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Processo di produzione degli anticorpi
IGM12:36 IGG12:37 IGE12:39 IGA12:40 IGD. Il linfocita va a produrre come primo anticorpo in seguito all'attivazione le IGM.12:42 Senza un segnale di aiuto dei linfociti T, i B produrranno solo IGM, il T ancora attraverso citochine, manda segnali al linfocita che produce una classe diversa di anticorpi. Gli helper aiutano le cellule bersaglio a rispondere a degli stimoli mediante la produzione di proteine. H1 e 2 sono importanti per le infezioni di tipo batterico e parassitarie, questo perché il virus cresce dentro, mentre gli altri si trovano in giro. Per quanto riguarda infezioni virali ho bisogno di attività mediate da linfociti citotossici che esprimono un TCR che si attiva per la presenza di antigeni virali, capiscono qual'è la classe che deve essere attivata. Discriminano gli antigeni: o fuori dalla cellula o dentro la cellula. Vado ad attivare delle risposte che sono completamente diverse. Se una cellula è infettata dal virus, il citotossico riconosce.
Le cellule infettate vengono eliminate attraverso l'apoptosi, un processo di morte cellulare programmata. Durante questo processo, vengono prodotti corpi apoptotici e la cellula si trasforma in vescicole, senza che materiale fuoriesca dalla cellula. In questo modo, la cellula infetta viene eliminata prima che il virus possa diffondersi ad altre cellule.
L'attivazione dei linfociti avviene nel linfonodo. Il linfocita citotossico viene attivato in risposta all'antigene virale. Il linfocita T si moltiplica e successivamente migra dal linfonodo alla cellula infettata che mostra questa condizione.
Anche i linfociti B intervengono nella produzione di anticorpi in caso di infezione virale. I linfociti B esprimono il recettore del linfocita B (BCR) che si lega all'antigene virale. Subito dopo, i linfociti B si moltiplicano e producono un clone di linfociti attivati. Durante un'infezione, si ha un numero di linfociti attivati che aumenta.
Dopo l'attivazione e la proliferazione, il linfocita si differenzia in plasmacellula e inizia a produrre anticorpi, inizialmente di classe IgM. Successivamente, sotto l'influenza dei segnali degli helper, il linfocita B produrrà anticorpi specifici per quell'antigene, come IgE e IgG.
IGAMacrofago:29:08 Fagocitosi. Avvolge il batterio e lo internalizza e poi lo digerisce. Il macrofago attivato29:21 deriva dal monocita. I macrofagi hanno nomi differenti in base al tessuto in cui si trovano:
- Cellule epitelioidi: ci sono dei batteri che sono indigeribili, il macrofago fagocita, lo tira35:29 dentro ma questi hanno una struttura che non si può digerire. In quel caso si attiva una risposta diversa, infiammazione cronica, vanno a creare una risposta granulomatosa: si formano dei granuli, cellule che fanno a circondare l'agente patogeno. Lo isolano dal tessuto esterno.
- Cellule giganti: sono macrofagi che si duplicano ma non si separano, quindi sono40:30 cellule molto grandi, con tanto citoplasma e tanti nuclei, per mantenere un granuloma devo continuare a stimolare le risposte, devono essere rinnovate.
- Microglia30:15
- Kupffer30:22
- Macrofagi alveolari30:26
- Osteoclasti30:31
- Cellule dendritiche: cellule di derivazione macrofagica, si trovano nei tessuti, anche30:37
nella cute e sono le cellule che prendono gli antigeni nel sito infiammatorio e le portano nel linfonodo dove le presentano.
Ho pochi monociti nel sangue ma ne ho tanti nei tessuti, sono già macrofagi differenziati ma non sono comunque attivati.
Macrofago M0, differenziato, è più grande del monocita ma non ha ancora funzioni specifiche perché la differenziazione avviene mediante le citochine.
M1: fagocita. Hanno una funzione molto importante, perché sono le prime cellule che si attivano.
Anatomia funzionale degli organi linfoidi:
Organi linfoidi primari: midollo e il timo, organi in cui i linfociti esprimono per la prima volta il recettore. Non entrano gli antigeni, non ho attivazione.
Dalle cellule staminali vengono attivate e differenziate in T e B.
Negli organi linfoidi secondari:
Sedi in cui si innescano e sviluppano le risposte: sono i tessuti linfoidi, sono il linfonodo, la milza, tessuti associati alle
mucose della cute44:10 (GALT BALT MALT), si trovano nelle vie di ingresso degli antigeni.
I linfociti vergini sono presenti o nei vasi sanguigni o linfatici, a livello della rete capillare47:51 del linfonodo, perché è formata solo da endotelio che appoggia sulla membrana basale,tutti i movimenti avvengono nel capillare.
Nel linfonodo i linfociti vanno in certe zone in cui sentono un certo richiamo tramite49:43 proteine e recettori, per chemiotassi,: o il linfocita non trova niente e fuoriesce entrandonel vaso efferente linfatico o sanguigno, oppure entra in contatto con l'antigene eprolifera. Il linfocita entra almeno una volta al giorno in un linfonodo, se non lo fa,muore. L'endotelio della rete capillare deve esprimere molecole di adesione.
Linfomi: tumore dei linfonodi, ci sono cellule che proliferano attivamente, quindi devono54:08 essere soggette a quel controllo ma se ho un errore di duplicazione, perché si duplicanomolto velocemente, magari si
Nel centro germinativo del linfonodo c'è la proliferazione dei linfociti.
56:23 Istoflogosi: infiammazione cronica, coinvolge le cellule nella formazione dei granulomi.
60:11 Angioflogosi= infiammazione acuta.
60:58 Risposta fisiologica contro un agente lesivo.
61:00 Il continuo reclutamento di cellule infiammatorie che passano dal sangue ai tessuti
61:18 portano un ascesso, l'antinfiammatorio limita il continuo reclutamento.
L'ascesso è molto grave, crea un grave danno al tessuto.
62:10 Il macrofago che viene reclutato e muore lascia i lisosomi nel tessuto, che si infiamma.
62:53 Fine della risposta: Si crea una condizione in cui le cellule passano dai vasi
63:48 all'interstizio. Vengono modificati i vasi sia per permeabilità che per reclutamento per permettere l'ingresso di macrofagi, granulociti, ecc...
Infiammazione: Serve per regolare e attivare il processo di fagocitosi
64:39 Prevalgono i fenomeni vascolari e essudativi:
Nell'infiammazione cronica vengono reclutate le cellule senza alterare i vasi. Le cause dell'infiammazione sono:
- Batteri
- Protozoi
- Necrosi cellulare: anche in assenza di batteri, ho una morte per cui le cellule riversano il contenuto nell'interstizio. Per guarire una ferita anche senza infezione devo rimuovere il coagulo, il tessuto necrotico, per poterlo rigenerare devo reclutare cellule fagocitiche che tolgano il materiale e piano piano si origina il tessuto.
Ictus, infatti, ischemie, avvengono quando ho un'occlusione di un vaso, il sangue non arriva più, queste cellule per un po' cercano di sopravvivere ma alcune muoiono. Anche le malattie autoimmuni generano queste patologie.
Conseguenze dell'infiammazione:
- Rubor: rossore, vasodilatazione, aumenta il flusso di sangue nella zona infiammata.
- Tumor: tumore, rigonfiamento, il tessuto si gonfia.