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B) PRESSIONE ARTERIOSA
FORZA CHE IL SANGUE ESERCITA SULLE PARETI DELLE GRANDI ARTERIE:
SISTOLICA 100-140 mmHg (MASSIMA) massimo flusso sanguigno espulso ad ogni
contrazione in sistole del cuore ed è dato dal volume di sangue e dalla forza con cui i
ventricoli si contraggono e dall’elasticità delle arterie. 1° tono di Korontkoff ovvero dalla
ripresa del passaggio del sangue nell’arteria
DIASTOLICA 60-90 mmHg (MINIMA) periodo di riposo del cuore ed è dato dalla durata delle
diastole e dalle resistenze periferiche, 5° tono di Korontkoff ovvero la scomparsa dei
rumori
DIFFERENZIALE differenza tra la SISTOLICA e la DIASTOLICA 40-50 mmHg
DETERMINATA DA:
1. Gittata cardiaca volume di sangue pompato dal VSN in un minuto
2. Volemia massa circolante di sangue (5 litri)
3. La viscosità del sangue ( quantità di globuli rossi presenti nel sangue)
4. Elasticità della parete arteriosa
5. Resistenze periferiche o tono arteriolare
È INFLUENZATA DA:
1. ETÀ la PA aumenta con l’età, neonato 85/54, 1 anno 95/65, 6 anni 105/65, è correlata al
peso e all’altezza, negli adulti aumenta gradualmente a causa della rigidità delle arterie
2. SESSO dopo la pubertà le donne hanno valori più bassi dei maschi, dopo la menopausa
torna uguale
3. ENTIA i giovani di colore hanno valori più alti rispetto a europei-americani
4. ORA del GIORNO al mattino è più bassa e aumenta nella giornata e raggiunge valori
massimi nel pomeriggio/sera
5. ESERCIZIO FISICO durante esso diminuisce, dopo l’attività fisica aumenta
6. POSTURA il posizione ortostatica (eretti) è + bassa, in clinostatica (sdraiati) è + alta
7. DOLORE/EMOZIONE/FUMO stimolano il sn simpatico e causano un aumento della FC,
cambiamento della muscolatura liscia, volume ematico maggiore e quindi aumenta la PA
8. VOLUME EMATICO la diminuzione del volume circolante crea un abbassamento della PA
9. PASTI aumenta dopo i pasti, dopo aver assunto thè o caffe
10. FARMACI i diuretici diminuiscono il volume ematico, i cardiocinetici aumentano la forza di
contrazione del cuore, i cardiotonici aumentano la FC, antipertensivi agiscono o sulle
resistenze periferiche o a livello renale, analgesici riducono il dolore inibendo il SN
simpatico
Può avere delle ALTERAZIONI:
IPERTENSIONE è aumento della PA, supera 140/90 mmHg è asintomatica, ci sono alcuni
sintomi come
- mal di testa
-cardiopalmo
-fame d’aria
-dolore toracico
-epistassi.
