Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 129
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 1 Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 129.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pedagogia sperimentale - Riassunto Pag. 91
1 su 129
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

VANTAGGI:

  1. individuazione del rapporto causale (l'esperimento consente di isolare rapporti di causa-effetto tramite variabile indipendente e dipendente)
  2. controllo
  3. possibilità di svolgere analisi longitudinali (studia cambiamenti temporali ad intervalli prestabiliti)

SVANTAGGI:

  1. ambiente artificiale (utilizzato per avere controllo sulle variabili può comportare un'alterazione dei comportamenti studiati)
  2. effetto dello sperimentatore (le aspettative dello sperimentatore possono influenzare i risultati)
  3. ampiezza del campione (gli esperimenti vengono condotti principalmente su piccoli campioni e ciò limita la generalizzabilità dei risultati)

Grado di isolamento: grado in cui il ricercatore riesce a controllare le variabili rilevanti al rapporto di causa ed effetto e le variabili che influenzano questo rapporto e che andranno mantenute costanti.

Fasi dell'esperimento:

  1. Ipotesi causale - Si afferma che una variabile provoca mutamenti in
un' altra variabile. 2. Pre-test: Si misura la variabile dipendente prima di introdurre lo stimolo sperimentale. 3. Introduzione dello stimolo sperimentale: Si introduce nella sperimentazione lo stimolo che si pensa agisca sulla variabile dipendente. 4. Post-misurazione: Si esegue una nuova misurazione della variabile dipendente per controllare se il suo valore è mutato. Data l'impossibilità di un totale isolamento vengono istituiti due gruppi: - gruppo sperimentale - gruppo di controllo. In seguito vengono confrontate le due post-misurazioni per verificare un effettivo cambiamento della variabile dipendente nel gruppo sperimentale. L'osservazione: Il metodo dell'osservazione è la tecnica principale per la raccolta di dati sul comportamento non verbale e si può accompagnare ad altre tecniche simultanee, come l'esperimento o l'inchiesta. I tipi principali di osservazione sono due: 1. Osservazione partecipante: l'osservatore partecipante prenderegolarmente parte alle attività di chi osserva ed ha un ruolo definito all'interno del gruppo; 2. non partecipante. Fasi principali dell'osservazione. FASE PRELIMINARE: 1. La decisione sugli obiettivi dell'indagine. 2. La decisione sul gruppo di soggetti da osservare. 3. Il conseguimento dell'accesso al gruppo osservato. FASE INTERMEDIA: 4. L'instaurazione di un rapporto con i soggetti da studiare. 5. La realizzazione dell'indagine mediante osservazione e registrazione di appunti sul campo. 6. La gestione delle crisi, quando si manifestano. 7. La chiusura del periodo di osservazione. FASE FINALE: 8. L'analisi dei dati. 9. La redazione di un rapporto con la presentazione dei risultati. L'osservazione è utile tutte le volte che si desideri un quadro completo e approfondito di un comportamento in un dato ambiente naturale e anche in un lungo arco di tempo. VANTAGGI: 1. Il comportamento non verbale (è la tecnica migliore, grazie alla relazione

interpersonale che si instaura tra osservatore-soggetti).

2. L'ambiente naturale (non crea le distorsioni che l'inchiesta e l'esperimento comportano, anche se possono persistere quelle provocate dalla presenza di un estraneo).

3. Analisi longitudinale (permette di studiare i soggetti nel loro ambiente naturale per un periodo di tempo molto più lungo di quello consentito dall'inchiesta o dall'esperimento).

SVANTAGGI

1. Mancanza di controllo (dovuto all'ambiente naturale).

2. Difficoltà di quantificazione.

3. Piccole dimensioni del campione (questi studi sono generalmente condotti in modo molto approfondito, per cui sono condotti su campioni ristretti).

4. Accesso al campo di indagine.

5. Mancanza di anonimato dei soggetti osservati.

Lo studio

Lo studio può essere strutturato secondo gradi diversi che classificano i diversi tipi di osservazione.

Il contesto di ricerca può essere dicotomizzato in:

a) contesto naturale

b) contesto artificiale

(laboratorio)Lo studio a sua volta può essere:

c) strutturato, come quando si conta la frequenza con cui avvengono determinati comportamenti o si dicono determinate cose;

d) non strutturato, nel quale il ricercatore non va in cerca di comportamenti specifici, ma si limita semplicemente ad osservare e a registrare ciò che avviene.

