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OSSERVARE
Presenza di pallore o viso rosso
Brividi o sudorazione
Vomito
Spossatezza
Inappetenza
Nausea
Mucose se sono idratate o no
Occhi lucidi
Se è disturbato da stimoli esterni
DOMANDO
Se ha dolore ai muscoli, articolazioni, cefalea
I fattori che possono influenzarla, se ha assunto cibi caldi o freddi, se ha
fumato negli ultimi 15 minuti,
Se ha fatto esercizio fisico
età, ormoni, farmaci
INTERVENTI
nella fase del brivido coprire il pz, aumento la temperatura nella stanza
nella fase di sudorazione favorisco la dispersione di calore, lavo il pz, lo
cambio
assunzione di liquidi, bevande non troppo zuccherate, succhi, brodo,
l’idratazione è importantissima
impacchi di caldo o freddo
se ha inappetenza non lo devo sforzare a mangiare ma incoraggiarlo con
liquidi
favorire il riposo del pz
ricircolo di aria nella stanza ma senza avere sbalzi di aria da peggiorare il
pz DOLORE
ACCERTAMENTO
Utilizziamo delle scale del dolore:
1. NRS scala numerica (assenza dolore…peggior dolore)
2. VRS scala di valutazione verbale (nessun dolore, lieve, moderato, forte…)
3. FPS espressioni facciali
4. VAS scala numerica analogica (assenza dolore 1 2 3 4 5 peggior dolore)
5. Scala analogica lineare ( … )
Rilevare i PARAMETRI VITALI e tenere presente le alterazioni che può causare il
dolore:
DOLORE ACUTO Aumento della PRESSIONE ARTERIOSA – F CARDIACA
– F RESPIRATORIA DILATAZIONE DELLE PUPILLE e DIAFORESI
(sudorazione)
DOLORE CRONICO espressione del volto AMIMICA, fissa con occhi
inespressivi, evidente astenia ( senso di esaurimento)
Inizio con un colloquio con il pz per avere informazioni:
Descrivere il dolore
Dove è localizzato?
Quale è l’intensità? (da 1 a 10 quanto è forte?) poi si usa una scala
Che livello vorrebbe avere?
Quale è il livello massimo del dolore che sopporta?
Qualità (mi descriva a cosa assomiglia)
Come cambia l’attività riposo tempo?
Quali sono i fattori che lo influenzano? (se c’è qualcosa che lo scatena, se
lo attenua o lo peggiora)
ISPEZIONE far caso a:
Volto : smorfie, occhi serrati o spalancati, mascelle serrate
o Voce : lamenti, piani, urla
o Contrazioni muscolari
o Se evita alcuni movimenti
o Ricerca di una postura antalgica
o Sfregamento di un area
o Postura rigida : difesa di una parte del corpo
o Riposo
: alterazione del sonno
o Tono dell’umore : irritabilità, confusione, agitazione, isolamento, senso
o di esaurimento)
pallore
Se compare
o sudorazione
Se c’è profusa
o Debolezza e svenimento
o
Controllare: avere un quadro generale su:
Localizzazione
Intensità misurabile attraverso le scale
Qualità
questionario di mc gill
Durata
breve, momentanea, transitoria, ritmico, intermittente
RISPOSTA AL DOLOREAUMENTATA FC FR PA SUDORAZIONE e DIMINUISCE
tono vagale e Sp02
PALPAZIONE
Lieve è utile per accertare il dolore viscerale, per capire il sito, la profondità,
irradiarsi del dolore
Dolore di rimbalzo viene percepito in seguito al rilascio della pressione
esercitata su una parte dell’addome e indica l’infiammazione peritoneale
OBIETTIVI
alleviare o eliminare il dolore al pz
INTERVENTI
Intervenire sui fattori che lo peggiorano, lo alleviano o lo causano
Applicare degli impacchi caldi o freddi se alleviano il dolore
Posizionare il pz in una posizione dove sente meno dolore o non ne sente
Somministrare dei farmaci
Favorire un ambiente calmo privo di rumori che danno fastidio
Fare attività o parlare di qualcosa che distrae il pz dal dolore
Permettere al pz di esprimere la propria ansia, rabbia, paura, angoscia
Dolore:
VISCERALE origina dagli organi ricoperti dal peritoneo, dallo stiramento
o infiammazione dell’organo e può essere meno intenso o mal localizzato,
si può accompagnare a vomito tardivo, fecaloide o febbre
PARIETALE processo patologico o infiammatorio, es in corso di
appendice diventa + intenso e ben localizzato
IRRADIATO a distanza dal viscere malato per comunanza di
innervazione es dolore allo stomaco o al braccio sn in infarto in corso
SUPERFICIALE leggero dello sportivo, origina nelle strutture muscolari
LOCALIZZATO il pz indica il punto preciso dove ha dolore
RIFERITO chi soffre indica un area vasta senza una precisa
localizzazione
ACUTO compare all’improvviso e ha durata limitata, è un classico che
permette di indagare prima che ci siano maggiori danni, da delle
alterazioni dell’umore, modifiche del SNA aumenta FC e PA nausea,
vomito, sudorazione, modifica la postura.
CRONICO + insistente di quello acuto, persiste x + tempo, da delle
alterazioni, disturbo del sonno, depressione, affaticamento
SOMATICO sintomi acuti che coinvolge e origina nel corpo senza
coinvolgere il sistema nervoso, è un dolore acuto controllabile con
farmaci analgesici, antinfiammatori.