Essa è legata a fattori di rischio come fumo, alcool, dieta scorretta, colesterolo, diabete,
obesità, stress persistente,
è data dalla perdita di elasticità e ispessimento delle pareti, il cuore così continua a
pompare contro una resistenza elevata e così si riduce il flusso al cuore, cervello, reni
causando
-cardiovascolari
-cerebrovascolari
- insufficienza renale
Interventi per la prevenzione:
-stile di vita sano
-sana alimentazione
- attività fisica
-limitare l’uso di alcool
-abbandonare il tabacco
-informare, educare il pz a queste cose
IPOTENSIONE abbassamento della PA sotto i 90//60 mmHg, i sintomi sono:
-astenia (sensazione di sentirsi svenire) e sincope (perdita di coscienza)
-nausea
-perdita di concentrazione
-vista annebbiata
-cute pallida e fredda
-tachipnea
Le cause e i fattori di rischio sono:
-gravidanza (nelle prime 24 settimane)
-allettamento prolungato forzato
-diminuzione del volume circolante (perdita ematica, grave disidratazione,
emorragia massiva)
-problemi cardiaci come bradicardia o infarto
-shock settico
-anafilassi
Se non trattata può causare danni al CUORE, CERVELLO, RENE
IPOTENSIONE ORTOSTATICA la PA si riduce di 15-20 mmHg passando da una posizione
clinostatica (sdraiati) a ortostatica (seduti o eretti) e si ha
-diminuzione della perfusione cerebrale
-vertigini
-debolezza
-visione offuscata
-nausea
-sincope
-aumento di FC
-sudorazione
-mal di testa
INTERVENTI istruire il pz a: (cosi che la contrazione dei muscoli spinge il sangue verso il
cuore in modo da prevenire lo svenimento
Stare in piedi a gambe incrociate
Alzarsi sulle punte dei piedi
Contrarre i polpacci
Accovacciarsi
X alzarsi deve prima mettersi seduto lentamente, aspettare qualche secondo e poi
alzarsi lentamente
Evitare pasti ricchi di carboidrati e alcool
Aumentare la quantità di acqua
Bere 2 boli di acqua (2 bicchieri) se si deve stare in piedi perché determina
l’aumento della PA x 2 ore
Usare calze elastiche o fasce di contenimento
Aumentare l’apporto di sodio (sale), in caso di ipotensione si possono assumere 3 gr
di sale a pranzo e a cena, se problemi cardiaci consultare il cardiologo
MISURARE la PA:
1. SDRAIATO x 5 minuti e misurare la pressione dopo di che misurare la FC perché se ha
una FC al di fuori di 60-100 BPM non ce la fa a stare in piedi (annotare le misurazioni)
2. Far ALZARE il pz e assicurarsi che riesca a stare in piedi, farlo appoggiare ad una
superficie mentre noi nel frattempo dobbiamo misurarli la PA entra 1 minuto da
quando si è alzato, istruirlo ad avvisare nel caso si senta svenire (annotare la
misurazione)
3. Farlo stare in PIEDI x 2 minuti dopo di chè misurarli ancora la PA e in questo caso
dovrebbe essere + alta di prima
ACCERTAMENTO
1)Identificare i fattori che possono alterare la PA (età, stress, esercizio fisico, fumo,
cambiamenti posturali
2)Valutare le precedenti misurazioni
3)Individuare la sede + adeguata:
o ARTI SUPERIORI: brachiale e radiale
o ARTI INFERIORI: poplitea, tibiale posteriore e pedidio dorsale
Rilevare la PRESSIONE ARTERIOSA dell’arteria brachiale
1. Controllare la prescrizione medica o piano assistenziale
2. Eseguire igiene delle mani e indossare protezioni se necessario
3. Identificare il pz
4. Chiudere tende e porte nella stanza, spiegare la procedura al pz e accertarsi che sia rilassato
da parecchi minuto
5. Indossare i guanti se necessario
6. Selezionare il braccio più idoneo
7. Far assumere una posizione rilassata al pz, sdraiato o seduto con l’avanbraccio sostenuto al
livello del cuore e palmo della mano rivolto verso l’alto. Se supino appoggiare il braccio su un
cuscino, se seduto farlo appoggiare con la schiena e NO GAMBE INCROCIATE.
