Paniere Diritto di famiglia

P.M.

06. 8lo scopo dei provvedimenti 403 c.c. e´? far

rientrare il minore nella famiglia di origine

definire la residenza del minore

dare una famiglia al minore

ompiere interventi d´urgenza di protezione minorile

07. lo strumento d´intervento dei provvedimenti 403 cc. e´?

il collocamento del minore in luogo sicuro

il decreto del G.O.T.

l´ammonizione del genitore

lo studio della situazione familiare delminore

08. scopo dell´affidamento eterofamiliare

preadottivo

definire i rapporti e gli incontri tra padre e madre

fornire al minore una nuova famiglia

far rientrare ilminore nella famiglia di origine

09. 8i provvedimenti 403 c.c. sono caratterizzati dalla?

definitivitá

efficacia differita

temporaneitá

inimpugnabilitá

Lezione 040

01. la separazione personale dei coniugi puó essere

consensuale ma non giudiziale

giudiziale se matrimonio concordatario, consensuale se matrimonio civile

giudiziale ma non consensuale

consensuale o giudiziale

02. 8i coniugi che ottengono la separazione consensuale ...

8mantengono l´obbligo alla collaborazione riguardo ai figli

possono contrarre nuovo matrimonio

possono mantenere il regime patrimoniale della comunione dei beni

sono autorizzati a vivere separatamente

03. Quali delle seguenti affermazioni sulla separazione dei coniugi e´falsa

sono solo attenuati determinati obblighi nascenti dal vincolo.

viene meno ex nunc il vincolo coniugale

nessuna delle risposte e´corretta

non viene meno il vincolo matrimoniale

Lezione 041

01. la mediazione familiare

Lezione 047

01. Nell´affidamento condiviso

i genitori hanno poteri disgiunti sul figlio

i genitori debbono trascorrere esattamente lo stesso tempo con il figlio

i genitori hanno uguali diritti e doveri sul figlio

i genitori sono chiamati a condividere come coppia genitoriale le scelte sul figlio

02. nell´affidamento congiunto

i genitori devono trovare congiuntamente un accordo

i genitori sono autonomi nelle loro scelte avendo medesimi poteri e doveri

i genitori devonoprendere tutte le scelte congiuntamente

i genitori hanno stessi poteri e doveri

03. nell´affidamento alternato

ogni genitore e´responsabile per taluni aspetti della vita del minore e l´altro per altri aspetti

nel nostro ordinamento non esiste l´affidamento alternato

il padre si occupa di taluni aspetti educativi la madre di tal´altri prettamente femminili

i geitori per il perido di loro spettanza hanno la piena responsabilita´sul minore

04. nell´affidamento monogenitoriale

I genitori debbono comportarsi nei confonti del minore come se fossero una sola persona

il minore e´affidato all´unico genitore superstite

quando il minore ha solo un genitore

il minore e´affidato solo ad un genitore. l´altro ha solo potere di visita e di controllo

05. nell´affidamento condiviso le scelte sull´educazione, istruzione e mantenimento da chi sono prese?

concordate dai genitori

dal genitore con cui il minore abita

a sorte

altrenativamente prima da un genitore poi dall´altro

06. l´ascolto del minore

Lezione 048

01. 88Il matrimonio non si scioglie per ...

rettificazione di sesso

8separazione

morte presunta

8morte di uno dei coniugi

02. 88L'assegno di divorzio è:

determinato dal Tribunale ordinario

8determinato dal Tribunale per i Minorenni in caso di presenza di figli minori

vitalizio

8immodificabile

03. Quale tra le seguenti forme non é una modalitá di divorzio

divorzio avanti all´ufficiale notificatore

divorzio dichiarato dal tribunale

divorzio in Comune

negoziazione assistita

04. 8l´ascolto del minore

e´dovuto solo se espressamente prescritto dalla legge

e´possibile solodopo il compimentodel14 anno di etá

e´ rimesso alla libera volonta´del magistrato

e´dovuto ogni volta che corrisponde all´interesse del minore

05. 8La domanda di divorzio non puó essere posta

8separatamente da entrambi i coniugi

8congiuntamente da entrambi i coniugi

8solo dopo un anno dall´emanazione della sentenza definitiva di separazione

8prima che sia stata emanata la sentenza definitiva di 8separazione

06. i provvedimenti 333 cc?

sono provvedimenti restrittivi della responsabilita´genitoriale

sono provvedimenti espansivi della responsabilita´genitoriale

sono provvedimenti ablativi della responsabilitá genitoriale

sono provvedimenti confermativi della responsabilitá genitoriale

07. la parentela e´

il vincolo tra persone che discendono dallo stesso stipite

il vincolo tra persone legate tra loro da un rapporto di coniugio

il vincolo tra persone legate tra loro da un legame di sangue

il vincolo esistente tra persone con il medesimo cognome

08. limite alla parentela

non oltre il 6 grado

non oltre il 9 grado

non otre il 7 grado

non oltre il 4 grado

09. il matrimonio concordatario e´

il matrimonio contratto secondo il diritto italiano

il matrimonio contratto di comune accordo tra i nubendi

il matrimonio preceduto da un accordo

il matrimonio contratto secondo il concordato tra Italia e chiesa cattolica

10. 8il consenso nel matrimonio deve essere

conforme alle capacitá dei nubendi

impegnato

attuale

pregresso

11. quale dei seguenti beni non e´escluso dalla comunione legale ?

