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LA TESTA

Costituita da ossa: 2 frontali, 2 parietali, 2 temporali e occipitale. L'osso sfenoide e l'etmoide. Esse

non sono ancora ossificate e non incastrate perfettamente. Le suture non esistono, le ossa non ben

salde fra di loro, ci sono spazi fra le ossa che sembra che le ossa siano aperte fra di loro, ma in realtà

sono ricoperte da tessuto connettivale fibroso comprimibile, quindi morbido. C'è movimento tra un

osso e un altro.

Suture:

-Metopica: fra le due frontali, arriva fino alla radice del naso, o glabella(corrisponde circa alla

radice del naso).

-Sagittale, tra i due paritali

-Lambdoidea, tra occipite e parietali

-Coronairie, tra frontali e parietali

-Temporale, fra i parietali e le temporali.

Fontanelle, sono 6:

-la più grande, la grande fontanella, grossa quanto il polpastrello del pollice, tra le due ossa frontali

e fra le due parietali, fontanella anteriore, o fontanella quadrangolare, o fontanella bregmatica)

-Piccola fontanella, è piu che altro il punto di incontro di tre segmenti di sutura, una parte della

sagittale e le due parti dell'occipitale. Dett anche triangolare, posteriore, occipitale e lambdoidea.

-anteriore pterica, tra temporale, sfenoide, parietale e frontale

-posteriore asterica, tra sempre tra temporale, parietale e occipitale.

Queste strutture così morbide fanno si che la testa del bambino si adatti alla perfezione al canale di

parto della mamma.

I DIAMETRI

-trasversali: bitemporale (dall'estremità della sutura coronaria da un alato all'estremità della sutura

coronaria del lato opposto, 8 cm), biparietale (va dal punto più porgente del parietale all'altro, 9,2

cm)e il bizigomatico (da uno zigomo all'altro, 7,5cm).

-antero-posteriori: massimo (o sopraoccipite-mentoniero, si estende dal mento al punto che si trova

al di sopra della piccola fontanella, misura 13,5-14cm), mento-occipitale ( o occipito-mentoniero,

che va dal mento alla piccola fontanella, 13 cm), occipito-frontale (dalla protuberanza dell'occipite,

la sua massima sporgenza, fino alla glabella della fronte o radice del naso 9,2cm), sotto-occipito

bregmatico (dal punto piu basso dell'occipite alla grande fontanella, 9,5 cm).

-verticali:

-spalle

-anche

10 Dicembre

Diametri verticali: sottomento-bregmatico (9,5), mento-bregmatica (10), mento-frontale (9).

La testa si divide in zone.

Zona sincipitale, la porzione anteriore, quella della fronte, questo è il sincipite.

Zona bregmatica, è quella che sta intorno alla fontanella bregmatica.

La zona occitipitale, è quella che sta attorno alla piccola fontanella occipitale.

Il vertice è la zona che va dalla grande alla piccola fontanella.

Testa fetale è quindi divisa in 4 zone.

I fenomeni plastici fetali in merito della testa fetale, in merito alla sua morfologia. Interessano sia le

parti molli che quella ossea.

Importanti perchè abbiamo i fenomeni del:

-modellamento: come dice la parola stessa al testa si modella sulla forma del canale del parto

(forma cilindrica). Accavallamento dei parietali per passare e superare il diametro della coniugata

vera. A carico della sutura occipitale, abbiamo una riduzione. E' del tutto fisiologico entro certi

limiti. E' possibile perchè il bambino ha la testa morbida. Fa si che dunque tutti i diametri della testa

fetale si riducano e quindi ess apossa passare prima dai diametri antero-posteriori e successivamente

da tutti gli altri.

-tumore da parto o caput succedaneum (edema del tessuto molle, cuoio capelluto): è una bozza

sierosa. E' una raccolta di siero sotto il cuoio capelluto. Non è circoscritto dalle suture, deborda da

esse, non ha significato patologico, è spostabile, interessa particolarmente le ossa parietali o

occipitali, deborda dalla sutura, è comprimibile, ha bordi sfumati, è presente nel momento della

nascita del bambino, scompare normalmente dopo 24h massimo 48h. Si forma quando la testa

permane per molto tempo nel canale del parto. La bocca uterina preme molto quando si sono rotte le

membrane sulla testa del bambino, poiché esse fanno da cuscinetto alla testa. Questo tumore sarà

più importante tanto più il travaglio è prolungato e le membrane sono rotte da tanto tempo. Si forma

una stasi dove la bocca uterina preme, c'è versamento di siero e questa è la formazione del tumore

da parto. Anche quando abbiamo delle viziature pelviche, quando il bacino è stretto, o anche per le

distocie cervicali, ossia quando la bocca uterina non si dilata, per fattori costituzionali della donna.

-cefaloematoma: è una tumefazione ed ha significato patologico, perchè non è più una raccolta di

siero ma di sangue. C'è perchè sono interessati parti diverse rispetto al tumore da parto, la raccolta è

sotto il periostio, ciò significa che si sono rotti dei vasi di piccolo carico della membrana. Ma ciò

significa che c'è stato un trauma importante. Si ha nel caso di traumatismi ostetrici (forcipe, spesso

con la ventosa), in travagli MOLTO lunghi, in travagli e parti precipitosi (quando si ha una

dilatazione che supera i 5 cm all'ora), o il bambino ha difetti suoi di coagulazione. E' delimitata

dalla sutura, non ha bordi sfumati, è fluttuante alla palpazione, ha confini e margini netti, può essere

unico ma anche multiplo (soprattutto nei traumatismi ostetrici) non presente per forza alla nascita

ma può comparire post-partum anche dopo le 24-48h. Non scompare nei primi giorni, ma anche

dopo 30-40 giorni, a meno che non sia importante di 200-300 cc di sangue, in questo caso viene

fatto defluire con un taglietto.

