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PARETE CELLULARE
La parete cellulare negli eucarioti è esclusiva di funghi e vegetali. Nelle piante la parete cellulare varia
molto in termini di composizione chimica e proprietà meccaniche, a seconda dello stadio di sviluppo della
cellula.
La parete cellulare è un'impalcatura di sostegno della pianta.
Differenze parete - membrana plasmatica
1. Spessore micron millesimi di micron
2. Composizione polisaccaridi fosfolipidi-proteine
3. Caratteristiche resistenza barriera chimica
funzionali meccanica selettiva
I costituenti chimici della parete sono sintetizzati nel citoplasma e trasferiti all’esterno del plasmalemma: la
parete rappresenta perciò un prodotto del citoplasma. Si inspessisce in direzione centripeta: dall’esterno
della cellula verso l’interno (l’ultimo strato costruito è quello più vicino al citoplasma).
La parete più esterna è la lamella mediana, poi abbiamo la parete primaria e quella secondaria (più vicina
al lume cellulare).
Perciò, i componenti della parete cellulare sono:
1. Lamella mediana: facciamo riferimento ad una cellula meristematica, non differenziata, in attiva
divisione (per il suo sviluppo della lamella).
2. Parete primaria : facciamo riferimento alla fase di distensione (per lo sviluppo della parete I)
3. Parete secondaria : facciamo riferimento alla fase di differenziazione (per lo sviluppo della parete II). La
cellula ha raggiunto lo stadio di sviluppo finale.
Come e quando si forma?
Cominciamo con la lamella mediana
La costruzione della parete è graduale ed inizia subito dopo la mitosi. Collegata alla mitosi è la formazione
del setto divisorio che separerà le due cellule figlie. Questo setto prende il nome di piastra cellulare ed
inizia a formarsi al centro della cellula e si accresce in senso centrifugo.
Contemporaneamente ai microtubuli nel citoplasma compaiono vescicole prodotte dall’apparato di Golgi,
piene di materiali che verranno incorporati nella piastra cellulare in via di formazione. Si portano sul piano
equatoriale probabilmente guidate dalle fibre del fuso e si fondono a formare la piastra cellulare, mentre
la membrana che le avvolgeva va a far parte della membrana citoplasmatica di ciascuna delle due cellule. La
parete che si origina in questo modo è la lamella mediana.
• La lamella mediana è costituita da pectine, ovvero, polimeri dell'acido galatturonico (polisaccaridi).
Più catene di pectine sono legate al calcio e al magnesio.
La lamella, in un tessuto adulto assolve alla importante funzione di “tenere incollate” le
cellule, grazie alle proprietà adesive dei suoi polisaccaridi.
• La PARETE PRIMARIA ha la capacità di crescere in superficie adattandosi alla crescita di dimensioni
della cellula. Inizialmente, nella maggior parte della cellula è presente il nucleo; quanto comincia a
formarsi la parete primaria, invece, la maggior parte della cellula è formata da vacuoli, il nucleo
risulta essere periferico.
Le cellule in accrescimento hanno solo la parete cellulare primaria costituita da
•Polisaccaridi (90% del peso secco) - cellulosa, emicellulose e pectine
La cellulosa è costituita da catene lineari di molte migliaia di unità di glucosio unite da legami covalenti ß1-
4. I gruppi ossidrili permettono la formazione di più ponti idrogeno che legano tra loro più catene. Questo
tipo di legame conferisce alla molecola una struttura appiattita che legami idrogeno interni tendono a
stabilizzare. I singoli “nastri” aderiscono l’uno all’altro fino a 80 unità dando origine alle MICROFIBRILLE.
Emicellulosa è costituita da gruppo eterogeneo di polisaccaridi ramificati legati alle microfibrille di cellulosa
per mezzo di legami idrogeno. Esistono molti tipi di emicellulose ma tutti hanno uno scheletro lineare
costituito da molecole di glucosio unite con legame ß1-4. Da questo scheletro si dipartono brevi catene