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INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)

Docente: Arnesano Marco

08. Dato il segnale periodico di periodo T, se viene rappresentato con una serie di Fourier, la pulsazione fondamentale della serie sarà:

Pi greco/T

1/T

T/(2*Pi greco)

(2*Pi greco)/T

09. Se si deve misurare un segnale alla frequenza di 60 Hz:

Si utilizza uno strumento con FRF di ampiezza K da 0 a 500 Hz e ampiezza 0 oltre i 500 Hz

Si utilizza uno strumento con FRF di ampiezza 0 da 0 a 60 Hz e ampiezza K oltre i 60 Hz

Si utilizza uno strumento con FRF di ampiezza K da 0 a 50 Hz e ampiezza 0 oltre i 50 Hz

Si utilizza uno strumento con FRF di ampiezza K da 0 a 60 Hz e ampiezza 0 oltre i 60 Hz

10. Rappresentare graficamente un segnale sinusoidale nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza riportandone ampiezza e fase

© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:43:26 - 13/58

Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE

acquisitiDal rapporto tra il tempo di campionamento e il numero di campioni acquisiti

acquisitiDal rapporto tra numero di campioni acquisiti e frequenza di campionamento06. Se si campiona un segnale di frequenza 660 Hz con frequenza di campionamento di 80 Hz si leggerà:

Un segnale alla frequenza di 660 Hz

Un segnale alla frequenza di 50 Hz

Un segnale alla frequenza di 90 Hz

Un segnale alla frequenza di 20 Hz

07. Descrivere il fenomeno del campionamento del segnale, il teorema del campionamento e il problema dell'aliasing che si genera se il teorema non viene rispettato

08. Descrivere la differenza tra Digital Fourier Transform e Fast Fourier Transform © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:43:26 - 14/58

Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE

INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)

Docente: Arnesano Marco

Lezione 008

01. Gli errori sistematici:

possono essere quantificati mediante la taratura e rappresentati dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura

possono essere eliminati

mediante la taratura e rappresentati dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura possono essere eliminati ripetendo l'esperimento possono essere eliminati ripetendo la taratura dello strumento

02. L'indice di inaccuratezza, o bias, di una misura è: la differenza tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore vero della misura la differenza tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore atteso il rapporto tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore atteso la deviazione standard della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura

03. Gli errori grossolani: possono essere eliminati ripetendo la taratura dello strumento possono essere quantificati mediante la taratura e rappresentati dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura

effettuate per realizzare la misura e il valore atteso
  1. L'esperimento può essere eliminato mediante la taratura e rappresentato dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura.
  2. Gli errori accidentali possono essere eliminati mediante la taratura e rappresentati dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura.
  3. Gli errori accidentali possono essere eliminati ripetendo l'esperimento.
  4. Gli errori accidentali possono essere eliminati ripetendo la taratura dello strumento.
  5. Gli errori accidentali possono essere quantificati mediante la taratura e rappresentati dall'incertezza calcolata durante l'operazione di taratura.
  6. L'indice di imprecisione di una misura è:

Il rapporto tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore atteso.

La differenza tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore atteso.

La deviazione standard della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura.

La differenza tra il valor medio della distribuzione di letture effettuate per realizzare la misura e il valore atteso.

effettuate per realizzare la misura e il valore vero della misura

06. Gli errori grossolani:

  • sono dovuti a non corretta taratura o a difetti costruttivi degli strumenti
  • sono dovuti a mancata conoscenza dello strumento
  • sono dovuti a imperizia e distrazioni dell'operatore (letture errate, uso improprio di strumenti, errori di elaborazione)
  • sono dovuti a imprevedibili fluttuazioni delle condizioni operative, strumentali e ambientali

07. La deviazione standard della media di una distribuzione è uguale:

  • Alla deviazione standard della distribuzione moltiplicata per il fattore di copertura
  • Alla deviazione standard della distribuzione
  • Alla deviazione standard della distribuzione diviso la radice quadrata del numero di elementi della distribuzione
  • Alla deviazione standard della distribuzione diviso il numero di elementi della distribuzione

© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:43:26 - 15/58Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE INGEGNERIA

INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)

Docente: Arnesano Marco

08. L'incertezza estesa è:

  1. L'incertezza di tipo A
  2. La deviazione standard della distribuzione delle letture ottenute con uno strumento di misura
  3. L'incertezza tipo moltiplicata per il fattore di copertura
  4. L'incertezza di tipo B

