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Patologie della tiroide (sistema endocrino) Pag. 1
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LA TIROIDE

La tiroide si trova alla base del collo, attaccata alla cartilagine cricoidea. È costituita da

due lobi (uno destro e uno sinistro), tenuti insieme da un ponte, chiamato istmo. Le

ghiandole tiroidee producono due ormoni importanti: T4 (tetra-iodio tirosina o tiroxina)

e T3 (tri-iodio tirosina).

Funzione della tiroide: è il carburante dell’intero organismo. Se viene a mancare la

tiroide, non si attiva il metabolismo (non si ha la prodizione di calore). Infatti, regola

l’intero metabolismo corporeo: non c’è processo biochimico che non necessiti per la

sua attività gli ormoni tiroidei.

- Quando gli ormoni tiroidei vengono a mancare, gli altri organi cominciano a

funzionare male.

- Quando vengono prodotti in quantità enorme, tutti gli organi cominciano a

funzionare in modo esaltato.

La tiroide è fondamentale nei processi di accrescimento: gli ormoni tiroidei permettono

a tutti gli altri ormoni (ormoni sessuali, ormoni della crescita, insulina) di far crescere

ed allungare la statura del bambino.

Istologia: dal punto di vista microscopico, la tiroide è fatta di follicoli, i quali sono

circondati dalle cellule tiroidee, chiamate tireociti. All’interno di ciascun follicolo, c’è

una sostanza chiamata colloide. All’interno della colloide si formano gli ormoni tiroidei,

T3 e T4. Da qui, gli ormoni tiroidei preformati vengono immessi nel sangue e

trasportati a tutti i tessuti dell’organismo, dove svolgono la loro funzione.

All’interno della tiroide, due per ciascun lobo (sulla parete posteriore del lobo), vi sono

le ghiandole paratiroidee (paratiroidi) che hanno un ruolo importante nel metabolismo

del calcio: producono il paratormone, un ormone fondamentale per la mobilizzazione

del calcio dalle ossa.

Il controllo della funzionalità della tiroide parte dalla ghiandola ipofisaria: è localizzata

alla base del cervello, dentro la scatola cranica ed è contenuta nella sella turcica

dell’osso sfenoide. L’ipofisi produce innumerevoli ormoni, tra cui il tireotropo (ormone

tiroido-stimolante, detto anche TSH). Il TSH viene liberato dall’ipofisi nel sangue e

arriva alla tiroide dove determina la produzione degli ormoni tiroidei.

La funzione e il rapporto tra tiroide e ipofisi viene mantenuto costante nel sangue da

una corretta concentrazione di TSH e T3 – T4

L’ipofisi produce TSH determina la sintesi e la liberazione di T3 e T4 vanno nel

 

sangue e poi arrivano nei tessuti equilibrio tra TSH e ormoni tiroidei

Meccanismo a feed-back negativo: in una persona sana ci sono normali concentrazioni

di TSH e T3 e T4.

- Se gli ormoni tiroidei vengono prodotti in minore quantità, aumenta la

produzione di TSH per stimolare di più la produzione di ormoni tiroidei.

- Se gli ormoni tiroidei aumentano, la produzione di TSH diminuisce, arriva a 0.

Tutto ciò serve per mantenere la situazione in equilibrio: se questo non avviene, la

ghiandola tiroidea si ingrandisce (diventa visibile e palpabile). È una patologia

chiamata gozzo.

Gli ormoni tiroidei sono costituiti da amminoacidi (il principale è la tirosina, che viene

introdotto con gli alimenti) e da iodio (si trova nelle acque e negli alimenti). Per

prevenire il gozzo, è necessario avere un corretto apporto di iodio. Le falde acquifere

dell’Italia del nord sono povere di iodio: per questo motivo la patologia del gozzo ha

un’incidenza molto elevata in queste regioni.

Lo iodio viene captato dalle cellule tiroidee: si unisce alla tirosina e forma un

composto, chiamato mono-iodio tirosina (formato da un atomo di iodio). All’interno

della colloide, due molecole di mono-iodio tirosina si uniscono e formano la di-iodio

tirosina (due atomi di iodio). Due molecole di di-iodio tirosina si uniscono e formano la

tetra-iodio tirosina (o T4). Una molecola di mono-iodio tirosina si unisce ad una

molecola di di-iodio tirosina e formano la tri-iodio tirosina (o T3). Tutto ciò si svolge

sotto lo stimolo del TSH.

Con la dieta si ingeriscono circa 400 micro grammi di iodio: 80 vanno alla tiroide e 320

vengono eliminati dal rene attraverso le urine 60 vengono utilizzati per la

produzione di ormoni tiroidei e immagazzinati all’interno della tiroide e 20 vengono

eliminati con le urine una volta svolta la funzione, 50 vengono eliminati con le urine

e 10 vengono eliminati con le feci.

Gli ormoni tiroidei principali sono T3 e T4 e hanno diverse funzioni:

- Stimolano il ricambio energetico: determinano il consumo di ossigeno e danno

calore al nostro organismo.

- Attivano il metabolismo: consumano energia, bruciando carboidrati, proteine e

grassi.

- Stimolano la glicogeno-lisi: vanno nel fegato (deposito principale di glicogeno),

lo captano e lo immettono nel sangue (aumentano la concentrazione di

glucosio).

- Stimolano l’effetto catabolico del sistema proteico: vanno nei muscoli e

scindono le proteine in amminoacidi.

- Attivano il metabolismo dei grassi: vanno nei depositi adiposi, prelevano il

grasso e lo bruciano.

- Hanno un’importante effetto anabolico, stimolando la crescita somatica

(favoriscono la crescita e lo sviluppo).

