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VANTAGGI:

  • Assenza di fenomeni di arbitraggio della forma giuridica;
  • Assenza di fenomeni di cattura delle authority;
  • Migliore rispondenza degli obiettivi agli strumenti.

SVANTAGGI:

  • Maggiori costi della regolamentazione;
  • Deresponsabilizzazione delle autorità.

LEZ. 24 DOMANDA 7. Quali sono stati i principali fattori di cambiamento che hanno portato a una maggiore attenzione verso le forme di controllo sul sistema finanziario?

Sono:

  1. Abbandono dei controlli di tipo strutturale, caduta delle barriere all'interno del sistema finanziario e aumento della concorrenza;
  2. Costituzione di una regolamentazione specifica per i servizi di investimento;
  3. Intensificazione dei flussi finanziari internazionali, integrazione monetaria e costituzione del Sebc;
  4. Crisi finanziaria del 2007, revisione dei meccanismi di regolamentazione e vigilanza.

LEZ. 24 DOMANDA 8. Quali sono le forme di controllo sul sistema finanziario?

Le forme di controllo sul sistema finanziario

sono: la vigilanza per soggetti; la vigilanza per attività; la vigilanza per finalità; la vigilanza del regolatore unico.

LEZ. 25 DOMANDA 2. Si commenti la regolamentazione del sistema finanziario in Italia.

La regolamentazione italiana ha seguito diversi step che possono essere così sintetizzati: ci fu la Legge Bancaria; 1936 avvenne la Prima riforma delle società e istituzioni della Consob; 1974 furono istituiti e disciplinati i Fondi Comuni di Investimento; 1983 abbiamo il Testo Unico Bancario mentre nel il Testo Unico della Finanza; 1993-1998 ci fu la Riforma del Risparmio e nel è stato istituito l'IVASS; 2005-2012.

A queste si aggiungono altre norme quali:

  1. la Legge Amato;
  2. la Normativa Antitrust (legge n.287/1990);
  3. la Legge sulle SIM;
  4. la Legge sull'Insider Trading;
  5. la Legge sull'Offerta Pubblica d'Acquisto;
  6. il Decreto Eurosim (d.p.r. n.416/1996);
  7. la MIFID;
  8. i Principi di Basilea.

LEZ. 25 DOMANDA 3. Che cosa si intende con il

responsabilità principale della vigilanza su ciascun soggetto e ha il compito di supervisionare generalmente sull'attività del soggetto stesso.

LEZ. 25 DOMANDA 4. Si commentino la I e la II Direttiva in materia bancaria emanate in Italia.

La I Direttiva in materia bancaria (77/80/CEE) consiste nella definizione di ente creditizio per l'esercizio congiunto di raccolta di depositi ed erogazione del credito e l'esistenza di requisiti soggettivi e oggettivi per l'autorizzazione. Tale direttiva è stata recepita dal nostro ordinamento attraverso il d.p.r. n.350/1985. La II Direttiva in materia bancaria (89/646/CEE) riguarda:
  • armonizzazione minima: definizione di standard comuni accanto alle regole prudenziali al fine di garantire protezione degli investitori, concorrenza e stabilità;
  • home country control: il paese d'origine della prestazione ha la responsabilità principale della vigilanza su ciascun soggetto e ha il compito di supervisionare generalmente sull'attività del soggetto stesso.
responsabilità principale della vigilanza su ciascun soggetto e ha il compito di supervisionare generalmente sull'attività del soggetto stesso; servizi ammessi al mutuo riconoscimento; riconoscimento reciproco; coefficienti di solvibilità: individua la dimensione minima del patrimonio di vigilanza a copertura del rischio di credito. LEZ. 25 DOMANDA 5. Perché in Italia si parla di un modello di vigilanza mista? Il modello di vigilanza adottato in Italia è quello per finalità, anche se in modo non del tutto completo. In effetti la struttura adottata è una soluzione ibrida in cui si intersecano elementi di: vigilanza per soggetti (assicurazioni e fondi pensione); distinzione per finalità tra Consob e Banca d'Italia; anomalia come l'attribuzione alla Banca d'Italia, dal 1990 al 2005, competenze in materia di concorrenza. LEZ. 25 DOMANDA 6. Si illustri la vigilanza perfinalità in Italia. Il modello di vigilanza adottato in Italia è quello per finalità, anche se in modo non del tutto completo. Tre autorità rispettivamente per la stabilità del mercato e di ciascun intermediario, la trasparenza del mercato finanziario e a garanzia della concorrenza; Impostazione di tipo orizzontale. In effetti la struttura adottata è una soluzione ibrida in cui si intersecano elementi di: vigilanza per soggetti (assicurazioni e fondi pensione); distinzione per finalità tra Consob e Banca d'Italia; anomalia come l'attribuzione alla Banca d'Italia, dal 1990 al 2005, competenze in materia di concorrenza. LEZ. 26 DOMANDA 7. Come si chiama l'organo che vigila sul sistema assicurativo? L'organo che vigila sul sistema assicurativo è l'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). È un'Autorità dotata di personalità giuridica didiritto pubblico che opera sulla base di principi di indipendenza ed autonomia (finanziaria, normativa, organizzativa e contabile), di trasparenza ed economicità.

