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Coagulazione

venerdì 20 settembre 2019   10:22

Attivazione trombina

Via estrinseca

  • Complesso fattore tissutale-VII

Via intrinseca

  • Solo proteine già presenti
  • Nel sangue
  • XIIa-XI attiva con endotelio danneggiato→attiva IX→attiva IXv
  • che entra nel complesso tenasico

Fattore IX-VIII si forma complesso

Tenasico che attiva il X

X è PROTROMBINASI

Attivazione diretta fattore X

Con fattore Va e Ca++

  • Carica piastrine è negativa, il calcio permette
  • il legame con gruppi gamma-carbossili del fattore Xa e protrombina, che sono elettonegativi.

Fattori di controllo

  • Antitrombina III:
    • Inattiva enzimi di via comune ed estrinseca, via molto costosa
  • Proteina C:
    • Attivata dalla trombina legata all'endotelio sano; inattiva fattori V e VIII; spegnendo tenasi e quindi bloccando l'attivazione del X.

Fibrinolisi

Plasmina

  • Enzima proteolitico, distrugge ciò che incontra
  • Attivata da fattore di origine endoteliale tPA→va nel coagulo→attiva plasminogeno→plasmina→
  • Distruzione fibrina con rilascio di fibrinopeptidi→potenti anticoagulanti

Patologia meccanismi emostatici

venerdì 20 settembre 2019 - 11:58

Fase vascolare

  • Congeniti
    • Vasi facilmente sanguinanti, continua vasodilatazione
  • Acquisiti
    • Vasculiti da farmaci, porpore, amiloidosi, sostanze tossiche
    • Vasocostrizione alterata

Fase piastrinica

  • Piastrinopatie
    • Adesività
      • Genetiche (deficit Von Willebrand)
      • Acquisite (epatopatie, COX inibitori)
    • Aggregazione
      • Genetiche (gp IIb-IIIa)
      • Acquisite (Acetilsalicilico)
  • Piastrinopenie
    • Ereditatie (mutazioni a carico dei geni per il rilascio di piastrine dal megacariocita)
    • Acquisite (malattie midollari)
    • Accelerata distruzione (immuni, non immuni, eparina)

Fase plasmatica

  • Emofilia A
    • Deficit VII, X-linked
  • Emofilia B
    • X-linked, IX
  • Difetti acquisiti
    • Carenza vitamina K, problemi fattori che devono essere gamma-carbossilati
    • II, X, IX, proteina C

Difetti misti

  • Malattia di Von Willebrand
    • Tipo I: autosomica dominante, spesso asintomatica
    • Tipo II: autosomica dominante, proteina processata non correttamente
    • Tipo III: autosomica recessiva, grave, difetto di fase plasmatica, soggetto funzionalmente emofilico

Eccessi fibrinolisi

CID

  • Rilascio massiccio TF
  • Danno endoteliale generalizzato

Trombosi

  • Inappropriata attivazione emostasi localizzata
    • Danno endoteliale (ipercolesterolemia, processi infiammatori)
    • Anomalie di flusso (turbolenza, stasi)

Ipercoagulabilità

  • Genetiche
    • Alterazione fattore V che non viene clivato da proteina C
    • Iperproduzione protrombina
    • Deficit fattori di controllo
  • Secondarie
    • Infarto miocardico, danno tissutale, cancro, stents
    • Anticorpi anti eparina

Patologie gruppo eme

Porfirie

  1. Escrezione intermedia nelle urine che diventano rosse
  2. Colorazione rossastra dei denti per deposito
  3. Dermatiti
  4. Anemia
  5. Sintomi neurologici
  6. Possono essere epatiche (acute, neurologiche, nausea, convulsioni e disturbi psicotici) o eritropoietiche (non acute, fotosensibilizzazione e anemia)

Patogenesi

  1. Inattivo enzima, blocco sintesi eme, manca inibizione da eme, accumulo.
    • Blocco precoce: ala e porfobilinogeno, neurologica (ala come GABA)
    • Blocco tardivo: foto eccitabilità con produzione ROS
  2. Porfiria cutanea tarda
    • Epatiche, + frequente
    • Carenza URO decarbossilasi
    • 80% sporadico/acquisita
    • Cutanea, ipertesi, accumulo ferro
    • Mutazioni HFE, gene responsabile di emocromatosi oppure ferro induce ala
    • Necessaria riduzione livelli plasmatici ferro
  3. Porfiria eritropoietica congenita (Gunther)
    • Più grave, pannolino rosso, tante porfirine escrete dal bambino
    • Autosomica recessiva
    • Forte fotosensibilità per accumulo ROS
    • Carenza di URINOPORFIRINOGENO COSINTASI

Terapie

  • Acute
    • Allontanamento sostanza tossica
    • Carboidrati
    • Farmaci per le crisi
  • Non acute
    • Allontanamento sostanza
    • Protezione dal sole
    • Antiossidanti
  • Per Gunther serve trapianto del midollo

Iperbilirubinemie

  • Accumulo di bilirubina
    • Il complesso bilirubina albumina viene trasportato al fegato E coniugato con 2 molecole di acido glucuronico per evitare che possa passare la barriera ematoencefalica (il legame con l'albumina)
    • A livello intestinale vengono rimosse le molecole di glucuronico e diventa urobilinogeno e poi stercobilina.
    • Urobilinogeno può essere riassorbito trasportato al rene ed escreto come urolibina
  • Ittero
    • a. Subittero: Colore giallo solo nelle sclere e nella mucosa sottolinguale concentrazioni fino a 4/5 milligrammi
    • b. Ittero franco: concentrazioni superiori alle precedenti colorazione giallastra dei tegumenti
      • Urine marroni: Urine marroni per la presenza di bilirubina coniugata indice di danno epatico
  • Se la concentrazione supera 20 milligrammi inizio i danni neurologici, situazione tipica dell'ittero emolitico del neonato di che
  • Ittero pre epatico
    • Eccessiva produzione di bilirubina per eccessiva produzione di globuli Rossi il caso delle anemie emolitiche
  • Ittero epatocellulare
    • Lesioni parenchimali del fegato
    • deficit di uptake
    • deficit di coniugazione
    • deficit di escrezione
  • Ittero post epatico
    • Ostruzione dei dotti biliari extraepatici
      • calcolosi
      • carcinoma pancreatico
      • carcinoma del ampolla
  • Sindrome di Gilbert
    • deficit di ingresso nelle cellule epatiche, accumulo di bilirubina in diretta nel plasma, subittero
  • Sindrome di crigler najar
    • ereditaria, deficit nella coniugazione, deficit in glucuronil transferasi, foto terapia trasforma bilirubina in isomero facilmente eliminabile
  • Ostruzione delle vie biliari
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
10 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gianluca9608 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Bussolati Ovidio.