Fenomeni intrinseci ed estrinseci.

Atteggiamento: rapporto reciproco tra le singole parti fetali fra di loro: rapporti intrinseci.

Appena esce il bambino riassume la posizione assunta nell'utero, questo è l'atteggiamento.

Partendo dal basso, la testa è flessa, cerca di flettersi finchè il mento tocca lo sterno, quando il

bambino nasce la testa è messa in basso verso lo sterno, si chiama rapporto cefalo-toracico, perchè

la testa si trova tra le spalle leggermente sollevate, e la testa cerca di prendere rapporto con il torace,

la parte dello sterno. Questo rapporto forma il cosiddetto il processo di solidarizzazione, di

compatezza. Nella presentazione di faccia c'è, ma al contrario, in quello di bregma no. E

ovviamente in quello di vertice c'è.

Il dorso e la colonna vertebrale sono curvi, gli arti superiori: le braccia sono piegate sugli

avambracci e piegate, come a proteggere la parte anteriore dell'addome, il podice è in alto verso il

fondo dell'utero, poi gli arti inferiori, sono piegati le gambe sono flesse sulle cosce i piedi sono

leggermente ruotati verso l'interno.

Diametri importanti della porzione superiore ed inferiore:

-Diametro bisacromiale, che va da un acromion all'altro, misura 12 cm.

-Diametro bitrocanterico, che va da un grande trocatere all'altro, misura 10 cm.

Il bambino si dispone in utero così perchè va a sfruttare la legge dell'accomodamento, così il

bambino va ad occupare lo spazio a lui più favorevole, che è quello longitudinale perchè il più

lungo.

Rapporti estrinseci: il primo è la situazione: il rapporto tra il diametro cefalo-podalico del feto con

l'asse longitudinale dell'utero. Legge dell'adattamento., situazione longitudinale, ma la situazione

può essere di ben tre tipi: le situazioni.

-longitudinale (cefalica e podalica), il feto è parallelo all'asse longitudinale dell'utero

-trasversa, il feto è perpendicolare all'asse longitudinale dell'utero.

-obliqua, il feto forma con l'asse longitudinale due angoli acuti e due ottusi.

(esame ostetrico: 5. Anamnesi, ispezione, palpazione, auscultazione, esplorazione) A MEMORIA.

Il secondo è la presentazione: quella grossa parte fetale che per prima si confronta con l'ingresso

pelvico.

Sono tre i tipi di presentazione, delle quali ci sono varietà.

-testa (cefalica), situazione longitudinale, la testa sopra l'ingresso pelvico, ma come è messa la

testa? Può cambiare atteggiamento, ci sono quattro varietà: vertice, bregma, fronte, faccia. Una zona

della testa parla e ci dice quale delle quattro è, indici di posizione o punti di repere: la piccola

fontanella per fare diagnosi di vertice, la grande fontanella per fare diagnosi di bregma con

deflessione di 1/3 della testa fetale, la radice del naso o glabella per fare diagnosi di fronte con

deflessione di 2/3 di deflessione, il mento per diagnosi di faccia massima deflezione di 3/3 ed

estensione della testa con rapporto con il dorso.

-podice, sempre situazione longitudinale. Cos'è il podice? Non solo il sedere, ma anche le gambe: è

tutto quello che sta al di sotto di un piano immaginario che attraversa le creste iliache. Ha anche

questa presentazione delle varietà. Sei. Completa e cinque incomplete. Completa quando il podice si

presenta con un normale atteggiamento delle gambe. Quando faccio l'esplorazione sento le natiche,

i piedi, i genitali. Incompleta quando cambia il suo normale atteggiamento, quindi posso avere le

varietà di: natiche, con le gambe completamente alzate sull'addome, sento le natiche i genitali e

l'ano. Ginocchio, sento le ginocchia, e anche un pezzo di arto inferiore come la tibia. Piedi, sento i

piedi. Le ultime due sono chiamate varietà miste. Ginocchio-natica e natica-piede. Il punto di retere

per tutte queste è solo uno: il sacro.

-spalla: il punto di repere è l'acromion, che sta fra la testa dell'omero e la clavicola. Situazione

trasversa, con la seconda e la prima manovra di leopold lo capisco. Il battito sarà a livello dell'ot.

All'esplorazione a membrane rotte io sento l'acromion.

Perchè è più frequente la presentazione cefalica è più frequente? Perchè la testa è la parte più

pesante e per la gravità sta giù. Più il parto è pre-termine più è frequente la presentazione podalica,

più è verso la fine della gravidanza più è cefalico.

Fino al 7° mese podice e cefalo pesano più o meno allo stesso modo. La testa cresce di più verso la

fine della gravidanza quindi la testa diventa più pesante, si flette e il bambino si gira e va in

posizione cefalica. A volte la donna lo sente, a volta no.

Posizione: terzo rapporto estrinseco, il rapporto che stabilisce l'indice di presentazione del feto con i

punti di repere materni.

I punti di repere materni si trovano sullo stretto superiore, sono rappresentati dagli estremi dei due

diametri obliqui di destra e sinistra e anche del diametro trasversale. Sono sei: anteriormente,

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Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
14 pagine
SSD Scienze mediche MED/40 Ginecologia e ostetricia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher frannie992 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Donna e parto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Marsiletti Chiara.