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Formattazione del testo
Si, è possibile e prende il nome di "attenzione divisa"
No, non è possibile
E' possibile ma non si deve mai fare.
Contemporaneamente è possibile prestare attenzione solo a due cose.
102. E' possibile insegnare a immaginare?
Ogni persona deve imparare a immaginare da sola rispettando le proprie caratteristiche di personalità
Non è possibile perché si tratta di una capacità innata
Si può insegnare solo a persone che hanno una predisposizione innata
Si, è possibile con opportuni training che offrono pure un grosso aiuto alla capacità di memorizzare
103. Che cosa sono le "immagini mentali"?
Sono i ricordi delle forme fisiche degli oggetti
Sono informazioni visivo-immaginative evocate dal materiale verbale disponibile in memoria, riferite a oggetti od eventi realmente visti o anche solo fantasticati
Corrispondono alle fantasie create dalla mente
Sono i ricordi degli eventi della propria vita nei loro
dettagli fisici104. Quali sono le fasi fondamentali nell'elaborazione della memoria?
Sono codifica dell'informazione, mantenimento dell'informazione, recupero dell'informazione
Corrispondono ai ricordi presenti nella memoria a breve termine e a ricordi da trasferire nella memoria a lungo termine
Sono l'uso di quelle mnemotecniche che ci permettono di fissare i ricordi nella memoria a lungo termine
Sono le due fasi di selezione delle informazioni da ricordare distinte da quelle che si possono dimenticare
105. Il controllo metacognitivo è possibile in assenza della conoscenza sul proprio funzionamento cognitivo?
Controllo e conoscenza metacognitiva sono processi inconsapevoli e spontanei in ogni individuo.
Si tratta di due processi differenti controllabili separatamente.
CoCControllo e conoscenza dei processi metacognitivi sono la stessa cosa.
No, non è possibile controllare processi che sono inconsapevoli.
106. A quale ricercatore si deve il modello
semplificato della "memoria di lavoro"? Shallice, Flavell, Baddeley, Sternberg
La memoria prospettica riguarda il ricordarsi nel presente del programma di azioni da compiere nel futuro
Nessuna delle risposte precedenti
Si intende la capacità di fare programmi per il futuro
Riguarda la previsione dei risultati da realizzare nel futuro
108. Che cosa si intende per "memoria autobiografica"? Si intendono i ricordi riferiti alla storia della propria famiglia Si intendono i ricordi riferiti agli eventi accaduti nella propria vita Si intendono i ricordi della propria infanzia Si tratta di quei ricordi che le persone intendono conservare per tutta la vita
109. Che cosa si intende per "memoria episodica"? Si intende il ricordo di un singolo episodio Si tratta di una memoria che si presenta o svanisce in modo casuale Si intende il ricordo di eventi riferiti a un dato momento e a un dato luogo Si tratta del ricordo di eventi traumatici
110. Esiste un disturbo specifico da
- deficit di attenzione? Esiste la possibilità di distrarsi per scarso interesse nel compito? È un disturbo dipendente solo dalla scarsa motivazione.
- Si, corrisponde a una difficoltà di concentrazione dovuta a iperattività e impulsività in compiti impegnativi.
- No. La memoria è una registrazione fedele della realtà?
- No, è un'attività di ricostruzione della realtà dovuta ai processi di codifica, mantenimento e recupero delle informazioni. Dipende dall'attenzione prestata agli eventi.
- Si, la memorizzazione è una copia fedele della realtà. La memoria può essere sviata dalle realtà che non ci piacciono.
- Disponiamo di una sola memoria o di più sistemi di memoria?
- Ogni persona ha un suo sistema di memoria.
- Abbiamo solo due sistemi di memoria, uno a breve termine e uno a lungo termine.
- Disponiamo di un sistema di memoria unico.
- Disponiamo di diversi sistemi di memoria.
- L'ambiente
Fisico può influenzare i livelli di attenzione?
Solo un ambiente rumoroso può influenzare l'attenzione
Nessuna risposta delle precedenti
L'attenzione può essere influenzata sicuramente dall'ambiente, rumori, illuminazione, colori, possono favorire o ostacolare i livelli di attenzione.
