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PHYLUM MOLLUSCA (Cambriano-Attuale)
✓ Organismi essenzialmente marini
✓ Pochi bivalvi e gasteropodi hanno conquistato le acque dolci
✓ Un solo gruppo di gasteropodi (polmonata) si è adattato alla vita continentale.
Classi del phylum Mollusca
- Monoplacophora
- Amphineura
- Scaphopoda
- Bivalvia
- Cephalopoda
- Gastropoda
- Rostroconchia (estinti)
Chi sono: un phylum estremamente compatto, la cui caratteristica monofiletica, cioè, non è mai stata messa in discussione. La compattezza di questo taxon è anche dovuta al fatto che sono animali molto diversi dagli altri, le loro caratteristiche, come gruppo, sono davvero peculiari.
L'ipotetico mollusco ancestrale
- Superficie dorsale coperta da una conchiglia convessa
- La conchiglia viene secreta da un tessuto detto mantello
- Corpo, con bocca ed ano alle estremità opposte.
- Nella cavità del mantello si trovano le branchie, la cui principale funzione è quella respiratoria.
- Massa
viscerale è contenuta nella cavità del mantello ed è costituita dagli apparati digerente, escretore, circolatorio e genitale.
CLASSE BIVALVIA (Cambriano – Recente)» in gran parte marini e bentonici, sia infaunali che epifaunali; pochi generi hanno colonizzato acque dolci.» conchiglia carbonatica, aragonitica, costituita da due valve, destra e sinistra, unite da una cerniera dorsale formata da denti e fossette; muscoli adduttori per chiudere le valve, legamento che le tiene aperte» grandi branchie modificate per filtrare il cibo; la cavità del mantello è spesso connessa all’ambiente esterno per mezzo di sifoni e le valve sono esaminate dall’esterno, si osserva:
Periostraco: strato esterno della conchiglia, costituito di conchiolina. Colorato. Raramente si trova allo stato fossile.
Ornamentazioni: possono essere assenti, concentriche o radiali, costituite da spine o tubercoli.
Mesostraco: prismi di calcite e
aragonite.
Endostraco: madreperla.
Come si orienta un bivalve
Si prende il bivalve fra le mani in modo che gli umboni delle due valve siano rivolti in avanti rispetto alla persona, e l'area legamentare verso l'alto; la valva che state tenendo con la mano destra sarà la valva destra, e quella che si tiene con la mano sinistra sarà la valva sinistra. (Questa regola empirica ha le sue eccezioni qualora il bivalve sia opistogiro come ad es. i gen. Nucula, Trigonia, ecc.)
(Prosogiro umbone rivolto verso la parte anteriore)
Morfologia funzionale ed ecologia
Forma e morfologia generale delle valve riflettono direttamente il loro modo di vita:
- infaunali (profondi e superficiali)
- epifaunali bissati
- epifaunali cementatati
- natanti
- liberi
- perforanti e annidati
Phola
L'evoluzione dei bivalvi
I principali gruppi tassonomici compaiono nell'Ordoviciano, anche se le specie più antiche scoperte risalgono al Cambriano
mesozoica» la grande espansione dei bivalvi alla fine del Paleozoico si è andata intensificando durante il Mesozoico e per tutto il Cenozoico in rapporto alla loro capacità di condurre una vita infaunale» la radiazione è resa possibile grazie alla presenza di un piede muscolare e allacomparsa di adattamenti quali la fusione dei margini posteriori del mantello a formare veri sifoni (nei bivalvi eterodonti).
Le Rudiste (ordine Hippuritoida)
- Popolavano mari tropicali poco profondi della Tetide tra il Giurassico sup. e il Cretaceo
- Cementate
- Forme del Cretaceo sup. altamente inequivalvi: valva destra conica, pareti molto spesse, dente enorme che si articola con i due denti della valva sinistra.
CLASSE GASTEROPODA
Grande varietà di habitat (marini, acqua dolce e continentali); vivono in tutti i tipi di fondali e sono anche pelagici.
Modificazioni rispetto al piano strutturale ancestrale:
- capo con occhi e organi sensoriali
- conchiglia spiralata
Un punto di vista anatomico e comportamentale, il gruppo di molluschi, e probabilmente di tutti gli invertebrati, più complesso. Si tratta di organismi con simmetria bilaterale, con conchiglia ben sviluppata, regredita o assente. Il corpo è allungato in senso dorso-ventrale ma in seguito all'adattamento al nuoto ed alla vita pelagica, ha mutato assetto apparendo allungato in senso antero-posteriore. Si nutrono di molluschi, crostacei e pesci. Nel Siluriano e nel Devoniano inferiore i sedimenti calcarei a cefalopodi, noti storicamente in letteratura sotto il nome collettivo di "calcari a Orthoceras", sono tra le facies marine più diffuse e ben documentate in tutto il mondo.
