Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 43
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 1 Paniere motivazione e crescita personale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere motivazione e crescita personale Pag. 41
1 su 43
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Lezione 013

Il clima, la capacità di gestione dei leader e lo spirito di gruppo sono tre aspetti che determinano principalmente la fase di Storming.

I passaggi che permettono ad un gruppo di divenire squadra sono forming, storming, norming, performing, defining, adjourning.

Vi è un equilibrio generale, per quanto riguarda il passaggio da gruppo a squadra, nella fase di Performing.

Lezione 014

È possibile rilevare un buon clima positivo all'interno di una squadra se non è possibile rilevarlo attraverso lo stile comunicativo.

La comunicazione è prevalentemente caratterizzata da uno stile diretto.

Ogni squadra può presentare diversi.

  1. Ruoli al proprio interno. Questi possono essere distinti in base al grado di stabilità, al grado di diversificazione, al grado di formalità.
  2. Il processo di decisione della squadra è influenzato dagli stessi membri attraverso status e norme, influenza informativa, influenza normativa ed influenza di ruolo.
  3. Per quanto riguarda il decision making di squadra, per influenza informativa si intende il caso in cui le informazioni derivanti dal gruppo siano influenzate dai pregiudizi di outgroup, il caso in cui i membri accettano le informazioni di altri per ottenere l'approvazione della squadra ed evitare eventuali critiche, il caso in cui le informazioni derivanti dal gruppo siano influenzate dai pregiudizi di ingroup, il caso in cui i membri accettano le informazioni ricevute da altri come prova della realtà.
  4. Il decision making di squadra si sviluppa attraverso le fasi di osservazione,
orientamento, discussione, decisione ed implementazione è un processo fondamentale per il funzionamento efficace di una squadra. Durante questo processo, i membri del gruppo si orientano verso un obiettivo comune, discutono le diverse prospettive e opinioni, prendono una decisione e infine la implementano. Un elemento chiave per la cooperazione è la presenza di minacce esterne comuni. Quando un gruppo si trova ad affrontare una minaccia esterna comune, è più probabile che si unisca e lavori insieme per superare la sfida. Inoltre, una leadership orientata al compito è essenziale per promuovere la cooperazione all'interno di un gruppo. Una leadership che si concentra sull'obiettivo e guida i membri del gruppo verso la sua realizzazione può favorire la collaborazione e l'efficacia del team. D'altra parte, conflitti irrisolti all'interno del gruppo o l'assenza di minacce esterne comuni possono ostacolare la cooperazione. Quando i membri del gruppo sono in conflitto tra loro o non percepiscono una minaccia esterna comune, potrebbero essere meno motivati a lavorare insieme e raggiungere gli obiettivi comuni. Il groupthink negativo è un fenomeno che si verifica quando un gruppo prende decisioni irrazionali o inefficaci a causa della pressione sociale o della mancanza di considerazione critica. Questo può accadere più facilmente quando il gruppo vive situazioni con alti livelli di stress e deve prendere decisioni rapidamente. Al contrario, quando il gruppo vive situazioni con bassi livelli di stress e ha il tempo di prendere decisioni in modo ponderato, il groupthink negativo è meno probabile. In conclusione, la cooperazione all'interno di una squadra è favorita da minacce esterne comuni, una leadership orientata al compito e la capacità di prendere decisioni in modo critico. Evitare il groupthink negativo e promuovere un clima di fiducia e collaborazione sono elementi essenziali per il successo di un gruppo.squadraLezione 01 1. Un buon leader non deve obbligatoriamente saper gestire i conflitti. Tutte le risposte presenti: - ha grande capacità di gestire l'imprevisto - se ha ottime doti comunicative, può non avere conoscenze specifiche della propria disciplina 2. La leadership centrata sul gruppo dipende dal contesto e dalla tipologia di compito. Tutte le risposte presenti: - è direttiva - è orientata al supporto 3. La leadership centrata sul compito è orientata al supporto. Dipende dal contesto e dalla tipologia di compito. Tutte le risposte presenti: - è direttiva 4. Vi sono 4 principali funzioni connesse alla leadership: - gestione, organizzazione, guida e delega - gestione, decisione, guida e delega - gestione, suddivisione, guida e delega - gestione, organizzazione, guida e ripartizione 5. L'approccio integrato alla leadership: - la vede come l'integrazione tra una leadership autorevole ed una autoritaria - la vede come l'insieme di fattori situazionali ed individualivede come l'insieme di tutte le caratteristiche di personalità della personala vede come l'integrazione degli aspetti positivi di ogni stile di leadership.
Leadership: caratteristiche e funzioni
Leadership: modalità e competenze