No, l'ambiente non può influenzare i livelli di attenzione.
Prestare attenzione è importante solo nei compiti che non ci piacciono.
No, si tratta di processi differenti.
Si, studiare e comprendere un testo, seguire una lezione, richiedono un processo attentivo intenzionale e controllato.
Prestare attenzione è necessario solo nei compiti difficili.
115. L'attenzione è un prerequisito per una buona memoria?
E' un prerequisito solo per la memoria a breve termine.
Si, l'attenzione è una condizione molto favorevole per la memorizzazione.
E' un prerequisito solo per la memoria a lungo termine.
No, si tratta di due capacità differenti e indipendenti.
116.
Il sistema esecutivo centrale della memoria di lavoro svolge diversi compiti: - Facilita i processi decisionali. - Seleziona i ricordi che possono essere dimenticati. - Seleziona i ricordi da mantenere nella memoria a lungo termine. - Coordina e supervisiona le due componenti della memoria di lavoro, il "loop articolatorio fonologico" e il "taccuino visuospaziale". Il ruolo attivo del soggetto che apprende consiste nella capacità di selezionare e utilizzare efficacemente strategie di apprendimento, comprendendone l'utilità e la corretta esecuzione. Non si tratta solo di volontà di studiare o di seguire fedelmente i programmi di studio, ma di prendere decisioni consapevoli sull'impegno nell'apprendimento. Non esiste un rapporto diretto tra le convinzioni filosofiche, valoriali, religiose o culturali del ricercatore e la sua pratica di ricerca. Tuttavia, queste convinzioni possono influenzare indirettamente il modo in cui il ricercatore si avvicina al suo lavoro e alle sue interpretazioni dei risultati.Pratica, i suoi obiettivi di ricerca? Esiste inevitabilmente uno stretto rapporto tra le convinzioni generali dei singoli ricercatori e le loro pratiche e ambiti di ricerca. Esiste un rapporto che riguarda solamente le convinzioni religiose del ricercatore. Non esiste alcun rapporto poiché tutti i ricercatori fanno riferimento allo stesso ambito disciplinare autonomo e specialistico. Un rapporto può esistere ma non può e non deve interferire con gli obiettivi della ricerca.
119. La ricerca in educazione risente dell'influenza dei periodi storici in cui si attua? Ne risente solo riguardo alle novità nelle tecnologie della comunicazione. Si, ne risente profondamente, soprattutto nelle nostre società attuali soggette a rapidi mutamenti in ogni ambito della vita. Ne risente solo superficialmente. No, non ne risente perché i valori che guidano la ricerca sono gli stessi in ogni epoca.
120. Lo studio come si differenzia dall'apprendimento.
incidentale? Si tratta solamente dello stesso apprendimento che si attua in due ambiti diversi, non c'è differenza. Solo lo studio presiede all'apprendimento. Lo studio è un apprendimento intenzionale che richiede strategie, impegno e concentrazione mentre l'apprendimento incidentale è casuale e si verifica spontaneamente.
121. La pedagogia sperimentale deve interagire nella sua pratica con i risultati delle altre scienze sperimentali?
La pedagogia sperimentale si trova ad dover interagire solo con la psicologia. La pedagogia sperimentale è un ambito di ricerca autonomo e specialistico senza punti di contatto con altre scienze. L'interazione della pedagogia sperimentale con altre scienze dipende dagli interessi dei singoli ricercatori. Deve interagire necessariamente poiché le altre scienze, medicina, psicologia, neuroscienze, ecc. influiscono sulla conoscenza e comprensione dei comportamenti umani necessari in ogni intervento-ricerca educativa.
122.
