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Problemi di trasporto e conservazione dei frutti

Nel caso delle olive, pomodori, mele i danni di trasporto sono punti critici; si hanno trasporti di masse di diverse dimensioni in cui si possono avere situazioni molto diverse: da etti a kg a camion interi. Bisogna considerare il modo in cui vengono caricati i frutti, il trasporto ecc. bisogna sempre avere una visione a 360° prima di fare un'ipotesi da perseguire analiticamente, anche i trasporti sono da valutare, la gestione della catena del freddo, i lotti, i container, la storia del singolo campione, la verifica del problema.

I patogeni a volte si sviluppano nello stesso contesto secondo certi gradienti; i sintomi potrebbero seguire un certo gradiente. In una cella si possono verificare gradienti diversi come la disposizione diversa dei prodotti, che può essere troppo serrata e in questo caso l'aria gira male oppure si hanno le zone dei bocchettoni in cui esce aria fredda in cui si ha un eccesso di freddo mentre nelle altre parti la conservazione avviene a.

temperatura troppo alta; bisogna considerare il modo in cui l'aria investe i prodotti, l'umidità e iristagni d'acqua, la condensa in corrispondenza dei pacchi refrigeranti. In celle non ermetiche la presenza di aperture può provocare lo scambio d'aria che modifica la temperatura e l'umidità e quindi si possono avere zone in cui l'aria è stagnante. Un punto critico sono anche i punti di ventilazione. In un magazzino esterno altri gradienti che potrebbero verificarsi sono quelli della radiazione luminosa, l'esposizione alle piogge e l'acqua di traverso e se si usano cassoni in legno si ha una serie di patogeni che possono crescere e fungere da ponte tra una partita di vegetale e l'altra. Se si utilizzano tante macchine in lavorazione devono essere considerate come un fattore perché una linea può essere difettosa e ferire di più i frutti rispetto a un'altra e ha un riscontro sulla

sanità dei frutti durante la conservazione. Bisogna poi pensare alla futuratrasformazione dei prodotti e gli ambienti in cui vengono lavorati: si possono gli impianti diversi e quindinecessarie analisi diverse.

Un altro settore in cui si può operare e dover fare analisi è quello della IV gamma in cui il tipo di lavorazione è completamente diverso, anche gli impianti, le confezioni, le temperature e i trasporti; ogni lineaproduttiva è un mondo a parte, si hanno grosse categorie di prodotti che si differenziano tra di loromoltissimo. Nel caso della patologia vegetale quando si guardano gli ambienti la prima che viene in mentesono le problematiche relative alle micotossine e ai funghi; i tecnici dovranno applicare tecniche siamicrobiologiche che chimiche. Parlando di problemi di conservazione di alimenti il problema dellemicotossine si ha negli animali o nei prodotti derivati.

Tutte le informazioni acquisite devono essere fissate su supporti informatici o

colture interessate e le aree adiacenti; - Includere fotografie o disegni che documentano gli ambienti e i risultati; - Registrare informazioni sulla coltura, come il tipo di coltura, lo stadio di sviluppo e l'origine del materiale di propagazione; - Descrivere le pratiche colturali e i trattamenti fitoiatrici adottati; - Indicare eventuali eventi straordinari che hanno influenzato la coltura; - Descrivere i sintomi riscontrati, inclusi il tipo, l'incidenza e la distribuzione; - Registrare le condizioni ambientali durante le diverse fasi di conservazione; - Indicare se sono presenti malattie in corso o precedenti e gli interventi o lavori che hanno interessato le aree adiacenti; - Registrare la storia del problema, inclusa la sua comparsa, la rotazione colturale precedente e le pratiche colturali e di manutenzione adottate; - Annotare i nomi, le date e i recapiti delle persone presenti ai sopralluoghi; - Fornire elenchi e descrizioni di eventuali campioni prelevati; - Segnalare su mappe o appunti le distribuzioni dei sintomi, le colture interessate e le aree adiacenti.

