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Il secondo asse si riferisce all'organizzazione dei partiti

Il secondo asse si riferisce all'organizzazione dei partiti e ricalca il continuum che va da forme organizzative coese e gerarchizzate (corporation) a forme più snelle, costituite da reti di attori individuali (individual).

«Lungo il secondo asse, corporazione/individuo, corporazione si riferisce al partito corporativo, meglio esemplificato dalla tradizione del partito socialista europeo, che sottolinea il ruolo dei legami stretti all'interno della sua organizzazione - militanza, In altre parole - e nell'elettorato attraverso la coerenza dottrinale o ideologica (von Beyme 1985). Il partito individualista, al contrario, tende a sorgere dalla tradizione liberale di un incontro di élite, notabili e altri attivisti per un numero limitato di scopi comuni che potrebbero essere realizzati attraverso appelli elettorali e altri pubblici e la legislazione finale. Questo suggerisce che il partito individualista è programmatico piuttosto che dottrinale, ma anche

Il programma può essere abbastanza sciolto, incoerente, e spesso semplicemente un sottoprodotto di mantenere il gruppo insieme per le prossime elezioni.

Alcune classiche tipologie di partito si basano sull'analisi organizzativa. Max Weber (1922) ad esempio distingue:

I "partiti di notabili", composti appunto da notabili che basano la propria attività sulla delega da parte di un ristretto numero di cittadini.

Dai "partiti di massa", che presentano dimensioni molto maggiori e assumono alcuni tratti propri della burocrazia statale, quali la complessità organizzativa, l'uniformità, la gerarchizzazione funzionale.

Cominciamo a vedere cosa succede nel quadrante in alto a destra, il quadrante definito dai due concetti polari che si incontrano in questo caso, e cioè dalle origini in Parlamento e da una struttura leggera, di tipo individualistico, abbiamo scelto in questo caso il termine individual per designare la.

struttura leggera individualistica del partito politico, cioè un partito basato sui rapporti prevalentemente person to person e non su quelli di gruppo che caratterizzano, invece, la struttura corporate del partito come organizzazione pesante.

Il partito leggero, che nasce in parlamento, ha due caratteristiche che noi individuiamo, sottolineiamo, e enucleiamo con gli altri due termini che vediamo in questo quadrante, e cioè il termine representation e il termine election.

Il termine rappresentanza è particolarmente importante, perché è solo con il partito politico che la rappresentanza diventa un fenomeno politico. La rappresentanza è un processo alquanto complesso perché presuppone che si crei un rapporto di fiducia fra il rappresentato e il colui che viene chiamato a rappresentare. Non è un caso che la rappresentanza si affacci sulla scena moderna in forma giuridica e cioè con una rappresentanza di mandato, nel senso che

c'è un vincolo ben preciso, scritto, codificato perché avvengono determinate azioni che corrispondono esattamente alla nostra volontà; oppure come rappresentanza sociale, c'è una rappresentanza in cui è la somiglianza, l'appartenenza di una stessa classe, ad uno stesso ceto, a determinare il rapporto rappresentativo. In questo senso la rappresentanza politica è un fenomeno nuovo, in qualche modo rivoluzionario, perché significa ammettere non solo i propri desideri e propri interessi, ma addirittura la propria vita. Pensiamo al problema della guerra o alle proprie finanze, pensiamo alla fiscalità, nelle mani di qualcuno che interviene al posto nostro. Ecco perché è importante che ci sia il tramite del partito, cioè una struttura che funge da tramite fiduciario nella creazione di questo rapporto fra l'interesse, l'interessato e colui che viene delegato a svolgere tutto ciò.

anche l'importanza dell'idea di elezioni. Partito 4L'elezione è il momento della scelta, come appunto dal latino eligere, e al tempo stesso della possibilità di revocare questo rapporto fiduciario alla elezione successiva nel momento in cui noi non siamo soddisfatti del risultato. Elezione e rappresentanza sono due elementi chiave nella formazione dei primi partiti di origine interna al parlamento con una struttura leggera. Per quanto riguarda il quadrante in basso a sinistra ci troviamo in questo caso, con caratteristiche praticamente opposte, nel senso che in questo caso il quadrante, il sottotipo di partito, viene definito dagli altri due poli dei nostri due assi, cioè abbiamo un partito di struttura pesante, corporation.. Quindi, queste caratteristiche, opposte a quelle del partito leggero, vengono evidenziate dal termine di classe che in pratica significa che non c'è un processo fluido di rappresentanza, un processo variabile a seconda dell'interesse.a seconda dell'idea, ma c'è un aggregato stabile che determina il rapporto fra società e partito. Questo aggregato è la classe. È importante notare a questo proposito avremmo potuto notare o utilizzare un altro tipo di fattore di consolidamento sociale, per esempio la religione. Infatti, in questo quadrante noi troviamo quegli elementi che nella teoria di Lipset e Rokkan, vengono individuati come i clevages, cioè le spaccature, le fratture profonde della società; le fratture che possono essere di classe, religiose, dell'organizzazione dello Stato fra centro e periferia. In ogni caso si tratta di fratture profonde e stabili che danno i partiti politici un ancoraggio nella società. Questo ancoraggio nella società da stabilità all'organizzazione del partito, da cui quella struttura corporate di cui abbiamo parlato prima, ma dà anche stabilità e forza il gruppo dirigente del partito. Al posto