LEZ. 26 DOMANDA 8. Si descrivano i principali organi di vigilanza operanti nel sistema finanziario.

I principali organi di controllo sul sistema finanziario in Italia sono:
- Ministero dell'Economia e delle Finanze: è un organismo presieduto dal Cicr (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio). Il TUB attribuisce al Ministero dell'Economia e delle Finanze compiti di vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio. Il Ministero adotta con decreto i provvedimenti previsti dalla legge e ha facoltà di sottoporli preventivamente al CICR.
- Banca d'Italia: formula le proposte per le deliberazioni di competenza dei CICR previste nel titolo II. Emana regolamenti nei casi previsti dalla legge, impartisce istruzioni e adotta i provvedimenti di carattere particolare.sua competenza; determina e rende pubblici previamente i principi e i criteri dell'attività di vigilanza. La BCE ha come obiettivo principale quello di mantenere la stabilità dei prezzi nell'area dell'euro e preservare il potere di acquisto della moneta unica. E' un'istituzione ufficiale dell'UE che si colloca al centro dell'Eurosistema e anche del Meccanismo di vigilanza unico per quanto riguarda la vigilanza sulle banche. La Consob è un'autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano. E' un'Autorità dotata di personalità giuridica di diritto pubblico che opera sulla base di principi diindipendenza ed autonomia, di trasparenza edeconomicità. È un'autorità amministrativa indipendente Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione): cui spetta il compito di regolare il mercato della previdenza complementare. La sua funzione è quella di garantire ed assicurare la trasparenza e la correttezza nella gestione e nell'amministrazione dei fondi pensione e in genere delle forme previdenziali. È un'istituzione pubblica preposta alla Antitrust (Autorità garante per la concorrenza e il mercato): tutela della concorrenza nell'ordinamento nazionale. LEZ. 26 DOMANDA 9. Su cosa vigila la Consob? La Consob è un'autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano. LEZ. 26 DOMANDA 10. Di cosa si occupano la Bancad'Italia e la BCE? La Banca d'Italia formula le proposte per le deliberazioni di competenza dei CICR previste nel titolo II; emana regolamenti nei casi previsti dalla legge, impartisce istruzioni e adotta i provvedimenti di carattere particolare di sua competenza; determina e rende pubblici previamente i principi e i criteri dell'attività di vigilanza. La BCE ha come obiettivo principale quello di mantenere la stabilità dei prezzi nell'area dell'euro e preservare il potere di acquisto della moneta unica. È un'istituzione ufficiale dell'UE che si colloca al centro dell'Eurosistema e anche del Meccanismo di vigilanza unico per quanto riguarda la vigilanza sulle banche. LEZ. 26 DOMANDA 11. Quali sono i principali organi di controllo sul sistema finanziario in Italia? I principali organi di controllo sul sistema finanziario in Italia sono: - Cicr (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio); - Ministero dell'Economia

E delle Finanze;

Banca d'Italia e BCE;

Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa);

Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni);

Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione);

Antitrust (Autorità garante per la concorrenza e il mercato).

VEDERE DOMANDA 26/8 PER DETTAGLI

LEZ. 27 DOMANDA 4. Quali sono i principali organi di vigilanza europea?

I principali organi di vigilanza europea sono:

Consiglio europeo per il rischio sistemico (ESRC): ha l'obiettivo di salvaguardare la stabilità finanziaria esercitando la vigilanza macroprudenziale a livello europeo;

Autorità bancaria europea (EBA);

Autorità europea per i valori mobiliari (ESMA);

Autorità europea per assicurazioni e fondi pensione (EIOPA): compongono il sistema europeo delle autorità di vigilanza finanziaria (ESFS);

Banca centrale europea (BCE) e Banche centrali nazionali in collaborazione con la BCE.

LEZ.

  1. 27 DOMANDA 5. Che cos'è l'unione bancaria?
  2. L'Unione Bancaria, o Banking Union, offre la possibilità di proteggere meglio l'economia reale e la stabilità finanziaria nell'intera area dell'Euro, grazie alla supervisione bancaria unificata. La Banking Union ha il compito di superare i problemi delle banche europee con la crisi. Essa si basa su due pilastri: Meccanismo unico di supervisione (SSM) e il Meccanismo unico di risoluzione delle crisi.

  3. LEZ. 27 DOMANDA 6. Quali sono le principali tappe della riforma della regolamentazione bancaria europea?
  4. Sono:

    1. è stato aggiunto un livello di vigilanza macroprudenziale di competenza dell'European Systemic Risk Board, incaricato di vigilare sul rischio sistemico di instabilità finanziaria;
    2. i comitati fra supervisori di settore sono stati trasformati in vere e proprie autorità;
    3. è stata realizzata l'
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A.A. 2021-2022
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Flower25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Domenica Federico.