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A
03. Nella banda a 1/3 d'ottava con frequenza centrale di 630 Hz, i limiti di banda sono:
500-700 Hz
630-708 Hz
562-708 Hz
562-630 Hz
04. In campo libero ad un raddoppio di distanza dalla sorgente di rumore corrisponde:
Una diminuzione di 3 dB del livello di pressione sonora
Una diminuzione di 6 dB del livello di pressione sonora
Una diminuzione di 10 dB del livello di pressione sonora
Una diminuzione di 2 dB del livello di pressione sonora
05. Descrivere i parametri fondamentali che descrivono il campo sonoro (pressione acustica, velocità delle particelle dell'aria e intensità sonora)
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Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 046
01. Il fonometro può dare in uscita il valore rms del segnale di pressione acustica:
integrato nel tempo di integrazione scelto dall'utente
integrato su un tempo di integrazione di 30 o 60 s fissato dalle normative
integrato su un tempo di integrazione che può avere 3 durate diverse (slow, fast, impulse) a seconda delle caratteristiche dinamiche del segnale
integrato sul tempo di acquisizione
02. In un microfono capacitivo la risposta in alta frequenza dipende:
dallo smorzamento del volume d'aria presente tra membrana e contropiatto
dal diametro del diaframma
dalla massa e rigidezza del diaframma e dallo smorzamento del volume d'aria presente tra membrana e contropiatto
dalla rigidezza del diaframma
03. In un microfono capacitivo la risposta in bassa frequenza dipende da:
dalla costante RC del circuito di trasduzione
dalla costante di tempo del circuito del sistema capacitivo e dell'amplificatore, dalla posizione della presa di pressione per l'equalizzazione della pressione statica ed è
inversamente proporzionale al diametro del diaframma (tanto più è grande il diaframma tanto più il microfono riesce a misurare in bassa frequenza)
dalla costante di tempo del circuito del sistema capacitivo e dell'amplificatore
dal diametro del diaframma (tanto più è grande il diaframma tanto più il microfono riesce a misurare in bassa frequenza)
04. Descrivere il principio di funzionamento di un fonometro per la misura del livello di pressione sonora e del livello equivalente.
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Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 047
01. Il vettore intensità acustica può essere misurato indirettamente mediante due microfoni affacciati a distanza D l'uno dall'altro:
dal rapporto tra il gradiente di pressione lungo la distanza D nella direzione dell'asse dei microfoni e l'impedenza del mezzo di propagazione
dal rapporto tra la pressione media misurata e l'impedenza del mezzo di propagazione
dal prodotto della pressione media misurata e del gradiente di pressione lungo la distanza D nella direzione dell'asse dei microfoni, diviso l'impedenza del mezzo di
propagazione
dal prodotto della pressione media misurata e del gradiente di pressione lungo la distanza D nella direzione dell'asse dei microfoni, diviso le densità del mezzo di
propagazione
02. Si ha intensità reattiva (tipicamente in campo vicino) quando:
pressione e velocità delle particelle dell'aria sono in quadratura
pressione e velocità delle particelle dell'aria sono in fase
pressione e velocità delle particelle dell'aria sono in controfase
pressione e intensità acustica sono in fase
03. Descrivere le grandezze potenza e intensità acustica © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:33:25 - 58/81
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 048
01. Il sistema di misura non intrusivo che permetter di rilevare il campo di velocità di un fluido in una intera sezione è:
l'anemometro Laser Doppler
il diaframma o boccaglio
il vortex
la Particle Image Velocimetry © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:33:25 - 59/81
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 049
01. Le prese di pressione statica nel tubo di Pitot devono essere:
dei tubicini di diametro piccolo a spigoli arrotondati e devono essere posti in una posizione intermedia tra la testa ad ogiva e lo stelo
dei tubicini di diametro piccolo a spigoli svasati e devono essere posti lungo lo stelo
dei tubicini di diametro piccolo a spigoli vivi e devono essere posti in una posizione intermedia tra la testa ad ogiva e lo stelo
dei tubicini di diametro piccolo e bordi arrotondati e possono essere poste in qualsiasi posizione lungo il tubo
02. La relazione che lega ingresso (velocità) - uscita (pressione differenziale tra la presa di pressione totale e quella di pressione statica) nel tubo di Pitot è
polinomiale
parabolica
lineare
iperbolica
03. Descrivere il principio di funzionamento di un tubo di Pitot la misura della velocità di fluidi e le problematiche di applicazione (posizionamento delle prese di
pressione statica). © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:33:25 - 60/81
