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ESAME FOTOPLETISMOGRAFICO DIGITALE
basale e dopo cold test
- a tracciato normale
- dopo freddo
- buon ripristino dopo 15 min
- a tracciato patologico
- dopo freddo
- appiattimento totale che perdura anche dopo 15 min
Fotopletismografia
Basale | Recupero a 10 min |
---|---|
•• Tracciato patologico | Tracciato normale |
LA CAPILLAROSCOPIA è un'indagine semplice che permette di studiare il microcircolo in vivo ed in maniera non traumatica a differenza della pletismografia o della flussimetria laser-doppler valuta oltre alle alterazioni funzionali:
- presenza di edema
- rallentamento del flusso
- anche quelle morfologiche
- riduzione numero di capillari
- modificazioni strutturali delle anse capillari e/o dello sfondo connettivale
QUADRI CAPILLAROSCOPICI IN SOGGETTO SANO
- Anse capillari disposte a "forcina per capelli"
- Capillari conservati per numero e distribuzione
- Sfondo connettivale rosa-arancio
QUADRI CAPILLAROSCOPICI NELLE...
ANGIOPATIA DA VIBRAZIONI
del numero dei capillari
Riduzioni
del tratto
Dilatazione afferente / efferente e/o intermedio
Tortuosità / incroci
Ectasie
Microemorragie
Megacapillari
Edema pericapillare
Rallentamento del flusso
SULLA BASE DEI RISULTATI DEL NOSTRO GRUPPO DI RICERCA
possiamo affermare che:
la capillaroscopia rappresenta una metodica utile:
nel monitoraggio di soggetti esposti a vibrazioni (senza manifestazioni Raynaud-simili) ai fini di una diagnosi precoce
nell'identificazione degli individui ipersuscettibili che potrebbero pertanto essere indirizzati a lavorazioni che non prevedano l'uso di strumenti vibranti
Capillaroscopia
Analisi microscopica atraumatica dei capillari della plica periungueale
Capillaroscopia
VELOCIMETRIA DOPPLER (C.W.) è in grado di dare indicazioni anatomiche ed emodinamiche sul circolo della mano attraverso la morfologia dei velocitogrammi e i valori delle P.A.
sistolicheEvidenzia l'esistenza eventuale di alterazioni organiche del circolo arterioso dell'arto superiore ed in particolare della mano:
- Stenosi
- Obliterazioni vasali
Queste alterazioni presentano una progressione di frequenza in senso prossimo-distale, con incidenza minima a livello delle arterie dell'avambraccio distale e massima a livello delle arterie digitali proprie. Interessano maggiormente il 2° dito di ambedue i lati.
Arteriografia:
Soggetto normale (fase arteriosa e venosa)
Arteriografia:
Soggetto con Sindrome di Raynaud
Particolari di arteriogrammi di arteriopatia da strumenti vibranti (con stenosi ed obliterazioni delle arterie digitali proprie)
Neuropatia da vibranti:
- Neuropatia prevalentemente sensitiva
- Ipo-parestesie
- Riduzione della sensibilità tattile e termica
- Limitazione della capacità di manipolazione fine
- Determinata dalle alterazioni a carico di fibre amieliniche e mieliniche e dei meccano-recettori cutanei per una iperstimolazione vibratoria
sintomi neurosensitivi periferici:
- torpore intermittente alle dita (con o senza parestesie)
- torpore intermittente o persistente, ridotta sensibilità tattile / termica / dolorifica
- torpore intermittente o persistente, ridotta discriminazione tattile e/o ridotta destrezza manuale
NEUROPATIA DA VIBRANTI - diagnosi differenziale - può essere posta con:
- le sindromi da intrappolamento dei tronchi nervosi
- le polineuropatie si deve basare su:
- esame obiettivo neurologico approfondito
- esami elettroneuromiografici mirati
Patologie che possono rappresentare o aggravare le possibili lesioni all'apparato neurologico dovute all'esposizione occupazionale a vibrazioni mano-braccio:
- Sindromi da intrappolamento dei tronchi nervosi (s. del tunnel carpale, s. del pronatore, s. di Guyon, s. del tunnel cubitale)
- Neuropatie periferiche (alcoolica, diabetica, radiculopatia cervicale, da farmaci e tossici)
industriali)
Lesioni neurologiche secondarie a:
- traumi
- fratture
