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SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)
Docente: Camisasca Elena
08. Uno stile genitoriale autoritario si caratterizza per:
- Alti livelli di controllo e trascuratezza fisica e emotiva
- Nessuna opzione è corretta
- Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza)
- Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti
09. Delinei i principali effetti sullo sviluppo del bambino dello stile autoritario
10. Descriva i principali effetti sullo sviluppo del bambino dello stile educativo di tipo trascurante
11. Quali sono gli stili educativi secondo la Baumrind?
12. Quale è stato il contributo di Maccoby e Martin (1983) in merito agli stili educativi genitoriali?
13. Quali sono gli stili educativi secondo Hoffman?
14. Descriva le caratteristiche dello stile educativo di tipo autoritario
15. Delinei le principali caratteristiche dello stile educativo di tipo trascurante
Descriva i principali effetti sullo sviluppo del bambino dello stile educativo permissivo17.
Delinei le principali caratteristiche dello stile educativo di tipo permissivo18.
Descriva i principali effetti sullo sviluppo del bambino dello stile educativo autorevole19.
Delinei le principali caratteristiche dello stile educativo di tipo autorevole © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2020 09:33:27 - 31/115Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICOSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)Docente: Camisasca ElenaLezione 015
01. Chi sono gli autori del questionario parental monitoring presentato nelle lezioni?
Maccoby et al.
Baunrind et al.
Kerr e Stattin
Crnic & Low
02. Il questionario Parenting Practices Questionnaire valuta
gli stili educativi autoritario, democratico, permissivo e trascurante
gli stili educativi autoritario, autorevole, democratico e trascurante
tutte le opzioni sono corrette
gli stili educativi autoritario, democratico e permissivo
03.
Il questionario di Kerr e Stattin sul parental monitoring prevede le dimensioni: - attività di controllo - conoscenza diretta e indiretta dei genitori - comunicazione spontanea dei figli 04. Il questionario di Kerr e Stattin sul parental monitoring comprende 5 scale. 05. Le dimensioni del parental monitoring sono: - attività di controllo diretto - grado di conoscenza dei genitori - modalità di conoscenza indiretta 06. Il costrutto di parental monitoring comprende 3 dimensioni. 07. Il parental monitoring è un costrutto utile per valutare i genitori di: - bambini in età scolare - bambini fino ai 3 anni di età - bambini in età prescolare 08. È importante il parental monitoring nello sviluppo dei figli perché gli studi dimostrano che... 09. Il...Parenting Practices Questionnaire cosa valuta?
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2020 09:33:27 - 32/115Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICOSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)Docente: Camisasca Elena
10. Quali sono le scale del questionario di Kerr e Stattin sul parental monitoring?
11. Quali sono le dimensioni del parental monitoring?
12. Quali sono le somiglianze e differenze tra il parental monitoring e gli stili educativi?
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2020 09:33:27 - 33/115Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICOSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)Docente: Camisasca Elena
Lezione 017
01. L'affermazione: è una risposta fisiologica, motivazionale, cognitiva, comunicativa accompagnata da una dimensione sia soggettiva che sociale fa riferimentoal concetto di:
coping
tutte le opzioni sono corrette
emozione
regolazione emotiva
02. Il
implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'intensità e l'espressione delle emozioniun insieme di processi consapevoli e inconsapevoli interni implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'intensità e l'espressione delle emozioniun insieme di processi inconsapevoli interni implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'intensità e l'espressione delle emozioniInterni ed esterni implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'occorrenza, l'intensità e l'espressione delle emozioni.
Un insieme di processi consapevoli interni ed esterni implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'occorrenza, l'intensità e l'espressione delle emozioni.
Un insieme di processi, consapevoli e inconsapevoli interni ed esterni implicati nell'iniziare, nel mantenere e nel modulare l'occorrenza, l'intensità e l'espressione delle emozioni.