SOTTOCLASSE Nautiloidea (U.Cam. - Rec.):
- conchiglia aragonitica, dritta, curva o avvolta, concamerata.
- Sifuncolo generalmente centrale o subcentrale (meno frequentemente marginale) e con vari tipi di strutture intrasifonali e depositi camerali.
- Setti generalmente diritti.
- conchiglia avvolta, composizione?, spesso con ornamentazioni, concamerata
- sinfuncolo generalemnte ventrale e marginale privo di strutture interne
- setti generalemnete complessi e parete sottile, convessi
- Sono soprattutto forme mesozoiche
- La loro rapida evoluzione, abbondanza e estesa distribuzione ha fatto si che siano fondamentali nella biostratigrafia:
- nel Trias, Giura e Cretacico sono state costituite biozone che corrispondono a periodi anche inferiori al milione di anni.
- Avvolgimento planospirale
- Linee di sutura complesse: semplici zigzag nelle prime ammonoidi (Devoniano e Carbonifero) complessità crescente dal Triassico al Cretaceo.
- Sinfuncolo in posizione ventrale (presso il margine esterno).
- Setti convessi
direzione dell'apertura
Quando la linea di sutura è ondulata si distinguono lobi e selle:
Lobi - sono rientranze verso la camera iniziale (protoconca);
Selle - convessità rivolte verso l'apertura della conchiglia.
La sutura è il più importante carattere tassonomico
La maggior parte degli Ammonoidi è conservata come modello interno e in questi, la giunzione fra setti e parete interna della conchiglia mostra chiaramente come le linee di sutura degli Ammonoidi sono più complesse di quelle dei Nautiloidi.
Aptici - Insieme ad ammoniti Mesozoiche (giurassiche e cretaciche) si ritrovano piastre calcitiche comunemente appaiate.
Si pensa che siano depositi calcitici cresciuti sulla superficie esterna (ventrale) della mascella inferiore, come una coppia di piastre ispessite, non sviluppate fino al Giurassico inferiore.
Probabilmente funzionavano sia come mascelle inferiori che come opercoli
Verso l'estinzione
Alla base del
Cretacico sup. iniziò un lento declino e poco prima dell’estinzionedefinitiva le ammoniti erano ristrette solo ad alcune parti del globo. Si ritieneche il declino sia dovuto ad un effetto prolungato di condizioni ambientaliavverse, probabilemnte associate ad una serie di regressioni marine o agli effeticausati dalla caduta di un meteorite al Maastrichtiano- Daniano.Belemniti (classe Cephalopoda, sottoclasse Coleoidea)
Conchiglia interna, racchiusa nel corpo molle e divisa in 3 parti:
- rostro (guard): forma cilindrica, massiva, calcitico
- fragmocono
- proostraco
Vivevano probabilmente in posizione orizzontale; il rostro agiva come contrappeso al capo e tentacoli; il fragmocono esercitava l’azione di galleggiamento. Eccezionalmente le belemniti mostrano tracce delle parti molli.
Sono conosciuti dal Giurassico, persistono sino all’Eocene, ma sono abbondanti nel Giurassico e Cretacico Inferiore.
PHYLUM ECHINODERMATA (CAMBRIANO- ATTUALE) dal greco:
εχινός (echinos) + δέρμα (derma) pelle con le spine. Echinodermi, invertebrati ESCLUSIVAMENTE marini con i seguenti caratteri che li distinguono dagli altri phyla:
- Scheletro interno composto da numerose piastre di carbonato di calcio.
- Sistema acquifero o ambulacrale, costituito da canali contenenti liquido, lungo i quali sono distribuiti tentacoli (tube feet) che si estroflettono sulla superficie esterna dell'animale.
- Apparato che ha numerose funzioni, tra cui: locomozione, respirazione, nutrizione, percezione sensoriale.
- Simmetria pentaradiata dello stadio adulto (perso in alcune forme più recenti).
Si conoscono circa 800 specie viventi e il registro fossile contiene una grande varietà di forme a partire dall'Ordoviciano.
CLASSE ECHINOIDEA
I ricci di mare sono un gruppo di invertebrati marini che vivono in una grande varietà di ambienti, dalla zona intertidale fino a 5000m di profondità.
Siconoscono circa 800 specie viventi ed il registro fossile contiene una granddvarietà di forme a partire dall'Ordoviciano. Ci sono due forme principali di echinoidi: Regular Echinoids, caratterizzati da una perfetta simmetria pentaraggiata, e Irregular Echinoids dei quali è caratteristica invece una simmetria bilaterale superimposta a quella pentaraggiata. Echinodermi irregolari Nell'evoluzione degli echinoidi irregolari (Giurassico Recente) si assiste alla graduale perdita della simmetria pentaraggiata in favore di una simmetria bilaterale. Sono sospensivori (dollari di sabbia) o depositivori (echinoidi a cuore). CLASSE OLOTURIOIDEA