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USTIONI E SCOTTATURE
Le ustioni sono lesioni provocate dal trasferimento di energia termica sotto forma di calore. Si manifestano se la temperatura supera i 40-45 °C.
GRAVITÀ DELLE USTIONI
Le ustioni vengono classificate in gradi, che ne indicano la gravità dei danni. Tale gravità dipende da alcuni fattori:
- Quantità di calore trasmesso
- Tempo di esposizione/contatto alla fonte di calore
- Temperatura raggiunta dal tessuto colpito
- Umidità o secchezza del calore, infatti un calore umido impedisce l'evaporazione, che ha azione termodispensiva, risulta per tanto più grave una scottatura/ustione da caldo umido
- Quantità di strato corneo del tessuto colpito, in quanto un tessuto che ne ha in abbondanza risulta essere più resistente ad ustioni
GRADI DI CLASSIFICAZIONE
1° grado: L'ustione interessa solo gli strati cutanei superiori, quali epidermide. Si manifestano con eritemi cutanei e vasodilatazione.
2° grado:
Formazione di bolle sulla cute e infiammazione. Le strutture colpite includono derma e annessi cutanei, oltre all'epidermide.
3° grado: La scottatura colpisce anche strutture e annessi sottocutanei, come muscoli o ossa. Presenza di croste e a livello funzionale si manifesta una necrosi, che a seconda della natura della scottatura, possono essere secche o umide.
4° grado: Simile alla precedente, con la differenza che ci sono anche combustioni e carbonizzazione.
DANNI DA BASSE TEMPERATURE
Troviamo 2 diverse tipologie di danno causate da basse temperature:
CONGELAMENTO: Lesione di un limitato distretto del corpo, provocato da una sbagliata e/o eccessiva esposizione a temperature molto basse. Intensità del freddo e tempo di esposizione, sono fondamentali fattori di valutazione della gravità del congelamento. La zona interessata manifesta pallore per vasocostrizione, necessaria a mantenere il calore rimasto, in altri casi presenta arrossamento cutaneo dovuto a iperemia.
fenomeno che consiste nella manifestazione di vaso-paralisi e conseguente accumulo di sangue nella zona interessata, conformazione di edemi, ossia, accumulo di liquido linfatico nei tessuti.
1° GRADO: La cute assume un colore bluastronella zona interessata, a causa della mancanza diossigeno. Tale fenomeno è detto cianosi.
ANCHE IL 2° GRADO: Se dopo il congelamento di primoCONGELAMENTO grado l'esposizione alle basse temperature È CLASSIFICATO continua, nascono delle bolle e ciò è dato da unIN GRADI ulteriore aumento di edemi.
3° GRADO: I tessuti vanno incontro a necrosi.