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AGENESIA (di numero)—> assenza di tessuto renale ( di provenienza embriologica )

!

IPOPLASIA (di dimensione)—>rene di dimensioni minore ma funzionante (presenza di

anomalie associate)

!

MEGAURETERE CONGENITO —> uretere più esteso del normale che termina a punta nella

vescica

!

MALROTAZIONE DEL RENE —>errato posizionamento del rene con i calici verso la parte

mediale e la corticale verso la parte esterna.Rotazione del bacinetto che può essere

incompleta, inversa ed eccessiva

!

SINDROME DEL GIUNTO PIELO-URETRALE —> presenza di un restringimento a livello della

connessione tra uretere e pelvi renale. Questo restringimento è di ostacolo alla normale

fuori uscita dell’urina che di conseguenza si accumula ingrossando il rene

!

ECTOPIA —>i reni non sono posizionati in maniera ottimale. Il loro livello di altezza può

essere :

- pelvica : reni fermi nel piccolo bacino

- iliaca : reni fermi nella fossa iliaca

- addominale : reni fermi al livello della cresta iliaca

! 2

ECTOPIA CROCIATA —>il rene non è nella sua posizione ottimale ma passa dall’altra parte

delle colonna verso l’altro rene ; con il quale può avvenire anche una fusione.

!

EPTOSI —>il rene è posizionato più in basso rispetto alla posizione ottimale ma la

lunghezza del suo uretere è normale ma risulta aggrovigliato su se stesso (manca il

grasso nel reno)

!

RENI A FERRO DI CAVALLO —>reni uniti anteriormente che danno una forma a ferro di

cavallo, risultano oltre che uniti anche anteriorizzati. Hanno una multi-vascolarizzazione

diversa da quella normale.

!

RENI A FOCACCIA —>i reni risultano fusi l’uno con l’altro

!

CISTI —> sono delle formazioni liquide benigne, possono essere singole o multiple. Se

vanno a comprimere un’arteria creano problemi. Possono essere :

- semplici ,infiammatorie, traumatiche , neoplastiche

- solitarie, multiple, bilaterali, da adenocarcinoma

!

MICRO-EMATURIA —> presenza di sangue nell’urina dovuta allo spostamento di calcoli

!

RENE POLICISTICO —> presenza di moltipliche cisti su tutto il rene che pian piano

annullano la funzionalità renale; presenza di ematuria, ipertensione arteriosa, infezioni

e calcolosi

!

RENE A SPUGNA —>malformazione dei tubuli collettori poiché risultano dilatati ; portano

a una possibile formazione di calcoli , coliche, ematuria e infezioni

!

STENOSI —> ostruzione dei vasi

! NEOPLASIE DEL RENE!

!

Uno dei tumori più frequenti,al 10 posto tra le neoplasie che colpiscono di più in Europa.

Solitamente la prima metastasi la da al polmone e in seguito ai linfonodi,al colon ,alle

surrene e alla mammella

!

Le quattro stadiazioni di un tumore al rene :

- I : il tumore è confinato nella capsula

- II : uscita dalla capsula senza estensione fuori dal corpo renale

- III : invasione delle vene renali e ingrossamento dei linfonodi locali

- VI : invasione degli organi adiacenti con metastasi a distanza

!

La presenza del tumore non è sempre palpabile,altri sintomi sono :

- ematuria : presenza di sangue nelle urine

- pollachiura : emissione frequente di piccole quantità d’urina

- nicturia : emissione frequente di quantità d’urina durante la notte

- stranguria : minzione lenta e dolorosa

- disuria : emissione di urina con difficoltà ma senza dolore

!

La diagnostica permette di identificare neoformazioni anche al di sotto di 1 cm in modo

che si possa intervenire prontamente.

I tumori principali del rene sono due : 3

- MALIGNI : adenocarcinoma , tumore di Wilms

- BENIGNI : oncocitoma e angiomiolipoma

!

!

Adenocarcinoma!

!

origina dal tubulo contorto prossimale ,colpisce persone tra i 50-70 anni . E’ un tumore

multifocale e nella metà dei casi bilaterale.

ECO —> con questa metodica appare ipoecogeno

TC —> informazioni aggiuntive su metastasi vicine o lontane; acquisizione con protocollo

vascolare,parenchimale ed escretore

ANGIOgrafia —> usata su pazienti anziani non operabili, si embolizza l’arteria che

alimenta la neoplasia

!

Tumore di Wilms!

!

detto anche “nefroblastoma”. E’ molto frequente nei bambini e solitamente è

bilaterale. Si manifesta come una massa palpabile con dolore addominale

ECO —>si presentano come masse solide e disomogenee con aree interne più scure

corrispondenti a infarti intramurali

TC —> definizione con accuratezza dell’estensione intramurale

!

Oncocitoma!

!

neoplasia benigna che origina dal tubulo contorto prossimale. E’ molto più frequente nel

maschio. Presenta una capsula molto vascolarizzata.

ECO —> ipoecogeno con margini retti

TC —> presenza di cicatrici stellate

N.B. importante è la differenziale fatta con la TC poiché riusciamo a distinguere

l’oncocitoma dall’adenocarcinoma

!

Angiomiolipoma!

!

neoplasia benigna asintomatica. Viene trattato sono in caso le sue dimensioni ( 4\5 cm)

portino a possibili emorragie renali

ECO —> iperecogeno poiché all’interno contiene vasi sanguini,muscoli e tessuto adiposo

!

Neoplasie delle vie escretrici!

!

Con vie escretrici ci riferiamo all’ampolla e ai calici renali ,agli ureteri e alla vescica.

