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Richard Owen, Lamark, Hutton, Lyell, Spallanzani e altri. Una personalità influente fu Luis Alvares, studioso della presenza di Iridio
nel Limite K-T, formulatore della teoria del Meteorite che ha sterminato i dinosauri nell’estinzione di massa tra Cretacico e Terziario
(66 Ma).
Da Lyell e Gould deriva l’“uniformismo metodologico” dove si afferma:
• l'uniformità delle leggi della natura nel tempo e nello spazio
• l'uniformità dei processi geologici
• Quando ha avuto origine il Pianeta Terra?
La terra, in quanto pianeta, ha avuto origine circa 4,6 miliardi di anni fa, ed è mutata drasticamente nel tempo. Infatti ha dovuto
subìre moltissime variazioni, sia dal punto di vista orogenico, sia dal punto di vista fisico, chimico e biologico. Non a caso, esistono
diverse scienze stratigrafiche legate allo studio delle condizioni susseguitesi sulla Terra, come la Paleostratigrafia, la
Cronostratigrafia, la Biostratigrafia e la Stratigrafia a Isotopi (Ricostruzione delle variazioni di temperatura oceanica in base a
depositi su fossili dei fondali oceanici).
• Che cos’è la tafonomia?
La tafonomia è la scienza che studia le modalità della formazione di un fossile. Si occupa dell'intera storia dell'organismo, dal
momento della morte fino alla fossilizzazione. E’ divisa in fasi: morte processi biostratinomici seppellimento fossilizzazione. I
gusci degli org sono: molli (fatti di sostanze organiche), difficilmente fossilizzabili o mineralizzati (es. con CaCO3 o SiO2)/guscio
duro e fossilizzabile. Fasi della tafonomia:
1. MORTE – x cambiamenti condizioni ambientali (rapidi)
2. PROCESSI BIOSTRATINOMICI – processi che avvengono nell’intervallo morte-fossilizzazione. Lo studio di questi si
chiama paleontologia attualistica. Sono diversi:
a) Necrolisi – dissoluzione dei gusci duri, decomposizione materia organica, combustione legni. Sopra il substrato.
b) Bioerosione e micritizzazione – gusci sono perforati da org e riempiti di fango microcristallino o calcareo.
c) Dissoluzione pre-diagenetica – dentro substrato. Dissoluzione parti scheletriche (in ordine di dissoluz decrescente:
CaCO3, Aragonite, CaPO4, Chitina).
Dissoluzione gusci Calcarei avviene sotto la CCD (Carbonate Compensation Depth), =curva di compensazione dei Carbonati. SI
trova di solito a 3.000/5.000m di profondità a seconda del mare. Per i gusci Aragonitici, sotto la ACD (Aragonite Compensation
Depth), si trova a circa 2.000/2.500m.
3. TRASPORTO – c’è logorio e selezione delle parti scheletriche.
4. SEPPELLIMENTO – il resto deve essere seppellito sotto un carico di sedimenti abbondanti, in brevi tempi e poco dopo la
morte se no non si riesce a conservarsi. Se avviene: in detriti organici (crea torba), in fluidi (crea il petrolio, greggio), in
detriti minerali (idrocarburi).
5. FOSSILIZZAZIONE - l’insieme di trasformazioni chimiche, fisiche e biologiche che agiscono su un organismo morto, su
una sua parte o su una sua impronta, alterandone la composizione e rendendolo chimicamente stabile. Solo una specie
su 5.000 riesce a fossilizzare (fossilizzaz è un processo raro), perché ci devono essere alcune condizioni: organismo deve
avere parti dure; rapidamente seppellito dai sedimenti. L’ambiente marino è assai più produttivo rispetto a quello
continentale, quindi c’è più possibilità di conservare fossili. Quindi l’organismo è inglobato in un deposito di sedimenti e
protetto da qualunque fattore disgregante, naturale o meccanico, biologico. Ha inizio la diagenesi: trasformazione
geochimica e mineralogica dei resti.
• Quali sono le modalità di fossilizzazione?
1. Incrostazione: I resti sono immersi in acque travertinose (con CaCO3), si formano calchi che riproducono forma
dell’organismo.