La tiroide, in una persona sana, non è palpabile e non è visibile. Tutte le volte che il

volume della tiroide aumenta ed è quindi palpabile all’esame obbiettivo, si può parlare

di gozzo (può essere lieve, moderato o grave). Le malattie della tiroide sono

importanti, soprattutto quando insorgono nei bambini, possono portare alla sordità.

Per gozzo si intende un aumento del volume della tiroide: diventa quindi palpabile

all’esame obbiettivo. Secondo la funzione, il gozzo può essere semplice,

iperfunzionante e ipofunzionante.

Gozzo semplice: è un paziente con un collo grosso ma non ha problemi di salute. Le

concentrazioni di TSH e T3 – T4 sono normali. Può essere causato da:

- Deficit dell’apporto di iodio

- Sostanze gozzigene introdotte nell’alimentazione: sono esempi il cavolo e la

verza. Se questi alimenti vengono assunti cronicamente possono formare un

gozzo. Queste sostanze alterano la captazione di iodio da parte della tiroide

(erano frequenti nei periodi di povertà)

- Disordini enzimatici: la captazione di iodio e la sua conversione negli ormoni

tiroidei avviene sotto il controllo di alcuni enzimi. Un soggetto, predisposto

geneticamente, può nascere con delle alterazioni enzimatiche non complete.

Questo comporta, nel tempo, una riduzione degli ormoni tiroidei

- Farmaci: ci sono alcuni farmaci che alterano la funzione tiroidea. Alcuni sono a

basi di iodio: se viene somministrata un’elevata concentrazione di iodio, la

tiroide può fermarsi e smettere di produrre ormoni tiroide (porta a un

ipotiroidismo) oppure può cominciare a lavorare di più e produrre una quantità

esagerata di ormoni (porta a ipertiroidismo). Alcuni farmaci, come quelli usati

per curare aritmie e palpitazioni, in soggetti predisposti geneticamente possono

causare problemi alla tiroide. Altri, invece, come i carbonati di litio, usati per

curare psicosi, causano una mancata captazione dello iodio.

Il gozzo semplice, quindi, si forma in seguito a un deficit di iodio oppure a causa di

predisposizione genetica. Gli ormoni tiroidei calano, ma il TSH aumenta: esso,

attraverso la sua azione atrofica sulla tiroide, fa sviluppare i due lobi tiroidei e la

tiroide si ingrandisce. Il gozzo si può mantenere per anni, fino a quando la tiroide

smette di funzionare e diventa un gozzo ipofunzionante.

Gozzo iperfunzionante: porta a un ipertiroidismo. Può essere causato da:

- Gozzo tossico diffuso: è una malattia autoimmune, chiamata malattia di

Basedow. A causa di un’alterazione del sistema immunitario, si producono

anticorpi (chiamati TRAB) che stimolano la produzione di ormoni tiroidei. Allora, i

lobi e l’istmo si ingrandiscono.

- Gozzo tossico nodulare: all’interno della tiroide, con il tempo, si formano uno o

più noduli. Essi sono autonomi, quindi fuori dal controllo ipofisario: producono

un’enorme concentrazione di T3 e T4.

Gozzo ipofunzionante: porta a un ipotiroidismo. Può essere causato da:

- Cretinismo endemico o sporadico: gli ormoni tiroidei sono fondamentali durante

il processo di accrescimento intrauterino. La madre, nei primi 90 giorni di

gestazione, deve trasmettere al feto i suoi ormoni tiroidei. Se la madre non ha

un quantitativo sufficiente di ormoni tiroidei, il bambino nasce con deficit al

sistema nervoso (nasce cretino). Gli ormoni tiroidei sono fondamentali per lo

sviluppo intellettivo: se il bambino nasce con una carenza, avrà un deficit nel

(Endemico:

quoziente intellettivo. molti individui in una stessa popolazione,

Sporadico:

soffrono di ipotiroidismo; soltanto una persona soffre di

ipotiroidismo).

- Mixedema congenito: è una patologia molto grave. Infatti, il bambino nasce

senza la tiroide oppure nascono con gravi disordini enzimatici (non si producono

sufficienti ormoni tiroidei).

- Mixedema acquisito nell’adulto o nel bambino: è causato da una carenza di

iodio. Spesso, da un gozzo semplice si passa a un gozzo ipofunzionante: se lo

iodio viene a mancare, il TSH aumenta, che comporta, nel tempo, la formazione

di un gozzo sempre più grosso. Il TSH aumenta, e porta a una normale

concentrazione di FT4 e FT3 (situazione di normalità). Se la carenza di iodio

continua, la concentrazione di FT3 e di FT4 nel sangue cala notevolmente,

mentre il TSH aumenta. Il gozzo accresce, fino a quando diventa ipofunzionante.

Esami clinici per studiare la funzionalità della tiroide:

Laboratorio di analisi: possono venire eseguiti diversi esami, per esempio il dosaggio

di TSH nel sangue (se è normale, vi è un corretto equilibrio tra ipofisi e tiroide), oppure

il dosaggio di FT3 e FT4 nel sangue.

In genere, viene dosata la frazione libera degli ormoni tiroidei, ovvero la frazione che

agisce direttamente sul tessuto. Gli ormoni tiroidei, quando vengono liberati dalla

tiroide, vengono liberati come ormoni totali. Vi sono delle proteine vettrici, come la

TBG, la pre-albumina (TPA) e l’albumina (A), che si legano agli ormoni liberati dalla

tiroide e le portano agli organi bersaglio. Quando arrivano a destinazione, si staccano

dalle proteine vettrici e diventano ormoni liberi/free (FT3 – FT4). Questo dosaggio, in

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher razija20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di elementi di patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Medicina Prof..