La pedagogia sperimentale può fare uso di test di carattere psicologico? Sono consigliati solo i test sul Q.I. L'uso dei test nella ricerca in educazione è possibile ma irrilevante. L'uso di test psicologici è parte integrante e indispensabile della ricerca in educazione. No, la ricerca in educazione non comporta l'uso di test. L'obiettivo della ricerca in educazione è quello di trovare risposte definitive e universalmente valide ai problemi pedagogici? Nella ricerca educativa non possono esistere risposte definitive e universalmente valide. La ricerca in educazione è libera da obiettivi e mira semplicemente alla conoscenza della realtà infantile. L'obiettivo della ricerca in educazione si limita a disciplinare i comportamenti infantili secondo le regole sociali. Il dialogo e il confronto tra i diversi ricercatori deve mirare a dare risposte definitive e universalmente valide in educazione. L'oggetto della pedagogia.sperimentale è unico e stabile per tutti gli studiosi e ricercatori? L'oggetto della pedagogia sperimentale è lo stesso per tutti gli studiosi di questa disciplina. L'oggetto della pedagogia sperimentale varia solo con i periodi storici. L'oggetto della pedagogia sperimentale dipende solamente dal credo religioso dei singoli ricercatori. L'oggetto della pedagogia sperimentale può variare a seconda delle diverse correnti del pensiero pedagogico, dei diversi contesti storici, delle diverse culture nazionali e anche degli orientamenti dei singoli studiosi. 125. Quando nascono nella pedagogia Italiana le prime ricerche di carattere sperimentale? Ricerche sperimentali in pedagogia ci sono sempre state. Alla fine del 1800, primi anni del '900. Le prime ricerche sperimentali sono state fatte dopo il 1950. Nella pedagogia Italiana le ricerche sperimentali sono importate da quello che si fa all'estero. 126. Quale di questi studiosi ha tracciato una nettadifferenza tra il cervello come elaboratore di informazioni e il cervello come costruzione di significati?
J.Bruner J.Piaget H.Gardner L.Vygotskij
127. In quale rapporto sta l'apprendimento con la memoria?
Nell'apprendimento le fasi di elaborazione dell'informazione e la memorizzazione sono processi da analizzare in modo integrato, non disgiunto. La capacità di memorizzare presiede a ogni apprendimento. Si tratta di un processo unico privo di qualsiasi differenza. Sono due processi differenti, privi di rapporto, prima viene l'apprendimento poi compare il ricordo.
128. Quale differenza c'è tra apprendimento e formazione di abitudini?
Tutti gli apprendimenti col tempo diventano abitudini. Le abitudini sono comportamenti istintivi che non richiedono apprendimento. La formazione di abitudini si riferisce solo ad apprendimenti elementari di risposta a uno stimolo specifico. Le abitudini sono tutti e solo quegli apprendimenti che vengono depositati in memoria per sempre.
129.
ili. È importante sviluppare un metodo di studio efficace per ottenere risultati migliori. Ecco alcuni suggerimenti: 1. Organizza il tuo tempo: crea un programma di studio che ti permetta di dedicare tempo sufficiente a ciascuna materia. Fai una lista delle cose da fare e stabilisci delle scadenze realistiche. 2. Trova un ambiente di studio adatto: cerca un luogo tranquillo e ben illuminato dove poterti concentrare senza distrazioni. Assicurati di avere tutto il materiale di cui hai bisogno a portata di mano. 3. Prendi appunti: durante le lezioni o la lettura di un testo, prendi appunti chiari e sintetici. Questo ti aiuterà a memorizzare meglio le informazioni e a rivederle in seguito. 4. Utilizza tecniche di memorizzazione: esistono diverse tecniche per aiutarti a memorizzare meglio le informazioni, come la ripetizione, la creazione di associazioni o l'utilizzo di mnemonici. 5. Fai esercizi pratici: per comprendere meglio un argomento, prova a fare esercizi o a risolvere problemi pratici. Questo ti aiuterà a mettere in pratica ciò che hai imparato e a verificare la tua comprensione. 6. Ripeti e rivedi: ripassa regolarmente ciò che hai studiato in modo da consolidare le conoscenze acquisite. Puoi utilizzare schede di ripasso o fare dei riassunti per facilitare la revisione. 7. Chiedi aiuto: se hai difficoltà con un argomento, non esitare a chiedere aiuto a un insegnante o a un compagno di classe. È importante chiarire i dubbi per poter progredire nello studio. 8. Mantieni uno stile di vita sano: per avere una mente lucida e concentrata, è importante dormire a sufficienza, seguire una dieta equilibrata e fare attività fisica regolarmente. Seguendo queste strategie di studio, potrai migliorare le tue prestazioni accademiche e ottenere risultati soddisfacenti.