06. Parli della componente motivazionale delle emozioni
07. Il concetto di emozione comprende diverse componenti; quali?
08. Quali sono le principali funzioni delle emozioni?
09. Quali sono le emozioni "fondamentali? © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2020 09:33:27 - 34/115
Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)
Docente: Camisasca
01. Negli studi, la regolazione emotiva viene indagata:
- in forma diretta e indiretta
- attraverso il report di genitori e educatori
- con questionari self-report
- solo attraverso l'osservazione
02. I bambini osservano il comportamento espressivo dei famigliari: capiscono quali emozioni sono accettate e attese nella propria famiglia e imparano a gestirle; come viene chiamato questo processo?
- coaching e mirroring
- nessuna opzione è corretta
- clima familiare & modeling
- apprendimento
03. Quando si parla di regolazione delle emozioni e socializzazione si fa riferimento a:
- influenza della regolazione emotiva sulle competenze sociali dei bambini e influenza del contesto sulla capacità di regolazione emotiva.
- influenza del contesto sulla capacità di regolazione emotiva
- incapacità di nascondere le proprie emozioni nelle relazioni sociali
- associazione tra regolazione emotiva e comportamento sociale
04. Secondo Stroufe: in che periodo si ravvisa tale situazione?
quando e per quanto è appropriato esprimere.si tratta delle regole che indicano quali comportamenti, come, con chi, quando e per quanto è appropriato esprimere.quando e per quanto è appropriato esprimere.si tratta delle regole che indicano quale emozione, come, con chi, quando e per quanto è appropriato esprimere.
07. Gli studiosi dell'Infant Research sottolineano il ruolo di regolazione reciproca tra caregiver e bambino, utilizzando termini diversi, dal significato simile: il termine mutua regolazione è stato utilizzato da:
- Tronick
- Beebe
- Fonagy
- Fogel
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2020 09:33:27 - 35/115
Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)
Docente: Camisasca Elena
08. Gli studiosi dell'Infant Research sottolineano il ruolo di regolazione reciproca tra caregiver e bambino, utilizzando termini diversi, dal significato simile: il termine regolazione interattiva è stato utilizzato da:
- Beebe
- Fogel
- Tronick
- Fonagy
09. Gli studiosi dell'Infant Research sottolineano il ruolo di regolazione reciproca tra caregiver e bambino,
si intende per regolazione emotiva?16. Cosa si intende per co-regolazione? Chi ha utilizzato tale termine? Il termine "co-regolazione" è stato utilizzato da Tronick, Beebe, Fogel e Fonagy. Secondo Stroufe, tale situazione si ravvisa nei primi 9 mesi di vita del bambino. Durante questo periodo, è la mamma che aiuta il bambino a regolarsi, mentre il piccolo sta imparando a relazionarsi in maniera sempre più funzionale con l'ambiente (incluse le persone). I genitori mettono in atto specifici comportamenti nei confronti delle emozioni, ad esempio controllano l'espressione delle emozioni negative, insegnano esplicitamente alcune strategie di regolazione e lo pongono in condizioni; questo processo viene chiamato "coaching", "teaching" o "modeling". Secondo Stroufe, dai 18 mesi ai 30 mesi di vita, la regolazione delle emozioni avviene in modo autonomo da parte del bambino. La regolazione emotiva si intende come la capacità di gestire e controllare le proprie emozioni in modo adeguato. La co-regolazione si intende come il processo in cui un individuo aiuta un altro a regolare le proprie emozioni. Il termine è stato utilizzato da Tronick, Beebe, Fogel e Fonagy.intende Tronick per mutua regolazione?
Cosa intende Beebe per regolazione interattiva?
Sroufe individua alcune tappe che portano il piccolo dalla regolazione guidata dall'adulto all'autoregolazione: quali sono?
Secondo Stroufe, nei primi 6 mesi di vita, come avviene la regolazione delle emozioni?
Secondo Stroufe, dai 6 mesi ai 12 mesi di vita, come avviene la regolazione delle emozioni?
Secondo Stroufe, dai 12 mes ai 18 mesi di vita, come avviene la regolazione delle emozioni?
Quando si parla di regolazione delle emozioni e socializzazione a cosa si fa riferimento?
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