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La diffusione della carta nel corso dei secoli
SCALFI, zona d forma appros semiellittica corrisp all attacat delle zampe, porosita piu evidente. Diminuz spessore> cesura piuttosto netta fra alto e basso medioevo. Difetti lavorazione← CARTA I dc, storia carta a mano, notiz da archivi, affitto e comprav, problematica. Lacuna suinfo d aspetti tecnici e materiali, arti meccaniche erano competenze tramand oralmente. Xo numerosifogli ancora osservabili=studio particolarita tecniche dal risultato, posso scopr anche origine. Ilconcetto d DIFFUS DELLA CARTA nn puo esaurirsi kmq in una semplice mappa dello sviluppoprog dei centri d prod o nella giustappos d numerosi resoconti d attivita delle cartiere, la carta sdiffonde prima negli archivi europ, poi nelle biblio, secondo un proces che contrar alle aspettat srivela ricco d contrasti e sfumature, particolarita cronogeografiche ancora nn suff stud. 3 fasi princip: produz presso mulino da stracci, fabbr fogli in polpa, prep cn pressat e asciugat. ← FORMA, previlegio, nn c è
Rimasto nulla delle apparecchiature all'infuori della trama metallica della forma che è rimasta inscritta indelebile in migliaia di fogli e può rilevarsi preziosa fonte di informazioni (monografia ad essa dedicata di EDO LOEBER, archeologia sperimentale) ← FILIGRANE aiuto per datazione documenti grafici (GHERAR PICCARD) > metodo, riscontro di una filigrana su un documento da datare che ho già su un documento datato, durata impiego limitata! ← STRUMENTI SCRITTORI: - raffigurazione di uno scriba al lavoro, vaghe, - testi letterari o di natura enciclopedica/glossografica (liste di termini), - trattati sulla scrittura del XVI secolo con elenco degli strumenti del mestiere con raffigurazioni. ← INCHIOSTRI: 2 categorie di inchiostri al carbone + tannino vegetale + colorante. Confrontare prescrizioni di ricette con reali inchiostri, metodo PIXE, metodi costosi e distruttivi. CRISOGRAFIA/ARGOGRAFIA. Problema da affrontare: materie prime e strumenti utilizzati/tecniche di scansione e fasi di realizzazione/interazione tra artefici, momenti e luoghi di lavoro. Scarseggiano prontuari. Fonti abbondanti quelle di preparazione dei colori: PIGMENTI
NATURA(miner estratti veget) ARTIFIC(acidi)← MINIO, minio vero(ossido d piombo) piu spesso CiNABrO (solfuro d mercurio)← Frequenti casi d decor incomp dimostr che il testo preced operato miniatore, mano libera,ricalco, spolvero(punteggiando). Ampia diffusione istruzioni x miniatore, fabbricaz d MAQUETTES,trascriz modello, presup esec su codice sfasciato. Esist d alfab d letter predisegn che potevano esserriprod meccanic (prov da leon gilissen nel libro d ore del XV cn iniziali capovolte.← Prima del libro> rotolo d papiro o pergamena.← Il confezionamento lascia intravedere l esistenza d specificità locali, concernenti ad es laMISE EN PAGE(maggior larghez delle colonne) ma la coesist d esemplari d diverse qltà libr imponecautela nella ricostr d convenz.← RICOSTRUZ TIPOLOGIA DEL ROTOLO, rotolo d papiro avvolto su UMBILICUS dotato avolte d un sillybos, index, tit( CARTELLINO CN INDICAZ). A volte racchiuso in teca o CAPSA.Solo sulla faccia internale fibre correvano in senso orrizontale agevolando il tracciato del calamo. ← Fra i diversi prodot spiccan in partic TAVOLETTE sia cerate che non, ripiegabili, considanello d congiunz fra rotolo e libro. Motiv cambiam d ordine pratico(+ capienza, meno costi,manegevolezza, comodita lettura, semplicita reperim passi specifici, ragioni