Lezione 01

  1. Un leader con stile delegativo presta ascolto al gruppo, ma prende comunque le decisioni in maniera indipendente.
  2. Osserva quanto avviene, riducendo al minimo i propri interventi.
  3. Fornisce molte indicazioni, lasciando però spazio anche all'intervento dei singoli membri del gruppo.
  4. Si limita a dare poche indicazioni, lasciando spazio all'intervento dei singoli membri del gruppo.

2. Lo stile di leadership migliore è quello democratico.

3. Questa definizione: "un leader, secondo questa prospettiva, deve essere in grado di comunicare ed agire secondo quelli che sono gli obiettivi del"

gruppo collaborano insieme per prendere decisioniil leader prende tutte le decisioni senza coinvolgere il gruppoil leader prende le decisioni in base alle opinioni del gruppo7. La leadership basata sull'intelligenza emotiva si focalizza principalmente sull'ascolto e sulla comprensione delle emozioni dei membri del gruppoalla gestione delle risorse finanziarie e materialialla creazione di un ambiente di lavoro positivoalla promozione dell'innovazione e della creatività8. Secondo la teoria del path-goal, il leader deve fornire supporto e orientamento ai membri del gruppo per aiutarli a raggiungere gli obiettiviorganizzare il lavoro in modo efficiente e razionaleprendere decisioni in modo autocratico e autoritariomotivare i membri del gruppo attraverso ricompense e punizioni9. La leadership trasformazionale si basa sulla capacità del leader di ispirare e motivare i membri del gruppoattraverso la creazione di un ambiente di lavoro positivoattraverso la delega di compiti e responsabilitàattraverso la gestione delle risorse finanziarie e materialiattraverso la promozione dell'innovazione e della creatività10. La leadership situazionale si adatta alle diverse situazioni e ai diversi membri del gruppo, utilizzando stili di leadership diversi in base alle esigenze del momentoè basata sulla capacità del leader di ispirare e motivare i membri del gruppoè basata sulla capacità del leader di prendere decisioni in modo autocraticoè basata sulla capacità del leader di ascoltare e comprendere le emozioni dei membri del gruppo
  1. del gruppo hanno la stessa importanza nel processo di presa di decisione
  2. il leader ed i membri del gruppo hanno pesi differenti nel processo di presa di decisione
  3. i leader si limitano a poche indicazioni, lasciando spazio all'intervento dei singoli membri del gruppo
  4. Fa riferimento alla leadership centrata sul gruppo
  5. lo stile confidenziale
  6. lo stile autocratico
  7. tutte le risposte presenti
  8. lo stile dittatoriale
  9. Leader con stile confidenziale
  10. si limitano a poche indicazioni, lasciando spazio all'intervento dei singoli membri del gruppo
  11. sono principalmente focalizzati sul compito
  12. hanno la tendenza a delegare i propri compiti ad altri membri del gruppo
  13. possono anche prestare ascolto al gruppo, ma prendono comunque le decisioni in maniera indipendente
  14. L'intelligenza emotiva comporta una nuova visione della leadership, facendo forza su tre principali aspetti
  15. assertività, empatia e controllo emotivo
  16. controllo emotivo, empatia ed empowerment
  17. assertività, empowerment e
controllo emotivo
assertività, empatia ed empowerment
10. L'intelligenza emotiva è stata teorizzata da
Goleman
Seligman
Deci e Ryan
Gardner
11. Fa riferimento alla leadership centrata sul compito
lo stile dittatoriale
lo stile democratico
lo stile confidenziale
lo stile delegativo
12. Leadership ed intelligenza emotiva
13. I differenti stili di leadership
Lezione 017
1. Principalmente, motiva attraverso l'esempio
l'atleta leader
nessun leader motiva attraverso l'esempio
l'allenatore leader
entrambi i leader
2. Un allenatore leader dovrebbe svolgere
solo i compiti di gestione ed organizzazione
un ruolo più distaccato, mantenendo forti le componenti gestionali ed organizzative
un ruolo di completa condivisione con i propri atleti
esclusivamente compiti di natura organizzativa
3. Trasmettere nozioni e competenze, è una funzione tipica
di nessuno, dovrebbero essere già apprese
di entrambi i leader
dell'atleta leader
dell'allenatore leader
4. Ladurata del comportamento umano. Può essere intrinseca, quando il comportamento è motivato da interessi personali e soddisfazione interna, o estrinseca, quando il comportamento è motivato da ricompense esterne o evitamento di punizioni. 3. La leadership nello sport può essere autocratica, quando l'allenatore prende tutte le decisioni senza coinvolgere gli atleti, o democratica, quando l'allenatore coinvolge gli atleti nelle decisioni di squadra. Entrambi i tipi di leadership possono essere efficaci a seconda del contesto e delle caratteristiche degli atleti. 4. Gli atleti possono sviluppare la leadership attraverso l'assunzione di responsabilità, l'ispirazione degli altri e la capacità di prendere decisioni in situazioni di pressione. Gli allenatori, d'altra parte, possono sviluppare la leadership attraverso la conoscenza tecnica, la capacità di motivare gli atleti e la gestione delle dinamiche di squadra. 5. La leadership nello sport è importante per il successo della squadra. Un buon leader può influenzare positivamente gli atleti, migliorare la coesione di squadra e guidare la squadra verso gli obiettivi comuni. 6. La leadership nello sport può essere appresa e sviluppata attraverso l'esperienza, la formazione e il mentoring. Gli atleti possono migliorare le proprie capacità di leadership partecipando a programmi di sviluppo delle competenze e assumendo ruoli di leadership all'interno della squadra. 7. In conclusione, la leadership nello sport è un elemento chiave per il successo della squadra. Sia gli allenatori che gli atleti possono assumere ruoli di leadership e sviluppare le competenze necessarie per guidare la squadra verso il successo.

