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EDUCAZIONE E PEDAGOGIA NEL MONDO ANTICO

Nel mondo antico si sono sviluppate civiltà e relative culture d'alto livello, come in Cina, in India, in Mesopotamia e in Egitto, in cui si conosceva la scrittura che era trasmessa dagli scribi, membri di caste specifiche o privilegiate. Già dal XV secolo vi era questa grande civiltà Egeo cretese, poi sostituita da quella micenea che ebbe come epicentro il Peloponneso. In seguito, tra l'XI e l'VIII secolo, gli Achei furono sottomessi da altre stirpi, i Dori e gli Ioni, e si estesero fino a tutto il territorio greco. Nel IX secolo Omero compose i due poemi, L'Iliade e L'Odissea. L'educazione di quel tempo, descritta da Omero, era di tipo militaresco, c'era una gerarchia da rispettare. Al vertice si poneva l'aristocrazia, cioè Re e Principi, poi c'era l'aristocrazia guerriera, il cui affidava ai guerrieri alcune aree o feudi per ricompensarli dei loro servizi.

Servizi resi in guerra, poi veniva la massa, formata dagli agricoltori, artigiani, succubi dall'aristocrazia. I valori apprezzati dalla gerarchia guerriera erano il coraggio, eroismo a costo della vita, forza e resistenza al dolore, e al sapere aggredire il nemico. Come ricompensa ai giovani che erano addestrati con questi ideali, erano accettati ed integrati nel proprio gruppo sociale. Le ragazze erano educate dalle madri all'interno della cassa, si occupavano delle faccende domestiche, altri luoghi per educare erano i templi dove con la preghiera imploravano gli dei a scopo di risaldare i valori. Esiodo parallelo ad Omero proponeva un altro modello di vita. Egli visse fra VIII e VII secolo parla dei contadini e dei piccoli commercianti e marinai. I valori essenziali erano quello di svolgere bene il proprio lavoro, L'educazione imposta era quella d'appartenenza della famiglia dei clan. Tutta questa cultura collettiva era trasmessa oralmente dagli oratori. Verso la fine del

Nel VII secolo si svilupparono le città stato dette POLIS. La società agricola, fece sì che l'insieme dei vecchi villaggi vicini si costituissero in un solo nucleo, e crearono alle nuove città dette POLEIS. Le cause furono l'aumento demografico, quindi la necessità di coltivare nuove terre, che generò un'eccedenza di risorse: lo scambio commerciale, lo sviluppo della marina e l'irrigazione. All'inizio le Polis erano tenute dai nuclei aristocratici, successivamente, queste cariche pubbliche di tipo democratico furono passate ai DEMOS, che sono l'insieme di cittadini ad eccezione degli schiavi, stranieri (meteci) e le donne. Le due città stato erano Sparta e Atene. Sparta era una città che viveva sull'agricoltura, era dominata dagli aristocratici e si occupavano anche di essere degli abili guerrieri, mentre Atene siccome era una città marittima, viveva delle risorse che gli forniva il mare.

Governanti erano scelti dai cittadini, ed è qui che nacque la prima forma di democrazia, ma non intesa come quella odierna. L'educazione dei giovani era ispirata ai valori di forza, abilità guerresca e coraggio. I ragazzi fino ai sette anni restavano nel nucleo famigliare, poi erano inseriti nelle strutture educative statali. Fino all'età di undici anni rientravano a casa, successivamente fino ai trenta anni restavano in caserma. C'era un'intervento dell'educazione fisica sul piano morale, e quindi della musica, a scopo d'incitamento guerresco. Le ragazze seguivano un iter simile: praticavano educazione fisica e sport, affinché potessero essere sane, forti e procreare i futuri spartani. Si dedicavano in parte alla musica e alla danza. Il cittadino spartano era utile al sistema spartano e doveva salvaguardare gli interessi della polis. La società era totalmente educante, gli anziani dovevano educare i giovani, che erano

Considerati figli di tutti, gli anziani avevano il potere di abusare tramite lo sguardo e il corpo dei ragazzi, la pratica della pederastia era molto diffusa. Nel VI, V e IV secolo a.C. ad Atene, proprio per lo stato democratico, Solone, poeta e legislatore, istituì in favore dei ceti più deboli delle riforme e pose ai ceti medi una parità politica e dei godimenti dei diritti civili. Nel III secolo Atene si indebolì e fu invasa dai Macedoni (periodo Ellenico). La funzione del teatro era formativa ed era estesa riguardo allo sviluppo degli individui. I bambini delle famiglie più agiate avevano tre maestre, grammatica, musica e danza e educazione fisica. I giovani facevano due anni di servizio militare. I sofisti, cioè i maestri di sapienza, davano istruzione a pagamento, ogni individuo poteva essere custode del proprio pensiero facendo valere il principio di verità in rapporto alle notevoli esperienze che ciascun uomo vive. I sofisti più

importanti furono, GORGIA,PROTAGORA, IPPIA, ANTIFONTE. Il loro modo di educare si basava soprattutto sull'arte di parlare bene e sulla maniera di condurre un discorso abbastanza convincente. Socrate proveniva da una famiglia modesta, non scrisse nulla, ma i suoi pensieri furono tramandati dai suoi allievi tra cui Platone, fu un antidemocratico e un tradizionalista. Socrate criticava i sofisti per l'indifferenza ai principi morali mostrata dalle loro azioni. Lui sosteneva che ogni uomo poteva guardare nella propria realtà interiore, può conoscersi, e conoscere il bene. Il piano metodologico di Socrate era l'ironia e la Maiendica, in altre parole la maniera di convincere le false opinioni che il soggetto possiede mostrandoli che può essere vero anche il contrario facendolo credere ignorante. Questa procedura era chiamata ironia, faceva prevedere le idee universalmente valide. PLATONE proviene da una famiglia aristocratica sviluppo alcuni pensieri di Socrate,tra cui la ricerca della verità, (di quella voce del proprio inconscio) quindi il Bene. Fondò un'Accademia dove egli proponeva da una parte lo studio della matematica, e dall'altra l'utilizzo di metodi attivi nell'insegnamento. Il ruolo dell'eros omosessuale era molto importante per la formazione dell'uomo. La verità per Platone è un ricordo lontano nel tempo per l'uomo, poiché lui la considerava prima di nascere, la verità non deve essere di parte ma libera. Per Platone, soprattutto gli uomini politici,3
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Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher franc3sco92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Scienze Storiche Prof.