ideologiche,fibra piumodesta specif d classi pop.) ← Papiro xgam o carta hanno in comune una diversità piu o meno pronunc fra le due facce,determ, nella xg da caratt nat pell, nel pap da dispos fibre, nella carta da lavoraz mater. Artigiano noinsens a qst disomog, cerca d mimetiz ← ROTOLO COMMER D PAP( h nn sup a 30 cm, consente serie d bifogli pronti all uso.Evitare KOLLESEIS punti d giunzione tra foglietti che aument fragilit) ← Problematica costituzione dei fascicoli: anormali, falsi, misti, protettivi ← FASCICOLAZIONE: qnt d bifogli che compongono un fascicolo(o cardinale del fascicolo)nella tarda antichita la fisionomiaè dato dalla combinazione di spazi bianchi e linee di testo.differisce a seconda della prassi adottata. ← Fori e rigatura possono essere considerate come la punta di un iceberg, entrambe le operazioni presuppongono l'uso ragionato di strumenti più o meno sofisticati. L'interazione tra la gestualità dell'artigiano, gli strumenti impiegati, le sostanze traccianti e i supporti è essenziale. Sono esigenze concrete di funzionalità e possono anche riguardare l'ergonomia. Ridurre al minimo la quantità e la complessità delle operazioni necessarie per raggiungere uno scopo. ← La relazione tra MODUS OPERANDI e risultato finale non è sempre univoca, nel senso che manipolazioni diverse di pelli o bifogli possono condurre a risultati apparentemente uguali. ← FORI, pluralità di funzioni: materializzano punti di riferimento per la rigatura, trasmettono schemi virtuali di mis en page. FORI DI SIMMETRIA per il reperimento dell'asse centrale in vista della costruzione del fascicolo. FORI DI ANCORAGGIO caratterizzano un determinato tipo di rigatura a pettine. FORI DI LEGATURA attraversano i nervi visibili solo negli fascicoli sciolti. ← LESLIE WEBBER JONES, tecniche e strumenti, 12 tipi, distinzioni non corrispondono sempre a realtà, forme non sempre distinguibili, ignoriamo tutto sul modo in cuivenivan effet fori regol ed equid. Mescolainopportunam piu fattori e momenti: esec rigatura, sequenz abifoli definitiv colloc nel fascicolo, statuspelle(spiegata suddiv o meno..)← IV fori dispost internam al testo e qnd nascost da scrit← V iniz ad appar su margine esterno, molto vicina al testo ma piu funzionale← VI for entrambi margini, insulare← VII foratura marginale, piu posta a rifilatura.← Fortatura effettuab su pelle intera, piu bifogli,foglio x foglio, facicolo← FENOMENOLOGIA DELLA RIGATURA: tre angolaz distinte: -TECNICA RIGATURA infunz d sostanza impiegata, a secco o color, - SISTEMA D RIGATURA sl x rigat a secco si rifer amodalit succes solchi, primario o secondario,- TIPO D RIGATURA gabbia d impaginaz-mise enpage.← RIGATURA A SECCO, universalm adottata in ambito bizantino fino alla fine del XI, strumimpiegato PUNTA traccia un solco su una sola o piu superfic sovrapp,diffiac in giusta pressione← RIGATURA A UNGHIA, mondo arabo,
semplice piega ← TABULA AD RIGANDUM (mondo arabo MISTARA) tavoletta in legno attrav da una serie dsolchi che riprod lo schema d rigatura riempiti da cordicelle poi mod pressa ← RIGATURA A COLORE mina d piombo o inchiostro (d scritt o apposito > area alpina, carmino o violetto) ← ASSENZA D RIGATURA es corani d alto livello, sec fonte del XVI cancellabile ← XV rigatura a PETTINE, RASTRUM (x spariti), uso segnalato da assenza fori, sl uno guida, lunghezza uguale irregolarit su piu rettrici ← XKE RIGAT A COLOR HA SOPPIANT QLL A SECCO? Ipotesi x testi cn glossa, commenti organizzati necess d mise en page diversa da pag a pag. oppure motivaz d ordine grafico: cioè evit al copista il fastidioso contatto coi solchi ← In ambito latino s dist 2 sist imperanti, denominati rispettiv ← OLD STYLE (fino ad eta carolingia, sequenza d incisioni, solit sl una primaria su lato pelo, ipotesi d compos su bifogli gia separ e sovrapp nel risp greg) ← NW STYLE (successivo,
