Anteprima
Vedrai una selezione di 2 pagine su 113
Paniere svolto domande aperte Pag. 1 Paniere svolto domande aperte Pag. 2
1 su 113
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LM

Al variare di M e P. la curva LM traslerà in basso a destra. Infatti se vi è un aumento dell’offerta

reale di moneta, i tassi di interesse si abbattono, e come si è già visto, la moneta è come un 30

qualsiasi altro bene che quindi se vi è un aumento dell’offerta il suo prezzo diminuisce.

COSA SUCCEDE ALLA CURVA LM SE VARIA Y

La LM è una curva crescente rispetto al reddito, quindi all’aumentare di Y aumenta anche la curva

LM

Un aumento di Y (spostamento lungo la curva) crea un aumento della domanda di moneta, per

scopi

transativi e precauzionali, e quindi un aumento di i

COME SI DETERMINA L'OFFERTA REALE DI MONETA

L’offerta di moneta è determinata, non solo dalla politica della BC, ma anche dal comportamento

degli individui che detengono moneta e da quello delle banche, presso cui la moneta viene

depositata.

Definiamo con M l’offerta di moneta, con C il circolante e con D i depositi a vista.

M = C + D

CURVA LM

La curva LM rappresenta l’equilibrio nel mercato monetario ai diversi livelli di Y ed i. Infatti questo

rappresenta l’uguaglianza tra liquidità e .moneta La LM è una curva crescente rispetto al reddito,

quindi all’aumentare di Y aumenta anche la curva LM. Al variare di M e P. la curva LM traslerà in

basso a destra. Infatti se vi è un aumento dell’offerta reale di moneta, i tassi di interesse si

abbattono, e come si è già visto, la moneta è come un qualsiasi altro bene che quindi se vi è un

aumento dell’offerta il suo prezzo diminuisce.

QUALI SONO GLI STRUMENTI PER UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA

Gli strumenti per una politica monetaria espansiva sono per esempio un aumento dell’offerta reale

di moneta, che traslerà la LM verso il basso. Questa traslazione genera una riduzione di i ed un

aumento di Y.

Infatti se vi è una aumento dell’offerta di moneta, questo genera una riduzione del tasso d’interesse

e quindi un aumento degli investimenti, di conseguenza un aumento di Y.

LEZIONE 017

IS - LM

il modello IS – LM rappresenta l’equilibrio simultaneo di Y ed i, considerando il mercato reale ed il

mercato monetario.

COSA SUCCEDE AL MODELLO IS - LM NEL CASO DI UNA POLITICA FISCALE ESPANSIVA O

RESTRITTIVA

Nel caso di una politica fiscale espansiva, come un aumento della spesa pubblica, la IS trasla

verso l’alto generando un aumento del reddito ma anche un aumento del tasso d’interesse.

L’aumento di i è giustificato dal fatto che se vi è un aumento di Y allora vi sarà un aumento della

domanda

di moneta, di conseguenza del tasso d’interesse.

DA COSA DIPENDE L'INVESTIMENTO

L’investimento (I): con questo termine si vanno a considerare tutti gli investimenti fissi, denominati

così per non creare confusione con quelli in scorte, fatti da privati e aziende. l’investimento sarà

considerato come una variabile esogena ed autonoma. Autonoma perchè non dipendono dal

reddito ma bensì lo determinano ed esogena perché sono prese come date a differenza delle

variabili endogene che dipendono da altre variabili espresse nel modello.

L’investimento dipende dalla capacità di

un’azienda di finanziarlo e quindi questo è in relazione al tasso

d’interesse 31

TRASLAZIONI DELLA IS

Con un aumento della spesa pubblica, la IS trasla verso l’alto generando un aumento del reddito

ma

anche un aumento del tasso d’interesse. L’aumento di i è giustificato dal fatto che se vi è un

aumento di Y allora vi sarà un aumento della domanda di moneta, di conseguenza del tasso

d’interesse

LA IS

La curva IS rappresenta l’equilibrio nel mercato reale ai diversi livelli di reddito e tasso d’interesse.

Il suo nome infatti, deriva dall’uguaglianza tra investimento e risparmio, che rappresenta

l’equilibrio.

LA LM

La curva LM rappresenta l’equilibrio nel mercato monetario ai diversi livelli di Y ed i. Infatti questo

rappresenta l’uguaglianza tra liquidità e moneta.

MOLTIPLICATORE DEL REDDITO

m il moltiplicatore ( detto moltiplicatore del reddito o Keynesiano), rappresenta il rapporto che

intercorre tra la parte autonoma ed il reddito. il moltiplicatore del reddito misura la percentuale di

incremento del reddito nazionale in rapporto all’incremento di una o più variabili macroeconomiche

componenti la domanda aggregata: consumi, investimenti e spesa pubblica.

EFFETTO SPIAZZAMENTO

un aumento di G comporta un aumento dell’interesse che disincentiva gli investimenti. Di

conseguenza

l’aumento del reddito creato dalla variazione di spesa pubblica per ilmoltiplicatore è frenato da una

riduzione degli investimenti

LEZIONE 018

COSA SUCCEDE AL MODELLO IS - LM NEL CASO DI UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA O

RESTRITTIVA

Vediamo come un aumento dell’offerta reale di moneta, determinata da unapolitica monetaria

espansiva, trasli la LM verso il basso. Questa traslazione genera una riduzione di i ed un aumento

di Y.

Infatti se vi è una aumento dell’offerta di moneta, questo genera una riduzione del tasso d’interesse

e quindi un aumento degli investimenti, di conseguenza un aumento di Y.