Queste due dicotomie possono essere utilizzate per costruire una tipologia a quattro caselle:

Studio/Ambiente Ambiente naturale Laboratorio artificiale
Non strutturato Studio sul campo Studio non strutturato incompletamente Non strutturato laboratorio
Strutturato Studio sul campo strutturato Osservazione in laboratorio completamente strutturata Osservazione in laboratorio strutturata: in questo studio viene utilizzata una griglia di osservazione, ossia un elenco di cose da osservare; mira alla verifica delle ipotesi.
Studio sul campo semi-strutturato: caso in cui il ricercatore vuole il rigore e la quantificazione permessa dall'indagine strutturata
eliminando l'artificiosità che l'accompagna. I bambini risultano poco influenzabili dalla presenza di osservatori estranei, per questo motivo la maggior parte di studi semistrutturati sono condotti su bambini in ambienti familiari, come l'aula scolastica. Studio non strutturato in laboratorio: anche se la maggior parte degli studi condotti in ambiente artificiale sono completamente strutturati, esistono anche alcuni studi non strutturati di laboratorio; un esempio è la terapia del gioco per il trattamento di disturbi emotivi. L'etnografia Il termine "studio sul campo" è spesso utilizzato come sinonimo di "studio etnografico" o "etnografia", ovvero la descrizione di una particolare cultura. La ricerca etnografica è un insieme di metodi di indagine con cui antropologi e sociologi si propongono di delineare le caratteristiche di una cultura, vivendo con e come le persone che la condividono. Questo allo scopodi:ricostruire il profilo della cultura dal punto di vista dei suoi membri; - delineare le regole che governano l'interazione sociale, i valori, le credenze, etc.. - Il metodo etnografico viene utilizzato, sempre più spesso, all'interno di società complesse per studiare gruppi sub-culturali (non solo per lo studio di civiltà primitive). Dato che il metodo etnografico si propone semplicemente di descrivere una particolare cultura, l'etnografo in generale ha poche ipotesi e nessuna griglia di osservazione. L'inchiesta Dicesi inchiesta (o survey) la tecnica di raccolta di dati che consiste nel porre un certo numero di domande nello stesso momento ad un gruppo di soggetti. Essa utilizza lo strumento del questionario (postale, telefonico o direttamente da un intervistatore). Le inchieste sono generalmente realizzate su un campione; quando vengono condotte sull'intera popolazione si chiamano censimenti. Vantaggi: utilizzano domande predeterminate,

Rendendo possibili confronti quantitativi. I tipi di inchiesta sono:

  • INCHIESTA STANDARD
  • INCHIESTA NON STANDARD

Inchiesta tramite Intervista strutturata: Intervista con basso grado di strutturazione questionario.

Inchieste longitudinali → ripetizione di una rilevazione sugli stessi soggetti (stesse domande) nel tempo.

Inchieste trasversali → consistono nel rilevare le stesse informazioni su campioni diversi, ma tra loro confrontabili, in modo da assicurare che le eventuali differenze siano dovute a effettivi cambiamenti nella popolazione e non a variazioni nella composizione del campione (es: indagini sui giovani o sugli insegnanti).

Questionario

Il questionario è costituito da un elenco cartaceo di domande alle quali l'intervistato risponde da solo (autocompilato) o con l'ausilio dell'intervistatore.

E' necessario garantire la rilevanza del questionario attraverso la rilevanza degli scopi dell'indagine e delle domande → attenzione alla formulazione.

duplicazione delle risposte; utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile per tutti i partecipanti; evitare domande suggestive o che possano influenzare la risposta; evitare domande troppo lunghe o complesse; organizzare le domande in modo logico e coerente; fornire istruzioni chiare sulle modalità di risposta; includere domande di controllo per verificare la coerenza delle risposte; evitare domande che richiedono una conoscenza specialistica o tecnica; evitare domande che richiedono una valutazione soggettiva; evitare domande che richiedono una previsione futura.

Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.

ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;

influenza della domanda sulrispondente; eliminare le domande di cui non si ha chiaro in che modo debbano essere analizzate;evitare la formulazione di domande incomplete);attenzione alla lunghezza del questionario (domande inutili, inoltre il questionario non deve annoiare o• stancare l'intervistato);curare la grafica e l'impaginazione (es: numerare progressivamente le domande per facilitare la• tabulazione);fornire istruzioni precise e dettagliate;• garantire l'anonimato del rispondente.•

Le interviste

L'intervista si può definire come uno scambio verbale asimmetrico fra due o più persone (intervistatore e intervistato) con ruoli e compiti diversi, al fine di raccogliere informazioni su una data questione.

Le interviste vengono generalmente classificate in relazione alla loro struttura: strutturate, semi - strutturate e non strutturate o libere.

La scelta del tipo di intervista da adottare dipende da una serie di fattori: la fase

della ricerca;
  • i dati che si vogliono raccogliere;
  • il tempo;
  • il numero di persone da intervistare;
  • etc.

Intervista strutturata: viene condotta con una scaletta predefinita di domande.

VANTAGGI

  1. flessibilità: l'intervistatore può scegliere di volta in volta le domande più appropriate;
  2. tasso di risposta: tende ad avere un tasso di risposta più elevato del questionario auto-compilato, perché sfrutta le capacità di relazionarsi dell'intervistatore;
  3. comportamento non verbale osservabile;
  4. controllo sull'ambiente: l'intervistatore può standardizzare l'ambiente garantendo che tutti i soggetti rispondano alle domande nelle medesime condizioni;
  5. maggior complessità del questionario: un bravo intervistatore permette di far rispondere anche a questionari molto complessi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
129 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vannasonoio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia sperimentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Melchiori Roberto.