ma solo a una pratica di catalogazione esterna.← La CARTULAZIONE, infatti, consiste nel numerare le pagine del libro in modo sequenziale, al fine di facilitare la consultazione e l'individuazione di specifiche pagine.← Tuttavia, questa pratica non è stata molto apprezzata dagli artigiani, in quanto non è strettamente legata alla struttura del libro stesso, ma solo a una necessità esterna di catalogazione.← Pertanto, l'uso della cartulazione è rimasto limitato e non ha avuto un grande impatto sulla produzione dei libri.suo lavoro). La formattazione del testo è fondamentale per garantire una corretta leggibilità e comprensione del contenuto. Utilizzando i tag HTML, è possibile definire la struttura e lo stile del testo in modo preciso e coerente. Ecco un esempio di come potrebbe essere formattato il testo utilizzando i tag HTML:È afferma ad uso xs.←← Compito dell'artigiano è materializzare sulla superficie vergine del supporto un numero adeguato di superfici scrivibili, che possono essere eventi oggi di riferimento: le pagine, definire una o più aree destinate a contenere il testo, gestire l'interazione fra entità della massa testuale e spazio disponibile, produrre un oggetto di dimensioni ottimali rispetto alle finalità perseguite, e al tempo stesso garantire al lettore un approccio comodo e immediato alla pagina scritta = MIS EN PAGE, risultato visivo di un processo di formattazione del testo nell'insieme degli elementi che determinano l'architettura della pagina: 4 margini, linee orizzontali e verticali la cui inserzione definisce lo specchio di scrittura, linee orizzontali per guidare la scrittura (rettrici) che delimitano uno spazio interlineare denominato unità di rigatura (termine coniato da Gilissen). La nozione di mise en page comporta in realtà due aspetti distinti: l'aspetto progettuale (formattazione del testo) e l'aspetto esecutivo (serie di scelte operate volta per volta dallo scriba nel corso del suo lavoro).
Il tuo lavoro allo scopo di adeguare le caratteristiche di trascrizione alle modalità previste dal progetto, più in generale dettate dalle esigenze di leggibilità, tenendo conto anche di quei fenomeni perigrafici come la limitazione della spezzettatura delle parole in fine riga o l'uso di abbreviazioni. MISURE: definire le dimensioni future in senso relativo come rapporto tra base e altezza (proporzione/taglia) in rapporto al suo uso, se destinato a restare stabile in un unico luogo ok big dimensions, per essere spostato e consultato dimensioni ridotte. Le dimensioni sono comunque ampiamente condizionate anche dalle caratteristiche del materiale adoperato. È interessante osservare come la carta, che è l'unico materiale totalmente artificiale e svincolato da condizioni dimensionali, tenda anch'essa a ricalcare le dimensioni più rappresentate nel libro di grammatica. DELIMITARE GLI SPAZI RISERVATI ALLA SCRITTURA: ha una duplice valenza, sul piano funzionale si tratta di ottenere il miglior compromesso tra l'esigenza di non sprecare né spazio né materia prima e il rispetto delle condizioni migliori possibili di fruibilità del libro, ovvero leggibilità.ESTETICO/VISIVO ← > tot assenza d qls indizio testuale o materiale relativo agli strumenti