La maggior parte di questi tumori sono a cellule squamose

ECO —>eseguita per “idronefrosi” , mostra una dilatazione del bacinetto renale e dei

calici a spese del parenchima dovuta al ristagno dell’urina

UROgrafia —> eseguita nel caso in cui con l’eco non si vede niente

TC —> usata per evidenziare tumori e loro eventuali metastasi

! !

4

VESCICA!

!

La vescica è apprezzabile attraverso lo studio in :

- ECO

- RX tradizionale (cistografia retrograda)

- TC

- RM

!

Con metodica ECO la vescica deve essere studiata quando è piena con due tipi di sonde ;

una da 3,5 MHz soprapubica e una transrettale. Con questa metodica si studiano le

pareti (non vivibili gli strati della parete) , il contenuto e il post-minzionale.

Le pareti della vescica devono essere di 3 mm (se è più spessa è patologico)

Il contenuto viene diviso in :

- mobile —> calcoli e coaguli

- fisso —> tumori sulla parete vescicale

- sessile —> tumore

- peduncolato —> ( tumore attaccato minimamente alla parete con proseguimento a

forma di fungo

!

Con RX tradizionale gli esami che vengono svolti sono :

- cistografia retrograda ( nella donna) con catetere conico-olivare e 200 ml di mdc

- uretrocistografia (nell’uomo) con catetere gonfiabile in punta e 200 ml di mdc

- cistografia tramite epicistostomia —> catetere che passa attraverso la pancia in caso

di trauma

Si studiano le pareti ,il riempimento e la vescica che risulta formata da una parte fissa

( pavimento vescicale) e parte mobile (cupola vescicale)

!

Con metodica TC è possibile apprezzare la parete ( no gli strati) ,il tessuto adiposo che

circonda la vescica e i linfonodi ( in caso di tumore possono essere alterati)

!

Con la RM invece è possibile vedere ogni strato della parete vescicale.Lo studio viene

effettuato con sequenza T1 PESATE ma soprattutto in T2 PESATE.

!

Patologia della vescica!

!

CISTITE ACUTA —> visualizzazione in ECO della parete più spessa

!

CISTITE CRONICA —> la parete risulta più rigida ,questo porta il paziente a espellere

meno urina e a minzionare più frequentemente. Di quelle croniche se ne distinguono vari

tipi :

- cistite incrostata :precipitano i sali di calcio nella parete con conseguente formazione

di calcificazioni nella parete ,se non trattata o trattata in ritardo questa può portare

all’infiammazione del rene

- cistite tubercolare :formazione di tubercoli a livello del rene che portano alla

conseguente formazione di tubercoli nella parete delle vescica

!

CISTOCELE —> detto anche “prolasso della vescica”. E’ un cedimento muscolare e dei

legamenti di sostegno. La cistocele è classificabile in tre gradi a seconda del suo

cedimento. 5

Le metodiche utilizzate sono la cistografia (vedere a che livello è la vescica) e l’ECO

trans-rettale

!

CALCOLOSI SECONDARIA —> presenza di calcoli in vescica che provengono dai reni ;

questi possono portare a stasi urinaria e a “vescica neurologica” (post ICTUS)

!

DIVERTICOLI ACQUISITI —>molto ben visibili con metodica ECO. Con un RX tradizionale è

possibile vedere questa estroversione verso l’esterno della vescica. Questi possono

portare a ostruzione cervico-uretrale e alla “vescica neurologica”

!

ERNIA VESCICALE —> è un coinvolgimento dell vescica in un’ernia inguinale

!

FISTOLE ACQUISITE —> visibile attraverso una cistografia. Interazione dei fluidi

dell’apparato urinario con altri tessuti,queste possono essere :

- cutanee —> possibile dopo un trauma

- intestinali —> con una diverticolite

- da organi genitali

!

URETEROCELE —> estroflessione a sacco della parete terminale dell’uretere. Molto ben

visibile in ECO.

!

NEOPLASIE VESCICALI —> il 90 % sono carcinomi a cellule transizionali visibili sulla parete

vescicale in ECO,TC e RM. Molto rari invece sono i papillomi, neoplasie benigne visibili in

ECO a forma di fungo.

! URETRA!

!

E’ il dotto che collega la vescica con l’esterno. Nell’uomo è più lunga 15 cm mentre

nella donna è nettamente più corta 3-4 cm.

E’ suddivisa in due parti, una posteriore e una anteriore :

- posteriore —> prostatica e membranosa

- anteriore —> bulbare e peniera

Le metodiche usate per studiarla sono ECO , RX tradizionale ,TC (poco importante) e RM

!

URETROGRAFIA RETROGRADA —> paziente obl di 45°, viene usato un catetere con cui

viene iniettato mdc iodato. Le proiezioni da effettuare sono AP , OAD e OAS

Tecnica utile per lo studio della parte anteriore dell’uretra

!

CISTOURETROGRAFIA —> studio della parte posteriore dell’uretra

!

ECO —> uso di sonda rettale usata per vedere il flusso mentre il paziente minziona

!

RM —> permette di vedere uretra con la sua componente muscolare. Usata soprattutto

nella donna per la visione dei 4 anelli\strati ( muscolo striato esterno,muscolo liscio,

mucosa e sottomucosa)

!

Patologia dell’uretra!

!

STENOSI URETRALE —>crescita di tessuto connettivale al

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Publisher
A.A. 2013-2014
9 pagine
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SSD Scienze mediche MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dntger di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diagnostica per immagini e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Ciccariello Mauro.