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PAROLE CHIAVI DI STORIA
RIVOLTA: è un atto di ribellione del popolo contro un ordine costituito, che il più
delle volte è uno stato. I ribelli possono manifestare il loro dissenso attraverso la
disobbedienza civile o anche atti di violenza.
La rivolta viene distinta dalla rivoluzione in quanto è più circoscritta e non comporta
un radicale cambiamento nella forma di governo di un Paese.
RIVOLUZIONE: nel 500 e 600 il termine indicava generalmente un mutamento
politico e inoltre veniva assimilato al concetto di «colpo di Stato». Poi nel 700 il
termine prese il suo significato attuale, cioè rovesciamento rapido e violento di un
precedente assetto politico e sociale. Si differenzia dal concetto di rivolta in quanto
quest’ultima è generalmente priva di organizzazione e mancante di idee che la
identificano o la trasformino in un fenomeno più complesso.
RENDITA: entrata derivante dalla proprietà di un bene.
REDDITO: entrata derivante dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di
un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
PRODUZIONE: l’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali
si produce un bene trasformando altri beni.
PRODUTTIVITÁ: rapporto tra la quantità prodotta e quella acquistata.
STATO: deriva dal latino status e prima indicava la «condizione», mentre oggi
indica la specifica forma di ordinamento giuridico politico che a fini generali esercita
il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti a esso appartenenti.
STATO ASSOLUTO: formazione nel XV secolo dello stato moderno, “assoluto” cioè
libero da ogni ingerenza o condizionamento che provenga dall’esterno.
ASSOLUTISMO: potere privo di vincoli e di controlli. É il potere esercitato da un
sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitano. È una forma di potere
caratteristica delle monarchie europee tra il XVI e il XVIII secolo, le cui origini
risalgono alla fine del Medioevo, quando prese l’avvio la formazione dello Stato
moderno.
DISPOTISMO: governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di
persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge.
La monarchia dispotica era quella dello zar di Russia, che poteva essere
paragonato al sultano ottomano o agli antichi re assiri per il suo governo
autocratico, Lo zar trattava i sudditi come schiavi, faceva applicare pene brutali nel
paese, disponeva a piacimento della vita e dei bene. Governava oltre la legge. La
monarchia assoluta era invece il regime del sovrano per diritto divino che
governava attraverso la legge.