rendita

somme derivanti da risarcimento del danno

beni strumentali all´esercizio della professione

beni acquistati con i proventi del proprio lavoro

Lezione 050

01. 8dell´impresa familiare non possono far parte

il pronipote

8la suocera

8gli affini dopo il terzo grado

i parenti dopo il secondo grado

Lezione 054

01. l´OMNI era strutturata

8tante cellule locali autonome, coordinate tra loro in sistema paritario

8con un consiglio centrale che coordinava le sedi distribuite capillarmente sul territorio

8una direzione generale ed una sede per ogni regione

non aveva una struttura specifica

02. Quali delle seguenti attivitá non era di competenza del consiglio centrale dell´O.N.M.I.

I contatti con i soggetti protetti

coordinamento e vigilanza dell'assistenza e controllo sulle singole istituzioni assistenziali a livello nazionale

propaganda e di vigilanza sull'applicazione delle leggi e dei regolamenti

integrazione dell'attività assistenziale svolta da altri enti o privati

Lezione 063

01. 88il garante dell´infanzia é

un´amministrazione dello Stato

una associazione privata

8una onlus

nessuna delle domande presenti é corretta

02. L´Autoritá Garante dell´infanzia e dell´adolescenza

Lezione 064

01. Quale é il corrispondente della Kafalah nel diritto italiano?

8adozione

affidamento a parenti entro il 4 grado

non esiste

affidamento

02. 88il kafil nel diritto islamico é

8il minore

8il giudice che dichiara l´avvenuta kafalah

8il collector

8nessuna delle precedenti

03. la femmina raccolta in kafalah rimane nella famiglia del kafil sino ...

16 anno

matrimonio

14 anno

18 anno

04. il collector per poter prendere in kafalah il minore non deve essere

islamico

valutato inbase al proprio reddito

donna

libero

05. 888l´impresa familiare é disciplinata

da una legge speciale

8dall´articolo 1734 cc.

dall´art. 230 bis cc.

da nessuna delle fonti indicate

06. nel diritto islamico

e´ammesso l´affidamento eterofamiliare definito kafalah

e´ammessa l´adozione definita kafalah

i bambini abbandonati non possono essere raccolti

e´ammesso un istituto di protezione degli abbandonati definito kafalah

07. il maschio raccolto in kafalah rimane nella famiglia del kafil sino ...

non ragiunge l´etá da lavoro

16 anno

18 anno

quando non e´in grado di mantenersi con il proprio lavoro

08. 8nell´ordinamento italiano la kafalah rileva principalmente ai fini

del ricongiungimento familiare

dell´affidamento

del matrimonio

dell´adozione

09. la kafalah

L’autonomia privata nel diritto di famiglia

Con il termine autonomia privata si indica “il potere riconosciuto o attribuito dall’ordinamento giuridico al

“privato” di autoregolare i propri interessi negoziale.

Si ha autonomia negoziale quando l’autonomia privata si realizza attraverso un negozio giuridico.

Con la riforma del diritto di famiglia si è sostituito l’assetto familiare verticistico con quello fondato

sull’accordo.

Gli accordi c.d. Pre-matrimoniali sono accordi stipulati da due soggetti nubendi, o che abbiano già contratto

matrimonio, al fine di regolare i loro rapporti patrimoniali pro futuro, anticipando così la regolamentazione

ad una fase antecedente alla crisi coniugale.

La validità di tali accordi è, oggi, negata dall'ordinamento, a fronte di una dottrina e di una giurisprudenza

consolidata, fin troppo conservatrice ed ancora legata ad una visione cristiana-cattolica della nostra società.

Il matrimonio è espressione della libertà dei privati.

La presenza dell’Ufficiale di stato civile ha funzione di mero accertamento pubblico della volontà degli sposi

non avendo la sua presenza alcun carattere costitutivo del matrimonio. È dibattuta, però, la equiparazione del

matrimonio a qualunque atto di autonomia privata.

La famiglia come società naturale:

La famiglia è una formazione sociale fondata sul matrimonio i cui caratteri sono:

- L’ esclusività

- La stabilità

- La responsabilità

L’art.29 della Costituzione riconosce la famiglia quale “società naturale” fondata sul matrimonio.

Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a

garanzia dell'unità familiare.

L’espressione “società naturale” evidenzia il carattere sociale, prima che giuridico, dell’istituto familiare,

quale istituzione naturale di organizzazione della convivenza umana di soggetti legati tra loro da rapporti di

consanguineità e/o affettivi, che esiste, a prescindere dalla sua qualificazione giuridica, dalla necessità

dell’uomo che, individuo sociale, ha necessità di creare una “comunione di affetti.

Così come società «naturale» non significa, immutabilità, questa può mutare con il mutare del costume

sociale, con l’evolversi della concezione della famiglia e dei rapporti fra i suoi membri.

Un esempio per tutti è il divieto di riconoscimento del figlio