8. Esporre l’arteria brachiale dai vestiti
9. Posizionare il manicotto sopra l’arteria almeno 2,5-5 cm sopra il lato interno del gomito, e il
segno nel manicotto dell’arteria deve coincidere all’arteria
10. Avvolgere il manicotto nel braccio in modo uniforme, aderente e allacciato
11. Controllare che la lancetta del barometro sia sullo 0, se si usa un manometro a mercurio
controllare che sia in posizione verticale e che il mercurio sia sullo 0
12. Palpare il polso della radiale o brachiale con una leggere pressione
13. Serrare la vite a valvola della pompa dell’aria
14. Gonfiare il manicotto e individuare quando non si sente più il polso
15. Sgonfiare il manicotto e aspettare 1 minuto
16. Assumere una posizione che non sia più a 1 m dall’indicatore
17. Porre gli auricolari dello stetoscopio nell’orecchio
18. Porre il diaframma dello stetoscopio sull’arteria
19. Gonfiare il manicotto e far arrivare sopra di 30 mm Hg alla pressione sistolica, aprire la valvola
e far uscire l’aria 2-3 mm per secondo
20. Notare il punto in cui avviene il primo suono P SISTOLICA
21. Notare il punto in cui il tono scompare del tutto P DIASTOLICA
22. Far uscire tutta l’aria e in caso di lettura sospetta rimisurare ma attendere almeno 1 minuto,
sgonfiare del tutto il manicotto x la misurazione successiva
23. Togliere il bracciale, togliere i guanti se indossati e far assumere una posizione di confort al pz
24. Togliere le protezioni e lavarsi le mani
25. Pulire con alcol il diaframma dello stetoscopio e auricolari e riporre al posto.
Pressione arteriosa con DOPPLER
1) Controllare prescrizione o piano ass
2) Eseguire igiene delle mani e indossare protezioni se necessario
3) Identificare il pz
4) Spiegare la procedura e chiudere tende e porte
5) Individuare l’arto appropriato e far assumere una posizione seduta o semiseduta
6) Posizionare il manicotto sopra l’arteria con il segno dell’arteria sull’arteria in modo uniforme,
aderente e allacciato
7) Verificare la lancetta dell’anemometro che sia sullo 0
8) Porre una piccola quantità di gel sul doppler e dopo di che spostare il doppler sull’arteria per
cercare il polso
9) Individuato il polso chiudere la valvola dello sfigmomanometro e gonfiare il manicotto notare il
punto in cui scompare il polso
10) Sgonfiare il manicotto e nel caso si dovesse ripetere attendere 1 minuto
11) Togliere la punta del doppler e spegnerlo, pulire il gel dal braccio del pz e rimuovere il
manicotto
12) Togliere il gel dal manicotto e riporlo secondo le istruzioni
13) Togliere le protezioni personali se usate e igiene delle mani
14) Registrare i risultati nelle documentazioni
Usando un dispositivo elettronico:
1. Uguale fino al punto 6 dell’altro
2. Posizionare il manicotto sopra l’arteria
3. Accendere la macchina e se ha disposizioni per neonato bambino e adulto inserirle
4. Premere il bottone per l’avvio e istruire il pz a stare fermo con l’arto
5. Attendere che la macchina suoni e ci dia il risultato
6. Rimuovere il manicotto pulire e riposare il macchinario
7. Togliere le protezioni personali, igiene mani
8. Registrare la PA nella documentazione e specificare la sede se non è quella brachiale.
C) RESPIRAZIONE
Processo che permette gli scambi gassosi tra l’ambiente interno ed esterno, si ha:
ESTERNA l’aria entra nelle cavità nasali o dalla bocca, penetra nella faringe, laringe e
bronchi e bronchioli dove hanno il compito di filtrare l’aria, umidificarla e dirigerla verso i
polmoni
INTERNA dai bronchioli l’aria arriva nell’alveolo polmonare attraverso il condotto alveolare
e li, essendo sottile l’alveolo permette lo scambio di gas con il sangue e viceversa, il sangue
attraverso i globuli rossi traporta l’emoglobina dai polmoni alle cellule e viceversa
Gli SCAMBI GASSOSI dipendono dalla differenza della pressione parziale dei gas in cui avviene lo
scambio
-p parziale di OSSIGENO è(pO2) è 100 mmHg (IPOSSIA al di sotto dei 60 mmHg)
normalmente è 40 mmHg
-p parziale di anidride carbonica (pCO2) è 40 mmHg (IPERCAPNIA al di sopra dei 49 mmHg)
è di 45 mmHg
FREQUENZA al minuto sono 12-20
BRADIPNEA al di sotto dei 12
TACHIPNEA al di sopra dei 20
RITMO può essere regolare o