punti di prelievo, i riferimenti geografici- Annotare su carta tutte le informazioni ottenute;- Documentare con fotografie le differenti situazioni; le fotografie devono essere facilmente identificabili e contenere eventuali riferimenti.- Conservazione campione: campionare tutti gli stati evolutivi dell'alterazione, prelevare campioni sani per il confronto con quelli alterati, riporre i campioni in opportuni contenitori, evitando ulteriori danni meccanici e ristagni d'acqua, contrassegnare opportunamente i singoli campioni, conservare il materiale in luogo fresco o in frigorifero ma senza congelare, consegnare il più presto possibile i campioni ai laboratori per l'analisi. Bisogna accordarsi anche sulle tempistiche di analisi.Arrivare al campionamento con le condizioni esatte e poter disporre il campione conservato adeguatamente permette di avere risposte in tempi previ e fare un'ipotesi corretta.Fattori che influenzano lo sviluppo delle malattie in

pre-raccolta

I fattori di campo sono il punto di contatto tra la produzione delle derrate e la raccolta/conservazione; ci sono alcuni aspetti di campo che vanno sottolineati: l'importanza della cultivar, del materiale di partenza, le operazioni che possono rendere il prodotto sensibile ovvero le pratiche colturali, le condizioni climatiche durante lo sviluppo.

- Cultivar: la cultivar ha perso importanza per quanto riguarda l'epoca di raccolta; la cultivar o varietà è una tipologia di vegetale/frutto. In passato le varietà erano legate al gusto del consumatore ma molte erano pensate per avere una maturazione scalare nel corso della stagione, per prolungare il periodo di disponibilità di un prodotto sul mercato nel corso dell'anno (varietà precoci/tardive). Questo aspetto è in parte venuto a scemare perché la conservazione del prodotto si è allungata e si ha una maggiore disponibilità sul mercato; la cultivar ha