La persistenza di un determinato comportamento è un insieme strutturato di vissuti istintivi che spiegano l'inizio, il verso, l'intensità e la persistenza di un determinato comportamento. È una spinta istintiva ad agire, un insieme strutturato di esperienze soggettive che spiega l'inizio, il verso, l'intensità e la persistenza di un determinato comportamento.

La self determination theory sostiene che il processo motivazionale si sviluppi lungo un continuum che va dalla mancanza di motivazione alla motivazione intrinseca. Sostiene che la regolazione introiettata sia una forma di motivazione prevalentemente intrinseca. Sostiene che sia possibile motivarsi solo se si raggiunge l'autorealizzazione. Sostiene che la regolazione integrata sia una forma di motivazione prevalentemente estrinseca.

La self determination theory sostiene che, per quanto riguarda la regolazione per identificazione, la persona si identifica completamente con il proprio obiettivo.

Vivendolo come parte integrante del proprio sé, il comportamento nasce da una propria scelta e gli obiettivi sono reputati come importanti. La persona è spinta al comportamento da qualcosa di esterno (ricompense, punizioni, etc.) la persona continua a non concepire il comportamento come il risultato di una propria scelta.

Cos'è la motivazione?

La Self determination Theory

Lezione 0191.

Secondo Langeslag (2006), l'amore consiste di tre sistemi indipendenti: Attrazione fisica, Ricerca di intimità, Attaccamento. Tutte le risposte presenti, i reward (circuiti di ricompensa) sono implicati nell'amore.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
43 pagine
14 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valentinads di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Motivazione e crescita personale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Vagli Matteo.