2. Riempimento: Parti organiche rimpiazzate da sedimenti più o meno fini.
3. Mineralizzazione: (Più comune) L’acqua scioglie parti più dure dell’organismo che sono sostituite da minerali (Carbonato
di Calcio, Silice, Pirite…). Si forma:
O Pseudo-Guscio: La struttura originale scompare, i vuoti sono riempiti da minerali depositati in acque ricche di sali.
O Guscio Pseudomorfico: Si verifica una sostituzione chimica lentissima, molecola per molecola. Rimane strutt originale.
Es. Legni silicizzati.
4. Carbonificazione: (Eliminazione di O, H, N) Per i vegetali, (in amb riducente) che si arricchiscono di Carbonio. Processo:
Legno-Lignite-Litantrace-Antracite-Grafite (C puro).
5. Distillazione: Gli elementi che costituiscono le parti organiche si disperdono, lasciando un sottile strato di Carbonio.
6. Inglobamento in Ambra fossile: L’Ambra è la resina fossilizzata degli antichi alberi. Può racchiudere insetti, foglie, e parti
vegetali, ma viene preservato solo l’aspetto più esterno dell’organismo, mentre l’interno rimane vuoto.
7. Cerificazione: Inglobamento in cera fossile = Ozocerite (idrocarburo solido). Estremamente raro.
8. Conservazione in Asfalti e Bitumi Fossili: Resti conservati in asfalti e Ozocerite. E’ comune trovare creature del
Quaternario, quali Mammut, Tigri dai Denti a Sciabola (es. Uomo di Tollund IV sec. Avanti Cristo).
9. Salificazione: Resti conservati sotto patine di Sale. Avviene nei Chotts- Depressioni con alte temperature. Es. nel deserto
del Sahara.
10. Congelamento: Interessa fossili degli intervalli glaciali del Quaternario da 2,5 milioni di anni fa. Es. nel permafrost della
tundra siberiana.
Fossilizzazione ha una sua geometria: come gli org sono messi quando fossilizzano. Posizione autoctona/primaria (fossilizz in situ.
Tipica per il benthos o per tronchi ancorati su terreno), posizione alloctona: pos subprimaria (dopo morte trasportato e poi
fossilizza. Tipica del Necton), secondaria (fossilizza e poi trasp sedimento), in serie condensate (in uno strato ci sono più fossili con
età diverse).
• In che tipo di rocce troviamo i Fossili?
Principalmente in rocce sedimentarie (raramente in r vulcaniche, es: Tridentinosaurus anticus).
• Dove si rinvengono?
Nei Fossili Lagerstätten= “Magazzini di Fossili”. Giacimenti fossiliferi classificati in:
• Depositi di Concentrazione: Accumulo fossili x fattori fisici (Moto Ondoso). Es. Bones Beds, Coquinas (accumulo di
Bivalvi).
• Depositi di Conservazione. Eccezionali stato di conservazione, si dividono in:
1. Depositi di Stagnazione: Dentro laghi, bacini marini, in assenza di correnti, ambienti privi di agenti fisici. Es. Giacimento di
Bolca, di Besano, di Solnhofen.
2. Depositi di Soffocamento: Org seppelliti sotto molte quantità di sedimenti, organismi morti soffocati. Es. sotto Torbiditi e
Tempestiti. Es. Burgess Shale.
3. Trappole di Conservazione: (raro) Paludi Bituminose, Ambra Vegetale, no Ossigeno, no Organismi Necrofagi. Es.
Torbiere, Gocce d’Ambra. Es. Giacimento di Rancho la Brea Tar Pits.