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 050
01. Quali sono le fonti di incertezza nelle misure di velocità con tubo di Pitot?
Il disallineamento del tubo rispetto alla direzione del flusso
Il disallineamento del tubo rispetto alla direzione del flusso, la posizione delle prese di pressione statica, la comprimibilità e la viscosità del fluido, la non uniformità della
velocità del fluido
Il disallineamento del tubo rispetto alla direzione del flusso e la comprimibilità e la viscosità del fluido
Il disallineamento del tubo rispetto alla direzione del flusso, la comprimibilità e la viscosità del fluido, la non uniformità della velocità del fluido
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Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 051
01. La taratura statica dell'anemometro a filo caldo:
Viene effettuata dal costruttore che fornisce la curva di taratura statica
Deve essere effettuata ad ogni misura perché dipende dal tipo di fluido e dalle condizioni di temperatura e di velocità e viene effettuata per interpolazione dei punti di
taratura
Viene effettuata dal costruttore che fornisce la funzione interpolante dei punti di taratura
Viene effettuata dal costruttore che fornisce la costante di taratura statica
02. L'anemometro a filo o film caldo si basa sul principio di conservazione dell'energia per cui:
L'energia termica immagazzinata dall'elemento sensibile è uguale alla differenza tra l'energia sviluppata per effetto Joule e quella asportata per convezione, conduzione e
irraggiamento
L'energia termica immagazzinata dall'elemento sensibile è uguale alla differenza tra l'energia sviluppata per effetto Joule e quella asportata per conduzione
L'energia termica immagazzinata dall'elemento sensibile è uguale alla differenza tra l'energia sviluppata per effetto Joule e quella asportata per convezione
L'energia termica immagazzinata dall'elemento sensibile è uguale alla differenza tra l'energia sviluppata per effetto Joule e quella asportata per irraggiamento
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Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 052
01. L'anemometro a corrente costante è un trasduttore di ordine:
1
non ha prestazioni dinamiche
0
2
02. Per misure di velocità fluttuante a frequenze superiori a 1kHz si può usare:
Un anemometro a temperatura costante
Un rotametro
Un anemometro a corrente costante
Un tubo di Pitot
03. Descrivere il principio di funzionamento dell'anemometro a filo caldo per la misura della velocità dei fluidi e disegnare i circuiti utilizzati per la misura della
velocità nel caso di anemometro a temperatura o a corrente costante. © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:33:25 - 63/81
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 053
01. La misura di portata volumetrica è:
Una misura indiretta basata sulla misura della velocità del fluido
Una misura indiretta basata sulla misura dell'area del condotto in cui scorre il fluido
Una misura diretta effettuata mediante diverse possibili tipologie di trasduttori
Può essere sia diretta che indiretta
02. Definire la portata volumetrica e i metodi per la sua misura © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/11/2019 19:33:25 - 64/81
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Arnesano Marco
Lezione 054
01. Oltre il diaframma, gli atri tipi di elementi di strozzamento sono:
rotametri e venturimetri
boccagli, venturimetri boccaglio, venturimetri
boccagli
rotametri
02. Le prese di pressione nei diaframmi possono essere:
Angolari, sulle flange o sul tubo a distanza D dal diaframma
Angolari, sulle flange o sul tubo a distanze D e D/2 a monte e a valle del diaframma, rispettivamente
Angolari, sulle flange o sul tubo a distanze D/2 a monte e a valle del diaframma
Angolari a bordi individuali o a camera anulare
03. Nel caso di fluidi comprimibili la portata volumetrica misurata mediante metodi deprimogeni ad area costante:
Dipende non solo dalla pressione differenziale ma anche dalla densità del fluido a valle dell'elemento di strozzamento e da un coefficiente di comprimibilità
Dipende non solo dalla pressione differenziale ma anche da un coefficiente di comprimibilità
Dipende non solo dalla pressione differenziale ma anche dalla densità del fluido a monte dell'elemento di strozzamento e dal coefficiente di comprimibilità
Dipende non solo dalla pressione differenziale ma anche dalla variazione di densità del fluido tra monte e valle dell'elemento di strozzamento e da un coefficiente di
comprimibilità
04. La portata volumetrica di fluidi incomprimibili misurata mediante metodi deprimogeni ad area costante:
Si determina una volta che siano noti la pressione differenziale, il coefficiente di efflusso e il rapporto dei diametri
Si calcola in maniera iterativa dalla misura di pressione diff