - virus (Norovirus negli adulti, Rotavirus nei bambini); - bere acqua contaminata (diarrea dei viaggiatori); - intossicazione alimentare. La diarrea è il sintomo principale della gastroenterite; tuttavia, questa può essere accompagnata anche da nausea, vomito, mal di testa e febbre leggera. Normalmente, i sintomi scompaiono nel giro di alcuni giorni. La diarrea è il risultato di uno squilibrio tra i processi intestinali di assorbimento e escrezione. Può essere: - osmotica: è determinata dalla presenza di soluti con potere osmotico all'interno del lume intestinale che richiamano acqua al suo interno. Deriva dal danno cellulare legato alla localizzazione elettiva del virus nelle cellule mature dei villi. - secretiva: è determinata da aumentata secrezione e passaggio dalla mucosa al lume di ioni e acqua, indotta da tossine. Dovuto allaproliferazione di cellule dellecripte immature che si moltiplicano rapidamente per compensare la distruzione deivilli, mantenendo il fisiologico stato secretivo→DIARREA ACUTA la causa principale è rappresentata dalle infezioni da Rotavirus. La complicanza maggiore è la disidratazione, condizione che necessita di un tempestivo riconoscimento e valutazione della gravità. I segni di disidratazione sono rappresentati da: calo ponderale, alterato tempo di retrazione delle pliche cutanee e del riempimento capillare, aumento frequenza cardiaca. COME REIDRATARE? → - bambini non disidratati o con disidratazione lieve-moderata: reidratazione orale o con sondino naso gastrico con soluzione reidratante orale per 3-4 ore. - bambini con disidratazione severa: reidratazione endovenosa o parentale: 20ml/kg di soluzione fisiologica in 1 h, quindi ripristinare le perdite calcolate. ESAMI: → - Elettroliti se disidratazione moderata con storia non chiara, e se disidratazione grave.→non-Coprocoltura necessaria di solito→ANTIBIOTICI nella maggioranza dei casi non sono necessari anche se si sospettaun’infezione batteria PEG = gastrostomia endoscopia percutanea. Procedura chirurgica con cui si creaun’apertura sullo stomaco successivamente sull’addome allo scopo di infilarvi untubo per la nutrizione artificiale.- I bambini con patologia neurologica sono a rischio di malnutrizione e dovrebberoessere sottoposti a screening nutrizionale per identificare coloro che richiedono unavalutazione nutrizionale completa ed un eventuale programma di supportonutrizionale
- I fabbisogni proteici e calorici dovrebbe essere basati sui fabbisogni stimati, emodificati a seconda della gravità della patologia e di eventuali deficit nutrizionali
- Un supporto nutrizionale specialistico dovrebbe essere fornito ai bambini conpatologia neurologica e scarso accrescimento, valutato con le tabelle percentili econ nomogrammi specifici
DOLORI ADDOMINALI RICORRENTI:
-dolori addominali-ricorrenti almeno una volta al mese per un periodo non < 3 mesi
Caratteristiche del dolore:
- periombelicale - mal definito
- non rapporto con pasto o evacuazione
- durata breve
- tube neurovegetative associate
DOLORI ADDOMINALI RICORRENTI:
• Includono una serie eterogenea di condizioni patologiche su base anatomica, infettiva, non infettiva, infiammatoria biochimica
• La causa più frequente è tuttavia un disturbo di tipo funzionale
• Nella maggior parte dei casi sono genuini e non una risposta ad un modello sociale o imitazione dei genitori o una simulazione per evitare qualcosa di non desiderato (es. fobia scolastica)
• Eziologia e patogenesi del dolore sono ancora sconosciute
• Si possono associare a dispepsia non ulcerosa e IBS
DOLORI ADDOMINALI RICORRENTI DI TIPO FUNZIONALE:
-Dismotilità:
• Onde peristaltiche propulsive digiuno - ileali in
coincidenza con il dolore- Accelerato transito intestinale nei pz con diarrea / transito rallentato in pz constipsi
- Disaritmie gastriche e rallentato svuotamento gastrico in pz con nausea e vomito
- In 3 studi pediatrici alterata attività motoria intestinale in bb con DAR
- Pz con DAR rispondono allo stimolo con contrazione muscolare di intensità maggiore rispetto ai controlli
- Relazione temporale fra dismotilità gastro - duodenale e dolore addominale
- Pattern motori specifici sono associati a DAR : ampie contrazioni duodenali ed attività di complessi motori migranti (MMC)
- Aumentata sensibilità alla distensione del palloncino manometrico in tutti i tratti intestinali dall'esofago al retto
- Aumentata capacità di percepire la normale attività motoria intestinale: dolore addominale in corrispondenza di MMC
- Aumentata soglia dolorifica dei recettori di parete
alterata modulazione della conduzione dell'input sensoriale, alterata soglia di coscienza a livello centrale
- Score ansia aumentati
- Correlati con aumento della durata dei sintomi
- Non correlati con l'iperalgesia viscerale nei bb con DAR
- DAR: iperalgesia viscerale generalizzata
- IBS: iperalgesia rettale
DOLORI ADDOMINALI RICORRENTI bambini 4-16 anni:
- DAR parossistici
- Parossistici di intensità variabile
- Difficoltà a descrivere il dolore
- Mancata localizzazione del dolore
- Spesso riferiti come periombelicali o mesogastrici
- Durata variabile da minuti a ore