assunto un altro tipo di significato: si tiene conto del gusto del consumatore (novità aiutano a rinvigorire mercati spenti) ma anche degli usi che si fanno poi di certi prodotti (consumo fresco o trasformazione industriale o conservazione). Ci si è mossi verso il rendere i frutti più adatti all'industrializzazione della gestione, della commercializzazione e della vendita piuttosto che seguire il gusto del consumatore. Tra i parametri che rendono i frutti più adatti ad essere manipolati in grossi quantitativi si hanno le barriere fisiche alla contaminazione; ecco che tutto ciò che viene fatto a livello di compattezza e spessore dei tessuti e delle pareti, sono modifiche indotte per la gestione in massa dei frutti e si tratta di fattori importantissimi per la conservazione. Se al giorno d'oggi si usassero le vecchie varietà che erano buonissime e piacevano tanto al consumatore e si pensasse di gestirle come oggi si avrebbe una merce che nonsfruttare appieno il potenziale delle colture. Oggi, invece, si presta molta attenzione alla scelta del materiale di propagazione, cercando di utilizzare piante sane e prive di malattie. - Tecnologie di coltivazione: negli ultimi anni sono state introdotte nuove tecnologie che hanno permesso di migliorare la resa e la qualità delle colture. Ad esempio, l'utilizzo di sistemi di irrigazione controllata ha consentito di ottimizzare l'apporto idrico alle piante, evitando sprechi e garantendo una crescita più uniforme. Inoltre, l'utilizzo di tecniche di potatura e di gestione del suolo ha permesso di ottenere piante più vigorose e produttive. - Trattamenti fitosanitari: per proteggere le colture dagli attacchi di parassiti e malattie, vengono utilizzati trattamenti fitosanitari. Questi possono essere di diverso tipo, come ad esempio l'utilizzo di prodotti chimici o l'impiego di organismi utili. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo l'impatto dei fitopatogeni sulle colture, garantendo al contempo la sicurezza alimentare. - Monitoraggio e controllo: per garantire il successo delle colture, è fondamentale monitorare costantemente lo stato di salute delle piante e intervenire tempestivamente in caso di problemi. Questo può avvenire attraverso l'osservazione diretta delle piante, l'analisi di campioni di tessuto o l'utilizzo di sensori e strumenti di monitoraggio avanzati. In conclusione, la moderna agricoltura ha fatto grandi progressi nel settore della frutticoltura, permettendo di ottenere colture più produttive, di migliore qualità e più resistenti alle malattie. Tuttavia, è importante continuare a investire in ricerca e sviluppo per affrontare le sfide future e garantire la sostenibilità del settore.coltivazione è fondamentale per ottenere frutti sani. Ciò significa adottare una serie di pratiche colturali che favoriscano la salute delle piante e riducano il rischio di malattie e infestazioni. Una delle prime pratiche da considerare è la scelta di un materiale di partenza sano. Se si utilizzano piante o semi infetti, si rischia di propagare le malattie e compromettere la produzione. Pertanto, è importante selezionare attentamente il seme o il tubero da cui si parte per la coltivazione. Inoltre, è necessario adottare misure preventive per prevenire l'insorgenza di malattie. Questo può includere l'utilizzo di trattamenti fitosanitari, come la disinfezione del terreno o l'applicazione di prodotti per la protezione delle piante. È anche importante adottare pratiche di coltivazione corrette, come la rotazione delle colture e la pulizia delle attrezzature, per ridurre la diffusione di malattie. Infine, è fondamentale monitorare costantemente lo stato di salute delle piante e intervenire tempestivamente in caso di segni di malattia o infestazione. Questo può includere l'uso di prodotti curativi o l'eliminazione delle piante infette per prevenire la diffusione delle malattie. In conclusione, ottenere frutti sani richiede un impegno costante nella cura e nella prevenzione delle malattie. Solo attraverso una buona pratica di coltivazione è possibile garantire la produzione di prodotti di qualità, sia dal punto di vista fitosanitario che estetico.coltivazione è importante per arrivare a prodotti sani; i fattori fitopatologici possono essere risolvibili ma non solo con "pesticidi", bisogna intervenire su tutte le fasi. Ad esempio, la coltivazione di alberi da frutto o di verdure ha come uno degli scogli principali il fatto che tutte le malattie derivano da campi gestiti male, ovvero gestione errata delle forme di allevamento, dell'aspetto della pianta, della densità di impianto, i quali sono fattori che incidono tantissimo sulla salute della pianta perché moltissime malattie delle piante sono dovute a un contatto diretto tra pianta e pianta o per la persistenza di condizioni di umidità elevate a livello delle foglie quindi se le chiome sono arieggiate si riducono l'incidenza della malattia (no colture troppo fitte) e le perdite dal punto di vista qualitativo. Le piante troppo fitte in generale non danno dei buoni frutti che saranno più delicati in fase di conservazione. Importante

è anche la forma di allevamento nelle piante arboree (vigneti, frutteti) in quanto in passato si utilizzavano forme tridimensionali (grossi alberi fino a 7 metri di altezza) difficili da gestire (salita in altezza da parte dell’uomo) ma soprattutto con il problema di trattenere all’interno umidità dando un’incidenza diversa delle malattie tra la parte esterna e interna della chioma (più difficile da trattare) e spesso i frutti delle parte interne presentavano aspetti diversi rispetto a quelli esterni; oggi invece non si hanno alberi così grandi in modo che l’aria si possa muovere meglio tra le chiome e così da avere migliori condizioni, una coltivazione più uniforme e dal punto di vista qualitativo i frutti sono molto più simili tra di loro, più standardizzati. Oggi si è in un’epoca dove si pretende che i prodotti siano tutti uguali tra di loro e anche questi tipi di operazioni sono andate per avere

nte per mantenere la fertilità del suolo. Inoltre, l'uso di concimi organici e l'irrigazione controllata sono pratiche comuni per garantire una crescita uniforme e sana dei frutti. La potatura regolare è un'altra tecnica importante per favorire la crescita equilibrata delle piante e per migliorare la qualità e la quantità dei frutti prodotti. Infine, la protezione dalle malattie e dagli insetti dannosi è essenziale per garantire una buona crescita e una buona resa dei frutti.
Dettagli
A.A. 2019-2020
55 pagine
20 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/04 Ispezione degli alimenti di origine animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessia.perego di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Protezione degli alimenti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Saracchi Marco.