Elenco Fossil Lagerstätten:
Giacimento di Burgess (Canada) – fossili del Cambriano. Trolobiti, Crostacei, Pikaia
Giacimento di Chengjiang (Cina) – fossili del Cambriano. Molti Trilobiti
Giacimento di Hunsrück (Germania) – fossili del Devoniano
Giacimento di Altamura (Bari) – fossili del Mesozoico. Impronte di dinosauri
Giacimento di Besano (Lombardia) – fossili del Triassico. Pesci e rettili marini, piante e rettili terrestri, Cefalopodi, Ammoniti
Giacimento di Monte San Giorgio (Canton Ticino) – fossili del Triassico. Ammoniti, Dinosauri
Arizona petrified forest (USA), Triassico. Foresta silicizzata
Giacimento di Solnhofen (Germania) – grande conservazione in Calcari. Fossili del Giurassico. Archeopterix (uccelli)
Giac. di Liaoning (Cina) – fossili del Giurassico. Primi Dinosauri Piumati, grande conservazione (anche il cibo negli stomaci)
Giacimento di Bolca (Verona), moria di pesci per gas vulcanici – fossili del Cenozoico. E’ diviso in 4 siti: Spilecco (Paleocene),
Monte Postale (Eocene), Monte Purga (Eocene inf), la Pesciara (Eocene inf)
Giac. di Messel (Germania) – fossili di Cenozoico. Pelle, penne, pelliccia
Giacim. di Monte Castellano – fossili del Miocene
Giacimento di Rancho La Brea Tar Pits (Los Angeles) – fossili del Quaternario
Riass=
Cambriano: Burgess shale, Chengjiang
Devoniano: Husruck
Mesozoico: Altamura. Triassico: Besano, Monte San Giorgio, Arizona petrified forest. Giurassico: Solnhofen, Liaoning.
Cenozoico: Bolca (Monte Purga, Pesciara, Monte Postale, Spilecco), Messel. Miocene: Monte Castellano; Quaternario: Rancho la
Brea Tar Pits.
• Fossili Guida
= Fossili specifici di periodi precisi. Devono avere: alta distribuzione geografica e forte adattamento in brevi tempi. Sono utilissimi
per capire la storia dell’evoluzione della terra e per capire l’età relativa dei sedimenti (stratigrafia). Es. x Cambriano: Trilobiti. X
Siluriano: Graptoliti. X Carbonifero/Permiano: Fusilinidi.
• Cosa sono i Fossili Viventi?
Termine introdotto da Charles Darwin. Sono org che vivevano anticamente e che sono sopravvissuti al passare del tempo. Hanno
avuto poca evoluzione. Sono per es:
- Ginkgo biloba Albero a foglie a ventaglio
- Metasequoia
- Pino wollemi
- Latimeria Genere di pesci a cui appartiene il celacanto
- Lingula Brachiopode
- Nautilus
- Didelphis virginiana/opossum
ECOLOGIA
(L’organismo vive in un caratteristico habitat= ambiente. Se studio il suo habitat del passato ricostruisco il paleoambiente).
L’ecologia studia relazioni tra l’org e il suo habitat (=autoecologia) o tra organismi dentro l’habitat (=sinecologia). Ogni org dentro il
su habitat svolge il suo compito (=ricopre 1 nicchia ecologica).
Org della stessa specie che vivono nello stesso habitat formano una popolazione (=comunità genetica condizionata da condizioni
ambientali). Se la densità della popolaz è alta si riducono le risorse, c’è competizione tra org e si riduce la popolazione. La
riduzione può avvenire anche per: avvelenamento, cambiamenti ambientali, di salinità, di acqua, di temp, di correnti, ecc.. In
ambienti stabili avremo: POPOLAZIONI K-SELETTIVE (poco riproduttive, molto specializzate), es. Nautili. In amb instabili avremo:
POPOLAZIONI R-SELETTIVE (molto riprodutt, poco specializzate = opportuniste), es. Coloidea. Tra le specie opportuniste ci
sono: le perenni e le pioniere. La maggior parte delle specie ha strategie intermedie e le associazioni degli ambienti instabili non
sono rappresentate tutte da specie opportuniste.
Variabilità morfologica in una popolazione - La comparsa di nuovi caratteri deriva da mutazioni che apportano variazioni al
programma genetico degli individui. Negli organismi in cui il succedersi delle generazioni è molto lento, mammiferi, il ritmo delle
mutazioni non può portare ad apprezzabili differenze genetiche tra progenitori e discendenti e l’evoluzione è molto lenta. E&rs