09. In una distribuzione normale o gaussiana la probabilità che la lettura cada tra il valor medio ± 2*deviazione standard è del:

  1. 0.68
  2. 0.997
  3. 0.95
  4. 0.631

10. Una distribuzione di misure è precisa o ripetibile se:

  1. Il valor medio della distribuzione è vicino al valore vero della grandezza da misurare
  2. Il valor medio della distribuzione è vicino al valore atteso
  3. La deviazione standard della distribuzione è limitata
  4. La deviazione standard della distribuzione è grande

11. L'accuratezza è:

La deviazione standard della distribuzione delle letture ottenute con uno strumento di misura

Grado di approssimazione della

quantità misurata al valore atteso Indicazione numerica dell'approssimazione di un insieme ripetuto di misure della stessa quantità al valor medio dell'insieme delle misure Grado di concordanza tra i risultati di misurazione dello stesso misurando quando le singole misurazioni sono condotte cambiando alcune condizioni (strumento di misura, luogo, il tempo e il metodo di misura o l'osservatore) 12. L'accuratezza è: il grado di approssimazione della quantità misurata al valore vero il grado di approssimazione della quantità misurata al valor RMS dell'insieme delle misure il grado di approssimazione della quantità misurata al valore atteso l'indicazione numerica dell'approssimazione di un insieme ripetuto di misure della stessa quantità al valor medio dell'insieme delle misure 13. Gli errori accidentali: sono dovuti a non corretta taratura o a difetti costruttivi degli strumenti sono dovuti a imperizia e

distrazioni dell'operatore (letture errate, uso improprio di strumenti, errori di elaborazione) sono dovuti a mancata conoscenza dello strumento sono dovuti a imprevedibili fluttuazioni delle condizioni operative, strumentali e ambientali

14. Gli errori sistematici:

  • permangono anche quando sono stati eliminati gli errori grossolani
  • si ripetono in maniera stocastica ripetendo la misura con la stessa strumentazione in condizioni ambientali e operative immutate
  • si ripetono con lo stesso segno e ampiezza ripetendo la misura con la stessa strumentazione in condizioni ambientali e operative immutate
  • sono dovuti a imprevedibili fluttuazioni delle condizioni operative, strumentali e ambientali

© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:43:26 - 16/58Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04) Docente: Arnesano Marco

15. Gli errori accidentali:

  • si ripetono in maniera stocastica ripetendo la misura con
ecc.)sono dovuti a difetti o malfunzionamenti dello strumentosono dovuti a fluttuazioni casuali delle condizioni ambientali e operative18. Gli errori casuali:sono ripetibili e si ripetono con lo stesso segno e ampiezzasono imprevedibili e non ripetibili con lo stesso segno e ampiezzasono dovuti a difetti o malfunzionamenti dello strumentosono dovuti a fluttuazioni casuali delle condizioni ambientali e operative19. La taratura di uno strumento di misura:consiste nel confrontare le misure effettuate dallo strumento con un campione di riferimentoconsiste nel calibrare lo strumento in modo da ridurre al minimo gli erroriconsiste nel verificare che lo strumento sia in grado di misurare correttamenteconsiste nel correggere gli errori sistematici dello strumento20. La validità di una misura:indica quanto la misura sia vicina al valore attesoindica quanto la misura sia ripetibileindica quanto la misura sia precisaindica quanto la misura sia accurata

errori di elaborazione)sono dovuti a imprevedibili fluttuazioni delle condizioni operative, strumentali e ambientali sono dovuti a non corretta taratura o a difetti costruttivi degli strumenti

18. Descrivere la procedura per la stima dell'incertezza di tipo A mediante misure ripetute e dell'incertezza estesa

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Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)

Docente: Arnesano Marco

Lezione 0090

1. Le finalità della taratura statica sono:

  • Determinare la sensibilità statica dello strumento e l'errore di bias
  • Determinare la curva di taratura dello strumento per eliminare gli errori di tipo sistematico e quelli casuali
  • Determinare la curva di taratura dello strumento
  • Determinare la curva di taratura dello strumento, la sua sensibilità statica e l'errore di bias
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Publisher
A.A. 2023-2024
49 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fra5675 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Misure meccaniche e termiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Arnesano Marco.