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Risposte aperte
PANIERE DIRITTO DI FAMIGLIA
Servizi giuridici per l'impresa
Docente: Todini Paola
Generato: 24/01/2017
DOMANDE APERTE DIRITTO DI FAMIGLIA
-L'autonomia privata nel diritto di famiglia
L'autonomia privata, per il predetto invito normativo, assume una funzione particolare di fonte del regolamento dei rapporti, sullo stesso piano della legge e in concorso con essa. Con ciò non si afferma certo la inesistenza di limiti alla autonomia privata; limiti incisivi vengono posti e il problema della autonomia privata nel diritto di famiglia è soprattutto il problema della ricerca ed identificazione dei limiti alla autonomia operanti nel singolo settore.
L'accordo diviene così lo strumento privilegiato per la disciplina dei rapporti familiari. In tal senso, l'art. 144 c.c. è da considerare forse la principale norma che estende la negozialità a zone un tempo caratterizzate da potere autoritario e sottomissione (Zatti 1982,74).
famiglia come società naturale
L'appellativo "società naturale" evidenzia il carattere sociale, prima che giuridico, dell'istituto familiare, quale istituzione naturale di organizzazione della convivenza umana di soggetti legati tra loro da rapporti di consanguineità e/o affettivi, che esiste, a prescindere dalla sua qualificazione giuridica, dalla necessità dell'uomo che, individuo sociale, ha necessità di creare una "comunione di affetti".
-Il matrimonio concordatario
Il matrimonio concordatario è il matrimonio celebrato innanzi al ministro del culto cattolico che ha effetti civili ex articolo 82 del c.c. L'articolo 82 del c.c. sancisce che il matrimonio celebrato davanti ad un ministro del culto cattolico è regolato in conformità del Concordato con la Santa Sede e delle leggi speciali in materia. Il concordato è contenuto nei Patti Lateranensi intervenuti tra Stato e Chiesa Cattolica.
L'11.02.1929 aggiornato attraverso i c.d. Patti Lateranensi di Villa Madama del 1984. Perché si possa parlare di matrimonio concordatario i nubendi devono prestare il loro consenso innanzi ad un ministro del culto cattolico ad ai testimoni e l'atto deve essere trascritto nei registri dello stato civile.
Perché il matrimonio religioso possa avere effetti civili devono essere compiute le seguenti attività:
- Pubblicazioni
- Celebrazione
- Trascrizione
Il riconoscimento del figlio naturale è l'atto formale con il quale il dichiarante assume di essere genitore del proprio figlio nato al di fuori del matrimonio. Può essere effettuato o nell'atto di nascita o in apposita dichiarazione posteriore alla nascita o al concepimento resa innanzi all'ufficiale di stato civile, o in un atto pubblico o in un testamento. Il riconoscimento può essere compiuto dal padre o dalla madre anche se già uniti in matrimonio.
con altra persona. L'età minima per compiere il riconoscimento è il 16° anno di età. I beni esclusi dalla comunione legale sono beni cosiddetti personali: - i beni di cui ciascun coniuge era titolare prima del matrimonio; - i beni acquistati a titolo di donazione o successione; - i beni di uso strettamente personale; - i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge; - i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno e la pensione liquidata per la perdita parziale o totale della capacità lavorativa; - i beni acquistati con il prezzo di trasferimento o di scambio di un bene personale. La comunione legale consiste nella contitolarità dei coniugi, per quote uguali, sugli acquisti successivi al matrimonio, con le eccezioni previste dalla legge e la cogestione del patrimonio con uguaglianza dei poteri. La comunione legale trova fondamento nell'esigenza, fatta propria dall'ordinamento,di dare attuazione in maniera più profonda alla causa del matrimonio, realizzando una comunione di vita fra gli sposi anche sotto il profilo patrimoniale