- interventi chirurgici al sistema mano-braccio e al collo
LESIONI OSTEOARTICOLARI
Alterazioni di tipo necrotico degenerativo osteo-articolare sovrapponibile alla comune artrosi
Localizzazioni elettive (sempre monolaterali):
- polsi
- gomito
- spalle
- colonna cervicale
diagnosi
La diagnosi è radiologica:
- lesioni vacuolari delle ossa del carpo
- esostosi ed osteofiti
- rimaneggiamento osseo con aspetto pseudocistico
- necrosi del semilunare e/o dello scafoide carpale
OSTEOARTROPATIA DA VIBRANTI
Rappresenta un tema controverso:
- vari autori ritengono che le lesioni cronico-degenerative dei segmenti ossei e delle articolazioni osservate negli esposti a vibranti siano di tipo aspecifico e simili a quelle dovute al lavoro manuale pesante o ai processi di invecchiamento
- studi recenti non hanno confermato cisti e vacuoli nelle ossa carpali e metacarpali, la prevalenza di degli esposti riscontrata viceversa nelle prime indagini
radiologiche
un’aumentata prevalenza
alcuni studi hanno evidenziato
polsi gomiti
artrosi artrosi / osteofitosi / entesopatia
di dei e di dei (sperone olecranico)
in minatori/ cavatori /lavoratori edili /metalmeccanici
esposti a vibrazioni di bassa frequenza ed elevata ampiezza
generate da utensili a movimento percussorio e percussorio-rotatorio
Patologie che possono
una condizione di ipersuscettibilità individuale-rappresentare-aggravare le possibili lesioni all’apparato muscolo-scheletrico dovute all’esposizione
occupazionale a vibrazioni mano-braccio
Tendiniti e tenosinoviti di grado medio-severo
(s. di de Quervain, epicondilite laterale, epitrocleite, tendiniti della spalla)
Sindromi cervicobrachiali di grado medio-severo
Fibromatosi palmare di grado avanzato
(m. di Dupuytren)
Deformità delle ossa e delle articolazioni
(secondarie a traumatismi, fratture, interventi chirurgici)
Miopatie
(fibromialgia, miofasciti, m. alcoolica, m. da malattie
endocrine, dismetabolismi e farmaci)- Lesioni vacuolari del semilunare dx
- Sperone olecranico (osteofita)
LESIONI TENDINEE
Processi infiammatori a tendini e relative guaine a possibile evoluzione irreversibile quadri clinici:
- Possibili cisti tendinea dell'articolazione
- Dito a scatto (flogosi del tendine flessore superficiale metacarpo-falangea, secondaria a nodularità)
- Malattia di Dupuytren (ispessimento nodulare della faccia volare di dita e palmo della mano con successivo ispessimento cordonale di natura fibrotica con salda adesione tra cute ed aponevrosi palmare dell'estensore)
- Malattia di De Quervain (tenosinovite breve dell'abduttore lungo del pollice al passaggio sullo stiloide radiale)
LINEE GUIDA per la valutazione dei rischi
Identificazione del rischio
Caratterizzazione del rischio
Valutazione del rischio
Rapporto di valutazione
Identificazione e caratterizzazione del rischio:
- fasi del ciclo lavorativo a rischio
- condizioni di utensili e/o
macchinari utilizzati• tempi effettivi di esposizione• effetti clinici
Valutazione del rischio
- con misurazioni strumentali• Accelerometro o trasduttore : trasforma E meccanica in impulsosull’impugnaturaelettrico per effetto piezoelettrico. Posto del vibrante.
- Preamplificatore di carica : serve per adattattare il segnale al restodelle misurazioni del sistema.
- Analizzatore spettrale : per una lettura immediata degli spettri senzapossibilità di successiva rielaborazione o per una registrazione dei segnalicon successiva rielaborazione.
Valutazione del rischio
- con misurazioni non strumentali : quantificazione medianteaccelerazione equivalente ponderata in frequenzariferita a 8 ore di lavoroTe = durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni (ore)A(w)sum = valore quadratico medio (rms) di accelerazione ponderata in frequenza misurato lungo 3assi del sistema di coordinate ortogonali di riferimento
Rapporto di valutazione
Dati
Identificativi del datore di lavoro e della ditta per cui viene eseguito dei lavoratori e delle mansioni svolte: