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Sentenze degli organi giudicanti

Scienza del diritto

Attività del giurista

‘’Respondere, agere, cavere’’ (‘’Rispondere, agire, cautelarsi’’) (Cicerone, De oratore)

- Solutore di casi giuridici

- Insegnamento

- Agire nel processo

- Confezionare del modo migliore un negozio giuridico rendendolo invulnerabile (giurisprudenza

cautelare)

I giuristi romani operano con metodo casistico (per casi): ogni decisione di un caso pratico è data nella

persuasione e con la volontà che, verificandosi ancora lo stesso caso, debba aver luogo la stessa

decisione

Meccanismo di astrazione: i giuristi romani prescindono da determinate circostanze del caso

Non solo metodo casistico. Il diritto romano è ius controversum (diritto controverso): contiene al suo

interno opinioni contrastanti dei giuristi

Fasi del diritto romano

Periodo arcaico (VIII-IV secolo a.C.) fondazione di Roma (753) - Leggi Licinie Sestie (367)

- Leggi delle Dodici Tavole (V secolo a.C.): prima codificazione scritta, a vantaggio delle classi deboli

Mos maiorum: principi e regole rispettati anche se non scritti, ma tramandati oralmente in quanto ritenuti

vincolanti

- Giurisprudenza connessa alla sfera religiosa: diritto e religione sono quasi sovrapponibili

- Pontefici: casta di giuristi. Interpretazioni oscure e difficili, insegnamento elitario e privilegiato, sapere

impenetrabile e non divulgabile

Nel 304 a.C. Gneo Flavio, liberto di Appio Claudio Ceco, sottrae e divulga i formulari processuali e i

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calendari dei giorni fasti e nefasti (realtà o leggenda?)

→ Laicizzazione del diritto

→ Estensione della possibilità di studiare il diritto

→ Passaggio dall’oralità alla scrittura

Periodo preclassico (IV-I secolo a.C.) Leggi Licinie Sestie - principato di Augusto (27)

Periodo creativo

Periodo classico (I-III secolo d.C.) principato di Augusto - ultimo dei Severi (235)/ascesa di

Diocleziano (284)

Giuristi dell’età dei Severi: Gaio, Papiniano, Paolo, Ulpiano, Modestino

Scuole di diritto

Sabiniani – fondatore Capitone – deve il nome a Sabino – vi appartiene Gaio

● Proculiani – fondatore Labeone – deve il nome a Proculo

Discussiones (forti contrasti) in materia di: metodo, impostazione filosofica, ideologia

Progressivamente il potere imperiale tenta di ‘’imbavagliare’’ i giuristi per esercitare il controllo sulla

giurisprudenza

- Augusto concede ai più illustri giuristi il ius respondendi: diritto di rispondere in casi giuridici in nome

dell’imperatore

- Rescritto di Adriano: il giudice è vincolato dall’opinione concorde dei giuristi dotati di ius respondendi

‘’Quod ita sentiunt, legis vicem optinet ’’

postclassico (III – VI secolo d.C.)

④Periodo

Volgarrecht (diritto volgare): decadenza e declino della giurisprudenza

- Abbassamento del livello della classe giuridica: i giuristi sono incapaci di gestire gli scritti antichi e

riassumono il contenuto delle opere dei giuristi classici in epitomi

- Caos nei tribunali

Legge delle Citazioni (426 d.C.): in tribunale possono essere citati solo Papiniano, Gaio, Paolo, Ulpiano,

Modestino

Codex Theodosianus (429 d.C.): prevede la realizzazione di due codici

1. Norme generali ed edittali da Costantino a Teodosio

2. Norme generali ed edittali ancora in vigore + Rescripta + Iura

Progetto fallimentare: incapacità di selezionare gli scritti dei giuristi

Progetto ridimensionato: Codice Teodosiano contenente norme generali ed edittali in vigore

Rescripta (rescritti): risposte a questioni giuridiche sottoposte all’imperatore da privati

Iura: scritti dei giuristi

giustinianea (VI secolo d.C.) regno di Giustiniano (527-565 d.C.)

⑤Età

Rinascita del diritto romano. Studio e analisi delle opere dei giuristi classici

Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus (Tauresio, 482 – Costantinopoli, 565)

- Intraprendere una brillante carriera politica fino a diventare imperatore dell’Impero romano d’Oriente

- Matrimonio con Teodora (500-548), donna di spettacolo

La legge vieta il matrimonio tra uomo di discendenza senatoria e donna di spettacolo → Giustiniano

cambia la legge

Attività giuridica

❶ Periodo delle grandi compilazioni (528-534)

❷ Intensa legislazione novellare, ausilio del Ministro della Giustizia Tribuniano(535-542)

❸ Minore produzione legislativa (543-565)

❶ Periodo delle grandi compilazioni (528-534)

a) Primo Codice

b) Cinquanta decisioni

c) Digesto o Pandette

d) Istituzioni

e) Secondo Codice

a) Codex Iustinianus primus (529)

- Raccolta di leges

- Realizzato da una commissione di dieci membri presieduta da Giovanni

- Opera divisa in dieci libri

- Non pervenuta. E’ giunto il Papiro di Ossirinco: indice dei titoli dall’11 al 16 del primo libro in cui è

ancora contenuta la legge delle citazioni

b) Quinquaginta decisiones

- Decisioni con il quale Giustiniano dirime questioni sorte nella giurisprudenza classica

- Obiettivo: assenza di incongruenze nel Digesto

Const. Tanta, 10 ‘’Poiché vi sono molte cose e molto importanti che sono state trasformate per ragioni

sostanziali’’

c) Digesta o Pandectae (533)

- Raccolta di iura

- Digesta, da digerere (disporre classificando gli argomenti in modo ordinato)

Pandectae, da pan decomai (comprendo tutto)

- Recupero degli scritti dei giuristi classici in segno di rispetto e devozione (reverentia antiquitatis)

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilia.iula di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Briguglio Filippo.