Dell'elezione come meccanismo di selezione/allocazione delle risorse, c'è un'oligarchia che decide, che in qualche modo controlla i flussi di domande di appartenenza, di mobilizzazione, di partecipazione che vengono veicolati dalla base sociale del partito. Quindi da un lato abbiamo visto il partito leggero di origine interna con la rappresentanza e le elezioni, dall'altro lato abbiamo visto i partiti chiesa con le loro radici nelle fratture della società e le oligarchie che li controllano.

Le famiglie di cleavages:

  • Frattura centro-periferia, che oppone l'elite dominante degli stati nazionali ad altri gruppi più periferici.
  • Frattura stato-chiesa per il controllo della vita sociale.
  • Frattura città-campagna, che fotografa il conflitto fra interessi agrari contadini e interessi commerciali e industriali urbani.
  • Frattura datori di lavoro-operai, che è risultata particolarmente fondativa dell'asse destra-sinistra dei sistemi politici.

Dipartito occidentali. Nell'immagine a destra si presentano le principali fasi storiche dei cleavages sociopolitici. Questo quadrante presenta il tipo di partito dominante dei regimi democratici, con una struttura organizzativa leggera e una origine di natura parlamentare. Tale partito è fortemente ancorato alle funzioni di rappresentanza (representation): le elezioni parlamentari (election) determinano, infatti, i rapporti di potere tra i partiti e al loro interno.

"È efficace partire dall'interazione tra le origini legislative e la base individualista. Questo è il cosiddetto partito legislativo che nasce dal processo di rappresentanza e riguarda in gran parte il processo e le funzioni di rappresentanza. Fino all'avvento dei partiti, la rappresentanza era rimasta in gran parte nel campo dell'amministrazione, della riscossione delle tasse, della preparazione militare, del patrocinio, consentendo ai notabili di negoziare con la monarchia e di mantenere gli."

equilibri tra burocrazia e società civile (Friedrich 1968[1950]). Affinché la rappresentanza si trasformi in un veicolo per il moderno processo di autentica attività legislativa, le parti si sono dimostrate essenziali. Tuttavia, allo stesso tempo, il rapporto tra rappresentanza, individui e legislatura trasmette qui il fatto che i partiti di questo tipo erano e rimangono fondamentalmente orientati a soddisfare i bisogni dei cittadini visti come singoli attori. Mentre questo costituiva un collegio elettorale molto ristretto e limitato nella fase iniziale dello sviluppo del partito, in molti casi è passato a comprendere ciò che, in termini di scala, può essere definito solo un collegio di massa. Tuttavia, i partiti di questo tipo rimangono individualistici nella loro ideologia e nella loro struttura organizzativa."

Il partito elettorale è riscontrabile fin dalle origini della democrazia rappresentativa. Neumann (1956) distingue:

I "partiti

a rappresentanza individuale", che riecheggiano il partito notabiliare di Weber e si inseriscono in un contesto caratterizzato da scarsa mobilitazione elettorale e Partito 6bassa partecipazione politica,

Dai "partiti ad integrazione di massa", che si dirigono verso gruppi sociali specifici al fine della mobilitazione, costituendo una risposta agli sviluppi della politica di massa.

Contrasta con il partito elettorale il tipo di partito presentato in basso a sinistra, che lega una struttura organizzativa corporata (corporation) ad un’origine extra-parlamentare (civil society). In questo quadrante le oligarchie (oligarchy) controllano la mobilitazione di massa basata su divisioni di classe (class), o su fratture culturali, religiose, tra centro e periferia.

Secondo il contributo di Robert Michels (1912) nel partito di massa si sviluppano processi che conducono inevitabilmente alla verticalizzazione delle relazioni interne di potere (legge ferrea dell’oligarchia). Michels,

studiando il partito socialdemocratico tedesco, ha notato una contraddizione fra le sue dichiarazioni di principio, legate all'aspirazione dellapartecipazione politica delle masse, e il fenomeno dell'affermazione di un'oligarchia al suointerno. Unità 3 In alto a sinistra, il sottotipo definito dall'organizzazione pesante e al tempo stesso da unruolo molto importante del Parlamento. I partiti che ritroviamo in questo caso sono quelli chenell'analisi di Arend Lijphart vengono definiti i partiti consensuali o consociativi. Noitroviamo questo termine, coalition, che è un altro termine che sottolinea la necessità di questipartiti di trovare delle modalità di composizione reciproca delle differenze, perchés sonoquegli stessi partiti che abbiamo visto crescere sulla base di fratture che devono inveceimparare a coesistere in Parlamento. In questo sforzo coalizzionale, è importante il ruolo
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Publisher
A.A. 2022-2023
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rosscom di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Calise Mauro.