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La parete cellulare
La parete cellulare è una struttura della cellula vegetale, cui conferisce rigidità e capacità di
mantenimento della forma. Rappresenta una barriera contro gli agenti patogeni. La parete della
cellula vegetale è costituita dalla lamella mediana, parete primaria e parete secondaria. La lamella
mediana è lo strato più esterno, si forma durante la mitosi ed è costituita da pectina. È attraversata
da filamenti di citoplasma e prolungamenti del reticolo endoplasmatico che insieme formano i
plasmodesmi. La parete primaria si trova tra la lamella mediana e la membrana plasmatica è
composta da fibre di cellulosa immersi in una componente gelatinosa formata da proteine e
polisaccaridi. L sua struttura è elastica e permette l’accrescimento della cellula. La parete cellulare
è provvista di perforazioni, chiamate punteggiature, nelle quali si trovano i plasmodesmi, che
assicurano la continuità citoplasmatica tra le cellule adiacenti. La parete secondaria viene
depositata tra il plasmodemma e la parete primaria al momento in cui la cellula ha completato
l’accrescimento per distensione è meno elastica della parete primaria. Nella parete secondaria
sono presenti sostanze accessori tra cui: cutina, suberina , lignina. In corrispondenza dei
plasmodesmi e dei campi delle punteggiature primarie la parete secondaria forma delle
punteggiature che possono essere semplici o areolate. La lignificazione è la modifica della parete
delle cellule , dovuta a infiltrazione di lignina. La suberificazione modificazione dovuta alla suberina
, coinvolge tutta la parete. Avviene con deposizione di lamella di suberina alternate a lamella di
cellulosa a partire dalla lamella mediana. Le punteggiature areolate sono corpi che hanno la
funzione di mettere in comunicazione tra loro le tracheidi attuando il trasporto laterale di acqua fra i
corpi sclerenchimatici.
Domande
- Parlare della parete primaria. Da cosa è composta la parete primaria?
- La lamella mediana da cosa è formata?
I plastidi
I plastidi sono organuli specifici della cellula vegetale. Ne sono privi i batteri, i funghi ed
ovviamente le cellule animali. Si trasmettono da cellula in cellula, moltiplicandosi per scissione.
Questi organelli sono costituiti da una doppia membrena, quella esterna è permeabile ad un
elevato numero di metaboliti, quella interna mostra una permeabilità più selettiva. Sulle membrane
sono inseriti numerosi enzimi che partecipano a vari processi metabolici. Il trasporto è agevolato
da specifici complessi di proteine veicolo: il TOC (complesso trasfocatore della membrana esterna)
TIC (complesso trasfocatore della membrana interna). La membrana esterna attua il
riconoscimento ed il trasferimento all’esterno di composti sintetizzati all’interno, mentre la
membrana interna regola il flusso di metaboliti e ioni inorganici. All’interno dei plastidi è presente
una matrice (stroma) cioè un compartimento idrofilo contenente DNA, ribosomi ecc…. Dai pro
plastidi si differenziano i plastidi che si dividono a seconda della loro funzione , del loro colore,
dello sviluppo delle membrane interne e dal contenuto dello stroma, in tre diversi tipi: -cloroplasti, -
cromoplasti –leucoplasti.
I cloroplasti sono organelli cellulari nei quali avviene il processo di fotosintesi clorofilliana. Sono
visibili al microscopio come corpuscoli di colore verde ( dovuto alla clorofilla) e si trovano negli
organi foto sintetici delle piante e nelle alghe eucariote. I cloroplasti sono in grado di catturare