Con una politica monetaria restrittiva, ovvero con una riduzione dell’offerta reale di moneta

vedremo l’esatto contrario degli effetti della politica monearia espansiva

COME SI PUÒ VARIARE L'OFFERTA REALE DI MONETA

Una espansione della moneta reale può essere fatta mediante una politica monetaria espansiva

oppure

da una contrazione dei prezzi.

LEZIONE 019

MOTIVAZIONI PER CUI VENGONO FATTE I MIX DI POLITICHE ECONOMICHE.

Dopo aver definito la IS – LM e le diverse politiche che singolarmente prese possono modificare

l’equilibrio, politica fiscale e politica monetaria, il governo e la banca centrale lavorano insieme per

un obiettivo comune. Ci sono due casi in cui vengono applicati i mix di politiche, il primo è quello in

cui l’obiettivo sia quello di stimolare Y

mantenendo invariato i, 32

Per rendere effettivo questo obiettivo si deve procedere:

- politica fiscale espansiva per far traslare la IS verso l’alto e stimolare Y

- politica monetaria espansiva per far traslare la LM verso il basso,

abbattendo così il tasso d’interesse e riportandolo al livello originario.

l’altro è quello riguardante l’obiettivo di mantenere costante Y e far aumentare i.

Le politiche che il governo e banca centrale devono effettuare per far sì

che si realizzi il loro obiettivo sono:

- politica monetaria restrittiva che contrae la LM, portando così ad un

aumento del tasso di interesse

- politica fiscale espansiva che permette di riportare Y al livello originario

POLITICHE NECESSARIE PER MANTENERE COSTANTE IL TASSO D'INTERESSE E FAR

AUMENTARE O DIMINUIRE Y.

Questo riguarda il tentativo da parte del governo e della banca centrale di eliminare l’effetto

spiazzamento. Per rendere effettivo questo obiettivo si deve procedere:

- politica fiscale espansiva per far traslare la IS verso l’alto e stimolare Y

- politica monetaria espansiva per far traslare la LM verso il basso, abbattendo così il tasso

d’interesse e riportandolo al livello originario

POLITICHE NECESSARIE PER MANTENERE COSTANTE IL PIL E FAR AUMENTARE O DIMINUIRE I.

Le politiche che il governo e banca centrale devono effettuare per far sì che si realizzi il loro

obiettivo sono:

- politica monetaria restrittiva che contrae la LM, portando così ad un aumento del tasso di

interesse

- politica fiscale espansiva che permette di riportare Y al livello originario.

LEZIONE 020

OCCUPATI E DISOCCUPATI

La forza lavoro è l’insieme degli occupati e dei disoccupati, quindi sono esonerati coloro che non

possono lavorare come le persone sotto i 16 anni e sopra i 65 le forze armate - i detenuti. la forza

lavoro L = N + U.

L’ occupato è quindi chi è titolare di un rapporto di lavoro autonomo o subordinato.

I disoccupati sono quelle persone che cercano lavoro ma non lo trovano. Ai sensi del D.lgs

297/2002, il disoccupato è chi è stato precedentemente “occupato”, ovvero titolare di un rapporto

di lavoro autonomo o subordinato, sia divenuto privo di lavoro e che si sia immediatamente reso

disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con

i Servizi competenti. In parole povere, significa essere non occupato, non avere un lavoro o perché

lo si è perso o perché lo si è volontariamente abbandonato.

COSA PUÒ VOLER INDICARE UN ELEVATO TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER GLI OCCUPATI ED I

DISOCCUPATI

il tasso di disoccupazione (u )= U/L ovvero DISOCCUPATI(U) / FORZA LAVORO ( L) .

il tasso di disoccupazione si calcola mettendo in rapporto i disoccupati con la forza lavoro. Quando si parla

di tasso di disoccupazione si deve tener conto del tempo in cui i soggetti permangono nello stato di

disoccupati.Infatti può accadere che una nazione possa avere un tasso di disoccupazione elevato, ma con

un dinamico mercato del lavoro. Diconseguenza le persone permangono poco nello stato di 33

disoccupazionee questo genererà più fiducia nel sistema e meno disagio sociale.Mentre anche se in una

nazione, con tasso di disoccupazione ancheminore del precedente esempio, il tempo di permanenza è

elevato, alloraquesto comporterà dei forti dissesti nel benessere sociale

DA COSA DIPENDE L'EFFETTO CHE IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE HA SUI LAVORATORI

il tasso di disoccupazione (u )= U/L ovvero DISOCCUPATI(U) / FORZA LAVORO ( L) . Determinare

il tasso di disoccupazione è molto difficile, in quanto il disoccupato è colui il quale non lavora ma è

in cerca di occupazione. In passato, per definire il numero dei disoccupati si consideravano le liste

di iscrizione presso i centri per l’impiego, ma non tutti i disoccupati si iscrivevano nelle liste

dunque questo strumento non era affidabile .Negli Stati Uniti e negli altri paesi, per ovviare a

questo problema, vengono fatte delle indagini campionarie(anche queste aleatorie) a base

familiare. Da questo tipo di analisi viene determinato il numero dei disoccupati, cioè persone che

nelle ultime quattro settimane hanno cercato lavoro e non l’hanno trovato. Da qui si determina

anche il numero dei lavoratori scoraggiati. Per capire quanto quest’ultimo fenomeno sia rilevante

per un’economia si calcola grazie al tasso di partecipazione, cioè mettendo in rapporto la forza

lavoro con la popolazione in età lavorativa. Quando si parla di tasso di disoccupazione si deve

tener conto del tempo in cui i soggetti permangon

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
113 pagine
27 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher albixyo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Ciani Scarnicci Manuela.