RESPIRAZIONE
Processo che permette gli scambi gassosi tra l’ambiente interno ed esterno, si
ha: ESTERNA l’aria entra nelle cavità nasali o dalla bocca, penetra nella
faringe, laringe e bronchi e bronchioli dove hanno il compito di filtrare
l’aria, umidificarla e dirigerla verso i polmoni
INTERNA dai bronchioli l’aria arriva nell’alveolo polmonare attraverso il
condotto alveolare e li, essendo sottile l’alveolo permette lo scambio di
gas con il sangue e viceversa, il sangue attraverso i globuli rossi traporta
l’emoglobina dai polmoni alle cellule e viceversa
differenza della pressione parziale
Gli SCAMBI GASSOSI dipendono dalla dei gas
in cui avviene lo scambio
-p parziale di OSSIGENO è(pO2) è 100 mmHg (IPOSSIA al di sotto dei 60
mmHg) normalmente è 40 mmHg
-p parziale di anidride carbonica (pCO2) è 40 mmHg (IPERCAPNIA al di
sopra dei 49 mmHg) è di 45 mmHg
FREQUENZA al minuto sono 12-20
BRADIPNEA al di sotto dei 12
TACHIPNEA al di sopra dei 20
regolare irregolare
RITMO può essere o i neonati hanno un ritmo meno
regolare degli adulti, fanno respiri lenti per qualche minuto e poi respiri veloci,
ci possono essere delle alterazioni:
brevi e superficiali alternati a periodi di apnea
BIOT 4 o 5 respiri più
traumi cerebrali,
lunghi della ventilazione, dai 10 a 30 secondi, si ha nei
miningiti, encefalite apnea aumento della
CHEYNE-STOKES passa da uno stato di ad un
frequenza e profondità decresce fino a
della , dopodichè ancora d uno
apnea agonici, comatosi
stato di (20 sec), si ha nei pz (epatico, uremico,
negli anziani
cerebrale) e respiratori lenti inspirazione profonda e rumorosa
KUSMAULL atti , ,
segue apnea inspiratoria poi pausa post espiratoria
un e una più
acidosi metaboliche coma diabetico
prolungata, si ha nelle e nel
boccheggiamento
AGONICO causato da una riduzione estrema degli
fino al totale arresto
atti respiratori
QUALITÀ del respiro normale automatico, senza sforzo, senza rumore,
EUPNEA è un respiro ,
o silenzioso, regolare simmetrico, ritmico
difficoltoso
DISPNEA respiro , si può verificare durante uno sforzo
o (DISPNEA DA SFORZO) oppure a riposo (DISPNEA a RIPOSO) e anche
durante l’inspirazione (DISPNEA INSPIRATORIA), espirazione (D
ESPIRATORIA) o entrambe (D MISTA)
rumorosa
STRIDORE respirazione , ricorda un grido e può indicare un
o ostruzione delle vie aeree superiori, si ha nei bambini in caso di laringite
difterica o epiglottide oppure spasmo laringeo o aspirazione dei corpi
estranei
suoni continui
SIBILO provocati da un ostruzione parziale delle vie
o aeree dove l’aria passa in un lume ridotto e crea questo rumore, si ha in
caso di asma e vengono eliminati con broncodilatatori
suoni discontinui
CREPITII durante l’inspirazione e indicano la presenza
o di liquidi nei polmoni, malattie ostruttive o polmoniti, se sono forti e aspri
sono accompagnati da periodi di dispnea, spariscono con un colpo di
tosse
FATTORI CHE INFLUENZANO
ETÀ
1. con il crescere aumenta la capacità polmonare quindi la FR
DIMINUISCE, in età matura diminuisce la capacità respiratoria quindi la
FR AUMENTA, il neonato 30-60 atti, l’adulto 12-20
ESERCIZIO FISICO
2. AUMENTA la FR e la PROFONDITà durante perché
aumenta la necessità dell’ossigeno, l’eliminazione di anidride carbonica e
ridurre il calore prodotto
SESSO
3. uomini hanno cap polmonare maggiore delle donne quindi FR
MINORE
ALTITUDINE
4. L’ossigeno a salire l’altitudine diminuisce quindi di ha
AUMENTO FR e PROFONDITà
POSTURA
5. eretta espansione del torace, curva e sdraiata poco
espansione del torace e quindi AUMENTO FR e PROFONDITà
STRESS
6. ansia e stress AUMENTA FR e PROFONDITà perché stimolano il
SN simpatico
FARMACI
7. i narcotici diminuiscono la fr e i broncodilatatori riducono la fr
FEBBRE
8. AUMENTA la FR x disperdere calore
DOLORE
9. la FR e PROFONDITà, se il dolore è a livello toracico il
ALTERA
pz potrebbe avere atti inibiti e ridurre il movimento toracico
PRESSIONE ARTERIOSA
FORZA CHE IL SANGUE ESERCITA SULLE PARETI DELLE GRANDI ARTERIE:
SISTOLICA 100-140 mmHg (MASSIMA) massimo flusso sanguigno espulso
ad ogni contrazione in sistole del cuore ed è dato dal volume di sangue e
dalla forza con cui i ventricoli si contraggono e dall’elasticità delle arterie.
1° tono di Korontkoff ovvero dalla ripresa del passaggio del sangue
nell’arteria
DIASTOLICA 60-90 mmHg (MINIMA) periodo di riposo del cuore ed è dato
dalla durata delle diastole e dalle resistenze periferiche, 5° tono di
Korontkoff ovvero la scomparsa dei rumori
DIFFERENZIALE differenza tra la SISTOLICA e la DIASTOLICA 40-50
mmHg
DETERMINATA DA:
Gittata cardiaca
1. volume di sangue pompato dal VSN in un minuto
Volemia
2. massa circolante di sangue (5 litri)
viscosità
3. La del sangue ( quantità di globuli rossi presenti nel sangue)
Elasticità
4. della parete arteriosa
Resistenze periferiche tono arteriolare
5. o
È INFLUENZATA DA:
aumenta
1. ETÀ la PA con l’età